doqumo Inviato: 17 Dicembre 2005 Segnala Share Inviato: 17 Dicembre 2005 Salve, vorrei sottoporre ai forumisti e ai dottori del forum uno spunto di discussione riguardante la fisiologia e il comportamento delle unità follicolari nel corso della vita di una persona che ho letto su un sito americano e che ho proposto anche su un altro forum. Spero che anche i dottiri collegati possano esprimere la loro opinione a riguardo. Di seguito riassumo quanto ho potuto capire. In breve si dice che in un soggetto molto giovane e con buona densità, gran parte delle unità follicolari ( unità anatomica formata da gruppi di capelli vicini e con alcuni organi in comune) sono composte da 2, la maggioranza da 3 e 4 capelli , ed è opinione comune che in un trapianto esse debbano essere conservate nella loro integrità al momento dell'impianto nella zona calva. Di seguito si dice che, soprattutto in soggetti suscettibili di alopecia androgenetica ma anche nelle persone non calve,con l'età le unità follicolari anche della zona donatrice nucale tendono a subire un processo di involuzione per il quale uno o più dei capelli dell'unità si miniaturizzano ed alcuni vengono definitivamente persi. La differenza con le zone glabre è che in queste ultime, tutti i capelli dell'unità follicolare hanno subito il processo di involuzione mentre quelle della nuca al termine del processo alopecico conservano ancora alcuni capelli terminali ,insieme con dei capelli miniaturizzati ed alcuni vellus. Di fatti, avete mai notato ( non so se questa è la regola) che in una persona calva, spesso ( non sempre) anche la striscia di capelli della nuca si presenta meno folta di quella di una persona meno sensibile alla calvizie ? Questo discorso potrebbe essere interessante , in quanto se esso corrispondesse a verità, il trapianto di capelli , soprattutto se effettuato in persone molto giovani potrebbe nel lungo periodo perdere parte del suo impatto estetico, anche se si ha sempre la certezza matematica che la maggioranza dei capelli trapiantati posscomunque crescerebbero a vita come capelli terminali. Da quanto ho potuto leggere ancora ( però da un'altra fonte), i capelli trapiantati possono subire progressivamente una diminuzione del loro calibro data dalle caratteristiche della zona ricevente in cui vengono trapiantati, che da quanto è emerso da alcuni studi , al contrario da quanto si pensava fino a pochi anni orsono, in effetti influenza alcune caratteristiche dei capelli provenienti da altre zone ( altrimenti non si spiegherebbe come il ciclo di crescita dei peli corporei trapiantati sullo scalpo tenda ad allungarsi ). Spero di aver dato uno spunto interessante di discussione a coloro che hanno avuto pazienza di leggere il mio post. La trattazione dell'argomento arriva dal sito www.newhair.com del Dr. W. Rassman nella sezione "Follicular unit transplantation". Cosa ne pensate di tutto cio'? Grazie, auguri e ciao a tutti. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
curvadong Inviato: 18 Dicembre 2005 Segnala Share Inviato: 18 Dicembre 2005 interessante...se metti il link esatto lo leggiamo approfonditamente. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
doqumo Inviato: 18 Dicembre 2005 Autore Segnala Share Inviato: 18 Dicembre 2005 Ecco, incollando queto nella barra degli indirizzi dovreste accedere http://www.newhair.com/resources/mp-1995-ft.asp Questo invece è dove si parla degli studi sull'influenza della zona donatrice sulle caratteristiche dei capelli trapiantati, anche interessante. http://www.newhair.com/resources/mp-2002-donor-dominance.asp Ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
doqumo Inviato: 18 Dicembre 2005 Autore Segnala Share Inviato: 18 Dicembre 2005 Mi correggo, si parla dell'influenza della zona ricevente sui capelli trapiantati. Riciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
cox77 Inviato: 23 Dicembre 2005 Segnala Share Inviato: 23 Dicembre 2005 molto interessante, e molto importante, sarebbe da approfondire l'argomento. qualcuno ne sa di più? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
doqumo Inviato: 25 Dicembre 2005 Autore Segnala Share Inviato: 25 Dicembre 2005 Se qualche Doc. competente in materia ( es. Dr.Tesauro o Dr. morselli ) avesse affrontato gli argomenti sopracitati e volesse esprimere un gentile parere riguardo alla veridicità di quanto letto negli articoli sarebbe per tutti noi di grande interesse. Credo sia un tema che possa interessare molto sia trapiantati che non e comunque chi si volesse avvicinare in futuro a questa procedura per risolvere il suo problema . Grazie a buon Natale a forumisti e dottori Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
linux51 Inviato: 25 Dicembre 2005 Segnala Share Inviato: 25 Dicembre 2005 questi argomenti si son discussi abbondantemente in passato, chi ha affrontato un trapianto è a conoscenza di queste problematiche. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
doqumo Inviato: 25 Dicembre 2005 Autore Segnala Share Inviato: 25 Dicembre 2005 Certamente , ma potrebbe essere comunque utile per chi ancora non vi si è sottoposto e magari lo vorrebbe fare, anche se penso che neanche tutti i trapiantati di nuova e vecchia data abbiano ben chiari i concetti espressi in questi articoli. Ancora ciao e auguri. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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