gladiolo7 Inviato: 11 Febbraio 2008 Segnala Share Inviato: 11 Febbraio 2008 nonostante i miei ormoni sia ok, il doc ha deciso in base al testosterone, io avevo 8 e il max era 9.1, di prescrivermi la diane. Purtroppo accuso dei disturbi, ritenzione e forti mal di testa vicino al ciclo. E' possibile sosituire la diane, visto gli ormoni ok, con una lozione magari contenente anti androgeni??? naturalmente uso anche il minox al 2% grazie Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Gigli Inviato: 11 Febbraio 2008 Segnala Share Inviato: 11 Febbraio 2008 No gli effetti del diane o comunque di pillooe antiandrogene a livel Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Lady Marmelade Inviato: 11 Febbraio 2008 Segnala Share Inviato: 11 Febbraio 2008 mi è capitato di leggere un articolo del dottor marliani alcuni giorni fa,perchè gladiolo aveva già postato la domanda, e questo diceva che l'uso topico del ciproterone acetato, che poi è lo stesso antiandrogeno del diane, potrebbe permettere di ottenere concentrazioni periferiche più alte che non quelle raggiungibili assumendo il farmaco per os, bypassando tutti gli effetti collaterali. non è vero? parliamo solo di donne,perchè negli uomini il livello di androgeni è troppo alto in confronto. la domanda che mi viene da farle è un'anticoncezionale come diane o analoghi contrasta l'effetto degli androgeni in tutto il corpo ,diciamo più a livello cutaneo, e ne inibisce la produzione, ma se non esiste uno squilibrio ormonale non è meglio usare un inibitore come il ciproterone solo localmente? nel senso che è inutile usarlo a livello generale dato che non esistono squilibri o problemi dermatologici di altro genere..magari abbinato al progesterone o allo spironolattone,non è efficace? secondo lei è comunque più efficace la pillola? come mai molte donne allora non rispondono alla terapia con l'anticoncezionale e continuano a peggiorare pur abbinando anche l'androcur? si dice che cmq 2 mg di ciproterone al giorno non sono tanti, e gli estrogeni sono in ogni caso prodotti in quantità in un organismo femminile sano. mi potrebbe spiegare? inoltre vorrei chiederle cosa ne pensa della teoria della carenza locale di estrogeni che viene tamponata con lozioni all'estrone. grazie di seguito è l'articolo Sappiamo come un progestinico possa avere un effetto o androgeno o, viceversa, antiandrogeno.Questo ha aperto il capitolo degli antiandrogeni ed ha decisamente allargato le possibilità terapeutiche dell'androgenismo cutaneo. Ricordiamo, a titolo storico, il 17 metil-nortestosterone, il 17 alfa-propiltestosterone ed il clormadione. Oggi l'antiandrogeno più usato, più maneggevole e più potente, è il ciproterone acetato, steroide derivato dal 17 idrossiprogesterone, dotato di marcata attività progestativa ed antigonadotropa da blocco ipofisario. Il meccanismo di azione del ciproterone acetato a livello periferico è legato alla competizione con il diidrotestosterone per lo stesso recettore citosolico intracitoplasmatico. Si parla pertanto di meccanismo antiandrogeno "recettoriale". Il ciproterone si lega con il recettore citosolico con più affinità del diidrotestosterone e ne impedisce, quindi, il trasporto nel nucleo cellulare. Inoltre il ciproterone possiede certamente una debole azione inibente sulla 5 alfa reduttasi (azione comunque discussa e meno spiccata di quella del progesterone naturale). E' ormai storico il cosiddetto "trattamento sequenziale inverso", di Hammerstein e Cupceancu (1969), che furono i primi a trattare per via generale le donne affette da acne, seborrea, irsutismo, con 100 mg di ciproterone acetato associati a 0,05 mg di etinilestradiolo per 10 giorni, seguiti da 11 giorni di solo estrogeno. Oggi il dosaggio più usato è quello di 0,035 mg di etinilestradiolo e 2 mg di ciproterone acetato a cicli di 21 giorni, sotto forma di pillola antifecondativa, reperibile in commercio come specialità medicinale. Questi bassi dosaggi di ciproterone acetato, validi nella seborrea e nell'acne, si sono dimostrati però insufficienti, o comunque di scarsa efficacia, nell'irsutismo e nella alopecia androgenetica femminile ed è pertanto consigliabile associare, nei primi 10 giorni di terapia con la specialità commerciale, 50 o 100 mg di ciproterone acetato, facendo poi seguire 11 giorni con la sola specialità estroprogestinica. E' forse superfluo ribadire che tale terapia antiandrogena generale deve essere, per sperare di ottenere un risultato valido e stabile, protratta per anni, e che è strettamente riservata al sesso femminile. Il ciproterone acetato sembra possedere anche i requisiti fondamentali per essere usato topicamente a concentrazioni di 0,5-1% in soluzione idroalcolica. Con l'uso topico, sempre peraltro sconfessato dalla casa produttrice del farmaco, ci si propone di poter ottenere nella cute una concentrazione di steroide superiore a quella ottenibile con la somministrazione per via orale evitando al contempo gli effetti sistemici che ne precludono l'utilizzo al maschio. L'assenza di alterazioni, durante la terapia topica, delle concentrazioni plasmatiche delle gonadotropine e del testosterone, depone per uno scarso (o assente) assorbimento o per una rapida inattivazione metabolica locale simile a quella del progesterone. I netti miglioramenti dei tricogrammi dei pazienti trattati depongono altresì per l'efficacia topica dell'ormone (Marliani A.). L'effetto peculiare del ciproterone, essenzialmente di blocco del recettore citosolico del diidrotestosterone, spiega anche gli insuccessi, riportati dalla letteratura, nella terapia topica dell'acne con questo antiandrogeno, poiché l'ormone stimolante la secrezione sebacea sembra essere l'androstandiolo (3 alfa Ald) e non il diidrotestosterone. L'effetto terapeutico sul defluvio, sull'acne e sulla seborrea della associazione orale etinilestradiolo+ciproterone appare dovuto più all'effetto dell'estrogeno ed al blocco della steroidogenesi ovarica che all'azione antiandrogena del ciproterone; tant'è che da quando la dose di etinilestradiolo nella associazione etica è stata portata da 50 a 35 mcg la sua capacità terapeutica sull'acne e sulla seborrea appare assai compromessa (l'efficacia sul defluvio è peraltro sempre stata molto aleatoria). Rileviamo ancora che, poiché l'azione antiandrogena prevalente del ciproterone è dovuta alla sua affinità col recettore citosolico del diidrotestosterone, una preparazione per uso topico di progesterone e ciproterone, insieme, dovrebbe poter realizzare una blocco sequenziale del metabolismo intrafollicolare del testosterone presumibilmente di buona efficacia terapeutica e, a mio parere, di buona maneggevolezza. BIBLIOGRAFIA Dorfman R.I.: "Biological activity of antiandrogens" Brit J Dermatol 1970; 6 s: 82. Bonelli M., Cattaneo M., Bianchi W., Accari A.F., Zavanelli M., Casazza R.: "Il ciproterone acetato nel trattamento dell'acne polimorfa e dell'irsutismo" G It Ric Clin Terap 1983; 4: 51. Burton J.L., Harris J.I.: "Effect of 1% cyproterone acetate in cetomacrogol cream BPC (Formula A) on sebum excretion rate in patiens with acne" Br J Dermatol 1976; 95: 427. Cormane R.H., Van De Meeren H.L.M.: "Cyproterone acetate in the management of severe acne in males" Arch Derm Res 1981; 271: 183. Chapmann M.G., Jeffcoate S.L., Dewhurst J.: "Cyproterone acetate and adrenosuppression" Lancet 1981; 2: 417. Cunliffe W.J., Shuster S., Cassels-Smith A.J.: "The effect of topical ciproterone acetate on sebum secretion in patients with acne" Br J Dermat 1969; 81: 200. Ebling F.J., Thomas A.K., Cooke I.D., Randall V., Skinner J., Cawood M.: "Effect of cyproterone acetate on hair growth, sebaceous secreton and endocrine parameters in a irsute subject" Br J Derm 1977; 97: 371. Ekoe J.M., Burckhardt P., Ruedt B.: "Treatment of hirsutism, acne and alopecia with cyproterone acetate" Dermatologica 1980; 160: 398. Kutten F., Rigaud C., Wright F., Mauvais-Javais P.: "Treatment of irsutism by oral cyproterone acetate and percutaneus estradiol" J Clin Endocrin Metab 1980; 51: 1107. Marliani A., Jans G.: "Terapia topica del defluvio androgenetico con ciproterone acetato" Med Ger 1981; 13: 147. Martin L., Matta M.: "Androgens and antiandrogens" Raven Press, New York, 1877. Neumann F., Elger W.: " The Effect of a new antiandrogenic steroid, 6 - chloro 17 -hydroxy - 1 alfa, 2 alfa - methylenepregna - 4,6 - diene - 3,20 - dione acetate (ciproterone acetate) on the sebaceous glands of mice" J Invest Derm 1966; 46: 561. Suraci C., Costa C., De Pedrini P.: "Ciproterone acetato e spironolattone a confronto nella terapia dell'irsutismo femmminile" Clin Ter 1983; 104: 463. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Gigli Inviato: 12 Febbraio 2008 Segnala Share Inviato: 12 Febbraio 2008 La pillola esercita un effetto terapeutico nonsolo a livello locale ma bensi andando a sopprimere l'attivita' endocrina delle ovaie che possono a volte iperprodurre androgeni, per cui una lozione non potra mai sortire glieffetti terapeutici GLOBALI di una pillola ma solo l'effetto terapeutico locale.. Saluti Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
jenny Inviato: 20 Maggio 2008 Segnala Share Inviato: 20 Maggio 2008 No gli effetti del diane o comunque di pillooe antiandrogene a livel Sono interessata a questa discussione, ma la risposta del Dr. Gigli non viene visualizzata correttamente ... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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