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Una pazza, pazza, scelta


Atreyu

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Ciao a tutti.

Io ho deciso di seguire la via più assurda.

Ho 22 anni, ho il vertex diradato uniformemente (però è solo un TE cronico in lento recupero, non ho AA), porto i capelli lunghi 25 cm, porto barba e baffi, la mia testa è a provolone.

Mentre voi parlate di rasatura come soluzione definitiva, io ho deciso di lasciar crescere i capelli rimasti a lunghezza naturale, non me ne fotte un cxxxx se è fuori moda, per me capelli lunghi sono espressione di libertà e mi bastano anche solo quelli delle aree temporo occipitali.

Per me l'estetica non conta nulla.

Nessuno ha il diritto di giudicarmi, non baso la mia autostima sul giudizio degli altri, solo io sono responsabile di ciò che faccio da me stesso, con me stesso, per me stesso, e non ho bisogno dell'approvazione di nessuno.

 

Permettetemi di dirvi una cosa: perchè basate ancora la vostra autostima sull'altrui giudizio??

Io ho eliminato quello, ed ho risolto tutto, e se ciò che faccio agli altri non piace, affxxxx.

Io sono il giudice di me stesso, il padrone di me stesso e l'unica cosa che possiedo è me stesso.

Quando qualcuno crede di sapere ciò che è bene o male non per sè ma per gli altri, commette un enorme atto di superbia, perchè noi degli altri conosciamo solo un'infinitesima parte, possiamo giudicare comportamenti, ma non l'interezza della persona, che ci sfugge e ci sfuggirà sempre.

Tutte le persone che vi dicono di rasarvi, non sono altro che idioti superficiali, perdendo i capelli si perde molto di più di un fattore estetico, si perde una modalità di espressione del proprio pensiero.

Ma la forza del mio pensiero è così grande che va oltre i limiti genetici ed insiste anche se la genetica stessa volesse privarmi di parte dei capelli.

Leggendo i vostri post noto una diffusa depressione, ed i capelli sono il capro espiatorio, nonchè una certa immaturità.

Ma anche io ero così, fino a poco tempo soffrivo di una forte depressione, e ne sono uscito del tutto senza farmaci e solo con la forza di volontà ( e la psicanalisi).

Soffrivo terribilmente, anche per i capelli, che era l'unica cosa che in me continuava a vivere quando tutto il resto sembrava morto.

E anche se ora li sto perdendo, oltre che fare tutte le cure, li lascio comunque crescere come per dirgli GRAZIE per avermi aiutato nel momento più difficile della mia vita.

Una volta che ho raggiunto la consapevolezza di me, di chi sono, e di che cosa veramente voglio dalla vita, non solo si porta il diradamento con più disinvoltura, ma anzi si fa di tutto per metterlo in evidenza, specie di fronte alla gente superficiale, per le quali la battutta ironica è sempre pronta, frutto della mia nuova sicurezza.

Per esempio: Se una ragazza mi dicesse " Perchè non ti rasi, così fai schifo", io risponderei, "Perchè aspetto che ci sia una stronza che me lo dica". E poi me ne andrei, mostrandole tutto il mio infinito disprezzo, non per la persona, ma per il suo comportamento, ricordando che se la stessa frase mi fosse stata rivolta in un momento di crisi, mi avrebbe ferito enormemente, e solo ora capisco quanto la parola ferisca più della spada, nelle persone sensibili.

E comprendo lo stato d'animo di molti di voi, perchè io fino a poco tempo fa ero come voi, me la prendevo per ogni cosa, soffrivo per tutto, anche per i capelli, e non mi sognerei mai di prendere in giro qualcuno per un dramma del quale è solo vittima.

Ma io sono un eccezione, i miei amici mi dicono sempre che sono strano, che sono diverso dagli altri, da bambino mi dicevano "oh nel mondo dei sogni!!, perchè avevo, come oggi, sempre la testa fra le nuvole" sarà perchè non mi uniformo, sarà perchè ho compreso il valore dell'unicità dell'individuo, sarà perchè nel mio piccolo mondo la metto in pratica, sarà perchè "IO SONO LA MIA LEGGE".

E vi dico che ognuno di noi è la propria legge, e per quanto riguarda la nostra sferà personale, escludendo le relazioni con gli altri, la libertà è infinita. Se solo capissimo che non esistono modelli, nè persone ideali, nè gente da imitare, se solo ognuno, per sè stesso, seguisse i propri canoni ed i propri desideri, e non desiderasse altro che essere la persona reale per sè stesso, visto che l'ideale non fa parte di questo mondo, forse, molte sofferenze interiori, dalla società causate ma da noi stessi amplificate, sarebbero sconfitte." E saremmo tutti più felici.

 

Questi pensieri sono il frutto della mente di un pazzo, si raccomanda di non ascoltare, di non seguire, perchè vi è il rischio di diventare liberi :D

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ho letto il tuo post, e devo ammettere che mi trovo d'accordo.

 

Confermo che portare i capelli nel modo che più ci piace è un'espressione di libertà, ma renderti conto che ci sono anche persone che, in nome di questa libertà, si radono a zero, e io mi reputo tra questi. Avere la crapa pelata per me è un'espressione di libertà perchè visto che a giro ci sono tante persone che possono non essere d'accordo sul tuo modo di portare i capelli, ce ne sono tante altre per cui la rasata è una cosa strana e assurda proprio come la tua capigliatura.

 

Parlando quindi di libertà d'espressione, la rapa per me è per comunicare agli altri la mia voglia di stare bene con me stesso, di essere a posto e di dare un'immagine di pulizie e sobrietà; non mi rapo a zero perchè è "trendy"!

 

Si, mio caro amico, ho detto "immagine". Te sei parecchio giovane (22 anni) ma sonio sicuro che ti sarai già reso conto che la nostra società è basata molto sull'immagine, che è il primo biglietto da visita che mostriamo agli altri. Forse te potresti essere fortunato e riusciure a coniugare la tua immagine con il tuo modo di vivere e con il tuo lavoro (perchè è importante anche questo, sopratutto quando a fine mese ti arriva l'estratto conto del mutuo!!)

 

IO ho un lavoro che mi porta a essere a contatto con il pubblico e non potrei sfortunatamente far prevalere la immagine a quella dell'azienda. Lo so, sono discorsi tristi, sono io il primo ad ammetterlo, e sono anche il primo a dire che questa società è completamente sbagliata, visto che ci si deve fidare meno dei colletti bianchi che stanno dietro una scrivania che di qualche "pazzoide" che va a giro con i capelli strambi.

 

Arrivando alle conclusioni, ti ripeto, ti dò ragione quando parlidi libertà. Ma allo stesso tempo ti dò dell'utopista, perchè tale libertà nel nostro mondo, nella nostra società, ti fa diventare automaticamente un soggetto "alienato" , o almeno fuori da quello che viene definito "il comune senso estetico".

 

Ti auguro cmq di riuscire a seguire questa tua liberà, estetica e mentale, e magari di non consideraci tutti come degli esteti insicuri della propria immagine. E inoltre non pensare che avere libertà "esteriore", cioè estetica porti a una libertà interna, così come una "immagine" standard porti a una limitazione della propria libertà mentale.

 

ciao

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Tutte le persone che vi dicono di rasarvi, non sono altro che idioti superficiali, perdendo i capelli si perde molto di più di un fattore estetico, si perde una modalità di espressione del proprio pensiero.

 

E tu sei un idiota superficiale allo stesso modo...

L'utilità di questo forum è principalmente quella di far si che dalle esperienze positive e negative vissute dagli utenti si possa trarre un insegnamento, si possa intraprendere un cammino diverso dalla scelta su cui magari si era fatto affidamento..si sta qui per confrontarsi, per riuscire a vincere il problema non solo a livello medico ma (e in questa sezione principalmente) anche a livello psicologico: a me , raccontando la mia esperienza personale e dopo aver interrotto tutti i trattamenti farmacologici intrapresi i cui risultati non giustificano l'immenso impegno economico (..di $ti tempi), non rimaneva altro che curarmi dentro, buttarmi a capofitto sul proprio io fortemente intaccato nell'orgoglio man mano che la calvizie progrediva. Ho deciso di squotermi e l'ho fatto rasandomi i capelli a pelle..l'ho fatto solo per me, per dimostrare unicamente a me stesso come i capelli fossero e sono solo un aspetto effimero (é QUI CHE TI CONTRADDICI) rispetto all'interezza e alla bellezza (che ognuno di noi è in grado di tirare fuori indipendentemente..TU NE SEI L'ESEMPIO!!) dell'essere...beh..io ora sono felice, mi sento libero, rinato, emano una sicurezza che traspare e che non ha dovuto far ricorso alla psicanalisi!! Io non voglio consigliare a chi ha lo stesso mio problema: VOGLIO SOLO E UNICAMENTE RACCONTARE OGGETTIVAMENTE LA MIA ESPERIENZA POSITIVA AFFINCHè SI SAPPIA CHE LE ALTERNATIVE, GRAZIE A DIO E PRENDENDO POSITIVAMENTE NELLO SPECIFICO IL TUO CASO, CI SONO..CIAO A TUTTI!!

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si possono esprimere le proprie idee senza dare dell'idiota a nessuno, ognuno ha la sua esperienza che lo fa sentire al meglio, ognuno risolve il proprio problema con se stesso in modo adatto al suo carattere, non per questo chi la pensa in modo diverso è un idiota. soprattutto una persona che soffre psicologicamente non ha certo bisogno di sentirsi denigrare gratis.

vi chiedo pertanto di moderare i toni. :bobby:

un bacio

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x askander.

Concordo con te quando dici che rasarsi può essere espressione di libertà, io intendo che non è giusto dire che se uno perde la metà dei capelli, debba rinunciare ad esprimere il proprio pensiero eliminando anche l'altra metà, per forza.

Se tu vedi la rasatura come espressione della tua libertà fai benissimo, questa è LA TUA LEGGE, io la rispetto pienamente, fai, per te, ciò che vuoi, e se è giusto per te, lo è anche per gli altri.

 

Quando mi dai dell'utopista hai ragione, e mi rendo ben conto che forse sono troppo fuori dai canoni, ma mi piace ancora sognare, sperare, e se mi riesce, realizzare qualcosa.

E so bene che quelli come me hanno due possibilità nella vita, diventare qualcuno o dei falliti. Ma ti dico che preferisco fallire piuttosto che essere "qualunque" o normale, perchè mentirei a me stesso, e di conseguenza agli altri.

E ti do ancora ragione quando dici che la libertà mentale non dipende dalle costrizioni estetiche, e che una persona costretta ad essere normale, sia poi dentro di sè infinitamente ricca e libera, ma io sento il bisogno di estrinsecare ciò che porto dentro, non posso più mentire a me stesso, piuttosto preferirei morire che essere falso, perchè non essere me stesso e non poterlo esprimere, è già la mia morte.

 

 

x darko

 

1. Guarda che se io stavo male in passato non era per i capelli ma per cose molto più gravi, soltanto che, come spesso capita anche ad altri, i capelli erano diventati il capro espiatorio.

2. SE PER TE USCIRE DAL PROBLEMA VUOL DIRE RASARTI, VA BENE COSì, se leggi bene ciò che ho scritto, io sono la mia legge, ma tu sei la tua legge, e se nella tua legge c'è scritto che le soluzione è la rasatura, sono contento per te.

Cio che non digerisco e che uno venga e mi dica che con i capelli solo ai lati io sbaglio, per me è giusto così, e nessuno ha il diritto di giudicarmi.

Applica la mia frase "io sono la mia legge" a te, e vedrai che non siamo affatto in contraddizione.

Ciao.

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x Atreyu:

1. Risparmiami (ci) le tue massime perchè non ne ho (abbiamo) bisogno!

 

2. Io e te non siamo in contraddizione...sei tu in contraddizione con te stesso:

Ma la forza del mio pensiero è così grande che va oltre i limiti genetici ed insiste anche se la genetica stessa volesse privarmi di parte dei capelli.

 

:34: :34: :34: :34: :34:

 

E anche se ora li sto perdendo, oltre che fare tutte le cure, li lascio comunque crescere come per dirgli GRAZIE per avermi aiutato nel momento più difficile della mia vita.

 

:34: :34: :34: :34: :34:

 

perdendo i capelli si perde molto di più di un fattore estetico, si perde una modalità di espressione del proprio pensiero.

 

..confrontando con:

 

Per me l'estetica non conta nulla.

 

 

3. Nessuno ha intenzione di giudicarti, specialmente in questo forum! Forse sei tu il primo a non dover commettere questo errore!!

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Ciao a tutti.

Io ho deciso di seguire la via più assurda.

Ho 22 anni, ho il vertex diradato uniformemente (però è solo un TE cronico in lento recupero, non ho AA), porto i capelli lunghi 25 cm, porto barba e baffi, la mia testa è a provolone.

Mentre voi parlate di rasatura come soluzione definitiva, io ho deciso di lasciar crescere i capelli rimasti a lunghezza naturale, non me ne fotte un cxxxx se è fuori moda, per me capelli lunghi sono espressione di libertà e mi bastano anche solo quelli delle aree temporo occipitali.

Per me l'estetica non conta nulla.

Nessuno ha il diritto di giudicarmi, non baso la mia autostima sul giudizio degli altri, solo io sono responsabile di ciò che faccio da me stesso, con me stesso, per me stesso, e non ho bisogno dell'approvazione di nessuno.

 

Permettetemi di dirvi una cosa: perchè basate ancora la vostra autostima sull'altrui giudizio??

Io ho eliminato quello, ed ho risolto tutto, e se ciò che faccio agli altri non piace, affxxxx.

Io sono il giudice di me stesso, il padrone di me stesso e l'unica cosa che possiedo è me stesso.

Quando qualcuno crede di sapere ciò che è bene o male non per sè ma per gli altri, commette un enorme atto di superbia, perchè noi degli altri conosciamo solo un'infinitesima parte, possiamo giudicare comportamenti, ma non l'interezza della persona, che ci sfugge e ci sfuggirà sempre.

Tutte le persone che vi dicono di rasarvi, non sono altro che idioti superficiali, perdendo i capelli si perde molto di più di un fattore estetico, si perde una modalità di espressione del proprio pensiero.

Ma la forza del mio pensiero è così grande che va oltre i limiti genetici ed insiste anche se la genetica stessa volesse privarmi di parte dei capelli.

Leggendo i vostri post noto una diffusa depressione, ed i capelli sono il capro espiatorio, nonchè una certa immaturità.

Ma anche io ero così, fino a poco tempo soffrivo di una forte depressione, e ne sono uscito del tutto senza farmaci e solo con la forza di volontà ( e la psicanalisi).

Soffrivo terribilmente, anche per i capelli, che era l'unica cosa che in me continuava a vivere quando tutto il resto sembrava morto.

E anche se ora li sto perdendo, oltre che fare tutte le cure, li lascio comunque crescere come per dirgli GRAZIE per avermi aiutato nel momento più difficile della mia vita.

Una volta che ho raggiunto la consapevolezza di me, di chi sono, e di che cosa veramente voglio dalla vita, non solo si porta il diradamento con più disinvoltura, ma anzi si fa di tutto per metterlo in evidenza, specie di fronte alla gente superficiale, per le quali la battutta ironica è sempre pronta, frutto della mia nuova sicurezza.

Per esempio: Se una ragazza mi dicesse " Perchè non ti rasi, così fai schifo", io risponderei, "Perchè aspetto che ci sia una stronza che me lo dica". E poi me ne andrei, mostrandole tutto il mio infinito disprezzo, non per la persona, ma per il suo comportamento, ricordando che se la stessa frase mi fosse stata rivolta in un momento di crisi, mi avrebbe ferito enormemente, e solo ora capisco quanto la parola ferisca più della spada, nelle persone sensibili.

E comprendo lo stato d'animo di molti di voi, perchè io fino a poco tempo fa ero come voi, me la prendevo per ogni cosa, soffrivo per tutto, anche per i capelli, e non mi sognerei mai di prendere in giro qualcuno per un dramma del quale è solo vittima.

Ma io sono un eccezione, i miei amici mi dicono sempre che sono strano, che sono diverso dagli altri, da bambino mi dicevano "oh nel mondo dei sogni!!, perchè avevo, come oggi, sempre la testa fra le nuvole" sarà perchè non mi uniformo, sarà perchè ho compreso il valore dell'unicità dell'individuo, sarà perchè nel mio piccolo mondo la metto in pratica, sarà perchè "IO SONO LA MIA LEGGE".

E vi dico che ognuno di noi è la propria legge, e per quanto riguarda la nostra sferà personale, escludendo le relazioni con gli altri, la libertà è infinita. Se solo capissimo che non esistono modelli, nè persone ideali, nè gente da imitare, se solo ognuno, per sè stesso, seguisse i propri canoni ed i propri desideri, e non desiderasse altro che essere la persona reale per sè stesso, visto che l'ideale non fa parte di questo mondo, forse, molte sofferenze interiori, dalla società causate ma da noi stessi amplificate, sarebbero sconfitte." E saremmo tutti più felici.

 

Questi pensieri sono il frutto della mente di un pazzo, si raccomanda di non ascoltare, di non seguire, perchè vi è il rischio di diventare liberi :D

[/quo

Il cammino verso la purificazione..potevi aggiungere anke questo..

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x Darko e per tutti.

1. Le mie "massime" sono frutto delle mie riflessioni, e valgono solo per me. Ognuno ha il diritto di estrapolare le proprie conclusioni, in base a ciò che vive ed a come lo vive.

Io ho aperto questo tread semplicemente per condividere una delle possibili soluzioni al problema calvizie che mi ha afflitto, e non ho mai detto che chi si rasa sbaglia. Io se mi rasassi sbaglierei, ma ciò vale solo per me.

 

2. Posso essere in contraddizione con il (mio) passato, semplicemente perchè fino a non molto tempo fa ero aggrappato all'estetica.

 

3. Quando dico "uno" che mi giudica, non intendo voi del forum!!!, ma la gente per strada, avrai letto le storie del commissario bellachioma e degli altri...

Io giudico solo me stesso, e chiedo scusa se qualche mia frase è stata interpretata come mia pretesa di giudicare gli altri, non è così.

 

4. C'è scritto alla fine del primo post che sono pazzo, quindi non è il caso di prendermi troppo in considerazione, visto che è la follia che parla.

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Cmq l'importante è che tu stia bene con te stesso, nn ti preoccupare hai fatto bene a scrivere, però non confondere il termine libertà con accettazione, o stare bene con se stessi! Perchè la parola libertà ha più di un significato.....dai che cavolo vuol dire ho i capelli lunghi e sono libero....e se hai i capelli lunghi e sei in carcere,,,,anche adesso sei libero? Non confondiamo le cose...

 

Allora, interpretiamola la tua "libertà" con "benessere fisico" o stare bene con se stessi o accettarsi, bene tu hai intrapreso la tua strada e stai bene con il tuo corpo, sono felice per te! Però devi anche capire che moolta gente soprattutto giovane come me non si riesce a vedere già diradato, o meglio non si accetta! Perchè il tema principale è le reazioni del mondo esterno, non siamo eremiti, l'immagine è importante anzi come diceva uno è il biglietto da visita! Per lavoro o per le relazioni sentimentali, ma sai che triste vedere chiuse le porte in faccia per "qualche pelo in meno"? Prendi per esempio un pr o un Dj o un modello, un modello deve essere bello e deve avere i lineamenti al posto giusto altrimenti chi prova gli abiti per fare publicità...platinet?

 

Poi sul piano sentimentale...beh, non voglio dilungarmi visto che ci sono una marea di discussioni.....

 

E noi cosa facciamo qui? Troviamo le soluzioni che ci fanno stare bene con noi stessi....non tutti guardano il mondo esterno, ogni individuo è unico ed è propio questo il bello, pensa che noia se tutti fossimo uguali come fotocopie...

 

Per esempio, io amo i capelli tirati tutti indietro alla conte dracula! Al 98% dei miei coetanei invece piacciono le creste, i rasta, il colore ecc., a me mi criticano per un taglio simile, CHE ME NE FREGA, piace a me! Ed è questo quello che conta...

 

Se uno diradato si vede brutto, come un nasone perchè deve continuare a torturarsi, trapianto e rinoplastica se questo serve a farsi sentire meglio....Non è tanto il mondo esterno che ci condiziona ma è il semplice non accettarsi e poi noi ripieghiamo sul mondo crudele, che pensa all'immagine ecc.

 

Tu ti senti soddisfatto della tua immagine? Bene io no, e per questo mi sto dando da fare per agiustare quei lineamenti che A ME E SOLO A ME NON PIACCIONO, se agli altri faccio più schifo di prima che me ne importa, l'importante e che piaccio a me!

 

Ti assicuro che anche un eremita che al suo specchio si vede brutto, vai tranquillo che se gli presentano la soluzione ti assicuro che nn ci sputa sopra....E' la caratteristica dell'uomo: se non mi accetto, trovo la soluzione

 

Tutto sempre nei limiti della decenza (es: girare nudo ecc.) ;)

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non ho niente da ridire su quello che hai scritto, tranne che questa frase (per me) assurda..

 

"Tutte le persone che vi dicono di rasarvi, non sono altro che idioti superficiali, perdendo i capelli si perde molto di più di un fattore estetico, si perde una modalità di espressione del proprio pensiero."

 

ma che stai addi!!!!! :blink:

 

io mi rado a zero, a palla di biliardo, e non c'è mattina che mi sveglio che dico a me stesso "cxxxx....una delle scelte migliori che ho fatto per il mio look nella mia vita"

 

...e sono anche uno di quegli idioti superficiali che consiglia la cosa agli altri.

Non dico che sia la cosa migliore ma secondo il mio punto di vista è sempre meglio di un orribile riporto che quando tira vento diventa una testa cabriolet o peggio mi sento una protesi...

 

 

ma non per questo do dell'idiota a uno che decide di portare una protesi o tenere il riporto (perchè fondamentalmente sono affari loro)

 

Sul fatto che bisogna strafregarsene del giudizio della gente sono pienamente daccordo.

:)

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non ho niente da ridire su quello che hai scritto, tranne che questa frase (per me) assurda..

 

"Tutte le persone che vi dicono di rasarvi, non sono altro che idioti superficiali, perdendo i capelli si perde molto di più di un fattore estetico, si perde una modalità di espressione del proprio pensiero."

 

ma che stai addi!!!!!  :blink:

 

io mi rado a zero, a palla di biliardo, e non c'è mattina che mi sveglio che dico a me stesso "cxxxx....una delle scelte migliori che ho fatto per il mio look nella mia vita"

 

...e sono anche uno di quegli idioti superficiali che consiglia la cosa agli altri.

Non dico che sia la cosa migliore ma secondo il mio punto di vista è sempre meglio di un orribile riporto che quando tira vento diventa una testa cabriolet o peggio mi sento una protesi...

ma non per questo do dell'idiota a uno che decide di portare una protesi o tenere il riporto (perchè fondamentalmente sono affari loro)

 

Sul fatto che bisogna strafregarsene del giudizio della gente sono pienamente daccordo.

:)

 

Ma come fai a dare ragione a uno che farnetica come lui? Sembra che solo lui abbia le chiavi di quella che definisce libertà e noi stronzi che ci rasiamo a palla sembra che ci nascondiamo dietro a un qualcosa che non si capisce dai suoi post insulsi..più liberi e "trasparenti" di così...

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ma infatti mica gli ho dato ragione!

ho letto e ho preso atto dei suoi ragionamenti (niente da ridire ... in questo senso)

Ho sottolineato solo una delle frasi in cui era veramente impossibile tacere.

 

Per il resto ha espresso un suo parere che accetto ma non ho detto di condividere.

 

 

Saluti

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Ma come fai a dare ragione a uno che farnetica come lui? Sembra che solo lui abbia le chiavi di quella che definisce libertà e noi stronzi che ci rasiamo a palla sembra che ci nascondiamo dietro a un qualcosa che non si capisce dai suoi post insulsi..più liberi e "trasparenti" di così...

 

Ciao Darko, Ginghe e ciao a tutti.

Quella cosa dietro la quale molti si nascondono si chiama CONFORMISMO.

Tutto il mio discorso si può riassumere in questa frase " Ognuno faccia per sè ciò che vuole, ma nessuno abbia la pretesa di sapere ciò che è giusto o sbagliato non per sè, ma per gli altri".

Io non ho la chiave di nessuna libertà, non sono nessuno, ho espresso solo il mio insignificante e folle parere, che sapevo potesse essere male interpretato.

Io volevo soltanto dire che in caso di calvizie parziale, ci sono altre soluzioni oltre alla rasatura, come quella di lasciare crescere i capelli rimasti senza alcun riporto, come ho fatto io, , o farsi un riporto, di mettersi una parrucca anche conclamata, e soprattutto quando parlo di "idioti che dicono di rasarmi", io non critico la libertà di chi ha scelto di rasarsi, ma la libertà di coloro che, in nome del CONFORMISMO, aggrediscono chi si lascia crescere i capelli rimasti, o si mette una parrucca, affermando che costui sbaglia.

xxxxx, più chiaro di così non posso essere, spero di aver chiarito il punto oscuro, in ogni caso non scriverò più in questo tread, tutto quello che dovevo dire lo detto, e mi scuso ancora una volta se qualcuno si è sentito offeso dalle mie parole.

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Ciao Atreyu. Io credo che nessuno in questo forum abbia mai consigliato gli altri utenti in nome del conformismo: come tu ben sai la caduta dei capelli comporta uno stress molto sottovalutato a livello generale e la soluzione di rasarsi i capelli per molti, vedi il mio caso, ha significato troncare completamente il rapporto "amore/odio" nei confronti dei capelli stessi..niente più pettinature (riporti) scappatoia, niente più lozioni e maschere varie...ha significato valorizzare il proprio aspetto indipendentemente dalla presenza dei capelli e se molti, moltissimi utenti hanno dato questo consiglio vuol dire che i risultati sono tangibili principalmente a livello psicologico. La tua scelta, come qualsiasi altro tipo di scelta è rispettabilissima e denota un gran carattere e una profondo amor proprio..quindi per concludere e per riportare a toni sereni la conversazione sono contento per te ma sono contento allo stesso modo per chi, rasandosi i capelli, ha smesso di pensare unicamente, stressarsi e deprimersi per sti cxxxx di peli superflui!! Saluti a tutti!! B)

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