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LE STAMINALI VANNO AVANTI


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Staminali: applicazione fra 5 anni

Nuova medicina cambiera' sistema farmaceutico tradizionale (ANSA) -

L'AQUILA, 26 MAR - 'Entro cinque anni ci sara' la prima applicazione clinica delle cellule staminali embrionali'. Lo ha detto il professore Yuri Verlinsky. Secondo il direttore del Reproductive Genetic Institute di Chigaco, uno dei maggiori esperti mondiali della ricerca sulle cellule staminali, le nuove applicazioni serviranno per la cura di gravi patologie. 'La ricerca sulle cellule staminali - ha detto lo studioso - e' l'inizio di una nuova medicina che cambiera' il sistema farmaceutico tradizionale'.

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Ecco le cellule staminali superpotenti (da "Il Giornale" 25-03-06)

 

Finalmente le staminali embrionali non servono più. A mettere la parola fine sul loro uso e sulle polemiche etiche che scatenano ci pensano altre cellule reperite da parti non considerate proprio «nobili». I testicoli costituirebbero una riserva importante di staminali adulte multipotenti in grado di rigenerarsi e sviluppare organi quanto quelle estratte dagli embrioni. L'eccezionale scoperta, che si deve all'équipe di Gerd Hasenfuss della Georg-August-University di Goettingen,

per ora non riguarda gli esseri umani ma solo i topolini da laboratorio. I ricercatori tedeschi sono però fiduciosi del fatto che anche nell'uomo si possano reperire queste cellule staminali ribattezzate germinali che non hanno niente da invidiare a quelle embrionali. Le loro potenzialità - assicurano gli scopritori - sono assolutamente identiche a quelle embrionali e con il vantaggio di non sollevare problemi di natura etica e di non dividere né gli scienziati, né l'opinione pubblica, né i laici e nemmneno i cattolici.

Si tratta di un'opportunità che avrebbe solo lati positivi come spiegherà Hasenfuss sul numero dell'importante rivista scientifica Nature che verrà pubblicato settimana prossima. Per conoscere i prodigi delle cellule staminali provenienti dalle gonadi non bisogna però attendere sette giorni, l'équipe tedesca li ha già fatti trapelare. «Queste staminali multipotenti adulte della linea germinale sono in grado di trasformarsi spontaneamente nei tre tessuti basilari dell'embrione». Le loro potenzialità poi non finiscono qui: una volta iniettate in embrioni sono capaci, infatti, di sviluppare molti organi. Le staminali germinali si presentano quindi identiche a quelle embrionali che per il reperimento richiedono il sacrificio degli embrioni. Ma com'è arrivato alla scoperta di queste nuove staminali Gerd Hasenfuss? Partendo da studi di altri ricercatori che avevano scoperto staminali simili a quelle embrionali nei testicoli di topi neonati. L'équipe dell'università di Goettingen le ha rintracciate anche nelle gonadi di animali adulti.

Gli studiosi tedeschi hanno isolato dai testicoli di topi adulti cellule germinali precursori degli spermatozoi che in determinate condizioni producono colonie di staminali molto somiglianti a quelle embrionali: e il plauso alla scoperta delle cellule staminali germinali non è tardato ad arrivare. «Si tratta di una scoperta epocale che ne vale dieci in un'ipotetica classifica d'importanza per gli scienziati», commenta Ruggero De Maria, direttore del reparto di biotecnologie oncologiche ed ematologiche dell'Istituto Superiore di Sanità.

«Ai colleghi tedeschi va il merito - conclude De Maria - d'aver dimostrato la presenza delle staminali anche in tessuti adulti e d'aver messo a punto la tecnologia che ha consentito loro di sviluppare le cellule in coltura».

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Si tratta di un'opportunità che avrebbe solo lati positivi come spiegherà Hasenfuss sul numero dell'importante rivista scientifica Nature che verrà pubblicato settimana prossima.

 

Lady, lady.....aspetta 'na settimana per la rivista e il trasferimento della pubblicazione su pubmed :quadrifoglio:

 

ma multipotenti laugh.gif è di invenzione del il giornale

 

potrebbe essere un errore (voluto :ph34r: ) di traduzione.....che te devo dì....questo è quanto al momento...

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Hai letto le discussioni precedenti? Un'idea potevi fartela in questo modo

 

L'intecytex deve iniziare la fase 2 dei trials per il suo prodotto;

L'Aderans invece inizierà la fase 1 per il suoi prodotto quest'estate a quanto sembra;

 

Per far inc*****e ancora di piu' gladiatore posso dirgli che in Aderans hanno fatto crescere i capelli ai topi "calvi" partendo da cellule staminali(?) umane!

 

Per la commercializzazione siamo li: c'è chi dice 2008, chi 2010, però poi devi metterci un lasso di tempo di "rodaggio" della procedura. La verità è che ne sapremo di più quando l'Intercytex supera (se la supera) la fase 2 dei trials e quando l'Aderans inizierà a fare esperimenti sulle persone

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Allora:

Dal sito dell'FDA

 

http://www.fda.gov/default.htm

 

ti riporto questa pagina:

 

http://www.fda.gov/fdac/features/2003/503_trial.html

 

..... Done at hospitals and research centers around the country, clinical trials are conducted in phases. Phase 1 trials try to determine dosing, document how a drug is metabolized and excreted, and identify acute side effects. Usually, a small number of healthy volunteers (between 20 and 80) are used in Phase 1 trials.

 

Phase 2 trials include more participants (about 100-300) who have the disease or condition that the product potentially could treat. In Phase 2 trials, researchers seek to gather further safety data and preliminary evidence of the drug's beneficial effects (efficacy), and they develop and refine research methods for future trials with this drug. If the Phase 2 trials indicate that the drug may be effective--and the risks are considered acceptable, given the observed efficacy and the severity of the disease--the drug moves to Phase 3.

 

In Phase 3 trials, the drug is studied in a larger number of people with the disease (approximately 1,000-3,000). This phase further tests the product's effectiveness, monitors side effects, and, in some cases, compares the product's effects to a standard treatment, if one is already available. As more and more participants are tested over longer periods of time, the less common side effects are more likely to be revealed.

 

Sometimes, Phase 4 trials are conducted after a product is already approved and on the market to find out more about the treatment's long-term risks, benefits, and optimal use, or to test the product in different populations of people, such as children. .....

 

Io sintetizzerei così:

1. basso numero di volontari: si cerca di tarare verso la sicurezza;

2. moderato numero di volontari: ancora sicurezza, ma si cerca di testare meglio l'efficacia del prodotto;

3. buon numero di volontari: si testa la ripetibilità dei risultati;

 

Dopodiché si entra nella procedura di approvazione: adesso, siccome qui si parla di cellule della papilla dermica e/o di staminali, non ci dovrebbe essere l'FDA che approva il prodotto (forse ci sara' un altro organo cmq)!

 

 

Spero di non aver detto cavolate nella mia sintesi :D

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no, rosco, nessuna cavalota, hai riassunto in modo chiaro.

 

la fase 2 è molto delicata, perchè se in fase 1 l'analisi dei risultati sull'efficacia è veramente molto timida (devono principalmente interessarsi che il tutto non sia dannoso), nella fase 2 si vedono di norma le potenzialità di un prodotto o di una procedura.

 

Molto in breve, se davvero ricrescono i capelli, si vede nella fase 2. la tre servirà per i test di larga scala mirati soprattutto alla standardizzazione della procedura: dosaggi, tempi, etc..

 

ciao

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no, rosco, nessuna cavalota, hai riassunto in modo chiaro.

 

la fase 2 è molto delicata, perchè se in fase 1 l'analisi dei risultati sull'efficacia è veramente molto timida (devono principalmente interessarsi che il tutto non sia dannoso), nella fase 2 si vedono di norma le potenzialità di un prodotto o di una procedura.

 

Molto in breve, se davvero ricrescono i capelli, si vede nella fase 2. la tre servirà per i test di larga scala  mirati soprattutto alla standardizzazione della procedura: dosaggi, tempi, etc..

 

ciao

 

 

La fase due è già iniziata alla intercitex ?

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E' davvero straordinario quello che può fare la ricerca pura. E' recente, infatti, la notizia che negli USA sono riusciti a ricostruire in laboratorio un intero organo, la vescica, e trapiantarlo immediatamente su pazienti malati:

 

http://www.ansa.it/main/notizie/fdg/200604...0840237053.html

 

 

Siamo finalmente entrati nell'era della sostituzione degli organi che possono essere ricostruiti a volontà. Naturalmente ho parlato di ricerca pura, quella che non è "viziata" da interessi politici, economici o religiosi. Se si pensa che la sola chiesa ha bloccato la scienza per secoli (pare che per colpa del solo vaticano le conoscenze scientifiche siano indietro di circa 800 anni !!!), si può facilmente immaginare, nel complesso, quanto tempo abbiamo perso nella nostra storia: magari adesso eravamo già quasi immortali (non entro nel merito della questione), altro che capelli.

 

Purtroppo, per tornare a noi e alle nostre piccole preoccupazioni, la notizia è di poco aiuto: ricostruire un capello con il bulbo è assai complicato, per quanto possa apparire strano.

 

Insisto sulla differenza tra ricerca pura e applicata (cioè forzata): forse esistono ricercatori in grado di risolvere il problema ma, complice i soliti finanziamenti scarsi e via dicendo, non può procedere e il suo lavoro è costretto a rimanere chiuso nel cassetto. Di chi la colpa ? fate voi...

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beh, non ci sono tempi precisi.. ma considerando che sara coinvolto un certo numero di volontari, considerando i tempi tecnici per l'estrazione, per la creazione della matrice cellulare, erc.. che serve il tempo alle cellule iniettate di agire e far spuntare i nuovi capelli.. che ci saranno pazienti piu "veloci" e pazienti che risponderanno un po dopo.. considerando che si dovranno tirare le fila, riportare rigorosamente i dati, relazionare prima di tutto a finanziatori ed fda.. e poi riassumere per un comunicato pubblico ufficiale.. detto ciò la vedo dura che in 4 o mesi facciano tutto.. ecco perchè vedo probabile che le news sulla fase 2 arrivino nella prima parte del 2007.. con un annetto circa per fare il tutto..

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