Marco aresi Inviato: 8 Maggio 2005 Segnala Share Inviato: 8 Maggio 2005 Buon giorno a tutti. Vorrei sapere quale sarebbe la dose "giusta" da assumere ? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
raffa75 Inviato: 8 Maggio 2005 Segnala Share Inviato: 8 Maggio 2005 e chi la sa la dose giusta?? non hanno fatto prove per l'A.A.,solo per la prostata,quindi in realta' la dose giusta di duta non esiste...... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
jamescharles Inviato: 9 Maggio 2005 Segnala Share Inviato: 9 Maggio 2005 comunque io assumo una capsula ogni 3 giorni Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Lobo Inviato: 9 Maggio 2005 Segnala Share Inviato: 9 Maggio 2005 bravo Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
raffa75 Inviato: 9 Maggio 2005 Segnala Share Inviato: 9 Maggio 2005 grazie Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Lobo Inviato: 9 Maggio 2005 Segnala Share Inviato: 9 Maggio 2005 Lobo ha scritto: bravo <{POST_SNAPBACK}> raffa75 ha scritto: grazie <{POST_SNAPBACK}> era riferito a jamescharles.... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
giangi Inviato: 10 Maggio 2005 Segnala Share Inviato: 10 Maggio 2005 Io assumo una capsula di duta ogni giorno la sera prima di andare a dormire e ogni mercoledì e domenica 0,5 mg di Arimidex per prevenire ginecomastia, calo della libido e cose varie. Seguo questo regime oramai da settembre e devo dire che le cose vanno abbastanza bene: qualche capello in più, tanta voglia di fare sesso (effetto anche dell'Arimidex...la mia ragazza è felice), ed ho perso anche qualche chilo pur mangiando come un bue. Le analisi che faccio periodicamente sono buone. Il mio medico dal quale mi faccio seguire fin dall'inizio di questa avventura mi ha detto di stare tranquillo. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
lord Inviato: 10 Maggio 2005 Segnala Share Inviato: 10 Maggio 2005 una ogni 3/4 giorni Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
El Funambolo Inviato: 19 Agosto 2005 Segnala Share Inviato: 19 Agosto 2005 giangi ha scritto: Io assumo una capsula di duta ogni giorno la sera prima di andare a dormire e ogni mercoledì e domenica 0,5 mg di Arimidex per prevenire ginecomastia, calo della libido e cose varie. Seguo questo regime oramai da settembre e devo dire che le cose vanno abbastanza bene: qualche capello in più, tanta voglia di fare sesso (effetto anche dell'Arimidex...la mia ragazza è felice), ed ho perso anche qualche chilo pur mangiando come un bue.Le analisi che faccio periodicamente sono buone. Il mio medico dal quale mi faccio seguire fin dall'inizio di questa avventura mi ha detto di stare tranquillo. <{POST_SNAPBACK}> Ma se prendo la duta senza l'Arimidex posso sempre smettere se mi accorgo dell'insorgere della ginecomastia,o ormai è troppo tardi? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Gordon Inviato: 19 Agosto 2005 Segnala Share Inviato: 19 Agosto 2005 giangi ma cosa e' Armidex?? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
zagor70 Inviato: 20 Agosto 2005 Segnala Share Inviato: 20 Agosto 2005 Scoperta una nuova cura per il cancro al seno che mandera' in "pensione" l'uso del Tamoxifen. La nuova terapia e' basata sull'anastrozole ed e' otto volte piu' costosa della precedente. Il farmaco, conosciuto come Armidex, si e' dimostrato pu' efficace del 40% rispetto al Tamoxifen ma ci vorranno 15 mesi per decidere se il principio attivo possa essere usato senza problemi. L'Istituto Nazionale di Sanita' britannico, che stabilisce quali farmaci possono essere utilizzati in Inghilterra e in Galles, comunichera' infatti la propria decisione non prima del novembre 2006. Fino ad allora la prescrizione del farmaco sara' a discrezione di ciascun medico curante. :o :o :o Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
El_Funambolo Inviato: 20 Agosto 2005 Segnala Share Inviato: 20 Agosto 2005 zagor70 ha scritto: Scoperta una nuova cura per il cancro al seno che mandera' in "pensione" l'uso del Tamoxifen. La nuova terapia e' basata sull'anastrozole ed e' otto volte piu' costosa della precedente. Il farmaco, conosciuto come Armidex, si e' dimostrato pu' efficace del 40% rispetto al Tamoxifen ma ci vorranno 15 mesi per decidere se il principio attivo possa essere usato senza problemi. L'Istituto Nazionale di Sanita' britannico, che stabilisce quali farmaci possono essere utilizzati in Inghilterra e in Galles, comunichera' infatti la propria decisione non prima del novembre 2006. Fino ad allora la prescrizione del farmaco sara' a discrezione di ciascun medico curante. :o :o :o <{POST_SNAPBACK}> ma cosa c'entra???? :huh: :huh: Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Gordon Inviato: 22 Agosto 2005 Segnala Share Inviato: 22 Agosto 2005 bisogna chiedere a giangi. da quello che penso e' che un side del medicinale sia importante per la sua terapia non certo per il cancro al seno! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
El Funambolo Inviato: 25 Agosto 2005 Segnala Share Inviato: 25 Agosto 2005 Guardate cosa ho trovato sull'ARIMIDEX " Terapia ormonale Anastrozolo (Arimidex®) Introduzione Potrebbe essere utile leggere il presente Profilo Farmacologico congiuntamente al libretto Il cancro della mammella, che contiene notizie più dettagliate e anche alcuni consigli, inserendo così il farmaco nel contesto della patologia per la quale è più frequentemente usato. L’anastrozolo è un farmaco di sintesi usato per il trattamento del carcinoma mammario nelle donne che hanno superato la menopausa. Si usa principalmente per il trattamento delle pazienti affette da carcinoma mammario in stadio avanzato o recidivante. A volte si usa anche in caso di carcinoma mammario in stadio iniziale. L’anastrozolo è un tipo di terapia ormonale. Le terapie ormonali agiscono interferendo con la produzione o con l'azione di particolari ormoni. Gli ormoni sono sostanze che l'organismo produce naturalmente, che fungono da 'messaggeri' chimici e contribuiscono a controllare l'attività delle cellule e dei vari organi. Qual è il principio di azione? Molte forme di carcinoma mammario hanno bisogno della presenza dell’estrogeno per crescere. Nelle donne che si trovano in età post-menopausale la principale fonte di estrogeno deriva dalla conversione degli androgeni (gli ormoni sessuali maschili prodotti dalle ghiandole surrenali) in estrogeno da parte di un enzima che prende il nome di aromatasi. Il processo di conversione, che si chiama aromatizzazione, si svolge prevalentemente nel tessuto adiposo dell’organismo. L’anastrozolo blocca questo processo, inibendo, quindi, la conversione chimica. Di conseguenza, diminuisce la quantità di estrogeno in circolo nell’organismo. Per tale motivo, l’anastrozolo è noto anche come inibitore dell’aromatasi. Come si somministra L’anastrozolo è disponibile in compresse, da assumersi una volta al giorno, possibilmente sempre alla stessa ora. Potenziali effetti collaterali Le reazioni ai farmaci variano da individuo a individuo. La maggior parte delle pazienti in trattamento con anastrozolo riferisce pochissimi effetti collaterali, mentre altre ne accusano di più. Non necessariamente gli effetti collaterali descritti nel Profilo Farmacologico colpiranno tutte coloro che si sottopongono al trattamento con anastrazolo. Dovete inoltre tenere presente che gli effetti collaterali possono essere diversi se il trattamento è effettuato, anziché con un solo preparato, con una combinazione di farmaci. Il Profilo Farmacologico prende in considerazione gli effetti collaterali più comuni. Sono stati, invece, tralasciati gli effetti collaterali molto rari, ossia quelli che molto difficilmente accuserete. Qualora avvertiate qualunque effetto che ritenete possa essere connesso con l’assunzione del farmaco, ma che non è citato nel Profilo Farmacologico, parlatene con l’oncologo che vi ha in cura. L’oncologo vi terrà sotto rigorosa sorveglianza per tutto il periodo che sarete in trattamento, in modo che possa controllarne gli effetti. Il nostro Profilo Farmacologico dovrebbe esservi di aiuto per porre all’oncologo, o al personale del reparto in cui siete sottoposte al trattamento, tutte le domande cui desiderate avere una risposta relativamente al trattamento e agli effetti collaterali; essi sono, infatti, gli unici che possono aiutarvi e darvi i consigli giusti per il vostro caso. Alcune pazienti potrebbero accusare i seguenti effetti collaterali con diverso grado di intensità. Vampate di calore e sudore. Sono di solito lievi e tendono a scomparire col tempo. A volte è possibile intervenire con dei farmaci per ridurre il fastidio delle vampate. A volte la paziente può riscontrare che riducendo il consumo di tè, caffè, tabacco e alcool il sudore diminuisce. Da studi recenti è emerso che il progesterone e alcuni farmaci antidepressivi possono essere utili nel tenere sotto controllo questi effetti collaterali. In alcuni casi le terapie complementari hanno sortito risultati positivi, e il vostro medico di base potrebbe consigliarvi su come accedere a questi trattamenti. Se le vampate sono molto fastidiose, non esitate a informare l'oncologo che vi segue. Secchezza vaginale. Può manifestarsi in seguito al trattamento con anastrozolo. Sono disponibili in commercio dei preparati in forma di gel che alleviano il fastidio e che l'oncologo non avrà difficoltà a prescrivervi. Nausea, vomito e diarrea. Sono rari, ma possono insorgere. In tal caso possono essere trattati con efficacia. Informate l'oncologo se accusate questi disturbi. Per alleviare il senso di nausea provate ad assumere la compressa all'ora dei pasti oppure prima di andare a letto. Se accusate diarrea, bevete molto. Caduta dei capelli. Alcune pazienti notano che i capelli si diradano in corso di trattamento con anastrozolo. Si tratta di solito di un fenomeno di lieve entità. I capelli ricresceranno alla conclusione del trattamento. Cefalea. Alcune pazienti accusano cefalea durante il trattamento con anastrozolo, ma non è un evento comune. È importante bere molto. In ogni caso, qualora sviluppaste mal di testa, informate l'oncologo, il quale potrà prescrivervi dei farmaci per lenire il dolore. Rash (eruzione) cutaneo. Si sviluppa raramente in seguito al trattamento con anastrozolo. Sanguinamento vaginale. Alcune pazienti hanno riferito la comparsa di sanguinamento vaginale (di solito nelle prime settimane di trattamento). Si tratta di un fenomeno raro, che di solito si è manifestato in coincidenza del passaggio da un'altra terapia ormonale all'assunzione di anastrozolo. Se il sanguinamento persiste, informate l'oncologo. Dolore/rigidità articolare. Si tratta di un effetto raro, ma alcune pazienti accusano dolori e rigidità articolari in corso di trattamento con anastrozolo. Informate l'oncologo se avvertite questo tipo di disturbi, in modo che possa prescrivervi degli analgesici leggeri. Stanchezza e letargia. Alcune pazienti accusano un accresciuto senso di stanchezza, specialmente all'inizio del trattamento. È importante riposare molto. Se siete molto assonnate, si raccomanda di prestare la massima attenzione nella guida e nell'uso di macchinari pericolosi. Quanto durerà il trattamento? L'anastrozolo può essere somministrato per diversi mesi o anni a seconda della vostra particolare situazione. L'oncologo che vi ha in cura discuterà con voi quella che a suo parere è la durata del trattamento più indicata per il vostro caso. " COME EFFETTO COLLATERALE C'E' IL DIRADAMENTO DEI CAPELLI....MI SEMBRA UN CONTROSENSO PRENDERLO INSIEME ALLA DUTA,NO? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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