una sola settimana di prova

[elguerriero]

Mah io ricostruendo un pò da Ciampolini e un pò dalla Gottschall ho ipotizzato un meccanismo.

 

Praticamente l'uomo non può idrolizzare quei legami che creano problemi ai celiaci, e dunque in condizioni normali verrebbero espulse velocemente con le feci.

 

Quando la mucosa subisce danni per fenomeni contingenti come abuso di zuccheri, infiamamzioni mai risolte e così via dicendo, il corpo inizi l'attacco contro tale molecole, per questo si tende a dfare la colpa a un virus intestinale, tale rotarivirus, se non ricordo male, ma in realtà sarebbe la transitoria infiammazione la causa.

 

Con il tempo l'enetropatia creata dall'amido e non dal glutine, il quale assume un peso solo se la mucosa sta male, creerebbe questo fenomeno.

 

QUi entriamo in scena noi, man mano il linfatico che è sito in gran parte nell'intestino, dato che le placche del Peyer servopno anche per assorbire i grassi, si infiammerebbe creando reazioni linfocitarie, anche in risposta agli antigeni che circolerebbero nelal linfa e quindi nei tessuti. Questo creerebbe la stasi tussutale che noi identifichiamo come dermatite. L'accoppiamento di un tasso alto di androgeni determinerebbe un peggioramento.

 

La comparsa del pitirosporum, sarebbe solo un effetto collaterale privo di importanza e inutile da combattere con il ketoconazolo.

 

Così per la candida.

 

Sono convinto che noi non abbiamo mai digerito il glutine per limiti enzimatici, questo vuol dire che un cibo non è specie-specifico.

 

Noi generiamo continuamente enzimi tripsina per scindere le proteine, e sali biliari per scindere i garssi. Abbiamo anche amilasi ma non in misura tale da scinder così tanto amido che per giunta è anche poco solubile in acqua quindi oltre una certa misura presenta lo stesso inconveniente dei grassi., solo che i garssi possono essere emulsionati gli amidi no.

[mordikkio]

Ciao Elguerriero, volevo sapere se hai un contatto su messenger o skype.. vedo che sei afferratissimo, e mi piacerebbe se mi potessi dare una mano.. il mio caso non è grave, ho solo problemi sul cuoio capelluto, sul viso ormai solo in rari periodi, però mi piacerebbe darci un taglio netto con questa ds.

Grazie e saluti

Roberto

[tomcruise]

Volevo ringraziare elguerriero e Nature; ho applicato alla lettera le vostre indicazioni. Effetti:

Età 41 anni, alto 180cm, pesavo 78Kg correndo a piedi tre volte alla settimana per un totale di 40Km.

Dopo un mese e mezzo sono dimagrito di 6Kg sostituendo (vista la bella stagione) la corsa a piedi con la corsa in bicicletta; ora dopo circa 5 mesi peso 68,5 Kg, ho molta più energia, dormo meglio, non ho un filo di grasso nonostante le quantità di cibo siano cmq rilevanti. La Ds è pressochè scomparsa: resiste nel cuoio capelluto (per fortuna ancora coperto di capelli).

Sono a disposizione per ogni eventuale curiosità o informazione.

Mi piacerebbe approfittare nel caso vi fosse un ulteriore suggerimento per tentare di eliminare ulteriormente l'inconveniente.

Grazie

[elguerriero]

Caro amico, mi fa piacere che migliori, ma ti alleni troppo.

 

Cerca di riposare di più, passeggiare per 10 km va bene, ma correre per 10 km no.

 

Probabilmente sei dimagrito perchè mangi pochi grassi e questo non è bene, dato che hai sicuramente ridotto la tua massa magra, il che aumenterà la resistenza insulinica.

 

Se tu adesso ti fermassi, saresti costretto a mangiare pochissimo e questo non va bene. Attività fisica ok, ma non la rendiamo stressogena che si consumano tante proteine muscolari e questo ci diminuisce la sensibilità all'insulina.

 

Mangia una quota di proteine che oscilla sui 0.8-1.2 grammi/kg di proteine al giorno, senza essere maniacale con i calcoli, ma se ti alleni tanto o aumenti la quota di carboidrati o distruggerai inesorabilmente le tue proteine tissutali.

 

Comunque allenarsi tanto non va bene, tende a tartassare gli ormoni deputati alla sopravvivenza come il cortisolo e nella dermatite è cruciale non rimanere a corto di cortisolo, dato che gli eczemi si presentano facilmente in questo stadio (indebolimento organico generalizzato).

 

Per i carbo ci sono delle linee guida simili alla metabolica di Di Pasquale, usarne il meno possibile, ma non eliminarli, ma usarne quanto ne sevono, in fondo se tu adesso ti mettessi a fare uno scatto bruceresti molto glucosio, consumato il quale inizieresti a bruciare corpi chetonici.

 

Aumenta i grassi, questi se usati saggiamente garantiscono che la glicemia scenda lentamente, logicamente se uno la fa schizzare di botto la mantengono alta e impediscono all'insulina di farla scendere con il risultato di creare iperinsulinemia e restistenza alla stessa, ciao...

Modificato 15 Settembre 2009 da elguerriero

[bombolo]

Ciao a tutti

 

volevo ringraziare in particolar modo elguerriero , nature ,mantice e tutti coloro che comunque stanno mettendo a disposizione di tutti le loro esperienze e le loro ricerche ( fatte con il solo vero scopo di aiutare e di debellare o almeno provarci una volta per tutte questa malattia che crea non pochi problemi ).

L'unico appunto che posso muovere e' che se non si e' esperti come voi nel campo si rischia di far venire dei mal di testa incredibili nel leggere tutti quei termini scientifici, medici e tecnici, ed e' per questo che volevo chiedere se e' possibile mettere come fanno ad esempio nutrizionisti o dietologi una vera e proprio tabella , in modo tale che chi vuole e chi ci crede puo seguirla senza alcun problema di calcoli di calorie , di grammi di quello che si puo e non si puo mangiare.

Io personalmente ci credo, anche perche sono veramente stanco di sentirmi dire dai dermatologi che non c'e' una cura e farmi fare terapie ch non servono a un bel niente ( anzi si servono a permettere a questi MEDICI di farsi le macchine nuove da 40000 euro ) quindi spero di tutto cuore di trovare questa tabella per poter iniziare a stare bene...

grazie di nuovo a tutti

[tomcruise]

Ciao, grazie per la precisione e la competenza.

 

Ascolterò i tuoi consigli anche per quanto concerne la riduzione dell'intensità dell'attività fisica.

 

Attualmente - sintetizzando - la mia dieta è così articolata:

Colazione: Molta frutta di stagione (banana, mela, susina) caffè macchiato con un pò di latte di soia (a volte ci inzuppo un biscotto);

Pranzo: Carne (mangiando al ristorante alterno manzo, pollo, maiale) in generosa quantità con contorno (alterno erbe cotte, broccoli, cavolfiore, peperoni, pomodori, foglie verdi; ho ridotto fortememnte piselli e fagiolini);

Cena: Pesce fresco (sono tendenzialmente allergico ai conservanti ed il pesce surgelato ti posso assicurare che ne è intriso) o carne con contorno come sopra sempre in quantità piuttosto generose. Un'ora prima di cenare mi capita di mangiare una mela, una pesca o qualche frutto; non disdegno la marmellata biologica "Rigoni di Asiago".

Bevo acqua; non bevo vino a parte uno spritz 1-2 volte alla settimana; bevo caffè, non fumo, non prendo medicine.

In questa stegione mi è capitato di mangiare un gelato a settimana; negli ultimi 15 gg ho mangiato una volta la pastasciutta al pomodoro in luogo di quanto sopra indicato.

 

Grazie ancora.

 

Qualsiasi osservazione è sempre gradita, sperando in tal mondo di assecondare anche l'esigenza di bombolo.

 

Un caro saluto.

[bombolo]

grazie tom sei stato veramente gentile...

 

volevo farti due domande : i fagiolini e i piselli non li mangi piu per una tua scelta o perche sono degli alimenti che bisogna evitare?

 

Quali sono gli alimenti da evitare?

[tomcruise]

grazie tom sei stato veramente gentile...

 

volevo farti due domande : i fagiolini e i piselli non li mangi piu per una tua scelta o perche sono degli alimenti che bisogna evitare?

 

Quali sono gli alimenti da evitare?

[tomcruise]

Premesso che non sono assolutamente esperto in questa materia, l'unico contributo che ti posso dare deriva dalla mia esperienza.

 

I legumi - considerati un valido sostituto della carne per l'apporto di proteine - mi è stato riferito creare problemi di digestione che a detta di qualcuno sarebbero superati dalla cottura; a me nulla di particolare però ne ho diminuito precauzionalmente il consumo.

 

Circa un anno fa, ho fatto un test sulle intolleranze alimentari tramite prelievo del sangue dal quale sono emerse le seguenti intolleranze:

- lievito di birra, lievito naturale, lievito chimico, arachidi, kiwi e basilico.

 

Quando mangio cibi - soprattutto con conservanti - ho una reazione alla pelle - pressochè immediata - consistente in secchezza che si trasforma in rossore. Ti elenco i cibi che ho testato sulla mia pelle (non sensazioni ma prove e riprove di anni:

pesce surgelato: ne è intriso;

cereali tipo corn flakes, pane con cereali e simili: imbottiti nonostante la pubblicità che ne esalta gli effetti benefici per la linea, la bellezza ecc.;

pane e brioches surgelate: idem; mi riferisco al pane e alle brioches che i ristoranti e bar acquistano surgelati e poi mettono in forno all'occorrenza;

gingerino, campari: una bomba; mi accorgo degli effetti a poche ore dall'assunzione;

certi tipi di cioccolato (mon cheri, pocket coffee, after eight) lascia perdere; nessun effetto - ovviamente in quantità accettabili - per cioccolato lindt, ferrero rocher, ritter. Come vedi non dipende dalla marca;

gelati confezionati: una bomba il solero e il magnum;

merendine tipo fiesta (tanto buona quanto devastante), buondì motta, panettoni vari meglio lasciar perdere;

Alcune bibite gassate e fai attenzione ai succhi di frutta.

 

Il tutto considerando che sono un amante dei dolci (i miei riferimenti nelle varie città sono le pasticcerie) e mangio in quantità piuttosto abbondanti. Non sono una guida michelin, forse neanche il gambero rosso, ma ci vado vicino.

 

Anzi a tal proposito rispondo anche all'amico elguerriero per evidenziargli che, anche quando sospendo l'attività fisica, mantengo un evidente appetito.

 

Un caro saluto.

[Ruffini]

Sono Paolo Ruffini e vivevo con mio padre Gilberto a Varese fino a qualche mese fa; ora mi sono trasferito a Milano per ragioni di lavoro (sono Educatore presso una comunità) sono sposato e ho un figlio... detto questo arrivo subito al motivo del mio intervento.

Circa 15 anni fa mio padre (medico Ematologo) durante l'osservazione di una malattia microbica di un suo paziente ebbe un'intuizione che da lì a qualche mese dopo lo portò a fare una enorme scoperta scientifica. Nel corso di questi non si è limitato ad usarla per quella specifica patologia ma ha approfondito talmente tanto i suoi studi che ad oggi le patologie curate sono quasi un centinaio e i pazienti oltre 700.

Le patologie curabili possono essere di origine batterica, virale, da protozoi e da funghi (micosi)... tutto ciò è ininfluente per questa potente molecola; tutte le patologie scoperte ad oggi sono guaribili con estrema facilità.

In questo forum voglio dichiarare che la Dermatite seborroica è definitivamente debellata!

Mi espongo in prima persona perchè sono certo di quello che affermo come lo sono per tutte le altre patologie studiate.

Sono a vostra completa disposizione perchè lo scopo mio e di mio padre Gilberto è la cura e la soddisfazione dei malati che finalmente si possono liberare dalle loro afflizioni. Divulgare dopo aver provato è un piacere perchè è collaborare al bene comune dell'Uomo.

PS: Il Trattamento Ruffini si chiama "saNaClOrin".

Cordiali Saluti

Paolo Ruffini

email: [email protected]

[christian76]

buongiorno a tutti

volevo chiedere se elguerriero ha abbandonato la discussione o c'è ancora,avrei un paio di domande sulla dieta ( che per inciso sto seguendo da 3 giorni).

grazie e buona giornata

[MZT]

Caro amico, mi fa piacere che migliori, ma ti alleni troppo.

 

Cerca di riposare di più, passeggiare per 10 km va bene, ma correre per 10 km no.

 

Probabilmente sei dimagrito perchè mangi pochi grassi e questo non è bene, dato che hai sicuramente ridotto la tua massa magra, il che aumenterà la resistenza insulinica.

 

Se tu adesso ti fermassi, saresti costretto a mangiare pochissimo e questo non va bene. Attività fisica ok, ma non la rendiamo stressogena che si consumano tante proteine muscolari e questo ci diminuisce la sensibilità all'insulina.

 

Mangia una quota di proteine che oscilla sui 0.8-1.2 grammi/kg di proteine al giorno, senza essere maniacale con i calcoli, ma se ti alleni tanto o aumenti la quota di carboidrati o distruggerai inesorabilmente le tue proteine tissutali.

 

Comunque allenarsi tanto non va bene, tende a tartassare gli ormoni deputati alla sopravvivenza come il cortisolo e nella dermatite è cruciale non rimanere a corto di cortisolo, dato che gli eczemi si presentano facilmente in questo stadio (indebolimento organico generalizzato).

 

Per i carbo ci sono delle linee guida simili alla metabolica di Di Pasquale, usarne il meno possibile, ma non eliminarli, ma usarne quanto ne sevono, in fondo se tu adesso ti mettessi a fare uno scatto bruceresti molto glucosio, consumato il quale inizieresti a bruciare corpi chetonici.

 

Aumenta i grassi, questi se usati saggiamente garantiscono che la glicemia scenda lentamente, logicamente se uno la fa schizzare di botto la mantengono alta e impediscono all'insulina di farla scendere con il risultato di creare iperinsulinemia e restistenza alla stessa, ciao...

 

Ciao, ti scrivo (da Bologna) dopo avere seguito con interesse tutti i tuoi interventi su questo forum e volevo chiederti se puoi segnalarmi un medico a cui possa rivolgermi per il problema della DS trattandolo da un punto vista completamente diverso dal solo uso di creme che tutti i dermatologi mi hanno sempre finora prescritto. Proprio per la serietà delle tue osservazioni, e non essendo pratico dei vari meccanismi che sembrano essere alla base di questa disfunzione, vorrei riferirmi ad una figura professionale che possa visitarmi e "tarare" su di me gli opportuni cambiamenti. Attendendo una tua risposta ti ringrazio.

[william1]

Ho trovato molto interessante questa discussione, ma penso sia di difficile lettura per un inesperto come me.

Ho notato, poi, che l'autore non partecipa più alla discussione, pertanto vorrei (ove possibile) tornasse sull'argomento e desse delle linee guida per interpretare i suoi suggerimenti e le sue osservazioni di carattere scientifico.

Grazie

[elguerriero]

Allora, sta discussione è ferma da un pezzo, siccome stanotte sto terminando l'ultimo test e sono ancora in piedi, posso dirvi che la componente surrenale nella DS è notevole.

 

Inoltre molti cibi vi fanno male, proprio perchè le surreni non producono più tanto cortisolo.

 

La cosa è ardua da spiegare.

 

Se seguendo una paleolitica avete forte infiamamzione, aggiungete del riso nella dieta e magari patate.

 

Introducete grassi saturi, stabilizzano la glicemia.

 

Andate a domire il più presto possibile e non vi mettete davanti al monitor del pc dopo le 8 di sera, la luce raggioante puo' disturbare i lvielli di melatonina e di ormone della crescita.

 

Dovete uscire dal deficit senza peggiorarlo.

 

Niente lavoro fisico quando fa buio, e poco lavoro intellettuale.

 

Poyrà succedere seguendo una paleodieta che assumendo carboidrati vi sentiate meglio e la DS scompaia, state sbagliando tutto, vuol dirre che il deficit surrenale è ancora là.

 

Evitate legumi, frutta secca e latticini, purtroppo quando le surreni hanno problemi possono risultare indigeste.

 

Non fate corsa ma camminate soltanto e se vi viene l'asma rallentate, il vostro corpo cerca di immettere più ossigeno per bruciare i carboidrati, ma se ne consumate di meno, non ci sono, il risultato è l'asma, specialment sotto sforzo.

 

Se la mattina vi sentite deboli e la sera pieni di energia, state sbagliando qualcosa, vuol dirre che avete una netta dominanza surrenale con aumenti di cortisolo la sera e diminuizioni di mattina, deve essere il contrario.

 

Il deficit surrenale spesso si accompagna all'ipotiroidismo che porta alla perdita di capelli.

 

Non state al freddo, anche se lo sentite poco, il cortisolo e le surreni mascherano il problema, quindi prevenite e non curate.

 

Purtroppo la cosa è dura da spiegare, dovrete imparare a comportarvi come animali non come esseri sociali, mettendo il vostro problema in mani altrui.