lucapc1978 Inviato: 1 Aprile 2005 Segnala Share Inviato: 1 Aprile 2005 Bevo ogni giorno circa 1,2 lt di latte accompagnati da circa 250 g di musli ( tre volte al dì ), dato che mi piacciono un casino, e ho notato che perdo meno capelli. Può essere oppure è solo una coincidenza? Grazie a tutti e scusate la domanda un pò strana!! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
askanio Inviato: 1 Aprile 2005 Segnala Share Inviato: 1 Aprile 2005 (modificato) solo suggestione.. magari avevi 1 t.e. e avevi carenze proteiche... x la a.a. ci vuole ben altro ke il latte... Modificato 1 Aprile 2005 da askanio Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
castano_chiaro Inviato: 1 Aprile 2005 Segnala Share Inviato: 1 Aprile 2005 beh devo dire che dopo una integrazione di calcio ho avuto dei benefici almeno mi è sembrato di averne. vorrei chiedere al dottore, approfittando se carenze serie di calcio possono riflettersi sui capelli aumentando un effluvio. grazie e buon week. :okboy: Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
askanio Inviato: 1 Aprile 2005 Segnala Share Inviato: 1 Aprile 2005 io volevo kiedere al dott. se per me ke sono portatore sano di anemia mediterranea cosa dovrei integrare... mi hanno consigliato acido folico x la stankezza causata dall'anemia mediterranea.. xò mi hanno sconsigliato il ferro anke se ho i valori bassi... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
castano_chiaro Inviato: 1 Aprile 2005 Segnala Share Inviato: 1 Aprile 2005 ciao Husky, ma come hai scoperto di averla e come si manifesta? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
askanio Inviato: 1 Aprile 2005 Segnala Share Inviato: 1 Aprile 2005 (modificato) beh ho fatto le analisi del sangue all'ospedale.. siccome mia nonna è portatrice sana... l'ho ereditata e sono portatore sano.. dottore è possibile guarire dall'anemia mediterranea? o eventualmente fare qualke operazione?? nn so se possa influire: xò ho difficoltà ad abbronzarmi, in più, ho le ossa ke scricchioliano quando le distendo... nn so se è normale o dovuto all'anemia mediterranea.. Modificato 1 Aprile 2005 da askanio Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
castano_chiaro Inviato: 2 Aprile 2005 Segnala Share Inviato: 2 Aprile 2005 in rete ho trovato La talassemia (o anemia mediterranea o microcitemia) è una malattia ereditaria caratterizzata da un difetto nella sintesi dell'emoglobina, la proteina contenuta nei globuli rossi del sangue, che ha il compito di trasportare l'ossigeno alle diverse cellule del corpo e di eliminare l'anidride carbonica. La molecola dell'emoglobina è formata da una testa, denominata eme, e da catene proteiche (globine), indicate con le lettere greche alfa, beta e gamma. I difetti di una o più di queste catene causano le diverse sindromi talassemiche, in particolare le alfa-talassemie e le beta-talassemie. La forma più diffusa in Italia e nell'area mediterranea è la beta-talassemia o anemia mediterranea, provocata da un'alterazione della catena globinica di tipo beta. Queste catene proteiche sono regolate da due geni che si trovano in due cromosomi omologhi, uno di origine paterna e uno di origine materna. Si possono avere due casi principali: 1) L'individuo possiede un solo gene difettoso (forma eterozigote). In tal caso si parla di portatore sano e la disfunzione viene chiamata beta-talassemia minor. La maggior parte dei soggetti con talassemia minor non presenta alcun sintomo di rilievo, tanto che molte persone ignorano di essere affetti da tale disfunzione. In questi soggetti, i globuli rossi sono in numero maggiore che nei soggetti normali, ma sono un po' più piccoli (di qui il termine di microcitemia) e più poveri di emoglobina (intorno al 15% in meno rispetto alla norma). Circa il 20% dei soggetti presenta un leggero ingrossamento della milza. Tuttavia, nella maggioranza dei casi, il gene ereditato dal genitore sano consente una produzione di globuli rossi e di emoglobina più che sufficiente per condurre una vita normale. 2) Se un individuo possiede entrambi i geni difettosi (forma omozigote), ci troviamo di fronte a quella che viene chiamata beta-talassemia major o morbo di Cooley. Questa forma si manifesta nei bambini subito dopo la nascita con un notevole pallore della pelle, sintomo che rivela la presenza di una gravissima anemia: i globuli rossi sono in numero ridotto, con una scarsa quantità di emoglobina. Non sono perfettamente rotondi ma deformati in vario modo, molti sono soltanto dei frammenti. Il paziente è costretto a periodiche trasfusioni di sangue (ogni 15-20 giorni) per tutta la vita. Le trasfusioni, però, comportano inevitabilmente un eccessivo apporto di ferro, il quale finisce per accumularsi in organi importanti come il cuore, le ghiandole endocrine e il fegato, compromettendone le funzioni. L'unico modo per evitare questo dannoso accumulo di ferro è quello di effettuare una corretta terapia con appositi farmaci (ferrochelanti). Origini La malattia, scoperta e descritta in una persona sana nel 1943 da due studiosi italiani, Ezio Silvestroni e Ida Bianco, ha probabilmente origine da mutazioni genetiche favorite da fattori ambientali. I primi casi di cui si ha notizia riguardano i Fenici che, probabilmente, sono stati il veicolo di diffusione della malattia nell'area del Mediterraneo. Diffusione In Italia si contano circa 2 milioni e mezzo di portatori sani, concentrati soprattutto in Sardegna e in Sicilia, nelle regioni meridionali, ma anche nel delta padano e veneto. All'estero, la malattia è frequente nell'Africa centrale, nel Sud-est asiatico, in Medio Oriente e in alcune zone dell'India. In Italia vivono oggi circa 7.000 persone affette dalla forma omozigote di talassemia. Trasmissione ereditaria Possono verificarsi due casi: 1) uno soltanto dei genitori è microcitemico, mentre l'altro è normale. In tal caso, circa la metà dei figli eredita un gene normale e uno microcitemico (essi saranno perciò dei "portatori sani" della malattia); l'altra metà eredita due geni normali e i figli saranno del tutto normali. Non ci sono possibilità di generare figli ammalati della forma grave di talassemia. 2) Tutti e due i genitori sono microcitemici. Negli eventuali figli che nasceranno si avranno le seguenti probabilità (teoriche): a) 25% - individui sani B) 50% - individui affetti da beta-talassemia minor (forma eterozigote di microcitemia) c) 25% - individui ammalati gravi, con beta-talassemia major (forma omozigote). Prevenzione La probabilità di generare figli affetti da talassemia major, se entrambi i genitori sono portatori sani di microcitemia, è del 25% (un bambino su 4 risulterà gravemente ammalato). E' quindi molto importante, prima di mettere al mondo dei figli, che i genitori si sottopongano ad analisi specifiche tese a individuare la presenza di questa mutazione. Se i portatori di microcitemia evitano di avere figli con altri portatori sani e scelgono un coniuge non microcitemico, non potranno avere figli con beta-talassemia major (la forma grave). ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
sweetfairy Inviato: 4 Aprile 2005 Segnala Share Inviato: 4 Aprile 2005 anch'io vorrei sapere se il calcio è importante per i capelli perchè io non bevo latte per intolleranza, vorrei sapere se è il caso di prendere degli integratori...inoltre non mangio assolutamente verdure crude. Cosa ne pensate? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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