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Dieta A Zona Chi L'ha Capita?


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Numerosi in tutto il mondo sono ormai i fedelissimi della dieta “a zona” considerata spesso una filosofia di vita più che un regime alimentare.

Proposta dal dottor Sears nel 1995 ha come obbiettivo fondamentale quello di abbassare i livelli di insulina nell’organismo. Il biochimico americano ritiene infatti questo ormone il maggior responsabile della formazione di adipe nel nostro organismo e per impedire all’insulina di aumentare suggerisce alcune regole fondamentali:

 

ogni pasto deve contenere sempre proteine, carboidrati e grassi

le calorie apportate devono derivare per il 40% dai carboidrati, per il 30% dalle proteine e per il restante 30% dai grassi (40:30:30)

il numero dei pasti giornalieri deve essere uguale a cinque

limitare il consumo di carboidrati complessi come cereali, pane, pasta e riso, principali responsabili dell’aumento di massa grassa in un individuo

i carboidrati devono derivare principalmente da frutta e verdura

Tabelle molto precise stabiliscono poi la dieta da seguire nei particolari. Prima di cominciare a consultarle è necessario però calcolare il proprio fabbisogno giornaliero di proteine che dipende dal peso corporeo, dalla percentuale di massa magra e massa grassa e dal tipo di attività fisica svolta. La quantità di proteine da assumere non deve essere mai inferiore a 77 grammi.

A questo punto entrano in gioco i famosi “blocchi” che vengono utilizzati per calcolare cosa e quanto mangiare. Per rimanere in zona si devono assumere almeno 11 blocchi di proteine da 7 grammi ciascuno:

 

3 blocchi a colazione

3 blocchi a pranzo

1 blocco a merenda

3 blocchi a cena

1 blocco in uno spuntino prima di coricarsi

 

E’ importante sapere che proteine e carboidrati producono quattro calorie per grammo, i grassi ne producono invece più di 9. Seguendo la regola del 40:30:30, ogni blocco di 7 grammi di proteine, dovrà quindi essere associato a 9 grammi di carboidrati e a 3 grammi di grassi. Le tabelle aiutano quindi a stabilire quanto di questi nutrienti apporta ciascun alimento.

Risultato: poca pasta, poco pane e bilancia sempre alla mano per costruire i blocchetti perfetti.

 

Certamente alla base di questa dieta vi sono alcuni principi validi, ma il suo successo è sicuramente dovuto al fatto che è fortemente ipocalorica. Il punto più negativo della “zona” sta nel standardizzare il fabbisogno proteico di un individuo. Ognuno infatti produce differenti quantità di ormoni e dovrebbe essere sottoposto a misurazioni cliniche precise per seguire in modo corretto questo regime alimentare. Il rischio è di sottoporre il fisico a una dieta troppo restrittiva, con conseguenze gravi sulla salute mentale e fisica.

 

La dieta “a zona” ha però anche alcuni meriti importanti. Chi non ha la volontà di contare blocchi e di pesare ogni alimento dovrebbe imparare comunque a fare i conti con i carboidrati. La dieta mediterranea include numerosi cibi ricchi di zuccheri come pasta e pane, che sarebbe saggio limitare. Frutta e verdura apportano sicuramente meno calorie e sono indispensabili per un’alimentazione sana e bilanciata. Inoltre è interessante il concetto di ripartizione dei macronutrienti e il fatto che a ogni pasto sia necessario introdurre sempre proteine, grassi e carboidrati in determinate proporzioni. La dieta a zona, infine, pone l’accento sull’ attività sportiva che ha un ruolo determinante nell’acquisizione di una linea invidiabile e permette di aumentare in una certa misura l’apporto calorico.

 

Alcuni dietologi dicono che faccia male ma dove farebbe male?

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la dieta a zona è una grandissima scoperta..conosco gente che l'ha fatta (e và eseguita alla lettera e non con compromessi) ed è davvero una grande cosA!!in pratica consente di bruciare facilmente il grasso in eccesso senza andare ad attaccare la massa magra..la dieta a zona pone l'enfasi sul fatto che non sono i grassi ma bensi' i carboidrati che fanno ingrassare..

ripeto provare x credere...

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In realtà il grande merito della zona e' semplicemente quello di aver "sdoganato" i grassi e messo in evidenza la relazione tra insulina-glucagone-carboidrati.

 

Per il resto mi sembra un po una cretinata la suddivisione un blocchetti, soprattutto perchè devi mangiare manco fossimo dei giapponesi.

 

Uno puo tranquillamente ottenere uan dieta 40-30-30 senza l'utilizzo dei vari blocchi.

 

Cmq ripeto, e' uan buona dieta (soprattutto per le persone obese che hanno un sacco di riserve di grasso) ma non certo la migliore.

 

Se uno vuole tirarsi in pratica...non ha senso fare la Zona

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la dieta a zona non è facilmente seguibile da chi lavora e non ha tutto a protata di mano o può sempre rispettare il numero di ore giusto tra un blocco e l'altro.

inoltre vedo che tutti i miei conoscenti che l'hanno adottata hanno si perso durante "la zona" i chili ma li hanno ripresi alelgramente subito dopo , poichè non insegna un giusto regime alimentare per cui una volta finita la dieta si continua a mangiar nel modo giusto e non si riprende peso :)

un bacio

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intendevo dire che quello che si deve apprendere è "a mangiare bene". una dieta del tipo "a zona", perfetta per perdere , non aiuta però a mangiare bene in modo normale, imponendo a ogni pasto conti a non finire, orari prestabiliti, cosa che si può fare per un certo periodo, anche lungo ma non a vita. e se non impari a mangiare bene puoi perdere anche 30 chili che li recuperi ;) meglio una dieta meno complicata e più gestibile, anche fuori casa, che nel frattempo dia un'educazione alimentare mantenibile anche in seguito ;)

un bacio

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Pontiac

incredibile mi hai dato ragione su una cosa castano!! 

juno se hanno ripreso subito i kili è perchè hanno ricominciato a mangiare male, non diamo la colpa alla dieta a zona che anzi come hai detto ha dato risultati..

 

e ti do ragione anche ora sui kili ripresi. :D guarda che non mi stai sulle scatole. :okboy: magari non si è d'accordo su alcuni discorsi ma lo si puo essere su altri.

 

nb ricorda che volevo anche offrirti la Pizza :D ciao

 

cmq a mio avviso nella dieta 'dimagrante' andrebbero ridotti in modo particolare i dolci e i grassi animali cioè gli alimenti troppo energetici e ricchi di colesterolo cattivo. chi vuole dimagrire gli basta fare un'alimentazione che abbia 200-250 calorie in meno al giorno ed abbinarci un po di attività fisica, anche 40 minuti di corsa 3 volte alla settimana, se volete bruciare molto fate tennis. l'mportante è non esagerare.

 

Juno i kg che si riprendono velocemente sono i kg persi velocemente. non per nulla un mio amico medico diceva che i veri cali di peso sono quelli che si riescono a mantenere nel tempo, se pesi 80 kg e devi scendere a 70 devi perderli nell'arco di diversi mesi, se li perdi in fretta poi li metti con gli interessi (il metabolismo è indirettamente prooprzionale alle diete veloci - effetto fisarmonica). poi il peso va mantenuto, li è il segreto.

 

io sono sceso dai precedenti 87 kg agli attuali 79 e il segreto è non aumentare mai piu di 3 kg sul peso che si ha altrimenti te ne trovi 10 da smaltire, se aumenti massimo di 3 allora perdere 3 kg non è la fine del mondo.

 

il mio consiglio è mangiate di tutto riducendo grassi animali e dolci e fate dello sport sempre senza esagerazione. non sono i cibi che fanno ingrassare ma le loro quantità.

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Gli italiani dovrebbero imparare che sono i carboidrati che fanno ingrassare. Potrei fare una dieta esclusivamente di grassi (anche animali, purchè non quelli industriali idrogenati) e proteine che non metto su nemmeno un kilo, anzi, se sto sotto il mio fabbisogno calorico dimagrisco!

 

Ma si sa, nelle tavole italiane abbonda il pane raffinato, etti di pasta, pizza a volontà, focacce etc. etc.......poi per forza si mette su adipe.

 

In realtà fare unicamente attività aerobica puo avere un senso ma e' cmq un arma a doppio taglio : 1) l'attività aerobica dimagrante andrebbe fatta "a bassa intensità", senno si bruciano unicamente zuccheri 2)l'attività aerobica produce cmq catabolismo muscolare, quindi oltre la massa grassa viene "distrutta" anche quella magra.

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credo che ogni corpo abbia bisogno di tutto un pò in quantità sensate, come dice giustamente castano, gli eccessi, di qualunque cosa siano, carboidrati, grassi, zuccheri fanno prendere peso, e soprattutto influiscono sulla salute generale.

sono d'accordo con te Castano sul discorso escursione peso. ed è anche vero che i chili che si riprendono facilmente sono quelli persi troppo in fretta e poi non mantenuti. per mantenerli occorre seguire un regime alimentare che, senza essere troppo restrittivo, segue comuqneu determinate regole di quantità e qualità ;)

un bacio

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tu parli degli italiani ma siete mai stati all'estero?? una tipa che gestisce un ristorante a Ponza dove vado spesso è italoamericana e vive l'inverno negli States. ha due figli di 12 e 15 anni che sono obesi da fare paura, cresciuti a cheeseburger e milk shakes, gli americani hanno un'obesità da far schifo. il fast food li ha rovinati. noi per quanto mangiamo male siamo piu genuini. in albergo c'erano dei newyorchesi che a colazione mangiavano piu di me a pranzo e cena! facevano schifo! ho visto dei tedeschi mescolare la birra col latte! gli inglesi invece sono capaci di bere il latte bianco sulle patatine e sul pollo fritto e sono degli alcolizzati che si distruggono a botte di birra scura e wiskey.

 

la verità secondo me sta invece nel fatto che noi italiani siamo molto sedentari. noi facciamo un'alimentazione molto piu variegata ma loro gli stranieri hanno una cultura dello sport anni luce avanti. quando andai a Londra la mattina presto a Hyde Park c'erano una marea di persone sopra i 60 anni che facevano jojjing qui da noi al gente a 60 anni piange miserie e si lamenta degli acciacchi.

Modificato da castano_chiaro
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in realtà noi non mangiamo bene quanto crediamo. Apparte il fatto che ormai anche qua in italia va di moda il "fast-food style", lo dico e lo ripeto MANGIAMO TROPPI CARBOIDRATI! Pane,pizza,pasta......xxxxx questi son tutti carboidrati che fanno salire il picco insulinico alle stelle! Mentre i carboidrati che dovremmo assumere per la maggiore (frutta,legumi) viene spesso biasimata (oppure mi si mangia il classico frutto a fine pasto.....una cosa indecente!).

 

Guarda un po gli americani hanno iniziato ad ingrassare proprio quando e' andata di moda la cultura dei carboidrati (guardatevi la classica "Piramide alimentare"); noi siamo il secondo popolo piu obeso d'europa dopo i tedeschi....di certo non molto confortante.

 

I francesi invece, nonostante abbiano una cucina molto grassa, sono tra i piu magri d'europa.

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