RunDLL Inviato: 23 Marzo 2005 Segnala Share Inviato: 23 Marzo 2005 Torno a ripetere, fino allo sfiancamento visto che non si vuol capire, centinaia di casi, forse migliaia, esistono che i medici hanno dato un giudizio di impossibilità in tutto e poi questo giudizio, di fronte all'evidenza dei fatti, è stato rivoluzionato. Ti posso citare tumori al cervello per il 90%, morte sicura entro pochi giorni ---> tumore scomparso. L'amore è fare la precisa volontà della figlia e non quello che si crede meglio???? Allora se tua figlia diventa una tossica ci vai te a comprargli la dose o se tua figlia odia uno e lo vuole morto te glielo uccidi. Bhè che strano concetto di amore, questo non lo avevo mai sentito. Magari il marito se l'è pure sposata in una chiesa dove ha giurato fedeltà nel bene e nel MALE. Mah... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Lady Marmelade Inviato: 23 Marzo 2005 Autore Segnala Share Inviato: 23 Marzo 2005 cosa c'entra la figlia tossica,vedi che fai esempi senza senso? un caso come questo ti sembra paragonabile ad avere una figlia tossica? e poi tieni conto della durata dell'attesa,vogliamo aspettare che lei muoia a 70 anni? ne ha più di 40 ed è cosi da troppi anni,anche se fosse un coma normale e non vegetativo al risveglio le probabilità che non fosse lucida sarebbero altissime...questo è vero e proprio accanimento uno con un cancro al cervello non ha un'aspettativa di vita di tutti questi anni,soprattutto se è una persona giovane, quindi non si aspetterebbe comunque 10 anni, è un caso assolutamente diverso uno che ha subito una lesione al midollo ma che ha lucidità mentale può decidere per se stesso,ed anche quello è un caso diverso poi lasciamo perdere il discorso sulla fedeltà nel bene e nel male vah..lui si ritrova sposato da 20 anni con una donna che da 15 è una pianta da appartamento(con rispetto parlando)..cosa deve fare?annullare la sua esistenza?non credo che non abbia pagato anche lui con la sofferenza questa cosa...mi sembri un po' esagerato run cmq questa discussione è interessante,solo che stiamo parlando in 3,mi piacerebbe che qualcun altro dicesse la sua :) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
curvadong Inviato: 23 Marzo 2005 Segnala Share Inviato: 23 Marzo 2005 (modificato) Concordo esattamente sulla 'posizione' da assumere cui si riferisce Juno,è una decisione non solo personale in casi del genere ma che può verosimilmente variare ad ogni singolo caso.La soglia dell'evidenza della sofferenza è certo una discriminante,come pure la constatazione dell'impossibilità dell'esercizio della minima volontà mentale.Tecnicamente la condizione di terry è coma cerebrale e non morte cerebrale ma insomma il concetto su cui è forse utile riflettere è che l'amore e la conoscenza che abbiamo per la "vita" come la 'vediamo' non esaurisce il mistero anche scientifico che la stessa reca con sè. D'altra parte questo non può diventare uno scudo di fronte al quale la sofferenza (spesso degli altri) debba diventare scontata e dovuta. Modificato 23 Marzo 2005 da curvadong Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
RunDLL Inviato: 23 Marzo 2005 Segnala Share Inviato: 23 Marzo 2005 Esempi senza senso?! Non direi, se per amore si intende fare quel che desidera la figlia, come hai detto, allora lo si fa per tutto non solo quel che verrebbe più comodo. Non è questione di aspettative di tempo per un malato di tumore al cervello, ho detto che un malato terminale di tumore al cervello con oltre il 90% di massa tumorale è già dato per spacciato dall scienza medica, ma l'esperienza insegna che qualcuno invece è totalmente guarito quando la scienza medica lo dava per morto dopo 2 giorni. La scienza medica a volte può essere molto relativa. Cme quando dice che in certi tipi di paralisi è impossibile che torni a camminare una persona, qualcuno invece questa impossibilità l'ha superata. Non potrebbe essere Terry Schiavo uno di questi casi? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Lady Marmelade Inviato: 23 Marzo 2005 Autore Segnala Share Inviato: 23 Marzo 2005 la droga è un capitolo a parte assolutamente, resto del parere che quell'esempio sia senza senso comunque il giudice ha deciso che le macchine per l'alimentazione non verranno riattaccate. forse sono sbagliata io a non avere questo attaccamento morboso per la vita ad ogni costo, ma abbiamo già parlato molte volte in famiglia di questa cosa e siamo tutti d'accordo che se dovesse succedere una cosa del genere a qualcuno di noi, non permetteremmo che il congiunto in questione perdesse dignità e vivesse come un vegetale per 10 anni,per rispetto nei suoi confronti,questo succede nel mio nucleo familiare però RIPETO stiamo parlando in tre,è chiaro che diciamo sempre le stesse cose ,mi piacerebbe che qualcun altro intervenisse per dire cosa pensa, qualsiasi parere ovviamente Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
billo Inviato: 23 Marzo 2005 Segnala Share Inviato: 23 Marzo 2005 Permettimi lady.Anche io nell attuale condizione di "normalità"in cui vivo.penso che se un giorno mi accadesse una cosa del genere preferirei morire o meglio essere lasciato a me stesso in una lenta agonia. Non penso si tratti di egoismo il volerla viva a tutti i costi.Potrebbe essere egoista,forse lo è,il fatto di far morire una donna perchè ridotta in quello stato.incapace di camminare,capire,lavarsi. Mi chiedo ancora una volta.siamo sicuri ke terry non sia un essere vivente come noi?è un vegetale??Certo!Magari un fiore. Mi piace pensarla in questo modo.Infantile lo so.Ecco forse è un fiore che va curato,apprezzato e amato. Il dramma di queste situazioni colpiscono coloro che stanno intorno.Le difficoltà materiali sono enormi.Dovresti riskiare il tuo lavoro per accudire un paziente cosi.Forse addirittura rinunciarci.Ma se non guadagni come aiuti terry? Allora perdonatemi ma faccio un discorso molto pratico. Bisognerebbe seriamente aiutare materilamente le famiglie di questi pazienti che restano,nonostante la loro condizione ci appaia "disumana",degli esseri umani in piena regola.Il discorso cambia invece se un uomo gravemente ammalato decida lui stesso di ricorrere magari all eutanasia.Allora in questo caso rispetterei la volontà di colui che è capace di intendere e volere nonostante le sofferenze dovute alle sue condizioni di salute. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Lady Marmelade Inviato: 23 Marzo 2005 Autore Segnala Share Inviato: 23 Marzo 2005 vorrei che mi rispondessi sinceramente Billo,non per litigare come pensa run :) , ma tu se fossi cosciente di quello che ti accade,dopo 15 anni in quel modo,vorresti restare vivo?se non riuscissi a fare un sorriso senza che sembri una smorfia o a dire ciao ,ti voglio bene, o a mandare giù un sorso d'acqua da solo,se vedessi che ti nutrono attraverso l'ombelico come un feto,vorresti restare vivo?senza poter comunicare con nessuno..senza poter far anche minimamente capire cosa pensi...vorresti? e se non fossi cosciente,se fossi davvero un geranio che viene annaffiato ogni giorno vorresti restare vivo? e se ti risvegliassi,senza essere lucido,parlando e agendo come un bambino di 6 mesi,mentre prima eri una persona intelligente e brillante,vorresti essere vivo? io a tutte queste domande rispondo no,non vorrei essere viva,e i sentimenti che sentirei sarebbero tutti negativi...sfido le persone che stanno qui a farsi le pippe mentali per una manciatina di capelli che cadono a dire che loro vorrebbero sopravvivere a una disgrazia del genere e menomati... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
billo Inviato: 23 Marzo 2005 Segnala Share Inviato: 23 Marzo 2005 Lady la risposta già l ho data nel mio intervento precedente.Da cosciente la mia risposta è no. Da persona sana ti direi che se un giorno mi ammalassi di aids vorrei morire.Ti direi che domani non volgio prendere la febbre.Domani non voglio avere il mal di denti. A 17anni pensavo ke se avessi perso i capelli mi sarei ucciso.Non sarei stato in grado di sopportarlo.Esempi estremi lo so.Giusto per frti capire la mia idea. Ero d accordo con te.Doloroso il discorso.Vorrei trovare una faccina di queste a nostra disposizione ma non saprei davvero quale usare. Pensa un pò:ho a disposizione 40 faccine ma nessuna esprime l emozione ke mi suscita la storia in questione.Nessuna mi va bene. E la vita?Esistono tipi di vite differenti?Quando si può davvero giungere a conclusione che quel tipo di vita non è degna di essere vissuta? Cara amica "virtuale",davvero io non sono in grado di dirlo.Tutto qui. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
RunDLL Inviato: 23 Marzo 2005 Segnala Share Inviato: 23 Marzo 2005 Billo sù, mica puoi dare una risposta diversa da Lady Marmelade, perchè lei farebbe così (poi vorrei ben vedere se ci si trovasse realmente quel che farebbe, parlare da persona sana non preventivando il giorno della morte è troppo facile) anche tutto il mondo vorrebbe fare così, te non puoi ne dovresti volere fare il contrario. Il suo è un pensiero universale. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Lady Marmelade Inviato: 24 Marzo 2005 Autore Segnala Share Inviato: 24 Marzo 2005 piantala rundll lo sai che non è vero in ogni post ho scritto "io penso" "secondo me" "è un mio parere" proprio perchè voglio che si capisca che io non impongo le mie idee a nessuno, mi esprimo in maniera categorica(perchè forse sono l'unica ad avere una idea precisa e perchè abbiamo già discusso in famiglia una eventualità del genere,perchè abbiamo avuto malati terminali in casa e perchè ne abbiamo ancora) e incalzo la discussione,se non si facesse così non esisterebbero le discussioni,e non sarebbero tali,l'arte dialettica è proprio il difendere le proprie idee,ma non in cerca di polemica o per convincere altri a cambiare opinione..tu mi fraintendi volutamente probabilmente non ti sto molto simpatica,ma mi farebbe piacere se smettessi di scrivere in ogni post che sono presuntuosa e che voglio sempre avere ragione e che penso che tutti quelli che hanno un parere diverso sono in torto,perchè mi pare di aver precisato più volte che non è così e che desideravo sentire altre persone diverse da me e te,poi tra l'altro non mi pare di avere scritto che quello che pensi tu è assurdo e che devi cambiare idea,ti ho fatto domande ti ho dato pareri,e tu hai fatto lo stesso guarda che ti segnalo al moderatore eh hauahuahuauahauhauhahahuauhauahahaahahahah :D :D :D Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Juno Inviato: 24 Marzo 2005 Segnala Share Inviato: 24 Marzo 2005 in effetti non si capisce perchè non si possa accettare che la si pensi in modo diverso senza per questo dire che si pretende (perchè si esprime il proprio pensiero) che tutti esprimano la stessa propria idea :blink: Run, accidenti, non è che perchè uno dice qualcosa in contrasto con quello che pensi tu allora automaticamente diventa "dittatore" no? :fiorellino: sono solo e sempre pensieri personali, è una discussione che dovrebbe far nascere pensieri, dubbi non altro :) sulla questione "sempre forma di vita è" , mi chiedo comunque cosa si possa provare a "entrare" in una forma di vita che è molto ridotta rispetto a quella che si aveva prima, se nasco fiore sono felice di fare il fiore, essere innaffiato, guardare il sole e profumare. il problema è che sono nato "essere umano" (sempre se questo può considerarsi valore aggiunto :ph34r: ma questo è altro discorso) , ho parlato, pensato, mangiato, sognato, se diventassi "fiore" con la coscienza che anche solo ogni tanto ricorda la vita "umana", quali possono essere le parole, i pensieri, i sogni? Non sono nato fiore, come posso esser grata della vita da fiore? Io non considero inferiore alcuna forma di vita, so che è stupido , ma parlo anche con gli alberi, loro non possono rispondere, o forse io non posso capire, ma lo stesso coccolo le gemme che nascono, perchè con loro, come con gli animali sono a mio agio, sto bene. Tuttavia credo che ognuno di noi debba restare quello che è, mantenere le sue caratteristiche basilari, che per un essere umano rimangono il pensare, l'avere contatti con altri della propria razza, attraverso qualunque senso con cui si possa dimostrare qualcosa: uno sguardo cosciente, una carezza, una parola udita o detta. non importa se non ci sono tutti questi sensi, se uno di essi rimane il contatto "umano" c'è sempre. per carità salviamo pure anche il novello fiore, peccato che pochi si facciano scrupoli sullo strappare un qualunque altro fiore, nato tale , nel prato. cosa ha di diverso un umano trasformato in questa direzione, se non essere un qualcosa che ci ricorda cosa era? ovviamente questi sono poi solo filosofeggiamenti, io spero che dopo qualche tempo, se accadesse a me, qualcuno stacchi la spina, preferisco morire e rinascere come fiore, che marcire per 15 anni come tale :( io mi chiedo, come Amleto "quali sogni possono esserci in questo sonno di morte" ... un bacio Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
RunDLL Inviato: 24 Marzo 2005 Segnala Share Inviato: 24 Marzo 2005 Juno non è perchè non la pensa come me che credo che sia una "dittatrice" (come hai detto tu, non io), ma perchè nei suoi post si capisce bene che non reputa possibile che in questa situazione uno possa non essere d'accordo, come nel suo penultimo post in risposta a Billo, fa tutte quelle domande come a dire:"Non è possibile billo che tu voglia vivere lo stesso nonostante tutto questo" meravigliandosi se lo fosse. E invece c'è chi vorrebbe e chi ha diverso pensiero. Inoltre usa in quantità esagerate parole quali: "me", "mi", "io", particelle che riportano sempre all'"io". Ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Lady Marmelade Inviato: 24 Marzo 2005 Autore Segnala Share Inviato: 24 Marzo 2005 le uso altrimenti persone come te vanno avanti a dire "presuntuosa" "imponi le tue idee" "non accetti quelle degli altri" per questo uso una forma di questo genere,altrimenti mi metti in bocca altre cose che non ho assolutamente detto/fatto,caro il mio rundll ! e che cacchio! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Lady Marmelade Inviato: 24 Marzo 2005 Autore Segnala Share Inviato: 24 Marzo 2005 poi se ti do fastidio evita di rispondermi e anche di leggermi :fiorellino: Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Juno Inviato: 24 Marzo 2005 Segnala Share Inviato: 24 Marzo 2005 credo che come sempre, scrivendo, vengano a mancare le inflessioni del tono e di gestualità che rendono davvero il significato :) quello che tu hai visto come "non reputa possibile" io ho visto come "stupore", credo però si possa andare sul tranquillo pensando che nessuno voglia imporre la propria idea o negare l'esistenza dell'idea altrui non credi? :) anche eprchè, sinceramente, cosa ci guadagnerebbe chiunque di noi ad avere un simile modo di fare? ;) bacio Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
chioma folta Inviato: 27 Marzo 2005 Segnala Share Inviato: 27 Marzo 2005 è la storia del bicchiere mezzo vuoto e mezzo pieno... quando ami una persona faresti di tutto x tenerla in vita ...in qualsiasi condizione ella possa farlo...vedi i genitori... e d'altra parte ,vedi il marito, nn riesci + ad andare avanti in una situazione del genere che oramai si protrae da diversi anni...x lo stress,la malinconia,la tristezza,la pietà che questa genera ... io da persona estranea familiarmente ma nn umanamente nn staccherei la spina mai...fino alla fine...tenterei con ogni mezzo..anche se nn ce ne +.... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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