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Non So Più Che Fare!


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Ciao a tutti,

non scrivo spesso nel forum, ma leggo sempre le vostre discussioni. Mi rivolgo a voi perchè credo che ormai siate gli unici a darmi un vero consiglio. Sono una ragazza di 26 anni, con un diradamento al vertice della testa (di cui allego una foto), iniziato almeno 8 anni fa, con periodi di ripresa e ricaduta (direi inspiegabile e comunque non legata a eventi che possano giustificarla). Ho una familiarità al problema, visto che mia nonna paterna e le mie zie (sue figlie) soffrono di fortissimo diradamento: gli ultimi capelli "superstiti" di mia nonna sono quelli alla nuca e ai lati (comunque è piuttosto spelacchiata anche lì!!), le mie zie accusano il mio stesso problema, ma a partire da un'età più grande della mia (dopo i 40 anni). Dopo anni di integratori e lozioncine varie senza alcun effetto, l'anno scorso mi sono rivolta ad un endocrinologo per un problema di acne che all'età di 25 anni aveva ricoperto le guance in maniera impressionante; fu da lui che scoprii che c'era una correlazione tra l'acne e i capelli. Il dottore mi prescrisse etinilestradiolo+ciproterone acetato 50 mg x i primi 10 giorni del ciclo, terapia che ha sorprendentemente risolto la dermatite seborroica e l'acne ma non il diradamento. Ho sentito parlare di una sorta di "variante" all'alopecia androgenetica, ovvero alopecia da deficit di estrone ("ipotrichia carenziale"), che colpirebbe in misura maggiore le donne. Che possa essere questa la vera diagnosi? Sinceramente non so con chi parlarne, la mia dermatologa non mi pare molto competente (continua a prescrivermi integratori e lozioni cosmetiche) e di tricologi a Catania ne ho girati già troppi con nessun risultato. Ho una certa paura ad usare il Minoxidil per via degli eventuali effetti di ricaduta alla sua sospensione. Che ne dite dell'estrone solfato?

Come effetto del ciproterone acetato ho già avuto un aumento del colesterolo totale molto oltre i limiti, tanto per aggravare la situazione...

Ulteriori informazioni:

- anche le mie unghie non sembrano stare bene: molto trasparenti e fragili, a strisce e con macchie bianche; che ci sia un legame con la salute dei capelli?

- non soffro di anemia

- dal tricogramma effettuato circa 4 mesi fa la percentuale di radici alterate era del 15%

- durante i mesi estivi ho sospeso la terapia ormonale e l'acne non è riapparsa (se non per uno o due brufoletti al massimo una volta ogni 2 settimane), ma dopo 2 mesi circa la seborrea è ritornata inesorabilmente e il diradamento è peggiorato ulteriormente; quindi forse l'acne non era realmente collegata al diradamento ma un fenomeno isolato come effetto di un periodo particolarmente stressante (lavoro)?

 

Vi ringrazio x l'attenzione, attendo vostre risposte!!

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Ciao e benvenuta, Criscris83.

 

Benché non abbia specifiche competenze in ambito medico-farmaceutico, provo a risponderti io. Ti prego, però, di tenere conto che le mie sono soggettive opinioni di un "profano"!

 

Anche io ho sentito parlare di ipotrichia da carenza di alcuni estrogeni, ma credo che sia necessaria una diagnosi precisa da parte di un dermatologo molto esperto nell'ambito dei capelli. Nel tuo caso alcuni elementi - come familiarità e compresenza di seborrea, già ritenuta significativa per l'opinione del tuo endocrinologo - rendono possibile l'ipotesi di un'origine ormonale, ma solo uno specialista può stabilire l'attendibilità di una tale congettura.

 

Nel Forum la sezione intitolata "Dove trovo un bravo dermatologo" - ulteriormente divisa in regioni - potrebbe esserti utile, in quanto potresti condividere le testimonianze degli altri utenti consultando le subsezioni relative alla tua zona. La Dermatologia è una branca medica piuttosto ampia poiché comprende cute e tutti gli annessi cutanei, per cui - in certi casi - potrebbe essere preferibile rivolgersi a specialisti sicuramente accreditati in ambito tricologico.

 

Qualora il tuo problema sia davvero di natura ormonale, inoltre, non credo che integratori e dermocosmetici possano servire molto. Da quel poco che posso saperne, mi pare che ad alcune utenti con problemi di androgenetica sia stato prescritto il Diane, un farmaco proprio a base di etinilestradiolo e ciproterone acetato e usato anche in caso di seborrea ed irsutismo. Nel tuo caso - se ho ben compreso - non sei però riuscita a "risolvere" il tuo problema tricologico. Perdonami la domanda: durante l'assunzione della terapia ormonale, pur non avendo notato ricrescita hai comunque riscontrato un arresto della caduta?

 

L'immagine che hai inserito è relativa all'attaccatura frontale, per cui non è possibile dedurre le condizioni del tuo vertice. In quella zona il diradamento è simile? Potresti inserire foto scattate dall'alto con tutta l'area superiore del cuoio capelluto?

 

Indurrebbe a sperare bene - sempre se ho ben compreso la tua situazione - la constatazione che in passato ci sono già stati, nel tuo caso, episodi di reversione del processo. Non so se può servirti, ma per completezza ti inserisco la lista degli esami del sangue che, stando alle mie conoscenze, vengono prescritti in caso di sospetto effluvio. Tali valori, peraltro, possono essere richiesti anche dal semplice medico di base:

sideremia;

cupremia;

zinchemia;

ferritina;

magnesiemia;

cobalamina ( vitamina B12 );

acido folico ( vitamina B9 );

colesterolo totale.

 

Mi spiace non poterti essere di ulteriore aiuto. Ti auguro di cuore di poter risolvere completamente il tuo problema o perché legato ad un effluvio reversibile, o grazie ad un'adeguata terapia ormonale.

 

In bocca al lupo per i tuoi capelli e, più in generale, per la tua vita.

Nemicodelvento

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Ciao Nemicodelvento,

grazie x la pronta risposta e disponibilità.

Rispondendo alla tua domanda sulla terapia di etinilestradiolo+ciproterone acetato da me assunta posso dire che la caduta si è arrestata ma di sicuro ricrescita non c'è stata visto che i vuoti che avevo un anno fa ci sono anche adesso. I capelli sono diventati lucidissimi, morbidi come mai nella mia vita, non untuosi (ho fatto la prova a non lavarli per 10 giorni e sono rimasti puliti!!). Ho sospeso la terapia per 3 mesi in estate e come conseguenza ho avuto una ripresa della caduta con ulteriore aumento del diradamento: l'anno scorso stavo sicuramente meglio di ora! :cry:

Immagino che si tratti di follicoli che per la maggior parte non si risveglieranno più... il pensiero mi fa stare male tanto che avevo pensato ad un trapianto... ma anche in quel caso avrei una confusione su QUALE chirurgo reputare adatto...

 

Allego le foto che mi hai chiesto, mettendomi sotto una fonte di luce per accentuare l'"effetto vuoto"... certo, non è un bello spettacolo. eppure eccettuando la zona superiore ho dei capelli bellissimi, lunghi e lucidi e di spessore maggiore (foto 26).

 

Seguirò i tuoi consigli e cercherò un tricologo nella sezione dedicata in questo sito.

La prossima settimana vado a farmi le analisi che mi hai indicato... spero di trovare qualche carenza con cui giustificare il problema, o magari darvi un ulteriore spiegazione oltre a quella ormonale! vedi come son ridotta...

 

Ti farò sapere! A presto

 

Cristina

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Parrebbe - sempre stando alle mie soggettive impressioni di profano - che la terapia a base di ciproterone acetato ed etinilestradiolo abbia avuto anche un effetto dal punto di vista tricologico; non solo la caduta si era arrestata durante il trattamento, ma è ripresa dopo l'interruzione.

 

Per quanto concerne un eventuale trapianto, mi permetto di consigliarti estrema prudenza prima di prendere una decisione. A mio parere ci sono fondate possibilità di mantenere una situazione accettabile senza dover ricorrere alla soluzione chirurgica, per cui ti auguro di cuore di riuscire a risolvere il tuo problema con il solo ausilio dei farmaci. Qualora tu in futuro voglia prendere in considerazione un trapianto - comunque - converrebbe documentarsi molto bene prima giovandosi anche delle informazioni presenti in rete, a partire dalla Sezione Trapianti del Forum.

 

Spero anch'io che le tue condizioni possano derivare da un effluvio, poiche in tal caso sarebbe molto più semplice la totale reversione del processo. Indipendentemente dall'origine del diradamento, speriamo che la visita specialistica possa dare esiti incoraggianti!

A questo proposito perdonami se mi permetto di precisare che per l'Ordinamento Medico non esiste il titolo di "tricologo", poiché l'ambito inerente ai capelli è il dermatologo. Mi rendo conto che si tratta di una precisazione forse inutile ma, purtroppo, la qualifica di "tricologo" - data la sua ambiguità - potrebbe essere esibita da persone in camice bianco che spesso non hanno le competenze ( e la deontologia ) di un medico.

 

Hai pienamente ragione: i tuoi capelli sono davvero molto belli - credimi - anche nonostante l'attuale diradamento che peraltro, da quanto ho capito, è stato parecchio accentuato dalle condizioni di luce con cui sono state scattate le foto.

Rinnovo l'auspicio che si tratti di un banale effluvio, ma - anche in caso di origine ormonale - non sarebbe a priori da escludere la possibilità che cure serie possano migliorare la tua situazione, recuperando qualche livello di displasia nei follicoli non completamente atrofizzati.

 

Ciao e tienici aggiornati sugli sviluppi - speriamo positivi - del tuo caso!

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