quintoj Inviato: 14 Giugno 2009 Segnala Share Inviato: 14 Giugno 2009 Apro questo topic per discutere della qualità delle protesi della factory degli ordini congiunti. Oggi sono 4 mesi che indosso una protesi in swiss lace con ferro di cavallo in pellicola, densità 70/90%, la stessa che avevo alla convention di Firenze. Oggi valuto quello che mi ritrovo in testa: - nessuna perdita di capelli, certo qualcuno ne avrò perso, ma nel complesso non noto variazioni di densità (e sono partito da 70/90 con la cute ben in vista) - nessun deterioramento del lace, e sono trascorsi 4 mesi - il front non dà segnali di sfilacciamento, quindi posso tranquillamente mettere in mostra l'attaccatura da una tempia all'altra - i capelli (indiani) dopo 4 mesi sono in sofferenza e saranno loro a determinare la fine di questa protesi. Questa foto è di oggi, scattata dopo una doccia con shampoo a 8 giorni dall'ultima manutenzione. La qualità ha un prezzo e quelli praticati dalla nostra factory di riferimento sono i più alti del mercato (non a caso non troverete altrove questi prodotti) e quel folle di Medusa ci offre queste protesi a poco più di 100 euro. Noi abbiamo provato tante factory, ma provare non vuol dire acquistare, verificare al ricevimento il prodotto, giudicare e farlo validare dall'acquirente... Tante factory utilizzano lace finissimi, a maglie anche più larghe, nodi ben scoloriti, pellicole ultrasottili, ecc. tutte buone qualità, peccato che dopo poche settimane i capelli volano via, il lace si sfilaccia e si deteriora nei punti di congiunzione. Ci vuole del tempo per valutare e noi siamo soliti sospendere il giudizio fino alla raccolta di tutti i dati necessari, e per fare questo ci vogliono mesi, anche un anno. Non posso quindi che continuare a confermare quanto di buono si è già detto sulla factory B da oltre due anni: il top del mercato. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
luc@2 Inviato: 14 Giugno 2009 Segnala Share Inviato: 14 Giugno 2009 Apro questo topic per discutere della qualità delle protesi della factory degli ordini congiunti.Oggi sono 4 mesi che indosso una protesi in swiss lace con ferro di cavallo in pellicola, densità 70/90%, la stessa che avevo alla convention di Firenze. Oggi valuto quello che mi ritrovo in testa: - nessuna perdita di capelli, certo qualcuno ne avrò perso, ma nel complesso non noto variazioni di densità (e sono partito da 70/90 con la cute ben in vista) - nessun deterioramento del lace, e sono trascorsi 4 mesi - il front non dà segnali di sfilacciamento, quindi posso tranquillamente mettere in mostra l'attaccatura da una tempia all'altra - i capelli (indiani) dopo 4 mesi sono in sofferenza e saranno loro a determinare la fine di questa protesi. Questa foto è di oggi, scattata dopo una doccia con shampoo a 8 giorni dall'ultima manutenzione. La qualità ha un prezzo e quelli praticati dalla nostra factory di riferimento sono i più alti del mercato (non a caso non troverete altrove questi prodotti) e quel folle di Medusa ci offre queste protesi a poco più di 100 euro. Noi abbiamo provato tante factory, ma provare non vuol dire acquistare, verificare al ricevimento il prodotto, giudicare e farlo validare dall'acquirente... Tante factory utilizzano lace finissimi, a maglie anche più larghe, nodi ben scoloriti, pellicole ultrasottili, ecc. tutte buone qualità, peccato che dopo poche settimane i capelli volano via, il lace si sfilaccia e si deteriora nei punti di congiunzione. Ci vuole del tempo per valutare e noi siamo soliti sospendere il giudizio fino alla raccolta di tutti i dati necessari, e per fare questo ci vogliono mesi, anche un anno. Non posso quindi che continuare a confermare quanto di buono si è già detto sulla factory B da oltre due anni: il top del mercato. Carissimo Quinto (permettimi di rimproverarti... da buon fotografo, hai messo a fuoco la tua macchina fotografica, anziche' il front)........Ho sempre sostenuto che il valore di una foto di una protesi appena installata e tagliata e' uguale a ZERO!.....NOI LO SAPPIAMO!!!.....Di costruttori di protesi ce ne sono a bizzeffe nel continente asiatico......Ma quante factory abbiamo provato?.....TANTE!!!!......Siamo arrivati a capolina con quella chiamata "B", poiche' lace, pellicola e capelli ci soddisfavano....ma non bastava...Medusa ha dato direttive di come costruire, ha insegnato a loro cosa significa nel front "90/100 graduale"....."No capelli a soldatino". Faccio un esempio eglatante di una protesi di prova (nella foto sottostante, senza taglio e solo poggiata nella crapa del papa' di Semplicemente) di un'altra factory scartata.....A primo "acchitto": Bella, vero? ....La protesi in questione costava neanche 60 Euro.........MA IL LACE SI SFILACCIAVA DOPO POCHISSIME SETTIMANE....."ESSENZA" O "CUPIDO" NON BASTAVA PIU' PER "L'EFFETTO PAGLIA DEI CAPELLI. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
quintoj Inviato: 14 Giugno 2009 Autore Segnala Share Inviato: 14 Giugno 2009 Hai ragione, la foto è sfocata ma non sono un esperto né ci ho fatto caso, perchè quello che volevo trasmettere non è un'immagine ma un concetto, quello che hai colto alla perfezione. A che serve acquistare un pantalone classico da uomo di ottima fattura se poi quando ti siedi si trappa. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
versailles Inviato: 14 Giugno 2009 Segnala Share Inviato: 14 Giugno 2009 ragazzi che splendore mi sento anni luce da voi Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
starsky Inviato: 17 Giugno 2009 Segnala Share Inviato: 17 Giugno 2009 risultato veramente ottimo e ottime i sistemi della factory B. mi sono trovato benissimo alla prima applicazione e ogni volta che ne ordino una, arriva con una qualità superiore, mai visto prima. siete i miglioriiiiiiiiiiiiiiiii.......... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
fiammazzura Inviato: 20 Giugno 2009 Segnala Share Inviato: 20 Giugno 2009 Quindi il vantaggio degli ordini congiunti è quello di pagare le protesi a prezzo di fabbrica, abbattendo persino i costi di spedizione? Oppure al prezzo di fabbrica aggiungete qualcosa? E se si, quanto, se è lecito sapere :innocente: Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
quintoj Inviato: 20 Giugno 2009 Autore Segnala Share Inviato: 20 Giugno 2009 Carissimo Quinto (permettimi di rimproverarti... da buon fotografo, hai messo a fuoco la tua macchina fotografica, anziche' il front)........ Luc@@@@@@@, questa volta ho messo a fuoco. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Arn Inviato: 20 Giugno 2009 Segnala Share Inviato: 20 Giugno 2009 Quindi il vantaggio degli ordini congiunti è quello di pagare le protesi a prezzo di fabbrica, abbattendo persino i costi di spedizione?Oppure al prezzo di fabbrica aggiungete qualcosa? E se si, quanto, se è lecito sapere :innocente: Bella domanda, Fiamma, ti ringrazio per averla posta! Premetto che per le cifre esatte dovrai rivolgerti a Medusa, visto che lui e lui solo gestisce l'aspetto economico degli Ordini Congiunti, sul quale gli altri coordinatori non hanno voce in capitolo. Io posso intanto dirti che: 1) nel 2006, quando si strutturarono gli Ordini Congiunti, ci si rese ben presto conto di come non fosse possibile gestire la cosa alla buona, considerato soprattutto il problema del commercio con uno stato extracomunitario come la Repubblica Popolare Cinese. Fu deciso così di mantenere l'impianto originale degli Ordini Congiunti su Salusmaster, delegando però ad una società appositamente costituita, la New Hair System (NHS), tutta la gestione commerciale e legale della cosa, dalle trattative con i produttori alla spedizione al pagamento di imposizioni fiscali, doganali, sanitarie. Questo avrebbe evitato il collasso del progetto al primo intoppo (un contenzioso con un partecipante insoddisfatto, ad esempio), oppure al primo controllo fiscale sollecitato da qualche rivenditore preoccupato per il nostro successo, controllo al quale sarebbe stato ben difficile presentarsi in regola al 100% come invece è recentemente avvenuto per NHS. Tutti si riempiono la bocca della parola Gruppo d'Acquisto, forse senza sapere che tale ruolo non è appannaggio di chiunque si metta a comprare in gruppo ma è soggetto a minime ma precise e vincolanti disposizioni, quale la tenuta della contabilità (copie dei pagamenti ricevuti dai partecipanti e delle spese sostenute), la possibilità di certificare la regolarità dell'acquisto (fatture, IVA etc...) e con questo di dimostrare che il guadagno è assolutamente zero. In caso contrario da domani vedresti chiudere negozi e fiorire migliaia di gruppi d'acquisto... Se la cosa ti interessa, chiedi dei GAS (Gruppi di Acquisto Solidale) e fatti spiegare la cosa. Fu deciso quindi, scelta coraggiosa ed in controtendenza, di mettersi in condizioni di assoluta legalità, senza nascondersi tra le maglie dell'abusivismo diffuso, sperando che l'aquila non acchiappi la mosca... 2) NHS, la ditta che fornisce in esclusiva biunivoca gli Ordini Congiunti (gli Ordini Congiunti si servono solo da NHS ed NHS serve solo gli Ordini Congiunti), non è produttrice di protesi ma si limita ad acquistare le protesi al miglior prezzo presso la o le factories che sono state individuate dagli utenti come quelle che hanno un rapporto qualità/prezzo più alto. Ciò significa che non c'è una ricerca continua della protesi a prezzo minore ma solo della protesi migliore nell'ambito della fascia di prezzo ritenuta accettabile dalla maggioranza degli utenti. Non ha senso acquistare protesi da 30 dollari se poi queste si distruggono dopo un mese. Non ha però neppure senso acquistare protesi fantastiche dovendole pagare magari 100 dollari. Non ha soprattutto senso risparmiare 10 o 20 dollari a discapito della qualità. 3) NHS, a differenza di molti operatori del suo livello presenti sul mercato italiano (purtroppo una buona parte), è una ditta regolare, con iscrizione alla Camera di Commercio, partita IVA, tenuta di contabilità e quant'altro. Per essere più brutalmente chiari: NHS paga le tasse, NHS paga certificazioni sanitarie, IVA, dazi e mazzi sui prodotti che importa. Sembra buffo doverlo precisare ma ti assicuro che non è così buffo: NHS esiste. Ovvio che, per tutto questo e per tutto il resto (acquisto protesi stock, garanzia sulla sostituzione della protesi non gradita, assistenza, acquisto kit parametrici, spese gestione sito Internet, spese Conventions, spese telefoniche, postali ed altro) NHS debba necessariamente avere dei ricavi e non c'è bisogno che ti dica quanto sia difficile, con la pressione fiscale esistente, gli studi di settore etc... rimanere a galla in Italia. Vedrai anche tu i negozi chiudere a decine per volta. NHS non è una ONLUS né fa azione di filantropia: ha dei ricavi sui quali paga regolarmente ed ovviamente le tasse. Ricavi non certo faraonici, come si evince dai prezzi praticati. Resta salvo lo spirito degli Ordini Congiunti: acquisti di gruppo a prezzi notevolmente inferiori rispetto a quelli praticati dal mercato senza però isterie radicali che portano all'anarchia dove non esiste più garanzia o sicurezza per l'acquirente, come alcuni hanno tragicamente sperimentato. NHS è un negozio che offre garanzie reali e non fittizie ed il compratore non corre alcun rischio di perdere i propri soldi per un blocco in dogana o per un disguido postale. La merce viaggia sempre a rischio di NHS, mai del cliente. Qui non capiterà mai di perdere 400 euro perché un produttore fittizio vi chiede di rispedire le protesi al produttore vero o per motivazioni di analoga miseria morale, rischio comune quando non si sa bene a chi ci si affida. NHS si trova in Italia e risponde alle leggi commerciali italiane. Chi voglia elevare un reclamo o non si senta soddisfatto della risoluzione di un contenzioso potrà farsi assistere da un legale o anche dalle associazioni dei consumatori italiane, senza necessità di andare in Cina o in Sudamerica per un contenzioso da 200 euro. NHS, assieme all'organizzazione degli Ordini Congiunti, dà assistenza continua, lungo tutto l'arco della protesizzazione, dal momento della decisione a quello della scelta, del primo impianto, della manutenzione e della scelta dei prodotti. Come dice Luca, mentre per altri la vendita è il 90% del lavoro e l'assistenza del cliente il 10%, per chi vende protesi è l'opposto. E' importante quindi affidarsi a chi possa farlo con correttezza ed affidabilità. Dietro NHS non c'è Zio Paperone e nemmeno Rockerduck ma solo un giovane professionista che esercita tutt'altra attività e che deve stare in attivo ogni anno perché dovesse mai andare in passivo dovrebbe immediatamente chiudere. Per questo un mese fa ho aperto una discussione per rampognare aspramente i turisti del posticcio, coloro che, cercando il più bel fiore, mettono a rischio il futuro di NHS e quindi degli Ordini Congiunti, magari per dare soldi a mitomani, truffatori, frodatori ed evasori fiscali internazionali (chi vuole può chiedere documentazione: ho ormai qualche decina di kg di prove in merito), salvo poi ritornare piagnucolosamente a cercare Salus ed NHS quando hanno capito a chi si erano affidati. Questo non va bene ed a suo tempo ho fatto pressione perché chi non è leale con gli Ordini Congiunti non abbia la possibilità di rientrare: a fine anno sarà presa una decisione. Com'è libero lui di andarsene quando vuole a cercare prodotti migliori, così dobbiamo essere liberi anche noi di non riaccettarlo cercando utenti migliori. Forse non sarò simpatico ma non mi interessa affatto esserlo con chi non ci rispetta. Guardati da chi è simpatico a tutti: o è una persona che non vale nulla o è un viscido furbacchione. NHS non è un negozio aperto a tutti, è come un club, cui si accede con la registrazione a Salusmaster e col pagamento di una quota associativa annuale di 50 euro (80 euro il primo anno). NHS non è quindi obbligata a vendere protesi a nessuno cui non voglia venderle visto che l'accettazione negli Ordini Congiunti è discrezionale e soggetta al vaglio di Medusa, Luca, Quinto e del sottoscritto. Sta il fatto e ti prego di riflettere su questo, che NHS è l'unica ditta regolare e trasparente che pratichi i prezzi che pratica in Italia ma certamente anche in Europa (vatti a vedere quanto pagano delle orribili parrucche nel Regno Unito e resterai sconcertata). Nessuno, in modo regolare e nel rispetto delle leggi, pratica prezzi uguali o inferiori a quelli praticati da NHS. Anzi, i prezzi praticati dagli altri regolari sono spesso il doppio o il triplo di quelli di NHS. Nulla di male, sono società a scopo eminentemente lucrativo, com'è giusto che sia ogni attività dalla quale il proprietario deve ricavare di che vivere. NHS è diversa ed i suoi prezzi lo dimostrano. Esisteva, in realtà, un rivenditore italiano di una nota ditta estera che prodigiosamente praticava prezzi in linea con quelli di NHS. Tredici mesi fa ha avuto qualche problema con gli accertamenti fiscali e la nota ditta estera oggi gestisce gli ordini dall'estero... Spero di aver in parte saziato la tua curiosità. Se hai ancora sete, io son qua a rispondere per quello che è di mia competenza. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
luc@2 Inviato: 21 Giugno 2009 Segnala Share Inviato: 21 Giugno 2009 Luc@@@@@@@, questa volta ho messo a fuoco. fantastica!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! :bacio: Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
fiammazzura Inviato: 23 Giugno 2009 Segnala Share Inviato: 23 Giugno 2009 Volevo delucidazioni, visto che parlando un po' di inglese, ho cercato su internet alcune factories. Mi sono fatta fare diversi preventivi e devo dire che i prezzi sono davvero i più disparati...ma di sicuro inferiori rispetto a quelli che circolano qui in Italia. E' pur vero che difficile risulta essere cavarsela , senza avere problemi di sorta con produttori esteri e che molto vantaggioso potrebbe essere affidarsi a questo tipo di iniziative come la vostra, per ridurre al minimo il rischio di rimanere "fregati". Io sto pensando da tempo di acquistare la mia prima protesi da tanto tempo ma non nascondo le mie paure...e per il cambiamento di immagine repentino, che se pur in positivo, è comunque un cambiamento estetico, che comporta implicazioni psicologiche non indifferenti... e per i costi da affrontare... Da qui parte la mia riceca , finalizzata soprattutto alla mia soddisfazione personale. Da quello che ho potuto constare finora, sicuramente voi degli OC e qualcun altro che non sto qui a nominare, siete quelli che garantiscono il miglior rapporto qualità/prezzo, a detta di chi partecipa. Volevo solo chiarire questo aspetto...se l'iniziativa degli OC, si pone come obiettivo quello di aiutare i membri del forum ad abbattere i costi delle protesi, o se si tratta di una vera e propria "azienda" che a prezzi comunque concorrenziali, ha messo su una vera e propria attività commerciale. Tutto qui. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Arn Inviato: 23 Giugno 2009 Segnala Share Inviato: 23 Giugno 2009 Aspetta, Fiamma! Non è strano che rivolgendosi alle factories cinesi, i prezzi siano notevolmente più bassi di quelli praticati in Italia. Semplicemente perché le protesi che trovi in Italia a basso costo provengono TUTTE dalla Repubblica Popolare Cinese e quindi sono gravate dai costi di spedizione, dai dazi doganali, dall'IVA, dai certificati di fumigazione e dal ricarico che il rivenditore pratica sul prodotto. Impossibile quindi un paragone. Del resto produrre le stesse protesi in Italia, per motivi che non c'è bisogno di spiegare, costerebbe dieci volte quello che costa in Cina e quindi è assolutamente impraticabile. Acquistare direttamente in Cina è possibile ed alcuni lo fanno con successo. Ci sono factories che non trattano con i privati e quindi non accettano ordini inferiori a tot protesi per volta. Altre invece spediscono anche una sola protesi. L'importante è sapere ciò che si fa, ciò che si deve chiedere e ciò che si rischia, altrimenti, come spesso accade, si risparmiano 30 euro per poi non avere nulla. Perché magari non è stato allegato il certificato di fumigazione e la dogana ha bloccato il pacchetto. Oppure perché la spedizione, che viaggia sempre a rischio dell'acquirente, si è persa. Prendere ordini, gestirli, trattare con l'estero, ricevere e sdoganare pacchi con decine di protesi non è una cosa che si fa per volontariato. Si può fare una volta, due volte, cinque volte. Poi occorre una organizzazione regolare e perfettamente legale, capace di sostenere anche gli incerti del mestiere che prima o poi capitano. Questo per evitare disastri o la fine di tutto, che è sempre ad un passo per chi non opera secondo prudenza e non ha fondato la propria attività su solide basi. In conclusione, Fiamma, NHS è una azienda ma è al servizio degli Ordini Congiunti. Ciò significa che le esigenze di solidità e sicurezza che fanno sì che gli Ordini Congiunti non possano finire dall'oggi al domani lasciando i partecipanti in mezzo ad una strada, sono adeguatamente temperate dalle istanze di solidarietà ed abbattimento dei prezzi che hanno dato origine a tutto molti anni fa su questo Forum. NHS è una azienda ma una azienda dal volto umano. Chi vuol capire cosa ciò significhi, non ha che da rivolgersi ad altri rivenditori per i debiti confronti. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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