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Mi Pesa Dovervi Chiedere Sostegno..


elfonevrotico

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Salve a tutti.

Sono membro del forum da un po ma dopo aver scritto molto all'inizio i miei interventi sono andati via via scemando fino a scomparire.

La ragione che mi porta di nuovo a scrivere (o meglio ad annoiarvi) sul forum nasce dal forte disagio che la perdita dei capelli mi provoca.

 

Mi dispiace disturbare e chiedervi sostegno ma avrei davvero bisogno di qlc parola di conforto.

La perdita della chioma mi provoca un forte disagio..un disagio che non potrei in realta' permettermi.

 

Non vorrei dilungarmi troppo sulle spiegazioni dettagliate..vorrei solo dire che le mie condizioni di salute attuali non mi permettono di avere stress di sorta se essi posson venir evitati.

lo stress per la caduta dei capelli è uno di qst.

 

Purtroppo pero nonstante io sia a conoscenza del fatto che dovrei cercare il piu possibile di evitare tale stress le mie forze per attuare qst tattica sono finora risultate insufficenti.

vorrei dunque chiedervi come si possa affrontare tale disagio nella maniera meno dannosa possibile.

 

Purtroppo tendo ad essere una persona alquanto in conflitto con la sua parte estetica..e qst nuovo problema sicuramente non dona alcun tipo di supporto...ma crea piuttosto ancora piu caos.

Ho provato ad autoconvincermi che potessi farla passare come una cosa di poco conto, ho provato a far finta che il problama non sussistesse [qnd si è a corto di idee :) ], mi sono detto..prendo una bella protesi e non ci penso piu.

Sinceramente nulla di qst è servito.

per di piu sta diventando un ossessione ed ora dopo ora (giorno dopo giorno) continuo a pensare solamente alla chioma che va via via diventando sempre meno folta.

 

vorrei dunque chiedervi, se la cosa non vi mette a disagio, se poteste consigliarmi le tecniche da voi usate (se esistono) per cercare di merginare psicologicamente il problema.

 

vi ringrazio anticipatamente, cordialmente

 

elfonevrotico

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Ciao, Elfonevrotico.

 

Provo a risponderti io. Non ho la presunzione di lenire il tuo disagio, ma spero quanto meno di poter - pur con i miei limiti - contribuire a risollevarti un po' il morale.

 

Anzitutto mi permetto di consigliarti di non dispiacerti di manifestare una condizione d'animo che in questo Forum tutti abbiamo provato. Non preoccuparti perché - credimi - la manifestazione di un sentimento umano non può arrecare noia, soprattutto in chi - come tanti utenti del Forum - è in grado di comprenderlo maggiormente proprio per averlo vissuto.

Il tuo disagio è legittimo perché naturale, naturale perché umano, per cui... è giusto, a mio parere, esprimerlo e condividerlo con altri.

 

Mi pare di ricordare ( spero di non sbagliarmi ) che il problema, nel tuo caso, era un'alopecia non androgenetica, bensì iatrogena.

Ammesso che abbia ben capito la tua situazione, in tal caso... ti invito a trarre la tua forza dal pensiero che potrai con le cure - te lo auguro di cuore - ristabilire la pienezza della tua salute e che la condizione di perdita dei tuoi capelli ( sempre se ho ben chiaro il tuo caso ) dovrebbe essere transitoria.

Qualora, invece, tu abbia un defluvio androgenetico o comunque di altra natura rispetto alla mia supposizione, ti prego di perdonarmi e... come non detto!

 

Se posso chiedertelo ( per comprendere meglio la tua situazione )... non ho compreso se il tuo disagio maggiore deriva dal "timore dello sguardo dell'altro" oppure se ti inquieta maggiormente un possibile contrasto fra la tua immagine e la parte più profonda di te, una specie di "timore di non rispecchiarti più in ciò che materialmente riflette il tuo specchio" ( perdonami l'inadeguatezza della locuzione che mi è venuta in mente e che spero sia riuscita comunque a dare l'idea ).

Non ho neanche ben compreso se la perdita dei tuoi capelli sia vissuta con angoscia perché caricata di significati simbolici che vanno al di là del semplice decadimento estetico.

Penso che chiarendo questi due punti potrai affrontare con maggiore efficacia le tue inquietudini e anche noi utenti, forse, potremo esserti di maggiore aiuto.

 

Spero di minimamente utile e - in attesa di una tua risposta - ti auguro la bellezza per la tua immagine, la salute per il tuo organismo, la serenità per il tuo spirito e... ogni bene per la tua giovanissima vita. Sempre se non ricordo male... dovresti avere appena 20 anni!

 

In bocca al lupo,

Nemicodelvento

Modificato da nemicodelvento
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Nemicodelvento;

innanzi tutto gradiri ringrazierti per la cortese ed unama risposta che gentilmente hai deciso di fornirmi.

Oltre ad esser riuscito a dare un volto piu umano al disagio che provo ho ammirato la bellezza della formulazione da te usata.

 

Tendo essere fortemente affascinato dalla bellezza nelle sue forme piu distinte e se me lo concedi direi nella tua risposta di bellezza ne ho trovata molta.

 

Ricordi assai bene vedo.

Sono un ragazzo di 20 anni che in seguito ad un periodo difficile sul piano fisico-emotivo si è ritrovato con un consistente problema di perdita di capelli.

La mia sitzuazione è bizzarra.

Mi era stata diagnosticata l'aga che stavo curando con ottimi risultati (questo a dire il vero credo di non averlo menzionato in alcun messaggio,chiedo venia per l'incredibile ed incomprensibile dimenticanza.Non saprei bene se sia stata l'ansia di ricevere unicamente risposte sbrigative o se mi fosse realmente passato di mente, cosa che comunque ritengo comprensibile visto i mesi passati).

Purtroppo poi le mie condizioni fisiche sono peggiorate in seguito al progredire di un disturbo gia presente.

Tale disturbo mi ha segnato sotto piu fattori, picologico, emotivo ed ahimè anche fisico.

 

sul piano fisico uno degli effetti è stata la ripresa della perdita dei capelli nonostante non avessi smesso le cure, di cui tra l'altro credevo di poter incominciar a far meno visto i risultati assai evidenti.

 

SOno dunque peggiorato e naturalmente, come il mio fisico in generale, anche i capelli ne hanno risentito.

 

Purtroppo la stabilizzazione dell'ultimo periodo, con conseguente ricrescita e sollievo emotivo, è andata scemando recentemente(ultime settimane) per trasformarsi in un esodo di massa della mia chioma verso il pavimento.

 

vedere che reisco a sfilare ciocche di capelli semplicemente spazzolandoli è diventato evento quotidiano, ma nonostante cio', non meno facile emotivamente con il passar dei giorni.

 

Il problema preponderante ( mi scuso se sono cosi vago ma spero capirai che parlare in termini diretti di cio che mi affligge non mi riesce evidente)

è che un fattore di stress psicologico, come puo esser la caduta dei capelli, influisce sulle mie condizioni di salute.

Il cambiamento di tali condizioni (con effetti collaterali annessi) si ripercuote poi nuovamente sulla sfera psicologica, peggiorandola, finche non si crea un circolo vizioso.

 

Purtroppo tale situazione, sia fisica che psicologica, è divenuta assai troppo complessa per esser gestita.

 

Questa in sintesi la storia.

 

Detto cio' mi pare che avrai gia compreso il perche della mia prima lettera.

Non riuscendo a controllare il corpo, vorrei controllare la psiche..o come minimo cercare di sedarla.

 

Credo che la natura del mio disagio sia data dal cattivo rapporto sempre avuto con il mio corpo.

Vi sono per me alcuni elementi iconografici talmente importanti(es capelli) la cui solo mancanza ha il potere di non farmi piu riconoscere allo specchio, di rendermi distorto difronte all'ideale che ho sempre avuto di me stesso.

 

Il disagio della perdita dei capelli risiede in qst contesto.

La perdita dei capelli, detta in termini semplici ed assai enfatizzati, porta alla spersonalizzazione dell'individuo (io) con conseguente smarrimento dell'identita' che mi sono costruito.

 

é un disagio che forse non dovrebbe avere ne tale entita' ne tale natura..di cio me ne rendo conto.

 

La cosa sconcertante è che ho sempre creduto che la psiche potesse guarire il corpo..ma non mi sono mai soffermato sull'incapacita' del corpo di guarire la mente.

La cosa mi pare assurda dato che tendo ad esser un individuo che vede sempre ogni singolo elemento come punto di trnsizione di un processo pluridirezonale.

 

Spero di esser riuscito dunque a levare ogni dilemma sulla natura del mio male.

Ti ringrazio anticipatamente per il tempo da te donatomi,

chiedo venia per la scrittura bizzarra(purtroppo è tardi),

saluti distinti

 

cordialmente,

 

elfonevrotico

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Credo dalle tue parole di avere compreso un po' meglio - forse - la natura del tuo disagio.

Non preoccuparti davvero per la forma. Sei stato chiaro e al contempo profondo; al limite, potrò essere io a non aver capito bene.

Scusa anzi me se - per una serie di motivi - ti sto rispondendo un po' in ritardo.

 

Nel tuo caso, da quel che mi sembra, convivono una componente iatrogena ed una androgenetica.

 

Per la prima condizione, non posso che augurarti - di tutto cuore - una totale soluzione nel più breve tempo possibile.

Capisco bene che tu senti di vivere una condizione forse quasi "crepuscolare" ( perdonami, però, se non ho saputo cogliere veramente il tuo stato d'animo ), ma il senso di crepuscolo, pur portando una legittima ed umana mestizia, non annulla affatto la possibilità che il futuro ti porti una nuova aurora. Per questo motivo ti consiglio di trarre forza dal pensiero di un'aurora futura che potrà davvero essere fulgida... perché disporrai delle rinnovate energie che la tua giovane età ti consentirà di avere.

 

Per quanto concerne il defluvio androgenetico, non credo che la risposta positiva - che hai notato con le iniziali cure - sia stata messa in discussione dai tuoi successivi trascorsi tricologici.

Ti preciso che non sono medico, né farmacista, per cui valuta quanto ti dico nel suo limitato valore. Dalle esperienze dirette e dalle testimonianze del Forum, però, credo di aver compreso che i defluvi androgenetici, pur nella loro irreversibilità, sono caratterizzati nella maggioranza dei casi da una ( quasi subdola ) mancanza di manifestazioni davvero "eclatanti", come copiose cadute e ricrescite. La tua caduta attuale, pertanto, non dovrebbe riguardare il problema dal punto di vista androgenetico, anche perché... possiamo disporre del confortante precedente della tua passata ricrescita.

In altre parole, se già è capitato che siano ricresciuti... potranno nuovamente ricrescere, nonostante la componente androgenetica che potrai controllare attraverso le terapie farmacologiche, avendolo già fatto con successo in precedenza.

 

Hai ragione quando parli di influenza "biunivoca" tra il tuo organismo e la tua psiche e, pertanto, della possibilità che si venga a creare un "circolo vizioso".

E' naturale che in passato tu possa non essere riuscito a gestirlo ma questo può ( e quindi deve ) benissimo non determinare per nulla la tua possibilità di gestirlo oggi e in futuro.

Per cercare di spiegarmi meglio, per usare un esempio ( spero non banale o inadeguato )... ogni volta che inizia un nuovo giorno puoi benissimo cercare di gestire "ex novo" la situazione, senza dolerti di non essere riuscito sufficientemente a farlo - magari - il giorno prima... anzi non pensandoci e non dolendoti, perché non vi è alcuna necessità di farlo, dato che questo "insuccesso di gestione" ( scusa se non ho trovato locuzione migliore ) ormai appartiene al passato e non può più, se lo vorrai, condizionarti.

Mi rendo conto che non è semplice e che quel che ti ho potuto dire, alla fin fine, può non essere molto. Spero almeno di aver adeguatamente compreso il tuo stato d'animo e di non essere stato indelicato o ripetitivo con le mie parole ( perdonami in caso contrario ). Lo spero davvero perché da quello che scrivi intravedo una complessa sensibilità, che - di sicuro - nessuna forma di alopecia potrà mai toglierti, al di là di qualsiasi episodio umanamente comprensibile di sconforto possa averti indotto. Anche se può essere difficile farlo, soprattutto all'inizio, questa vena profonda è un "pozzo perenne" da cui potrai sempre trarre linfa per costituire il tuo Io, anche al di sopra delle sue componenti "iconografiche".

 

Coraggio... ti auguro di cuore un futuro che possa redimere i disagi del tuo presente... relegandoli in un passato dal quale non potranno più recarti danno.

 

In bocca al lupo,

Nemicodelvento

Modificato da nemicodelvento
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  • 1 month later...

Salve elfo, è difficile aggiungere qualcosa all'intervento di nemicodelvento, che è stato molto umano e premuroso nella sua risposta.

Nel mio piccolo posso provare a darti qualche consiglio, anche sulla base della mia esperienza "tricologica", che come puoi immaginare dalla mia presenza qui, non è stata sempre rosea e non lo è tuttora. Ma veniamo al dunque, quello che voglio dirti è che nella vita gli alti e bassi sono normali, così nella salute come negli affetti, così nelle condizioni economiche come nella fortuna; è importante rendersi conto che ogni situazione in cui ci possiamo imbattere nella vita (soprattutto se giovane come la tua...), è una situazione transitoria. Una situazione che può essere pesante, e ciascuno di noi sa bene quanto! ma per quanto sia pesante ci sono i modi e i tempi per risolverla e per migliorarla, so bene che è difficile essere ottimisti in certe situazioni, ma spesso non si tratta di essere ottimisti, ma solo realisti: nel tuo caso mi sembra di capire che la caduta non sia irreversibile, e che hai buone possibilità di recuperare ciò che in questo momento può sembrare irrecuperabile, quindi cerca di renderti consapevole di questo, che non tutto è perduto! E che possono arrivare tempi migliori, per i tuoi capelli e per qualsiasi altro problema ti affligga...

Ti consiglio quello che spesso consiglio anche a me stesso (e che cerco di applicare con risultati altalenanti): cerca di non colpelvolizzarti per la tua situazione, nessuno se potesse evitarlo starebbe male, e spesso le forze non bastano a reagire subito; poi non avere fretta, e non demoralizzarti se il tempo sembra passare senza miglioramenti, un albero ci mette degli anni a diventare un albero.

Mi sono permesso nella mia ignoranza e incompetenza di darti questi consigli e spero che tu sia anche più bravo di me nel metterli in pratica, e che insieme alla tua volontà e alle dovute terapie ti aiutino, nei tempi necessari, a riprendere il pieno della salute dei tuoi capelli e di ogni altra problematica.

Un saluto e i miei migliori auguri per ogni aspetto della tua vita

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