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Ho Incontrato Brasileiro


patri

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Vorrei ringraziare pubblicamente Brasileiro e fare alcune considerazioni personali e quindi non condivisibili da tutti sul trapianto di capelli.Sabato 30 aprile mi sono recato a Milano per vedere Brasileiro, il quale, nonostante fosse tornato da poche ore dalla Romania si é reso disponibile all'incontro.Sono rimasto molto impressionato dalla naturalezza e dalla densità dei suoi interventi; nonostante avesse i capelli cortissimi, fossimo alla luce del sole e a pochi centimetri di distanza, stentavo a credere di avere di fronte un trapiantato.Oltre a vedere dal vivo(le foto sono utili ma ingannevoli perché non danno la reale visione della situazione)il lavoro straordinario che Wong ha fatto su di lui, Bras ha chiarito alcuni miei dubbi.Sicuramente entro l'anno andrò a Vancouver per farmi visitare da Wong per sapere se sulla mia testa ci può ancora essere qualche margine di manovra che mi consenta di conferire almeno sulla hairline, più naturalezza.L'incontro con Bras ha contribuito in maniera determinante a questa mia decisione.Una breve cronistoria in modo da non essere tacciato di "esterofilia":nel 1988, all'età di 23 anni ho intrapreso la via del trapianto, ora, all'età di 41 anni, dopo essermi sottoposto a ben 11 interventi + una scalp-reduction(ultimo intervento anno 2003)non vedo ancora la fine del tunnel.Come potete ben immaginare la mia donor area é alquanto depauperata,(dovrei aver rimasto qualcosa lateralmente)per questo, Wong dovrà dirmi se potrà prelevarmi una quantità di UF tali da consentire un salto di qualità alla mia hairline.Dimenticavo, fortunatamente sono stato operato da 4 chirurghi italiani di rilevanza nazionale(con esperienza di trapianti ultraventennale alle spalle) per cui su di me non hanno fatto un brutto lavoro e soprattutto non hanno fatto dei danni.Comunque fra la mia situazione e quella di Bras c'é una differenza abissale come dal giorno alla notte.Tutto questo per dire in special modo alle persone giovani di non prendere in considerazione il trapianto a meno che non si ha già la testa quasi calva(purtroppo, nella stragrande maggioranza delle persone affette da calvizie, quest'ultima, nel corso degli anni avanza inesorabilmente).Nel caso decideste di intervenire, affidatevi ai migliori professionisti mondiali oppure non fate niente, non fidatevi solo delle foto(se io vi facessi vedere una mia foto, anche a capelli bagnati, sicuramente direste:"non male").Mi viene da sorridere quando leggo certi post del tipo "il Canada é lontano quindi mi affido a un chirurgo italiano perché é vicino";io, se avessi conosciuto prima Hasson&Wong, sarei stato disposto ad andarci anche a nuoto in Canada.A tal proposito una domanda mi sorge spontanea:se il Napoli dei tempi d'oro,invece di prendere Maradona, si fosse accontentato di prendere Galderisi, avrebbe ottenuto gli stessi risultati?Sono convinto di no.Consentitemi di dire una cosa, fare un trapianto non naturale, con una densità non ottimale, non soddisferà le vostre aspettative e diventerà una condanna, una croce da portare che vi trascinerete dietro tutta la vita; vi sentirete sempre a disagio,("oh Dio c'é troppa luce,oh Dio tira vento ecc.")infinitamente di più che se foste rimasti con la vostra testa calva.Quando ho intrapreso questo "cammino", pensavo, adesso faccio il trapianto poi si vedrà, tanto quando avrò 40-50 anni non mi importerà più niente dei capelli.SBAGLIATO, questo é un'approccio errato perché vi posso garantire che vi importerà anche allora, eccome se vi importerà.Ricordatevi anche che il trapianto non é per tutti, intervengono diversi fattori personali che incidono in modo fondamentale sulla riuscita o meno dello stesso.Quindi, oltre alla scelta del chirurgo, interviene in modo non secondario anche quanto esposto sopra.Valutate bene i pro e i contro, non siate precipitosi, prendetevi del tempo, documentatevi, incontrate persone che si sono sottoposte ad interventi, disponibili a farsi vedere(come Brasileiro) e se non siete convinti al 100% o c'é qualcosa che non vi quadra, RINUNCIATE.Ho scoperto i forum di discussione sul trapianto di capelli solo l'anno scorso, li ritengo molto utili e preziosi perché é un modo per apprendere informazioni che diversamente non te le dice nessuno, chirurghi compresi.Io non scrivo, ma leggo tutti e 3 i forum italiani; in particolar modo seguo con molto interesse i post di questi utenti, che secondo il mio parere possono dare consigli fondamentali per chi si appresta a prendere in considerazione la strada del trapianto:ARAGORN-BRASILEIRO-UNDERDOG.Scusate se mi sono dilungato un pò troppo(sarà perché non scrivo mai) e se ho commesso degli errori di battitura, ma quello che ho scritto mi é uscito di getto.Non so se sono riuscito nel mio intento, il mio non é ne uno sfogo, ne un'atto di accusa contro qualcuno, vuole essere un piccolo contributo alle persone più giovani che stanno pensando ad un trapianto di capelli perché non debbano passare il calvario che ho dovuto passare io.

Ringrazio e saluto cordialmente Brasileiro.

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Ciao patri,

 

Io sono uno di quelli che hanno scritto, in questo forum, di non voler volare in Canada per fare un trapianto, e che in Italia e' piu' vicino.

 

Anch'io, prima di decidere, ho visto una persona trapiantata da Tesauro dal vivo, e il risultato era semplicemente BELLO!

 

Il tuo esempio sulla differenza fra Maradona e Galderisi mi fa un po' sorridere, perche' "Nanu" Galderisi ha avuto una carriera stupenda (fra cui uno scudetto leggendario col Verona) e adesso fa l'allenatore, mentre il povero Diego cerca di disintossicarsi!

 

Forse la differenza e' proprio quella, chi vuole il "colpo di genio" va all'estero, chi si accontenta del risultato rimane nel BelPaese e il risultato viene lo stesso!

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sia ben chiaro che il risultato nn è lo stesso però

Beh, questo lo sanno tutti, lo dice Tesauro stesso che Hasson & Wong sono bravissimi.

Il discorso e' che la scelta e' soggettiva.

Devi mettere sul piatto della bilancia:

 

ESTERO

1. Un viaggio

2. Un costo maggiore

3. Un risultato migliore, in alcuni casi superfluamente migliore

 

con

 

ITALIA

1. nessun viaggio (io sono di Milano)

2. Un costo minore

3. Un risultato per me piu' che soddisfacente...

 

Insomma: non esiste la ricetta per la felicita' nel trapianto, le decisioni sono tutti individuali

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Ringrazio e saluto cordialmente Brasileiro.

Ricambio i saluti, e desidero ricordare a tutti quelli che leggono di documentarsi bene prima di scegliere e di vedere tanti pazienti dal vivo, di diversi chirurghi in modo da avere un quadro obiettivo della situazione.

 

Di non perdere tempo ad insultarsi sul(i) forum e onorare lo spirito di aiuto reciproco che in questa sezione, fino a pochi mesi fa c'era ed era tangibile.

 

Io sono andato in Canada da Wong ed ho ottenuto un ottimo risultato.

 

Mio fratello è rimasto in Italia con Tesauro ed ha ottenuto un buon risultato, proporzionale alla dimensione dell'intervento e alle sue aspettative che non erano di ricostruire ex novo una capigliatura ma di avere un miglioramento.

 

Altri possono ottenere risultati soddisfacenti anche con altri chirurghi, ma quello che è importante però è documentarli in modo da poter diffondere e far arrivare l'informazione a quante più persone possibile.

 

Se si utilizzano questi metodi, l'attenzione delle discussioni sarà più incentrata sul dibattito tecnico e meno sugli scontri "ideologici" Italia-USA-Canada, che confondono e creano sospetto in chi è alla ricerca di informazioni serie e credibili.

 

saluti

 

Brasileiro

 

Ps: Patri è reduce VERAMENTE da 11 Interventi, la sua donor è stata veramente spremuta a dovere...

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Alla fine degli anni 80 il trapianto consisteva nell'aprirti dietro, toglierti 75-80 isole da 8-10 capelli e inserirtele sul davanti(vedi Pippo Baudo).Nel corso degli anni ho seguito direttamente sulla mia pelle i processi evolutivi dei trapianti fino ai giorni nostri.

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