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Il ponte sullo stretto


Quarzo

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quel ponte costa come una finanziaria e non ha alcunissima utilità in una regione arretrata come la sicilia..ciao!

 

Io non sono siciliano, ma non capisco come intendi far progredire la sicilia (= ITALIA) e i siciliani (=ITALIANI). Scusate se vi mischio il sangue con quello dei siciliani arretrati. Io che non sono siciliano ma sono orgoglioso che in italia ci sia una regione come la sicilia che ha dato alla luce: matematici e filosofi a partire dal V sec. AC per poi arrivare fino a Pirandello e Sciascia dei nostri notri giorni, e più recentemente alla ST Microelectronics che non ha nulla da invidiare ad un'azienda californiana.

Insomma dire che c'è la mafia e abbandonare quella gente mi fa vomitare a meno che non indicate la soluzione voi, o la lega potrebbe inviare il ministro Calderoli a fare delle lezioni di Civiltà Padana (ma la lega che ottiene favori dal governatore Fazio e poi lo copre non è mafiosa?).

Insomma io non farei lezioni di legalità a nessuno ma iniziare da una grande opera lo trovo un punto imprescindibile per lo sviluppo della sicilia. Oppure vogliamo inviare dal Nord alla sicilia delle tracce di compiti in classe sulla mafia per farli svolgere a tutti i siciliani? magari perchè pensiamo che abbiano bisogno di aprire gli occhi e le coscienze. La mafia è dovunque e va combattuta dovunque con i fatti come il ponte. (non sono siciliani quelli che sono morti per combattere la mafia? a allora smettetela di dire che in sicilia c'è una mentalità da cambiare!)

Finalmente un opera che da slancio anche alle coscienze come il ponte viene avversata da chi dice che non serve, e cosa serve? fare prediconi inutili e retorici contro la mafia e la cultura mafiosa? qual è la vostra ricetta tranne le parole?

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per billo.....

ti chiedo allora di farmi una tua analisi sulla situazione Mezzogiorno, per poter comprendere meglio il tuo punto di vista.

Perchè esiste un divario così evidente tra il Centro-Nord ed il Sud del paese ?

Perchè questo divario non si riesce a colmare o perlomeno a diminuire ?

 

Il divario nord-sud ha origini di tipo storico e geografico:

1) il nord era governato dall'austriaungheria che esigeva tributi ma era molto efficiente nel realizzare opere e infrastrutture. nel sud gli spagnoli che esigevano esosi tributi sfruttando solo le risorse del meridione. successivamente politici senza scrupoli (leggi LADRI) DC, PSI, PC (di nord centro e sud) hanno sfruttato gli interventi per il mezzogiorno a fini personali senza realizzare nulla.

2) geografico: l'italia è una nazione lunga, molto lunga, lunghissima: esportare merce da Palermo a Monaco con un TIR è MOLTO PIU COSTOSO di farlo da MILANO, un siciliano dove puo esportare alla stessa distanza tra Milano e Monaco? ai poveracci di Tunisi? o in ALgeria, Marocco? la vicinanza con nazioni ricche (francia, autria, svizzera, germania) beneficia il nord a cui basta uno sputo per arrivare a vendere un chiodo ad un tedesco, mentra all'imprenditore siciliano non conviene

 

quindi vorrei dire ai leghisti usate il cervello prima di dire stronzate perchè se fosse per voi il nord starebbe molto peggio della sicilia.

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in effetti dare la colpa ai Borbone per la situazione del sud e ai partiti (che governavano anche il nord) mi sembra convincente,

complimenti per aver riesumato queste vecchie teorie da libri da scuola media, mi hai fatto ringiovanire di piu di 2 decenni :) :lol:

Modificato da Brasileiro
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in effetti dare la colpa ai Borbone per la situazione del sud  e ai partiti (che governavano anche il nord) mi sembra convincente,

complimenti per aver riesumato  queste vecchie teorie da libri da scuola media, mi hai fatto ringiovanire di piu di 2 decenni :)   :lol:

 

Appunto fai bene a darti una ripassata ai libri di scuola media (sempre che l'hai una licenza media) e in particolare alla questione meridionale che affonda le radici nella storia e da allora non è stata mai risolta da politici che hanno governato tutta l'italia senza eliminarne il divario . pertanto non vedo qual è la tua spiegazione ? TI dico solo che tantissimi meridionali ha in tasca oggi una laurea con 110 e lode mentre nel 1860 la maggioranza era analfabeta. E grazie ai politici di cui sopra molti quando va bene vengono a Milano, ma molti altri vanno a fare ricerca negli USA (voi a Milano tenetevi Calderoli o Bossi, prima o poi qualche scoperta la faranno! )

Quali sarebbero poi le tue "nuove" teorie?

Diccele almeno e illuminaci tutti, pendiamo dalle tue labbra !

 

P.S.

(da dove hai studiato storia tu, da qualche libro di Adriano Celentano o Benigni?

io ho iniziato dalla scuola elementare e ho continuato fino all'Università)

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in effetti dare la colpa ai Borbone per la situazione del sud  e ai partiti (che governavano anche il nord) mi sembra convincente,

complimenti per aver riesumato  queste vecchie teorie da libri da scuola media, mi hai fatto ringiovanire di piu di 2 decenni :)   :lol:

 

per non parlare poi della ragione di tipo geografico, quella non l'hai letta proprio!

Se poi intendi dire che la razza padana è più dotata intellettivamente mah (vedi un po' Bossi o Calderoli e avrai la risposta).

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Billo...ho già detto che non sono leghista...quindi non serve metterla sul piano dello scontro etnico-politico nordisti contro sudisti, almeno per quanto riguarda il sottoscritto (e credo valga la stessa cosa anche per Brasileiro) perchè nessuno di noi prova particolare simpatia per Bossi e Calderoli.

 

Allo stato attuale siamo un unica nazione, parliamo tutti la stessa lingua e condividiamo gli stessi problemi.

 

Ovviamente non ti aspettare che siano Bossi, Calderoli & soci padani a trovare le ricette per risolvere i problemi del Mezzogiorno, semplicemente perchè a loro non frega nulla di risolvere i problemi dei meridionali ed il grande sogno che hanno nel cassetto è piuttosto un altro : quello di creare uno stato settentrionalista autonomo ed indipendente (la fantomatica Padania).

 

Condivido le ragioni storiche dalle quali sei partito per spiegare le differenze tra nord e sud e che probabilmente hanno penalizzato quest'ultimo in fase di start-up. Partendo dai presupposti storici potremmo dire allora che l'Italia intera (o perlomeno il Lazio) in fase di start-up sono stati favoritissimi ed oggi dovrebbero essere una super-potenza mondiale grazie alle conquiste fatte dai nostri antenati dell'antica Roma.

 

Però sono passati parecchi anni da allora, l'impero Romano non esiste più, i borboni se ne sono andati dal sud così come gli austriaci dal nord, l'Italia nel frattempo è stata unificata (avanti Savoia !!), durante il fascismo Mussolini aveva cercato di usare il pugno di ferro per debellare la mafia dell'epoca, anche se tutto si concluse poi in una buffonata (mai sentito parlare del prefetto Mori ?).

 

 

Arriviamo fino al dopoguerra, quando lo "stato centralista" repubblicano decise di istituire la "Cassa del Mezzogiorno" la quale ha erogato miliardate delle vecchie lire a fondo perduto ("fondo perduto" nel vero senso della parola...cioè quei miliardi non hanno favorito nessuno sviluppo a ben vedere la situazione attuale) Esattamente al contrario di quello che facevano i borboni, i quali pretendevano ma non elargivano nulla in cambio, lo "stato centralista" ha distribuito ricchezza e dato opportunità al Mezzogiorno. Non si spiega quindi la solita tiritera che spesso molti meridionali sono soliti intonare "lo Stato non fà niente per aiutarci".

Cosa fanno i meridionali per aiutare se stessi (tolti dalla mischia quelli che sono emigrati) ?

Secondo te billo, i soldi distribuiti dalla Cassa del Mezzogiorno da quale portafoglio arrivavano ?

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Innanzitutto delle ragioni storike ha parlato lucailmoro . l intervento di brasileiro non è stato uno dei piu brillanti a cui ci ha abituato anche perchè sentirsi di colpo ringiovanito,non è roba da poco!!

Non sono uno storico però credo che i sussidiari potrebbero essere una buona base di partenza per poter perlomeno tentare di fare un analisi piu consapevole del problema del meridione;qui si parte dal ponte e si va a finire con la mentalità da meridionale la quale deve cambiare ecc.

Allora o facciamo discorsi da bar padani ke fra un grappino e l altro sparano cazzate,oppure parla seriamente.

I soldi della cassa del mezzogiorno non li ho visti,nemmeno da lontano.I miei genitori hanno lavorato(anche all estero,perchè nemmeno il nord offriva lavoro e se talvolta lo offriva ti dava 4 lire,questo èra uno dei momenti in cui il terrone faceva comodo) .

Allora capisci che il meridione ha fatto comodo a politici corrotti,sia locali che nazionali?Falsi appalti,fabbriche del nord che venivano al sud chiudevano dopo poki anni e sai perchè?Perchè faceva comodo intascare gli incentivi e gli sgravi fiscali !!!Il tutto col benestare di politici locali.

Parliamo del terremoto dell ottanta.ottennero la casa solo coloro che erano iscritti alla dc.Sai come si otteneva il lavoro?Col voto di scambio.Sai come forza italia ha attecchito al sud?Promettendo lavoro.Soprattutto sai perkè Bossi e la Lega hanno vinto le elezioni??Perkè hanno fatto leva sulle Teste di cxxxx come te!!Mi fai due palle tu e sta cassa del mezzogiorno dimenticando che piu volte lo Stato ha salvato il cxxx alle grosse indusatrie del nord!!!E sai sti soldi da dove sono usciti fuori??Da tutti i contributi che ANKE I NAPOLETANI;I CALABRESI;I SICILIANI,HANNO VERSATO CON TANTI ANNI DI ONESTO LAVORO.O pensi che qui facciamo tutti le rapine e spacciamo droga???

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Secondo te billo, i soldi distribuiti dalla Cassa del Mezzogiorno da quale portafoglio arrivavano ?

 

Dalle tasse(o tasche) di tutti gli italiani putroppo però sono finiti nelle megaville o megayacht di Craxi, De Mita, Pomicino, Andreotti, e tutti gli altri DC, PSI, PC che per ragioni di brevità non è il caso di elencare (il forum si impallerebbe a contenere un file così ingombrante!), cioè di politici di nord, centro, sud che con la retorica del meridione si sono rimpinguati ben bene.

Il paragone con la roma imperiale non regge poichè è molto risalente e non è opportuno per spiegare la questione meridionale che è una questione moderna che ha piu collegamenti con l'ottocento e il novecento.

Cmq come hai detto è vero che Mussolini è stato quello che ha preso più sul serio la questione meridionale, le grandi opere che rimangono nel meridione sono solo le sue purtroppo!

Cmq il problema è se serve o meno il ponte e le reti stradali: io direi di si visto che se non ci sono nessuno andrebbe nel sud ad aprire aziende.

Totale detassazione fiscale e contributiva potrebbe essere una ricetta ma bisognerebbe fornire prima infrastrutture, altrimenti chiedete a quanti imprenditori del nord verrebbero nel sud ad investire, chiedete quanti stranieri andrebbero ad invesrire nel sud. Chiedete alla multinazionale di Cinisiello Balsamo se è intresata a trasferire tutti gli uffici in Aspomonte, senza vie di comunicazione utilizzando i muli per muoversi.

E le strade non le fanno i meridionali ma lo stato centrale.

Non è colpa dei meridionali se la salerno reggio calabria non la terminano mai.

Si dirà la mafia, la camorra... ma senza sviluppo come si combattono?

La sicurezza nazionale è preorogativa dello Stato. spetta allo stato centrale inviare carabinieri, polizia ed esercito, non si può pretendere che i meridionali facciano gli eroi (magari se ci fosse stata la lega avrebbe organizzato ronde :o ), non è loro compito farsi ammazzare le famiglie, odio la retorica del cxxxx che politici fanno ai funerali di poveracci morti ammazzati perchè non c'è lo Stato, nessuno vuol fare l'eroe, nessuno deve farlo, nessuno E' TENUTO a farlo.

Lo stato deve solgere i suoi compiti diligentemente perchè a differenza di quanto sostenete le tasse le pagano pure i meridionali. Per anni un sistema di potere dello stato centrale è stato connivente o tollerante con la mafia e poi si viene a dire che la mafia è colpa della mentalità meridionale. Quanti soldi x il sud sono finiti nelle ville dei politici del nord!!!!!!

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Appunto fai bene a darti una ripassata ai libri di scuola media (sempre che l'hai una licenza media) e in particolare alla questione meridionale che affonda le radici nella storia e da allora non è stata mai risolta da politici che hanno governato tutta l'italia senza eliminarne il divario . pertanto non vedo qual è la tua spiegazione ? TI dico solo che tantissimi meridionali ha in tasca oggi una laurea con 110 e lode mentre nel 1860 la maggioranza era analfabeta. E grazie ai politici di cui sopra molti quando va bene vengono a Milano, ma molti altri vanno a fare ricerca negli USA (voi a Milano tenetevi Calderoli o Bossi, prima o poi qualche scoperta la faranno! )

Quali sarebbero poi le tue "nuove" teorie?

Diccele almeno e illuminaci tutti, pendiamo dalle tue labbra ! 

 

P.S.

(da dove hai studiato storia tu, da qualche libro di Adriano Celentano o Benigni?

io ho iniziato dalla scuola elementare e ho continuato fino all'Università)

 

:D :D :D una sagoma sto Luca il Moro :60:

Eh si....Le Università aperte a tutti anche ai Mori :P purtroppo generano queste situazioni esilaranti.

 

Comunque ho appena contattato degli amici austriaci a Vienna, dicono che, se voi del Sud siete disponibili per qualche decennio, lor potrebbero dominarvi e raddrizzarvi per benino, cosi poi ve la giocate alla pari con il nord (e senza scuse). :) :lol:

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Vedi billo...io parto dal presupposto che nella vita di ogni singolo individuo, così come nella storia dei popoli, le circostanze e la sorte possono giocare ruoli importanti ma alla fine risultano determinanti la forza di volontà, il senso del dovere, la coerenza con se stessi, la voglia di creare. Non si può rimanere sempre fermi nel fango aspettando che qualcuno venga a tirarti fuori, perchè potrebbe anche non venire nessuno ad aiutarti.

 

Ed è questo il motivo per cui non ho mai approvato, da parte di ALCUNI meridionali, il solito atteggiamento vittimista e rassegnato per cui "lo stato non ci aiuta", "lo stato non riesce a debellare la mafia", "lo stato non ci costruisce le strade", "lo stato ci deve dare il lavoro".

 

Quando parliamo di Mezzogiorno non parliamo di luoghi lontani ed abbandonati a se stessi come l'Africa ma di una area geografica alla quale, negli ultimi decenni, sono state concesse opportunità. Opportunità che, per ovvie ragioni, hanno impegnato maggiormente (se non addirittura totalmente) la parte più ricca ed industrializzata del paese (il Nord) in aiuto di quella prevalentemente bisognosa (il sud).

 

Parliamo di una area geografica depressa ma pur sempre inserita nel contesto del continente europeo, la quale per anni ha usufruito di finanziamenti cospicui, alla quale sono state dedicate attenzioni particolari dal punto di vista fiscale, legislativo ed infrastrutturale molto spesso (troppo spesso) risultate inutili (come risulterà pressochè inutile il ponte sullo stretto, ormai prossimo al suo compimento).

 

Questo è il presupposto dal quale oggi molti settentrionali (sia emigrati che nativi) partono per esprimere una malcelata insofferenza verso un fratello il quale, pur avendo sempre ricevuto soldi e comprensione dagli altri membri della famiglia più agiati, sembra faticare a mettere la testa a posto. Se a tutto questo aggiungiamo il fatto che, con i tempi attuali, anche i fratelli più agiati cominciano a vedere ridotte le proprie disponibilità economiche.............

 

Malcelata insofferenza che, nelle sue forme più estreme ed anche un pò becere, acquista consapevolezza politica e si trasforma nella nascita di movimenti come la Lega Nord.

 

Se poi ci sono industriali del Nord che approfittano degli sgravi fiscali per aprire al sud fantomatiche imprese mai avviate, si tratta di un problema grave, indubbiamente, ma non mi sembra aver costituito un fattore determinante per sancire la condizone di arretratezza attuale del sud.

 

E comunque questo tipo di denuncia, oltre ad una anomalia che rischia ormai di diventare insostenibile per i nostri conti pubblici (non so per quanto tempo ancora ci potremmo permettere la concessione di sgravi fiscali alle imprese collocate nel Mezzogiorno), finisce con il mettere in evidenza una sorta di inerzia difficile da estirpare per la quale : "è sempre qualcuno estraneo al Mezzogiorno a dover portare il lavoro al sud".

 

Per quanto tempo ancora dobbiamo andare avanti escludendo a priori che possa essere l'imprenditore del Sud a creare lavoro nella sua terra ?

 

Quanto tempo ancora sarà necessario affinchè i meridionali si rendano conto che la lotta alla mafia la devono intraprendere loro dall'interno senza sperare che arrivino "le guardie piemontesi" ?

 

 

Non sono razzista, non sono leghista, considero l'Italia una ed indivisibile però, le poche volte che mi capita di osservare qualche angolo di mondo, mi soffermo a fare delle riflessioni e conseguentemente finisco con il pormi delle domande.

 

Mi sono sempre chiesto, ad esempio, come mai a Napoli i semafori non funzionano, le strade sono sporche, il rischio di fregature è più alto che altrove, nessuno indossa il casco o allaccia le cinture di sicurezza, la gente sembra essere pervasa da un senso diffuso di intolleranza verso il rispetto delle regole e del senso civico ?

 

La stessa domanda, ma in direzione opposta, me la pongo quando vado in Svizzera...ovvero perchè le strade sono pulite, i semafori funzionano, tutti indossano il casco ed allacciano le cinture, la gente dimostra un forte senso civico ed una propensione innata al rispetto delle regole (forse anche in maniera esagerata) ?

 

Perchè queste differenze così marcate all'alba dell'anno 2005 e di chi può essere la colpa (con buona pace dei borboni e degli austriaci) ?

 

Infine....potresti spiegarti meglio cosa intendi quando ti riferisci alle 4 lire che il Nord offriva ai tuoi genitori ed a quale periodo ti riferisci ?

 

Anche qui al Nord abbiamo i nostri problemi e facciamo quello che possiamo.

I soldi non girano più così vorticosamente come una volta. I miei genitori, oltre 30 anni fà, hanno lasciato le loro regioni di origine (Abruzzo e Veneto) per trasferirsi a Milano.

 

Milano ha fatto comodo a loro così come loro hanno fatto comodo a Milano.

In famiglia non abbiamo mai avuto la BMW parcheggiata nel box o la cameriera che ci portava la colazione a letto.

 

Comunque abbiamo sempre fatto una vita più che dignitosa, senza dover mai chiedere aiuto a nessuno.

Modificato da Quarzo
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Comunque ho appena contattato degli amici austriaci a Vienna, dicono che, se voi del Sud siete disponibili per qualche decennio, lor potrebbero dominarvi e raddrizzarvi per benino, cosi poi ve la giocate alla pari con il nord (e senza scuse).

 

 

:D :D :D :D Brasileiro....grande come sempre....mi hai fatto venire le lacrime agli occhi dalle risate :D :D

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io credo che il problema del sud sia solo ed esclusiavamente una questione di mentalità...basta fare l'esempio di napoli e li' si capisce tutto...

purtroppo con una mentalità del genere il nostro mezzoggiorno non avrà mai possibilità serie di sviluppo..

ribadisco che anche spendere un solo euro per quel kazzo di ponte è assolutamente inutile!!!

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Allora non capisci che i soldi della cassa QUI NESSUNO LI HA VISTI?????

Non capisci che i discorsi della lega sono SolTANTO RETORICA???

Perchè esistono ancora la camorra e la mafia?Secondo te per colpa dei meridionali?

NO,esistono e continueranno ad esistere affinchè il governo (destra o sinistra,non me ne frega un cxxxx)non si deciderà di attuare leggi severissime,si deciderà di confiscare i beni,la smetterà coi condoni edilizi(anke quello),imporrà alle banche perchè no,un controllo in merito alla provenienza dei soldi,affinchè i giudici potranno indagare anche sui conti all estero.Allora vedrai che la grande criminalità organizzata non potrà reinvestire i soldi sporchi,non avendo sbocchi e non potendo usufruire di una manod opera a basso costo (a nessuno converrebbe spaccciare se ti sbattono in galera per 20 anni per esempio),il fenomeno risulterebbe in un arco di tempo accettabile,del tutto ridimensionato.

Inmerito ai caschi ed alle fregature in cui si corre il rischio di imbattersi venendo a Napoli,questi son aspetti di una pseudo cultura da"A ca nisciuno è fesso)che io condanno nel modo piu assoluto anche,se ancora una volta,sei inciampato in discorsi d bar padani per semialcolizzati dove si fa a gara a chi la spara piu grossa.

Allora scendo al tuo pari livello ricordandoti che al nord spesso aavvengono corse clandestine fra motociclisti per non parlare dello scandalo parmalat.A quanto pare,i bIDONI LI SANNO TIRARE ANCHE AL NORD.

Quindi nessun intervento di eserciti lombardi o piemontesi (a quel punto sarebbe auspicabile un intervento di Gheddafi,molto piu carismatico come leader politico e militare)Basterebbe maggiore giustizia e fnirla con erogazioni di miliardi inutili perchè tanto quei soldi nè io,nè milioni di altri meridionali,li vedremo MAI!!

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Pontiac il ragionamento che fai è sbagliato.Hai dei pregiudizi che stanne sicuro,sono gli stessi pregiudizi che chi sta piu in alto di te,avrà nei tuoi confronti-.

Sta certo che ingermania,in francia o in austria,c è gente che ragiona come te.Per loro anche tu sei un imbroglione,un incivile,un terruncello insomma.

AVANTI SAVOIA!!

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Scusa Billo, ma sto Luca il Moro è cosi esilarante che giocare la parte del leghista mi diverte troppo.

 

Hai visto come si arrabbia??  :D

 

ciao terruncè  :fiorellino:   (detto da un romano è il massimo!)  :D

 

Scussa potresti scrivere in milaneso,sai vivento a Milano da molti anni ho timenticato la mia lincua(D.ABATANTUONO e J.Calà ne "I FICHISSIMI") :D :D .

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o pebbacco..o pebbacco...setto una vocina....una vocina sctridula :60: :D

 

Billo, i tizi di Vienna dopo aver letto il tuo post vogliono avere come garanzia che rimani a Milano, stimano che se vai al Sud gli ci vogliono 10 anni in più per rimanere a posto le cose e a loro non va di faticare troppo.

 

In alternativa puoi tornare, ma in compensazione vogliono che Anlan e AdminSalus prendano il controllo del meridione e lo governino con il piglio forte e sicuro che dimostrano quotidianamente alla guida di questo sito.

 

Come vedi ci sono tante opportunità per il sud... e passano tutte dalla tua volontà

 

:D :D :D :D :lol: :mago:

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Vedi billo...io parto dal presupposto che nella vita di ogni singolo individuo, così come nella storia dei popoli, le circostanze e la sorte possono giocare ruoli importanti ma alla fine risultano determinanti la forza di volontà, il senso del dovere, la coerenza con se stessi, la voglia di creare. Non si può rimanere sempre fermi nel fango aspettando che qualcuno venga a tirarti fuori, perchè potrebbe anche non venire nessuno ad aiutarti.

 

Vedi quarzo e company, quello che dite è vero ma è anche vero che il grave ritardo derivante da questioni storiche non si puo' risolvere con la semplice forza di volontà dei singoli ma NECESSARIAMENTE con l'intervento dello Stato che deve costruire strade. Prima di scrivere leggete bene i miei interventi IN TOTO così vi renderete conto che il fattore geografico e infrastrutturale non l'avete nemmeno sfiorato, l'assenza di strade a voi non interessa perchè basta la forza di volontà per far spostare un container da Palermo a Stoccarda !!!!!!!

Il Ponte non serve !!! Viva i prati con le farfalle e W Celentano e W Benigni !!!

 

Tutte le volte che sono stato in Germania prima che mi conoscessero ho dovuto superare pregiudizi del genere:

1) ITALIANO = MANIACO SESSUALE

2) ITALIANO = TRUFFATORE, INCOERENTE E OPPORTUNISTA, VOLTAGABBANA.

3) ITALIANO = SCANSAFATICHE

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Luca condivido le cose che dici.

maggiore coscienza ed impegno civile che spesso manca in molti meridionali ma dall ALTO(non dei cieli)molti meridionali s aspettano maggiore incisività dello Stato,della giustizia.Non cadiamo nei luoghi comuni e nella retorica padana,tantomeno in quella per cosi dire"sudista"! <_<

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questo clima che c’infligge sei mesi di febbre a quaranta gradi; sei volte trenta giorni di sole a strapiombo sulle teste; questa nostra estate lunga e tetra quanto l’inverno russo e contro la quale si lotta con minor successo; Lei non lo sa ancora, ma da noi si può affermare che nevica fuoco, come sulle città maledette della Bibbia;

 

:blink: :blink: :blink:

Si sa che i siciliani sono legati alla loro terra da un intenso rapporto di amore e odio, ma in questo caso in Tomasi di Lampedusa è nettamente prevalso il secondo.

E si sa anche che il secondo è proporzionale al primo.

Da tenere presente quando si legge un siciliano che si dispera per la sua terra :fiorellino:

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