Quotidiano: quale?

[castano_chiaro]

Il manifesto è un quotidiano di sinistra... non schierato a sinistra.. nemmeno con Rifondazione, anche se la radice ideologica ovviamente è la stessa... ed è ovvio che il Manifesto sia più vicino a Rifondazione che ai DS... comunque.. quello che si vuole dire.. è che il Manifesto non è un giornale faziosamente schierato con uno o più partiti dell'attuale maggioranza. Voglio ricordare che il giornale nasce come un vero e proprio movimento molto critico nei confronti dell'allora PCI... e che si presentò anche alle elezioni politiche (non ricordo l'anno.. comunque.. fine anni '60 inizio anni '70), in concorrenza con lo stesso PCI, con scarsi risultati però. Quindi storicamente il Manifesto ha sempre mantenuto una sua auotnomia rispetto alla Sinistra partitocratica. Si può avere una precisa identità ideologica e al tempo stesso non essere faziosi. Il Manifesto ne è la dimostrazione. Questo vale anche per il Foglio di Ferrara, l'unico giornale di centro-destra leggibile.

 

mi associo alle parole giuste di Faranio. Manifesto e Foglio sono gli unici a non essersi calati le braghe avanti al potere anche se lo ribadisco, in alcuni casi Belpietro e Feltri secondo me hanno dimostrato di averci più palle cosa che ad esempio mi sarei aspettato dal Corriere....

[darko]

Un giornale di nicchia che, a prescindere dagli eventi, è sicuro di mantenere la propria "clientela" è facile che mantenga onestà e coerenza intellettuale.

 

Diverso è il discorso per i giornali definibili di "massa": per me, come detto, l'unico a presentare la notizia così com'è è (scusate) la Stampa.

 

Del Corriere non ho capito le motivazioni che hanno spinto ad una manifestazione di simpatia politica (che tutti i giornalisti avranno, ci mancherebbe) in un periodo così complesso. Maliziosamente sono saliti pubblicamente sul carro che "tirava" (perchè una dichiarazione del genere deve ed è appoggiata dalla redazione intera). Trovo incoerente, nel momento in cui il carro non "tira" più, sbattere Prodi dietro le sbarre quando, ad oggi, non è colpevole di nulla se non della sua atavica incapacità di pensare qualcosa di utile (.....per noi poveri stronzi).

 

Ferrara è un grande professionista: come fanno i calciatori, da radicale comunista è divenuto il portabandiera del liberalismo militante...per carità....

Modificato 18 Luglio 2007 da darko

[Gurg]

mah, io trovo difficile separare nettamente le due cose. Faziosita' o matrice ideologica sono due filtri che comunque si frappongono sulla comprensione del mondo. Niente di male, per carita', tutti abbiamo bisogno di strumenti di interpretazione. Diverso e' quando sembrano affrontare qualcunque discussione preconcettualmente barricati su posizioni troppo nette per accogliere altri punti di vista. E il leggere esclusivamente questi tipi di giornali conduce ad un progressivo restringimento della visuale e delle ragioni su determinati fenomeni.

 

Poi la matrice ideologica del manifesto e' la stessa del PRC, cosi' come il Giornale e' appiattito sulle posizioni di berlusconi (non della cdl). Alla resa dei conti, mi sembra che il risultato sia lo stesso anche se partono da punti diversi

Modificato 18 Luglio 2007 da Gurg

[castano_chiaro]

Ferrara è un grande professionista: come fanno i calciatori, da radicale comunista è divenuto il portabandiera del liberalismo militante...per carità....

 

Indio Montanelli aveva fatto di peggio...

[Gurg]

Indio Montanelli aveva fatto di peggio...

 

cosa a proposito di montanelli?

[enricolido]

un giornale di sinistra è schierato con la sinistra. anche se la critica , non vuol dire niente.

comunque è paradossale che ai giorni nostri ancora siamo qui a parlare di queste cose e no a pretendere un leader che faccia gli interessi del paese, non come Prodi e Berlusconi.io rivoglio l'italia florida,la la Prato degli anni 80 che era un modello da esportare nelle varie regioni. il problema più grande ora come ora è fermare la crescita commerciale senza regole della Cina, una nazione che punta sulla quantità e basta e non si preoccupa della qualità scadente dei suoi prodotti. basta vendere.

[castano_chiaro]

.io rivoglio l'italia florida,la la Prato degli anni 80 che era un modello da esportare nelle varie regioni.

 

Io rivoglio l'italia degli anni 80 con la Dc e CRaxi, l'italia delle tangenti e del potere della chiesa dove si poteva tutto, anche essere sordo e lavorare al centralino della regione o cieco ed autista al ministero di grazia e giustizia :lol: con logicamente relative pensioni.

 

quello si che era un modello da esportare :lol:

 

poi dite quello che volete ma secondo me craxi è stato uno dei piu grandi statisti d'europa, ha fatto quello che facevano gli altri e per me andava assolto e sapete xchè? xchè coin le tangenti si movimentava il danaro e si creava lavoro. oggi si fa la fame.