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lupo

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LONDRA -Tempi duri per i calvi, almeno in politica. L'importante per essere eletti, è avere capelli. Più sono meglio è. I calvi, dopo essere stati sdoganati nello sport dalle pelate ronaldesche e, nel mondo dello spettacolo, dalle rapate di Bruce Willis, tra i ministri continuano a passarsela male.

A dare senso all' impegno tricologico del premier Berlusconi, che come è noto ha fatto di tutto per non lasciare spoglio il proprio cranio, arriva un approfondito articolo sul sito della Bbc. Fa riferimento a uno studio americano che risale al 1990 e che evidenzia come la percentuale di candidati con chioma eletti, rispetto ai concorrenti calvi, fosse quattro volte superiore. L'Inghilterra si prepara a votare le elezioni politiche il prossimo 5 maggio e si interroga sulla questione.

Leonie Roberts, della Federazione dei consulenti d'immagine, è d'accordo che l'aspetto esteriore, in politica, è diventato più importante di quanto dovrebbe essere. Sbagliato sì, ma indietro non si torna.

Sotto i capelli niente? Pazienza. L'importante è il look e «the show must go on». E, allora: «dimentica Sanità, Educazione e Trasporti e concentrati su capelli, denti ed eloquio». E' questo il consiglio che offre ai candidati politici il giornalista e presentatore inglese Jonathan Maitland. Uno che se ne intende. E spiega: «da uno studio recente risulta che il 60% degli elettori mette l'immagine al primo posto tra i requisiti che i candidati devono avere».

L' ultima riflessione «politica» che emerge in Inghilterra è che, per gli elettori, non tutti i peli sono uguali: baffi e barba piacciono pochissimo. L'ultimo primo ministro con baffi è stato Harold Macmillan, nei primi anni '60 mentre, per trovare l'ultima barba a Downing Street bisogna risalire al 1922. Per la cronaca l'ultimo primo ministro calvo eletto si chiamava Wiston Churchill. Altri tempi.

 

26 aprile 2005,Corriere della Sera.

 

 

 

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..è normale che la sicurezza è + facile che sia in noi...se le cose ci vanno bene e se siamo abbastanza forti,in tutti i sensi, da averne....

in caso contrario...la vita ci mette davanti ad un bivio...o scegliere la resa ...oppure tirare fuori dall'anima la volontà di lottare x raggiugere

quello di cui abbiamo bisogno e i nostri obbiettivi....

nn ci riusciamo ...nn importa almeno sappiamo che abbiamo dato tutto ... e in tal senso essere consapevoli di aver fatto il nostro possibile ..e nn avere xlomeno rimpianti !!

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