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Finasteride, anno primo


Geronimo

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Non avevo mai inserito la mia scheda personale. Ritengo doveroso farlo adesso dal momento che, giovedi 27 settembre, ho compiuto il primo anno di Finasteride.

 

Il mio esordio in fatto di alopecia androgenetica risale al 1994, all’età di 24 anni. Terminato il servizio militare torno a casa e lascio che i capelli ricrescano, per un anno intero ero stato costretto a portarli molto corti. Mi rendo subito conto che non sono più gli stessi di prima, appaiono miniaturizzati, privi di vitalità ed opachi. Inizia subito la caduta e comincio a trovarli ovunque: sul cuscino del letto, in auto, sulla scrivania dell’ufficio. La mattina, davanti allo specchio, bastano pochi colpi di pettine per lasciare il lavandino pieno di cadaveri.

 

Nel giro di un paio d’anni appare già evidente l’arretramento frontale a livello delle tempie ed una minuscola piazzettina nel retro nuca. La cosa mi assilla, ma non faccio nulla di concreto per cercare di contrastare l’evoluzione fatta eccezione per qualche timido tentativo con fialette Dercos e lozioni consigliate dal parrucchiere, sulle quali la mia fiducia è davvero scarsa. Sono totalmente ignorante in materia, non conosco nulla in fatto di medicinali o terapie anticalvizie, non so nemmeno quale sia la figura medica alla quale rivolgersi per problemi del genere.

 

Anno 1997, nella mia mente è ormai maturata la convinzione che il processo di perdita dei capelli è inevitabile, sarò destinato a diventare completamente calvo col passare del tempo. L’unica soluzione, quindi, è la protesi.

Nel mese di Aprile mi faccio coraggio e vado alla xxxxx xxxxx di Milano. Ricordo ancora: mentre sono seduto nel salottino d’attesa si apre una porta ed esce lui, il xxxxx in persona, in un abito scuro.

Arrivo al colloquio e la consulente del centro mi propone un ciclo di cure dal costo di tre milioni e mezzo.

Per la protesi si parla invece di dodici milioni circa, tenete presente che all’epoca sarò stato un secondo Hamilton.

Ci rifletto sopra per qualche giorno, poi decido di lasciar perdere tutto.

 

Arriviamo al 2000, la stempiatura è giunta nel frattempo al terzo Hamilton, la caduta si è fatta meno aggressiva, tuttavia il diradamento ha seguito un cammino lento ma costante. Porto la connessione ad Internet in casa, la prima cosa che faccio è quella di cercare in rete informazioni sul problema calvizie. Clicco sul link di un sito (www.salusmaster.it) e dopo una lettura approfondita delle pagine capisco subito di essere arrivato nel posto giusto. Prenoto una visita dalla D.ssa Cappio, la quale decide di prescrivermi la sola Finasteride galenica e l’uso del Mellis per i lavaggi quotidiani.

A gennaio 2001 vado dal Dott. Tesauro, intenzionato ad un autotrapianto con la speranza di ottenere un nuovo “look”.

Con molta franchezza il Dott. Tesauro mi delinea la situazione: potrebbe sottopormi ad una sessione e ridarmi un migliaio di capelli circa. Questo significherebbe un leggero infoltimento, a malapena percettibile. Insomma, anche dopo l’intervento non sarei cambiato un granchè. Il suo consiglio è quello di proseguire sulla strada indicata dalla D.ssa Cappio ed, al limite, ricorrere all’aiuto del Toppik. L’ipotesi chirurgica è ancora prematura.

A Febbraio 2001 torno dalla D.ssa Cappio per la seconda volta. Dopo aver dato un’occhiata al capoccione dice che si intravedono spuntare tanti piccoli capellini in fase di crescita, senza usare il termine “vellus”

 

Dovendo tirare un bilancio di questi primi dodici mesi posso dire che Finasteride ha contribuito sicuramente a migliorare la qualità della chioma. I capelli hanno riacquistato maggior tono, vigore e sono diventati anche più scuri. Dal punto di vista del diradamento tutto sembra essere invariato rispetto al 27 settembre di un anno fa, questo potrei già considerarlo come un successo.

 

Propositi per il futuro? Avrei intenzione di abbinare alla Finasteride il Proxiphen, quello con dentro il Minoxidil e gli agenti vari. Aspetto il prossimo incontro con la D.ssa Cappio, che non è molto lontano, per valutare meglio la cosa con lei.

 

Non ho mai usato i caratteri maiuscoli nei miei post, ma stavolta vorrei dire un GRAZIE all’ideatore di questo sito e tutti i membri, che reputo veri e propri amici anche se solo virtuali. Una standing-ovation in particolare a Careca, Docale, Gia70, TigrottoTorello, Plastiko, Calvizio, Whybob71 (mio coetaneo) per il contributo che danno al forum.

Da quando faccio parte di questa comunità ho ricavato un sostegno morale e psicologico non indifferente, cercando di dare meno peso alla questione capelli e riuscendoci in buona parte.

Grazie davvero xxxxx!

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  • 2 years later...
Azzz...mi sono dimenticato Hal e Proxy

 

 

 

Grazie anche a voi due!!!!!

 

 

Che strano effetto, nel rileggere ora, Gero, a 3anni di distanza, e dopo tutto quello che e' successo nel frattempo, questi tuoi 'ringraziamenti' a quelli che un tempo erano i tuoi piu' fedeli amici, e adesso sono diventati i tuoi piu' acerrimi nemici.

 

Come sa essere grottesca, la vita, Gero. :huh:

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  • 2 years later...
  • 3 months later...
hehehehe e si star cmq geronimo sembra ke nn ci sia piu forse in questi 5 anni si sara sposato avra tirato su una famiglia e magari nn ci pensa neanke piu ai capelli...

incredibile...ma la storia di sto gero ( xxxxx xxxxx ...e intenzioni di protesi varie...) è identica alla mia, sia per le modalità che per gli anni di età cui sono avvenuti i vari passaggi. gero facci sapere come è andata

ciao

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