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Quanto The Verdè Al Giorno?


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Ciao gente,

entro anch'io in questa sezione, in quanto ho deciso di darmi al tè verde (più per gli antiossidanti che non per i capelli, per i quali immagino l'efficacia sia piuttosto blanda). Volevo chiedervi, quante volte al giorno posso/devo prenderlo? Parlo di the in bustina, non di pasticche. Grazie!

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  • 1 month later...

un pò di chiarezza...

il the..(meglio verde x la diversa fermentazione...il verde non lo è..) tende a macchiare i denti..come il caffè...basta lavarseli dopo..:-)

Tuttavia è vero che combatte la carie..perchè i suoi principi antisettici combattono efficacemente i batteri che producono la carie...è molto ricco di fluoro.

Ecco perchè assistiamo da un pò di tempo all'espansione di prodotti contenenti (+ o -) che vengono spacciati come miracolosi o salutari.

Il the oltre ad avere un forte potere antiossidante (molto utile x il benessere del fisico e anche dei capelli) è cq un'ottima bevanda che se assunta giornalmente non può che apportare benefici all'organismo..

Per l'A.A sembra sia utile solo una particolare catechina...che ha dimostrato di avere un blando potere anti dht..

Per assumerlo correttamente andrebbe bevuto..senza zucchero..

ciao

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grazie per le info freemax

 

ma questa catechina è contenuta in tutti i the verdi?io prendo il gunpowder tè verde

diventa inefficace se aggiungiamo zucchero?

come preparare un tè a regola d'arte per essere sicuri di apportare al nostro organismo questa catechina?

 

grazie ancora!

ciao

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ciao Gordon..si in tutti i the (verdi) si chiama epigallocatechina gallato, uno dei principali componenti della frazione polifenolica del the verde.

Tieni presente però che se riesci...usa quello in scatola (x intenderci ... quello non in bustine).

Non che quest'ultimo sia da scartare ma è preferibile il primo..poiche le carte che lo contengono sono cq trattate..

Bevitene 2/3 tazze al giorno..e lascialo in infusione 2 o 3 m soltanto (di + si liberano solo + tannini) e il gusto diventa + amaro.

Sempre se riesci cerca di trovare quelli con % di caffeina minore.

ciao

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dimenticavo..x lo zucchero non metterne troppo ed eviterei limone o latte.

Assolutamente non ysare acqua che bolle...nel senso che l'acqua dev'essere calda ma non bollente!

ti allego due righe...

ciao

Per primi si sciolgono gli alcaloidi contenuti nelle foglioline e nei germogli del tè, cioè caffeina e teofillina; quindi si sciolgono le teorubigine (responsabili del colore del tè) e infine le teoflavine (responsabili dell'aroma e del gusto). Nel frattempo di sciolgono anche altre sostanze, come oli essenziali responsabili anche loro dell'aroma, l'aminoacido caratteristico del tè, la teanina, ed altre sostanze ancora.

Nel giro di circa tre minuti, l'infusione è esattamente come voleva chi ha prodotto il tè. Con tempi più bassi (circa un minuto o meno) si ha un'infusione "leggera", più povera per esempio di caffeina e meno colorata; con tempi maggiori di 3 minuti e fino a cinque, si ha un'infusione "forte", più adatta a chi ha gusti meno delicati o ha un momentaneo bisogno di eccitanti del sistema nervoso.

Oltre i cinque minuti non ha praticamente senso lasciare le foglioline in infusione, in quanto tutto quanto poteva sciogliersi di fatto è passato in soluzione e un maggior tempo serve solo a far raffreddare il tè a una temperatura troppo bassa alla quale, per esempio, alcuni oli essenziali non evaporano più tanto facilmente e si perde di conseguenza una parte dell'aroma associato alla bevanda.

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freemax62, da un sito di scienza della nutrizione ho trovato questo :

 

 

Se lasciamo il tè in infusione per tre-cinque minuti (come dettato dalla più rigorosa usanza anglosassone), avremo un infuso ricco di caffeina con gli effetti eccitanti tipici di questa sostanza. Prolungando il tempo di infusione, iniziano ad uscire anche i cosidetti polifenoli (il più importante fra tutti è il tannino, da non confondere con l'acido tannico usato per conciare le pelli). Il tannino ha una proprietà unica: riesce ad attenuare gli effetti della caffeina, quindi un tempo di infusione maggiore ai cinque minuti, oltre che a conferire un gusto ``vero" al tè, rallenta anche gli effetti considerati nocivi. Una bevanda di questo tipo diventa stimolante ma non eccitante ed è eccellente per l'attività cardiaca e cerebrale. Inoltre aumentano i benefici per intestino e stomaco. Insomma, i cinesi dopo aver messo le foglie di tè sulla tazza, lo lasciano in infusione fino a quando non terminano di berlo. (Una tazza di tè puo' anche durare un'ora....).

 

Quindi farebbe meglio tenerlo in lunga infusione giusto?

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