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Teheran ha già 600 missili puntati contro Israele...


castano_chiaro

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Cosa accadrebbe se gli Usa decidessero di attaccare l'Iran? è un opzione non tanto teorica visto che Bush avrebbe già pronti i piani d'attacco e potrebbe contare sull'aiuto dell'Inghilterra e della Francia.

 

cosa accadrebbe su scala internazionale? quali le reazioni degli altri paesi come Russia, Cina, Paesi Arabi, alleati nonchè partners commerciali di Theeran? e lo stesso Iran come reagirebbe? e il terrorismo di Al-Queda?

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il problema è che finchè nn se ne va ha il potere, quel potere 'assoluto' che verrebbe cmq sostentato da paesi come francia e inghilterra che cel'hanno a morte con l'iran e bush sel'è legata al dito come con saddam, vuole bombardare l'iran a tutti i costi, è una questione di principio.

 

non vi dimenticate che anche hitler era un folle ma lo hanno seguito le folle e per molti occidentali e soprattutto americani bush rappresenta il vendicatore alle twin tower, a bin laden e al fondamentalismo islamico.

 

bush ha superato i 60 ed è come un bambino che puo far di tutto e il suo hobby è la guerra.

 

PENTAGONO: PIANO D'ATTACCO ALL'IRAN

 

domenica 2 settembre 2007

 

Oggi il Times di Londra rivela che il Pentagono ha "programmi elaborati per attacchi aerei contro 1.200 obiettivi nell'Iran, destinati ad annientare la capacità militare degli iraniani in tre giorni". Alexis Debat del Nixon Center: I militari US hanno concluso: Sia che procediamo con un attacco leggero o con un azione militare con tutti i mezzi a disposizione, la reazione dagli iraniani sarà la stessa". Ed ha aggiunto "E' un calcolo strategico molto legittimo". Una fonte a Washington ha ammesso che "la temperatura sta aumentando" per lanciare un attacco iraniano all'interno della amministrazione Bush. Israele, ha avvertito non permetterà che l'Iran acquisti armi nucleari, sta si sta preparando per essere "pronto ad attaccare".

 

Bush ha scartato l'Habeas Corpus e le convenzioni di Ginevra, ha approvato la tortura, condanna i critici come anti-Americani ed è responsabile, secondo l' Information Clearing House, di oltre un milione di morti civili iracheni, che mette Bush sulla lista degli assassini totali di tutto i tempi. La vasta maggioranza "delle uccisioni" dai militari degli Stati Uniti nell'Iraq e l'Afghanistan sono civili. Ora Bush vuole uccidere di più, dichiarando: "Dobbiamo uccidere gli iraniani lì", "prima che vengano qui". Non c'è alcuna possibilità per gli iraniani, senza aeronautica, nessuna forza navale, nessuna tecnologia militare moderna di poter "venire qui", e nulla ci dice che ne abbiano mai avuto l'intenzione. I musulmani sono divisi da secoli. Questo li ha resi vulnerabili al dominio coloniale. Nel frattempo i media degli Stati Uniti focalizzano l'attenzione sull'omosessualità del senatore repubblicano Larry Craig e su Miss Carolina del Sud. Non avendo sufficienti truppe USA con cui invadere l'Iran, l'amministrazione Bush ha deciso di bombardare l'Iran "riportandolo all'Età della Pietra". Il massiccio attacco aereo e missilistico sarà incentrato a distruggere non solo obiettivi nucleari, ma infrastrutture pubbliche, colpendo l'economia e le capacità del governo. Incoraggiati dall'indifferenza sia dei media che del pubblico americano al martirio inflitto ai civili iracheni, l'amministrazione Bush non avrà alcun opposizione a effettuare attacchi aerei che infliggeranno ancor più gravi perdite tra i civili iraniani.

 

L'estate scorsa l'amministrazione Bush ha dimostrato al mondo intero il suo disdegno totale per vita musulmana quando ha sostenuto l'attacco aereo israeliano sulle residenze e infrastrutture civili libanesi. Il presidente Bush impedì il tentativo dal resto del mondo di fermare l'omicidio gratuito dei civili libanesi e della distruzione delle infrastrutture. E' chiaro, trasformare Medio Oriente musulmano in un terreno incolto è la politica di Bush. Per lui i civili feriti non sono un problema. Hegemony uber alles!

L' amministrazione Bush ha fatto i relativi programmi di guerra per l'attacco dell'Iraq ed ha posizionato le relative forze senza alcuna approvazione dal Congresso. L' "unitary executive" non ritiene ovviamente che un attacco all'Iran richieda l'approvazione del Congresso. Dal suo silenzio-assenso, il Congresso sembra accosentire a non avere ruolo nella decisione. Ma, nel caso il Congresso facesse storie sulla decisione di Bush di attaccare un'altro paese, il Dipartimento di Stato si è inventato una copertura giuridica: dichiarare i militari dell'Iran un"organizzazione terroristica". "La questione dell'Iran" è stata creata dall' amministrazione Bush, non dall'Iran. L'Iran, come molti altri paesi, ha un programma di energia nucleare autorizzato come firmatario del Nuclear Non-Proliferation Treaty.

 

Gli ispettori dell'Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica (IAEA)non hanno trovato prova di un programma di armi nucleari nell'Iran. La posizione dell'amministrazione Bush è legalmente insostenibile ed è una giustificazione inventata per iniziare un'altra guerra. Bush sostiene che all'Iran, fra tutti i firmatari del Trattato di non proliferazione nucleare, deve essergli negato il diritto di sviluppare l'energia nucleare, perché, fra tutti i altri firmatari, sarà l'unico paese in grado di ingannare gli ispettori di IAEA e di sviluppare armi nucleari. Di conseguenza, l'Iran deve essere negato i relativi diritti in virtù dell'accordo. La posizione del Bush è che il significato delle leggi e dei trattati varia con i suoi bisogni del momento. Bush si è dichiarato essere il "decider". "Il decider" decide se gli Americani hanno ancora diritti previsti dalla Costituzione e se l'Iran ha qualunque diritto nell'ambito del Trattato di non proliferazione nucleare. Poichè "il decider" ha deciso che l'Iran non ha tali diritti, il decider decide se attaccare l'Iran. E se gli iraniani hanno il diritto di vivere.

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tu nn immagini nemmeno gli interessi che ci sono dietro bush. basta che pensi solo che prima bush e bin laden si dice fossero amici e le famiglie si frequentassero addirittura. non immagini i soldi che si muovono dietro l'industria bellica.cifre da capogiro e movimenti in borsa allucinanti.

 

un 'xxx qualsiasi' non è in grado di fare queste cose, non c'è solo bush ma delle lobby di potere potentissime e se vogliono attaccare l'iran lo faranno, fidati.

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Ma Bush è solo un simbolo, l'icona contro cui il rancore nazionalpopolare viene indirizzato. La politica estera americana non è vincolata alle scelte di un singolo presidente, ma è pianificata nell'arco di anni se non decenni. Quella dell'iraq non è certo una guerra fatta per smaltire le armi o per soddisfare le manie di Bush, ma un intervento cui gli usa si erano preparati fin dalla guerra del golfo. PEr tutta l'amministrazione Clinton l'iraq è stato bombardato, solo che i giornali non ne parlavano. Allo stesso modo un eventuale attacco all'iran rientrerebbe nel progetto di controllo di un'area strategica molto importante per l'economia americana. Ovviamente verrebbero valutati tutti i possibili scenari che verrebbero a configurarsi. Russia e Cina, che castano adora tanto, se ne starebbero a guardare invece, perchè se gli interessi economici con l'iran sono tanti, sono molto superiori quelli con gli usa. Come ho già detto in un altro post, gli americani hanno i soldi, e i soldi contano più di tutto.

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ma Clinton ha attaccato l'iraq perchè saddam aveva invaso il kuwait. bush lo ha invaso per uno sghiribizzo personale xchè cel'aveva a morte con saddam, lo ha accusato di armi nucleari e battereologiche e non è stato trovato nulla ed ha portato avanti la tesi saddam-bin lade per le twin towers anche questa falsa.

 

ha provocato piu morti civili bush in iraq che saddam in tutta la sua dittarura!

 

chiunque come clinton sarebbe intervenuto nella questione iraq-kuwait, altra cosa è condurre una guerra personale che ora con le stesse motivazioni vuole portare all'iran.

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con saddam dalla prima guerra del golfo per liberare il kuwait alla attuale invasione ne è passato di tempo, tempo nel quale si è tirata avanti la storia degli ispettori (che nn hanno trovato nulla) dopo bush ha attaccato e invaso l'iraq portando morte e non pace tutto questo senza l'avallo dell'ONU.

 

ha quindi condotto una guerra personale, guerra alla quale con la balla della pace abbiamo partecipato anche noi!

 

ora con l'iran è la medesima storia, bush sel'è legata al dito, dietro di lui l'industria bellica preme e siamo nella solita fase farsa della diplomazia. poi manderanno gli ispettori nei siti atomici (xchè ci sono) l'iran dirà di no e allora avranno non 1 ma 100 motivi per attaccare.

 

tra le ultime notizie l'intelligence britannico ha segnalato l'arrivo in Iran di 18 missili balistici Shahab-5, missili provenienti dalla Corea del Nord e accreditati di un raggio d'azione di 3.500 chilometri, in grado quindi di raggiungere anche l'Europa.

 

vi rendete conto di cosa significa???

 

c'è inoltre da fare una considerazione: l'iran con l'atomica e i missili a lunga gittata può colpire anche noi e radere al suolo israele e non è comunque tollerabile anche perchè se lo si consente altri stati canaglia aquisirebbero il nucleare.

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Il possibile scenario

 

Il governo di Bush sta per aggredire l’Iran

 

Ufficiali militari e di intelligence di tutto il mondo si stanno preparando anche per le conseguenze di un attacco statunitense sull’Iran, che potrebbe implicare, con molta probabilità, importanti attacchi sciiti di rappresaglia contro obiettivi militari, diplomatici ed economici statunitensi nella regione che colpirebbero l’Iraq, la provincia est dell’Arabia Saudita, il Kuwait, il Bahrein, gli Emirati Arabi Uniti, il Libano e l’Afghanistan. La pioggia radioattiva proveniente da un attacco nucleare tattico o convenzionale sull’Iran creerà maggiori problemi a Pakistan, India, Cina, Russia, Giappone ed altri paesi situati nella direzione del vento in Asia e nell’Anello del Pacifico. Una probabile conseguenza, sarebbe il rovesciamento del governo di Pervez Musharraf in Pakistan e la sua sostituzione con un regime islamista radicale, che potrebbe contare su armi nucleari. Questo potrebbe provocare una risposta militare del potere nucleare indiano.

 

In fase di contro-attacco, l’Iran lancerebbe immediatamente i suoi missili Shahab I e II contro la Zona Verde USA a Baghdad, la base aerea di All Udeid in Qatar, la base dell’esercito statunitense in Bahrein, la base di Campo Doha in Kuwait, la base aerea Al Seeb in Oman, l’Aeroporto Internazionale di Baghdad, la base aerea USA a Kandahar, in Afghanistan. L’Iran lancerebbe anche i suoi missili Shahab III contro le città israeliane di Tel Aviv, Haifa, Beersheba, Eilat ed il complesso nucleare israeliano a Simona. I missili iraniani potrebbero essere lanciati anche contro la flotta navale statunitense nel Golfo Persico e le installazioni petrolifere di Arabia Saudita e Kuwait.

Come conseguenza dell’attacco, seguirebbe una rottura finale tra Washington ed Europa, e si potrebbe produrre la fine virtuale della NATO come organizzazione vitale di difesa.

 

Sull’Iran la Cina potrebbe anche decidere di rispondere finanziariamente e militarmente contro gli USA, poiché questo paese è la sua seconda fonte di importazione di petrolio dal Medio Oriente dopo Arabia Saudita, e sta pianificando l’utilizzo di un terminale iraniano per l’esportazione di gas naturale dal Turkmenistán. [La Cina importa attualmente il 60 percento delle sue necessità di petrolio, e l’Iran rappresenta il 17 percento di quelle importazioni].

 

La Russia recentemente ha partecipato attraverso l’Organizzazione per la Cooperazione di Shanghai (SCO) alle esercitazioni militari a tre, nome in codice “Indira 2005”, tra Russia, Cina e India per essere preparati davanti a qualunque nuova proiezione del potere statunitense in Asia, compreso un attacco contro l’Iran, probabile futuro membro dello SCO.

Lo scorso agosto, Russia e Cina hanno realizzato le loro prime esercitazioni militari congiunte.

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ECCO A COSA SERVE L'ENERGIA NUCLEARE ALL'IRAN NAZI-TEOCRATICO

 

IRAN: BERLINO, NUOVI MISSILI TEHERAN IN GRADO DI COLPIRE L'EUROPA.

 

ACQUISTATI DALLA COREA DEL NORD 18 MODELLI CON GITTATA DI 3.500 KM

 

Amburgo - (Adnkronos/Dpa) - Missili iraniani sarebbero in grado di colpire l'Europa centrale. Secondo fonti dell'intelligence tedesca del BND citate dal quotidiano ''Bild'', Teheran avrebbe acquistato 18 nuovi modelli del BM-25 dalla Corea del Nord, missili lanciati da rampe mobili, versioni modificate del modello russo da sottomarino SS-N-6, con una gittata di 2.500 chilometri estendibili di altri mille. ''Nel medio lungo periodo il programma missilistico iraniano potrebbe colpire la Germania e altri Paesi europei'', si legge nel rapporto del BND, per cui, ''con gittate maggiori nel futuro, e con l'apparente impegno a sviluppare testate nucleari, l'Iran sara' in grado di raggiungere tutta Israele e parti dell'Europa centrale''.

 

domanda:

 

Se fosse veramente un problema energetico, a cosa gli servirebbero i missili a lunga gettata?

 

iran-shahab3.jpg

Modificato da castano_chiaro
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La prendi sarcasticamente? guarda che non è uno scherzo, sono notizie documentate. l'iran in caso di attacco Usa è in grado di rispondere colpendo israele ma anche la germania, la francia e............. l'ITALIA.

 

l'iran non è l'iraq sgangherato di saddam hussein, forse non è chiaro e se gli consentiamo di costruire l'atomica possono scatenare un nuovo olocausto. per gli islamici l'iran è divenuto il nuovo rappresentante della guerra allo strapotere occidentale e americano ma a differenza dell'iraq l'iran ha le spalle coperte da russia e cina.

 

siamo quindi in una situazione critica: da un lato se gli consentiamo di costruirsi l'atomica abbiamo un pazzo con un'arma di distruzione di massa, se interveniamo militarmente (visto che di minacce ed embarghi non gli frega niente come saddam) allora dobbiamo però aspettarci un attacco missilistico/aereo.

 

ok che siamo nella Nato e che abbiamo basi potenti e preparate basi Usa in territorio italiano ma se un missile iraniano di quelli arriva su una città italiana come roma, napoli, milano, torino vi rendete conto di cosa significa? e non ditemi che non ci può arrivare.

 

L'Iran mostra nuove armi e minaccia: missili contro i paesi che aiuteranno attacco

 

L'Iran colpirà con i propri missili qualsiasi nazione della regione che dovesse offrire il suo spazio aereo o le sue basi per un attacco americano contro i siti nucleari della Repubblica islamica, ha poi affermato il comandante dei Pasdaran (Guardiani della rivoluzione), Mohammad Ali Jafari. «Ogni Paese che mettesse a disposizione il suo spazio o le sue basi per attaccare l'Iran - ha avvertito Jafari, parlando con l'agenzia Fars - sarà considerato alleato del nemico e riceverà una risposta da parte della Repubblica islamica con i suoi missili».

Modificato da castano_chiaro
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difficilmente punteranno all'Italia visto che siamo uno dei paesi che più abbiamo commercio con l'Iran. Cmq se Bush fa sto passo farà un autogol clamoroso, ci penserà sicuramente molte volte prima di farlo. Se la mettiamo sulla questione della pazzia, anche Israele ha l'atomica e come aggressività non mi pare seconda a nessuno.

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