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Istituto H--censurato-- Sanderss?


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Salve a tutti, ho 19 anni, quasi 20, e sono appena arrivato perchè mi sono interessato del problema da cira 1 anno e mezzo da quando ho incominciato a vedere le prime decine di capelli cadere. Per tutto questo tempo ho pensato che fosse lo stress e non ho dato molta importanza al fenomeno poi finalmente agli inizi di marxo mi sono deciso a rivolgermi a qualcuno e ho pensato di andare all'istituto h--censurato-- xxx che secondo loro il mio problema sarebbe causato da un tappo sebaceo che impedische all'"acido lattico" di fuoriuscire dal follico e che per questo morirebbe(oltre alla presenza di capelli minuscoli e forfora sia grazza che secca in enorme quantità). Dall'analisi al microscopio dei cappelli presi come campione mi hanno detto che ci sarebbero anche qualche radice deformata e qualche capello che presenta il midollo interrotto. Ora la loro proposta era un trattamento di 9 mesi con due lozioni per eliminare il tappo e lì'acido lattico oltre ad altre apparrecchiature e tecniche da fare una volta al mese durante la visita di controllo. Dato che però mi hanno sparato una cifra enorme(3260 euro) non mi sono sentito di accettare. Mi sono messo a cercare in rete qualcosa per il mio problema e ho trovato uno lozione pre shampoo della claim professional che dovrebbe togliere il tappo ma dato che si compra solo online mi nn mi sembra molto affidabile. Volevo sapere se qualcuno aveva avuto un'esperieza con questo istituto e qualche consiglio per il mio probelma(anche se vorrei fare un ulteriore visita ma non so dove per appurare che sia veramente questo il mio problema). Grazie mille

 

p.s. volevo solo aggiungere che prima della visita mi ero deciso ad usare bioscalin anticaduta voluminizzante ma mi hanno detto che alla fine i capelli tanto non cadono perchè bioscalin fa come da adesivo attaccando quelli cadenti a quelli che ancora resistono. Non so più cs pensare.

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volveo anche aggiungere che mio padre ha 49 anni ed è lievemente stempiato mio fratello pare che tiene una parruca intessta tanto dei capelli. i miei nonni sono pelati come palle da bowling mentre i miei bisnonni a quanto dire avevao anche a 70 anni una decente attaccatura

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Ciao e benvenuto, Frank90.

 

Provo a risponderti io, benché non abbia vere e proprie competenze in ambito medico-farmaceutico. Ti prego, pertanto, di tenerne conto nel valutare le mie parole!

 

Considerando che - da quanto mi pare di aver compreso - entrambi i tuoi nonni hanno mantenuto solo la corona ippocratica, il gene della calvizie maschile è di certo presente nella tua famiglia.

Stando così le cose - a mio modesto avviso - forse ti converrebbe rivolgerti ad uno specialista in Dermatologia di sicura correttezza deontologica, preferibilmente accreditato nell'ambito dei problemi dei capelli. In questo modo potrai disporre di un'attendibile diagnosi, supportata - sempre qualora il medico lo ritenga opportuno - da accertamenti come il tricogramma o la dermoscopia al cuoio capelluto.

Se non sai a chi rivolgerti - inoltre - puoi consultare la sezione del Forum intitolata "Dove trovo un bravo dermatologo" ( ulteriormente divisa per regioni di appartenenza ) onde confrontarti con le esperienze degli utenti più vicini alla tua zona.

 

Auspico davvero di cuore che il tuo diradamento non sia la manifestazione di un defluvio androgenetico. In quest’ultimo caso – però – gli unici prodotti sui quali sarebbe possibile fare affidamento sono minoxidil ( lozione topica in concentrazioni variabili dal 2 al 5% ) e finasteride ( compresse da 1 mg ); entrambi sono medicinali veri e propri, per i quali è necessaria la prescrizione medica. Tali farmaci, gli unici approvati dalle autorità sanitarie per la profilassi dell’alopecia androgenetica, non comportano esborsi gravosi.

Che io sappia, la seborrea non è definibile – di per sé – causa della perdita dei capelli, poiché spiega al massimo “come” i capelli cadono, senza determinarne il reale motivo; proprio per questo, stando alle mie limitate conoscenze, la denominazione stessa di “alopecia seborroica” dovrebbe essere caduta alquanto in desuetudine nel lessico medico.

 

Nell’eventualità di un effluvio, invece, è possibile un recupero dei capelli persi curando le eventuali carenze che hanno determinato la caduta. Anche in questi casi – che io sappia – le terapie non dovrebbero comportare oneri economici particolarmente gravosi.

 

Ti auguro che un’eventuale visita dermatologica possa diagnosticare un effluvio reversibile e – soprattutto – ogni bene per un futuro radioso che ti consenta di vivere con pienezza la tua giovane età.

 

Ciao,

Nemicodelvento

Modificato da nemicodelvento
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ti ringrazio della risposta e del supporto. Ma già che siamo in tema i medicinali citati comportano qualche problema(specialmente le compresse) essendo dei veri medicinali?? In ultimo da quale esame si può determinare con certezza che il mio sia un problema genetico? Grazie ancora

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ti ringrazio della risposta e del supporto. Ma già che siamo in tema i medicinali citati comportano qualche problema(specialmente le compresse) essendo dei veri medicinali?? In ultimo da quale esame si può determinare con certezza che il mio sia un problema genetico? Grazie ancora

 

La somministrazione di ogni medicinale comporta la possibilità di effetti indesiderati; per questo motivo è importante assumere i farmaci per la profilassi dell'alopecia androgenetica solo dietro parere di un bravo specialista in Dermatologia.

Entrambi i principi attivi, tra l'altro, nascono in ambiti diversi da quello dermatologico: il minoxidil è un anti-ipertensivo mentre la finasteride è usata per il trattamento dell'ipertrofia prostatica benigna.

 

Per quanto riguarda la diagnosi dell'alopecia, esistono alcuni indicatori che possono aiutare a distinguere la natura androgenetica di un diradamento ( benché non si possa mai parlare di matematica sicurezza ):

1) frequenza dei casi di calvizie in famiglia,sia nel ramo paterno che in quello materno;

2) maggiore diradamento nelle classiche zone più sensibili all'alopecia androgenetica ( tempie, vertice );

3) eventuale miniaturizzazione dei capelli, la cui presenza costituirebbe un elemento più indicativo della stessa copiosità della caduta;

4) esame del cuoio capelluto attraverso dermoscopia;

5) tricogramma.

 

Esiste anche un test genetico della calvizie, per la verità alquanto costoso e che pertanto - in certi casi - potrebbe non risultare necessario.

 

Ciao!

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A proposito del test genetico c'è un recente thread in cui il Dott. Gigli - dermatologo italiano rinomato nell'ambito dei problemi di capelli - chiarisce che non è al momento possibile avere un quadro dettagliato del proprio defluvio nemmeno con questo strumento.

 

Ti inserisco il relativo collegamento, sperando che possa esserti utile:

 

http://forum.salusmaster.com/topic/41671-test-genetico/

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