castano_chiaro Inviato: 2 Luglio 2005 Segnala Share Inviato: 2 Luglio 2005 allora ho un dubbio atavico da risolvere. si dice (leggenda) che tagliare i capelli li rafforza invece sembrerebbe essere una balla colossale. a me invece il dubbio rimane e vi spiego perchè: andando in palestra ho sempre portato i peli rasati quei pochi che ho su braccia a petto che rado sempre a lametta da un po. prima li avevo tolti con la ceretta (dolore), poi sapone depilatore (foruncoli vari). la lametta mi ha fatto diventare dei peletti in degli arbusti!!! ho monitorato per un bel po di proposito i peli anche delle braccia proprio allo scopo di capire come raderli di frequente li rendeva piu spessi e forti. il tempo mi ha dato ragione i peli da peletti sono diventati peloni, grossi e doppi. quando mi feci il 'melone' a macchinetta dopo averli rasati 4-5 volte di fila di cui 2 a lametta (kojac!), dopo quando sono ricresciuti i mesi dopo stavano dritti da soli (parlo di capelli di 6-7 cm). pertanto i miei dubbi rimangono: capelli piu' robusti con maggiore velocità di crescita non è un risultato? il punto è che andrebbero sempre portati cortissimi. chi mi spiega come mai i peli si rafforzano e i capelli, in teoria no. purtroppo è vero che se uno è calvo e si rade non gli spunta nulla. altri metodi per 'rinforzare' i capelli? non leggende. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
antonio*79* Inviato: 3 Luglio 2005 Segnala Share Inviato: 3 Luglio 2005 anch'io sono d'accordo Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
taglio corto Inviato: 3 Luglio 2005 Segnala Share Inviato: 3 Luglio 2005 castano. a volte quelle che sono impressioni nostre non trovano fondamento scientifico. Nessuna prova sceintifica dimostra che tagliare i capelli li rinforza. E' un effetto ottico dato dal fatto che più si allunga, più il capello si assottiglia all'estremità. Tagliare i capelli non limita la percentuale di dht nell'organismo nè inibisce il famoso enzima. Per l'effluvio poi non serve a nulla. Capelli corti sono solo una gran comodità per l'asciugamento. Sono più igienici. Risultano alla vista sempre lucidi e ben puliti. Per chi fa trattamenti a base di lozioni facilitano le operazioni di assorbimento cutaneo, il tempo di posa. Ma stop. Tutto qui. La robustezza dei capelli o ce l'hai o non ce l'hai. (controprova ne è che quasi tutte le donne li portano lunghi e molti uomini hanno capelli forti e lunghi) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
taglio corto Inviato: 3 Luglio 2005 Segnala Share Inviato: 3 Luglio 2005 C'è una possibilità se vuoi avere capelli lunghi che ti danno l'impressione di robustezza del capello corto. Li devi spuntare di 1 cm massimo 2 ogni tre quattro mesi. Il capello cresce di media 1 cm al mese (in presenza di umidità e calore anche di più). Dico di media perchè subito dopo il taglio cè un'accellerazione della crescita. Se li spunti di 1 cm ogni tre mesi guadagni 2 cm in lunghezza (che si sommano a quelli del taglio di partenza). I capelli così daranno sempre un'impressione di grande spessore e robustezza. Naturale che se vuoi ottenere certe lunghezze elevate ci metti un pò di più: ma ne varrà la pena. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
taglio corto Inviato: 3 Luglio 2005 Segnala Share Inviato: 3 Luglio 2005 PS: bada castano sto sempre parlando di effetto cosmetico. Non c'è nessuna correlazione con il "rinforzamento" o l"anticaduta" che attengono a meccanismi genetici e organici e ripeto NON AL TAGLIO. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
askanio Inviato: 3 Luglio 2005 Segnala Share Inviato: 3 Luglio 2005 (modificato) se tagliate i capelli corti corti e passate il minox x 2 anni ve ne cresce un botto... ho visto 1 mio amico proprio l'altro giorno è dal 90 ke usa il minox da 2% fino a oggi all'8% galenico... :) mi ha detto ke lui solo passandolo sui capelli corti ha ottenuto risultati fantastici... Modificato 3 Luglio 2005 da askanio Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
castano_chiaro Inviato: 3 Luglio 2005 Autore Segnala Share Inviato: 3 Luglio 2005 se tagliate i capelli corti corti e passate il minox x 2 anni ve ne cresce un botto... ho visto 1 mio amico proprio l'altro giorno è dal 90 ke usa il minox da 2% fino a oggi all'8% galenico... :) mi ha detto ke lui solo passandolo sui capelli corti ha ottenuto risultati fantastici... mi rendo conto che il discorso sul TAGLIO frequente non agisce direttamente sul Dht per chi soffre di Androgenetica vero, ma il punto è che quanto riportato qui' su da Askanio è eloquente. a me accadde una cosa simile senza minoxidil quando li feci a zero piu volte. l'effetto poi diminui' col passare dei mesi. ora, io riportavo il mio ragionamento ai PELI che se frequentemente rasati è du dato di fatto che si RINFORZANO. capisco che il termine -rinforzare- è ambiguo e può essere soggetto a più interpretazioni ma la mia esperienza col 'taglio corto' mi porta cmq a pensare che esiste una correlazione tra la robustezza-forza dei capelli e il loro essere 'potati' di frequente dove per frequente intendo macchinetta a 1mm. almeno 3 volte al mese quindi abituarsi almeno per il 1 anno ad averli cortissimi. il punto: facciamo l'esempio dell'Androgenetica, capelli miniaturizzati. se questo discorso dello spessore e dalla velocità di crescita (robustezza), lo riportiamo ai peli corporei e ne abbiamo prove sui capelli allora scusate ma il taglio a zero frequente non dovrebbe avere i suoi risultati anche sui capellini dell'Androgenetica? io non sto qui a dirvi che portarli a 1mm sia una terapia contro il Dht ma di come questa tipologia di taglio possa cmq giovare sui nostri capelli in linea generale. nb: aggiungo: e se capelli piu' robusti e veloci nella crescita sono poi anche piu' resistenti al Dht?? stesso discorso lo faccio per chi soffre di Telogen Effluvium. sembrerà anche in questo caso una mia supposizione ma la frase 'sono capelli telogen comunque devono cadere' io la trovo vera fino a un certo punto cioè la metto in relazione fortemente alla lunghezza. fatto è che quando li avevo a 'zero' la % di capelli caduti era minima. faccio un esempio: se ora uso una lozione come l'Aminexil e la strofino sui capelli ne perdo a centinaia anche dopo lo shampo quindi quando uso lozioni io le lascio assorbire perchè sono troppo traumatizzato. bene, quando la mia lunghezza era di 1mm mettevo una lozione della Kevis (Kevis Forte) che avevo comprato in farmacia e la strofinavo sulla mia testa-carta vetro e nelle mani non venivano via che pochi capelli. per me anche questo è eloquente del fatto che la lunghezza ha un rapporto strettissimo con l'ancoraggio dei nostri capelli alla cute e nessuno me lo leva dalla testa. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Lady Marmelade Inviato: 3 Luglio 2005 Segnala Share Inviato: 3 Luglio 2005 senti a parte che peli e capelli sono un po' diversi ma poi è la sensazione che è diversa se tagli il pelo,lo tranci,la punta non è affusolata,quindi la sensazione alla vista e al tatto è diversa,è di corposità Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
taglio corto Inviato: 3 Luglio 2005 Segnala Share Inviato: 3 Luglio 2005 brava lady!! Quello che ho tentato di spiegare. Il capello lungo si assottiglia alle estremità. Dobbiamo immaginare il capello come un cono. E' naturale che tranciarlo verso la base da una sensazione di corposità (leggi diametro) maggiore. Esattissimo anche il discorso dei peli. Il pelo corporeo - forse ce lo sai spiegare meglio tu lady e magari sbaglio-sono cellule diverse da quelle capillari giusto? Insomma non presentano credo lo stesso codice genetico (come i peli della barba). A volte si vedono persone con evidenti problemi di AA e con una foltissima peluria superflua su altre parti del corpo. Castano: è vero l'assorbimento si sostanze terapeutiche è più agevole coi capelli rasati. Ma è una questione meccanica; il prodotto (da quello cosmetico idradante per la cute a quello terapeutico per la AA; escludo il terapeutico per l'effluvio perchè a parte un pò il locoidon gli effluvi vanno trattati naturalmente) non rimane sullo stelo e viene assorbito più velocemente. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
castano_chiaro Inviato: 4 Luglio 2005 Autore Segnala Share Inviato: 4 Luglio 2005 ok ma io volevo sapere 1) come mai un pelo si rafforza effettivamente radendolo spesso. i miei pochi peli del torace ne sono la prova come quelli sugli avambracci. non parlo della barba da teen ager che diviene folta e dura verso i 20 parlo di peli che erano peletti 2-3 anni fa e ora sono arbusti. 2) il discorso della trazione: la mia teoria non cambia. piu sono corti piu sono tenaci. è una mia teoria non lo metto in dubbio. si dice che 'tanto devono cadere' fatto è che la mia prova lozione a capelli lunghi è uno scempio mentre a capelli 1mm questi capelli 'che tanto dovevano cadere' non cadevano! 3) quanto riportato da askanio come la mia situazione di maggior vigore dei capelli dopo la 'potatutra' frequente danno cmq una dimostrazione che raderli spesso per dei periodi può effettivamente giovare. tengo a precisare che questi miei discorsi non stanno a dire che taglio a 1mm o a zero = riduzione dell'androgenetica e del dht. ma solo che un capello si irrobustisce un po, cresce piu' rapido ed ha una minor trazione ne beneficia tutta la chioma. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
rastar Inviato: 4 Luglio 2005 Segnala Share Inviato: 4 Luglio 2005 2) il discorso della trazione: la mia teoria non cambia. piu sono corti piu sono tenaci. è una mia teoria non lo metto in dubbio. si dice che 'tanto devono cadere' fatto è che la mia prova lozione a capelli lunghi è uno scempio mentre a capelli 1mm questi capelli 'che tanto dovevano cadere' non cadevano! 3) quanto riportato da askanio come la mia situazione di maggior vigore dei capelli dopo la 'potatutra' frequente danno cmq una dimostrazione che raderli spesso per dei periodi può effettivamente giovare. tengo a precisare che questi miei discorsi non stanno a dire che taglio a 1mm o a zero = riduzione dell'androgenetica e del dht. ma solo che un capello si irrobustisce un po, cresce piu' rapido ed ha una minor trazione ne beneficia tutta la chioma. <{POST_SNAPBACK}> SONO PERFETTAMENTE D'ACCORDO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Quando ho i capelli corti (NON 1 mm), ma corti pochi cm ME NE CADONO DI MENO rispetto a quando sono lunghi!! Questa è un'altra leggenda: si dice da anni che "se ti rasi a 0 ti cadono meno capelli"... in ogni leggenda c'è sempre un fondo di verità... chi la sa non si sa... ma una verità ci sarà... Poi certo, tutto da dimostrare... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
rastar Inviato: 4 Luglio 2005 Segnala Share Inviato: 4 Luglio 2005 (modificato) ... il prodotto (da quello cosmetico idradante per la cute a quello terapeutico per la AA; escludo il terapeutico per l'effluvio perchè a parte un pò il locoidon gli effluvi vanno trattati naturalmente) ... <{POST_SNAPBACK}> Mi spieghi che vuol dire che gli effluvi vanno trattati "naturalmente"? cos aintendi? grazie ciaooo Modificato 4 Luglio 2005 da rastar Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
castano_chiaro Inviato: 5 Luglio 2005 Autore Segnala Share Inviato: 5 Luglio 2005 (modificato) gli effluvi vanno trattati naturalmente) ... ma che vor di??? Per i soggetti colpiti da effluvium risulta essenziale risalire alla causa scatenante l’alopecia sia che si tratti di una motivazione fisica sia che si tratti di una motivazione psichica e, una volta identificata, ci si deve adoperare per rimuoverla. Si ricorre spesso alla somministrazione del minoxidil che, nei casi di telogen effluvium, stimola i follicoli che si trovano in fase telogen ad entrare nuovamente in fase anagen A cura di Carla Valenzano Specialista in Dermatologia, Roma inoltre http://www.gitri.it/trattamenti/telogen_effluvium.php Modificato 5 Luglio 2005 da castano_chiaro Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
RunDLL Inviato: 5 Luglio 2005 Segnala Share Inviato: 5 Luglio 2005 Io, come ho già detto, ho provato un periodo di 4 mesi il Minoxidil ed ho avuto da niente ad una caduta copiosa durata finchè non l'ho interrotto. Sinceramente sono molto dubbioso. Ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
castano_chiaro Inviato: 5 Luglio 2005 Autore Segnala Share Inviato: 5 Luglio 2005 ne ho gia discusso col dr. Gigli ed ho verificato che del GITRI che consiglia Minoxidil per il TE Effluvio ne fa parte la stessa dr. Antonella Tosti piu' volte citata da salusmaster.com come da altri dermatologi esperti in capelli. il punto è che da questo punto di vista ci sono delle differenze sostanziali. ci sono i doc che asseriscono che il minoxidil aumentando la fase anagena peggiora la caduta e quelli come la Tosti che asseriscono che il minoxidil 'risveglia' i follicoli che 'dormono' per cosi dire. mi sono ulteriormente informato su questo aspetto e invito a una riflessione: lo sapevate che un follicolo Telogen può andare a riposo anche per 6 mesi e oltre? in questo caso non c'è locoidon che tenga, non spunta nulla.- domanda: in questi casi il Minoxidil può effettivamente aiutare quel follicolo a produrre prima un nuovo capello? cosa mi dite? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Gigli Inviato: 5 Luglio 2005 Segnala Share Inviato: 5 Luglio 2005 Se un follicolo va in riposo per 6 mesi non si tratta di effluvio ma di androgenetica.... saluti Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
rastar Inviato: 5 Luglio 2005 Segnala Share Inviato: 5 Luglio 2005 ..ma se il follicolo va a riposo per 6 mesi, cosa vuol dire? che non cresce alcun capello in quel follicolo per 6 mesi?... se è cosi' allora tutti quelli che hanno diradamento (me compreso) hanno follicoli a riposo anche per 6 mesi (se il diradamento rimane lo stesso per 6 mesi) no? cioè mi spiegate meglio sta cosa? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
castano_chiaro Inviato: 5 Luglio 2005 Autore Segnala Share Inviato: 5 Luglio 2005 da quanto ho capito io il problema degli effluvi è caratterizzato da una ridotta fase telogen e da una sincronizzazione dei follicoli che porta contemporaneamente una grossa caduta di capelli (molti in fase telogen = molta caduta). se hai tempo leggi questo interessante articolo tratto da Salusmaster Il termine ''defluvio'' (o ''defluvium'' dal latino) viene invece utilizzato quando si vuole indicare una caduta anormale di capelli per quantità e qualità, mentre quello di ''effluvio'' (o ''effluvium'') andrebbe riservato ai casi in cui la caduta è numericamente molto elevata, anche molte centinaia di capelli al giorno, e qualitativamente omogenea (tutti capelli in telogen maturo o in anagen distrofico etc). Secondo l'articolo originale dell'autore che lo ha descritto per la prima volta (Kligman, 1961), il telogen effluvium è una modalità di caduta dei capelli che fa seguito a stress emotivi, malattie febbrili soprattutto se prolungate, malattie croniche debilitanti, parto, somministrazione di eparina etc Recentemente (1991), uno dei più qualificati studiosi italiani su questo problema (A. Rebora), ha fornito alcune interessanti precisazioni che brevemente cercheremo di riassumere qui di seguito cercando di interpretare il pensiero dell'Autore nella maniera più corretta possibile. Il telogen effluvium può essere differenziato in acuto e cronico: nel primo caso la caduta, improvvisa e violenta, segue uno stimolo improvviso e violento, della durata di pochi giorni o anche molto più breve (incidenti stradali, morte di familiari, interventi chirurgici, febbre elevata, parti difficili etc), dura da 2 a 3 mesi (cioè il tempo che impiegano a cadere i capelli che si sono ''rifugiati'' in telogen) e si risolve generalmente con il ''ritorno'' di tutti i capelli; nel secondo caso la causa scatenante è molto più sfumata (problemi sociali di adattamento, stati di ansia, somministrazione di particolari farmaci, diete inadeguate etc) e si assiste ad una caduta di capelli generalmente elevata, con durata di mesi o anni, senza variazioni stagionali, senza tendenza alla guarigione spontanea e, con il tempo, comparsa di un diradamento diffuso e di varia entità. In pratica potrebbe trattarsi di un' ''alopecia areata non areata'' (o, con un termine spesso utilizzato negli ultimi tempi, di un' ''alopecia areata incognita''); nell'alopecia areata , lo stimolo causale provoca arresto delle mitosi della matrice del pelo e caduta di quest'ultimo con aspetto distrofico. Dal momento che la caduta si manifesta a chiazze è evidente che l' ''insulto'' deve trovare in quella particolare area capelli che sono più suscettibili rispetto agli altri e, dato che la sensibilità dipende dal grado di attività mitotica (cioè di riproduzione delle cellule della matrice), se i capelli si trovano già in fase catagen o telogen sono completamente insensibili; i capelli che cadono nell'alopecia areata devono obbligatoriamente trovarsi in fase anagen e non in qualsiasi sottofase (perché altrimenti cadrebbero l' 80-90% di quelli presenti) ma solo in quella ''anagen VI'' (a più alta attività mitotica). I capelli del vertice e del margine posteriore di inserzione del cuoio capelluto, che hanno un anagen più lungo, hanno pertanto maggiore probabilità di cadere come anagen distrofici; la chiazza di alopecia areata può con il tempo allargarsi perché, persistendo lo stimolo, altri capelli nella zona circostante raggiungono la fase del ciclo vitale nella quale sono maggiormente sensibili allo stimolo stesso. In casi particolarmente gravi può succedere di veder cadere in breve tempo tutti i capelli che si trovano in qualsiasi sottofase anagen con persistenza solo di quelli in fase catagen e telogen. Poiché questi ultimi cadranno in un tempo massimo di tre mesi (durata costante della fase telogen) arriveremo, se non vengono sostituiti, ad un'alopecia areata generalizzata (cioè con completa assenza di capelli). L'alopecia areata è più rara a verificarsi in chi ha già un'alopecia androgenetica per vari motivi: 1) la fase anagen è accorciata; 2) più capelli si trovano in fase telogen; 3) percentualmente ci sono meno capelli; 4) i capelli tendono a ''sincronizzare'' i loro cicli (cioè ad ''animalizzarsi''), con abbondanti cadute in autunno e in primavera così come gli animali con pelliccia (come già in precedenza riferito normalmente capelli vicini si trovano in fasi di sviluppo differenti in modo che i ricambi avvengono ''a mosaico'' evitando così, a parte qualche accelerazione stagionale sulla falsariga di quanto si verifica in molte specie animali, di avere periodi dell'anno con più e meno capelli). Sarà quindi meno probabile che l'''insulto'' trovi i capelli nel periodo sensibile mentre, dato che l'accorciamento della fase anagen comporta obbligatoriamente un anticipato passaggio verso quella telogen, sarà possibile che lo stesso stimolo che in un cuoio capelluto ''normale'' provoca la caduta in anagen distrofico (e quindi clinicamente l'alopecia areata) determini, in numerosi capelli di un cuoio capelluto che già presenta un'alopecia androgenetica o altre cause che hanno portato ad ''animalizzazione'' dei cicli (ad esempio al momento del parto, quando all' improvvisa caduta degli estrogeni si associa lo stress della particolare situazione, e al termine di lunghi periodi di assunzione di contraccettivi orali, anch'essi contenenti estrogeni), un' accelerazione verso il passaggio (che già era in atto) alla fase telogen e il conseguente consueto periodo di attesa di tre mesi prima della massiccia caduta che si presenterà in questo caso come ''telogen effluvium acuto''. Seguendo questa chiave di interpretazione la possibilità che una caduta di capelli, quale conseguenza ad esempio di alcune terapie farmacologiche, si manifesti come ''alopecia areata'' o come ''telogen effluvium acuto'' sarebbe dovuta non al tipo di farmaco, ma al modo con cui il paziente sta ricambiando i propri capelli (cioè se capelli vicini si trovano in fasi differenti oppure sincronizzate di sviluppo). D'altra parte può anche verificarsi il caso in cui lo stimolo che porta ad un telogen effluvium cronico possa colpire i capelli di un cuoio capelluto con normale asincronia dei cicli (cioè il ricambio fra capelli vicini avviene in maniera non sincronizzata) determinando prima un repentino passaggio alla fase telogen (indipendentemente dalla sottofase anagen in cui i capelli si trovavano) e quindi, successivamente, una ''sincronizzazione'' dato che questi capelli ''rinasceranno'' tutti più o meno nello stesso momento; come abbiamo visto poco sopra la sincronizzazione favorisce infatti il persistere del telogen effluvium piuttosto che l'alopecia areata. Un preciso inquadramento delle alopecie, sia come caratteristiche cliniche che come modalità di caduta, è pertanto indispensabile per evitare di etichettare frettolosamente e spesso in maniera errata tipo e cause della caduta con conseguenti scarsi risultati terapeutici. E' pertanto necessaria un'approfondita indagine anamnestica (ceppo familiare, storia e decorso di precedenti malattie etc), clinica (intesa non solo come esame del cuoio capelluto ma anche e soprattutto come valutazione generale dello stato di salute e di nutrizione del paziente) e laboratoristica, che comprende non solo gli esami propri del capello (esame microscopico dei capelli caduti con il lavaggio, tricogramma, conta tricologica totale, mineralogramma etc), ma anche quelli di valutazione generale (esami ematochimici di routine con particolare riferimento ad emocromo, sideremia, transferrinemia, zinchemia, cupremia e magnesiemia) e, in casi selezionati, i dosaggi ormonali nel sangue e nelle urine. Classicamente le alopècie vengono distinte in temporanee (transitoria inibizione funzionale della papilla del pelo) e definitive (scomparsa del follicolo e della papilla germinativa). Da queste vanno differenziate le pseudo-alopècie, nelle quali i capelli sono stati strappati via o si sono spezzati (tricoclasìa) in seguito ad eventi traumatici, chimici, infettivi o per anomalie congenite del fusto: l' alopecia cioè si presenta, a parte la prima eventualità, senza perdita completa del capello. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
bob83 Inviato: 16 Marzo 2015 Segnala Share Inviato: 16 Marzo 2015 ANCH'IO ,CHE SOLITAMENTE PORTO I CAPELLI A 3 MM E LI TAGLIO OGNI 10 GIORNI, PREMETTO CHE SONO IN CURA CON MINOX 5 % E FINASTEID DA ANNI, EFFETTUATO 3 PRP, MA COMUNQUE QUANDO MI RADO A ZERO , CIOE' 2 VOLTE OGNI 3 MESI, HO NOTATO ECCOME UN INSPESSIMENTO DEI CAPELLI ,E NON SOLO IO ANCHE MIA MOGLIE. IL PUNTO E' QUESTO SECONDO ME : OK NON E' SCIENTIFICAMENTE DIMOSTRATO CHE RASARE A ZERO PARECCHIE VOLTE RINFORZI I CAPELLI ,MA QUESTO NON VUOL DIRE TANTO PERCHE' CIO' CHE OGGI NON E' DIMOSTRATO LO POTREBBE ESSERE TRA 10 ANNI O TRA 20 ANNI CHE SO'......PER ESEMPIO SECOLI FA' SI PENSAVA CHE LA TERRA FOSSE PIATTA,PERCHE' ANCORA (E SOTTOLINEO ANCORA)NON ERA STATO DIMOSTRATO IL CONTRARIO...QUESTO MI FA' PENSARE SECONDO PUNTO: COME MAI DICONO CHE I PELI SONO DIVERSI DA I CAPELLI ,MA VOLENDO SI POSSONO IN PARTE TRAPIANTARE PELI DEL CORPO SUL CUOIO CAPELLUTO?(HO VISTO TRAPIANTO DI CAPELLI MISTO A PELI DEL CORPO).. POI NON SO', NON SONO UN DERMATOLOGO ,PERO' OGNI TANTO CI RIFLETTO SU QUESTE COSE... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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