nemicodelvento Inviato: 27 Dicembre 2008 Segnala Share Inviato: 27 Dicembre 2008 (modificato) Salve a tutti! Curiosando tra i ritratti di pensatori del XIX secolo mi sono iniziato a soffermare sulle loro capigliature ( forse perché influenzato da una precedente discussione, in cui ho inserito l'evoluzione dell'acconciatura di Schelling ). Ho pensato pertanto di aprire un nuovo post per condividere, se lo riterrete interessante, qualche riflesione su come, storicamente, si siano evolute le acconciature di chi ha avuto la sfortuna di essere "ghermito" da Madama Alopecia. Se però considerate questo mio post un po'insulso... chiedo ammenda. Come è noto, oggi ( a meno di non ricorrere ad una protesi ) si tende ad eliminare i superstiti capelli della corona ippocratica mediante una rasatura che renda uniformemente glabrio il cranio. Nell'Ottocento, invece, si cercava proprio il contrario, aumentando la lunghezza dei rimanenti capelli e delle basette, nonostante non vi fosse alcuna velleità di riporto. Questa tendenza accomuna sia il pensatore tedesco Arthur Schopenhauer sia esponenti del Positivismo anglosassone "lontani anni-luce" dal pensiero schopenhueriano, come J. Stuart Mill oppure Herbert Spencer. Trattandosi di una questione relativa alla moda delle differenti epoche, è inutile chiedersi quale strategia debba essere ritenuta migliore! Un'altra questione, però, sarebbe forse più meritevole di riflessione... Dando uno sguardo alle foto d'epoca ( almeno secondo le mie impressioni ) sembrerebbe che l'età in cui si manifesta l'alopecia androgenetica si stia progressivamente ma decisamente abbassando. Non mi è mai capitato di trovare fotografie antiche con ventenni calvi. Molto rari erano anche i trentenni con evidenti problemi di capelli, nonostante all'epoca non ci fossero minoxidil, finasteride, né lace o pellicole iniettate! D'altro canto la calvizie una volta era ritenuta, al pari di altri inestetismi ( rughe, "pancetta"... ), un tipico problema degli uomini di "mezza età". Condividete queste mie osservazioni? Secondo voi quali potrebbero essere le cause di questo progressivo abbassamento dell'età media dei calvi? Modificato 27 Dicembre 2008 da nemicodelvento Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
nemicodelvento Inviato: 27 Dicembre 2008 Autore Segnala Share Inviato: 27 Dicembre 2008 Applicando ai rimedi dell'alopecia androgenetica la teoria dei "corsi e ricorsi" di Vico... inserisco un taglio molto più vicino alla nostra sensibilità, benché "sfoggiato" da M. de Montaigne, pensatore del XVI secolo: Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Macc Inviato: 28 Dicembre 2008 Segnala Share Inviato: 28 Dicembre 2008 se è vero mi domando come mai l'aga giovanile deve affliggere la nostra epoca Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
nemicodelvento Inviato: 28 Dicembre 2008 Autore Segnala Share Inviato: 28 Dicembre 2008 Macc ha scritto: se è vero mi domando come mai l'aga giovanile deve affliggere la nostra epoca E' quello che mi chiedo anch'io, considerata anche l'origine genetica dell'alopecia. Le ultime generazioni possono contare su condizioni igieniche, mediche ed alimentari indubbiamente imparagonabili a quelle dei nostri avi, anche di quelli di ceto sociale medio-alto. Tuttavia... nelle fotografie degli immigrati italiani negli Stati Uniti ad Ellis Island, tanto per fare un esempio, è impossibile trovare un ventenne calvo. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
minib Inviato: 2 Marzo 2009 Segnala Share Inviato: 2 Marzo 2009 nemicodelvento ha scritto: E' quello che mi chiedo anch'io, considerata anche l'origine genetica dell'alopecia. Le ultime generazioni possono contare su condizioni igieniche, mediche ed alimentari indubbiamente imparagonabili a quelle dei nostri avi, anche di quelli di ceto sociale medio-alto. Tuttavia... nelle fotografie degli immigrati italiani negli Stati Uniti ad Ellis Island, tanto per fare un esempio, è impossibile trovare un ventenne calvo. Ultimamente ho letto un articolo che in parole povere diceva: che le generazioni del futuro saranno sempre più alte, sempre più calve, e con i mignoli dei piedi sempre più corti.... la razza si evolve......e miscola che ti rimiscola con i geni la calvità stà diventando una malattia assai diffusa oggi giorno... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
nemicodelvento Inviato: 2 Marzo 2009 Autore Segnala Share Inviato: 2 Marzo 2009 (modificato) minib ha scritto: Ultimamente ho letto un articolo che in parole povere diceva: che le generazioni del futuro saranno sempre più alte, sempre più calve, e con i mignoli dei piedi sempre più corti.... la razza si evolve......e miscola che ti rimiscola con i geni la calvità stà diventando una malattia assai diffusa oggi giorno... Può darsi che gli incroci genetici, divenuti oggi più frequenti, tendano a privilegiare il gene della calvizie? D'altronde, fino a poco tempo fa la calvizie sembrava tipica della variante "caucasica" della specie umana ( il termine "razza", in riferimento all'homo sapiens, non dovrebbe essere scientificamente attendibile ). Oggi, però, Madama Alopecia sta sempre più colpendo uomini di colore ( molti dei quali, peraltro, rasati stanno molto bene ) e, "udite udite", persino etnie di ceppo asiatico! Pur essendo di indubbia origine genetica, pare che la calvizie abbia una patogenesi parecchio complessa. Potrebbe essere questo il motivo per il quale Minoxidil e finasteride in alcuni casi risolvono ( o quasi ) il problema, in altri riescono soltanto a rallentare di poco il defluvio fatale. Può darsi che nello stile di vita ( o, più in particolare, nell'alimentazione ) ci sia qualcosa che determini un'insorgenza più precoce del processo di miniaturizzazione dei bulbi. Molti conoscenti nel "mondo reale", interpellati da me sulla questione, parlano genericamente di "stress". E' però legittimo chiedersi se questo termine non sia stato negli ultimi tempi oggetto di abuso, visto che potrebbe sottendere processi fisiologici o psichici di natura molto differente. In fondo, potevano essere definiti "stressati" anche gli emigranti di Ellis Island ( per ripetere l'esempio precedente ). Psichicamente stressati, perché macerati dai continui fallimenti dei loro tentativi insurrezionali, erano anche i protagonisti più radicali del nostro Risorgimento... quasi tutti - con la macroscopica eccezione di Giuseppe Mazzini - corredati di folte chiome! Modificato 2 Marzo 2009 da nemicodelvento Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Macc Inviato: 2 Marzo 2009 Segnala Share Inviato: 2 Marzo 2009 mah meno male che si diventa più alti almeno Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
minib Inviato: 2 Marzo 2009 Segnala Share Inviato: 2 Marzo 2009 Macc ha scritto: mah meno male che si diventa più alti almeno che ti devo dire, speriamo che i nostri figli si consolino con questo..... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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