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Vicenda Terry Schiavo


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Non direi per nulla che è diverso perchè lo terrei in vita allo stesso modo, no che perchè è allo stadio terminale di una malattia allora va bene ucciderlo, non è proprio nelle mie idee.

Invece spesso noto una tua presunzione nel dettare cosa è giusto o sbagliato e saoprattutto nel giudicare sbagliato quello che è diverso da quello che pensi te. Questa non parla, si e no che si muove, nessuno sa che pensa, nemmeno chi le è più vicino e tu che stai a 7000 km., mai vista in vita tua vorresti sapere se preferisce morire o no? Ma che ne sai? E se invece voleva vivere anche in quella maniera? Ora perchè te presupponi che sia più felice da morta dovrebbero impedire di darle una qualsiasi benchè piccolissima speranza?

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Sarebbe piena di chissà quale sofferenza e dolore, spesso data proprio dall'autoconsapevolezza,ma non saprei dire sempre e con sicurezza che non si tratterebbe più di vita.

 

così come dico a run che certe situazioni mettono a dura e spesso invalicabile prova la fede più solida...

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su cose come queste forse sono un po' estrema,ma ho delle idee ben definite,so che non vorrei vivere così,che non vorrei vedere un mio caro vivere così per anni e anni della sua esistenza,sono favorevole all'eutanasia,favorevole all'interruzione di gravidanza,sono favorevole alla clonazione umana a scopi terapeutici e tante altre cose del genere,forse potrò essere presa per una che non ha rispetto della vita,ma sono le mie idee,tutti gli altri la possono pensare come gli pare,purtroppo ho esperienze dirette di cose che nn vorrei nella mia famiglia,forse per questo ho opinioni così decise

non voglio offendere nessuno esprimendole,voglio che sia chiaro questo

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IO sì vorrei vivere così.

Invece mi chiedo quali sono i criteri per definire quella una non vita, intanto se è viva già quella è vita.

Allora seguendo gli stessi criteri, che immagino essere l'impossibilità di muoversi e fare quello che fanno tutti come andare al cinema, allo stadio, al pub, indiscoteca, lavorare ecc. ecc, primo tra tutti, oggi stacchiamo la macchina a Terry e domani uccidiamo chi è nato o diventato contemporaneamente cieco, muto e sordo, oppure chi è malato di psicosi gravi, oppure chi sta in un polmone d'acciaio o sono paralizzati al 90%. Mica questi conducono la vita che fanno quasi tutti, questa che è vita? Meglio sterminarli no? Alla fine poi gli facciamo anche un favore.................

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Dovresti smettere di pensare che la vita del mondo dovrebbe ruotare intorno ai tuoi parametri, mica penserai di essere il modello di vita dell'essere umano?!

 

 

Diverse volte lady ha scritto che la sua è semplicemente un' opinione!

 

...a me sembra che sei tu a volerci per forza imboccare la tua.

 

 

Ah...la mia è solo un' opinione, s' intende! :D ;)

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Run,le persone paralizzate al 90% ma con una normale attività cerebrale,coscienti, possono decidere da sole,io non vorrei vivere in quel modo e dipendere dagli altri per mangiare,respirare andare in bagno,non vorrei proprio!

la cecità e la sordità sono problemi diversi,ma per esempio non mi dirai che le persone sorde cieche e mute contemporaneamente ringraziano il cielo di essere nate così e di sopravvivere?!sono isolate dal mondo,non sanno come è fatto un fiore,non possono comunicare..pur essendo sane di mente...questa cosa è da impazzire!

personalmente poi,se proprio la vogliamo dire tutta, un figlio con gravi problemi tipo la sindrome di down io non lo farei nascere! spesso si dice "no,LORO ti danno tanto affetto" ma che cavolo sono,cani?gatti?ma che vita fanno? quelli che non sono gravissimi si rendono conto di essere diversi dalla maggioranza delle persone e ne soffrono e ci piangono e ti chiedono perchè e quelli gravissimi vengono scaricati nelle cliniche e magari anche abbandonati lì,hanno un'aspettativa di vita bassa,l'età media è di 50 anni,in cui di rado riescono ad essere completamente indipendenti,e quando i genitori diventano troppo vecchi che cosa fanno? secondo me non è vita...PARERE PERSONALE OVVIAMENTE

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Insomma alla fine non ho capito, con queste persone che sono totalmente isolate tanto da non sapere cosa sia un fiore, che ci vogliamo fare?

 

N.B.: nessuna sa cosa pensa Terry Schiavo! Ne tanto meno cosa pensano persone mute, cieche e sorde, soprattutto se preferirebbero essere vive o morte, nesuno può dire cosa vogliono.

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Trovarsi nella situazione di dover decidere per se stessi o per un' altra persona...brrr...mi vengono i brividi!

 

Trovandosi in una di queste brutte faccende, ognuno di noi potrebbe cambiare opinione (tocchiamo ferro :radioattivo: )...è un discorso troppo delicato!

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ci sono persone che 100 anni fa sarebbero morte, la natura ci ha dotato di intelligenza, con essa abbiamo sviluppato tecnologia sufficiente per "tenere in vita i morti", a volte essi tornano altre no, mi chiedo se il problema "come sta adesso "non debba esser valutato piuttosto sul punto "come starebbe se tornasse" . i danni cerebrali non sono poi così reversibili a certi livelli, alcune cose si curano, con fatica, con pazienza e volontà, altri non si curano. teniamo in vita perchè e solo perchè ne abbiamo una possibilità tecnologica, siamo così preoccupati di quello che si può fare da non valutare più se sia giusto farlo in molti casi.

mi chiedo di cosa si dovrebbe esser fieri se questa donna si risvegliasse, dopo 15 anni di nulla, con un cervello distrutto da 15 anni, che non le permette di "essere", e non parlo di vincere un premio nobel ma solo di seguire la vita base, di essere almeno pari a un criceto, ad un albero, poter interpretare quello che accade attorno a lei almeno a livello istintivo, forse di aver preservato a tutti costi una vita materiale vincolandola a una non vita.

mi chiedo se questa donna si risvegliasse, vincolata a un corpo morto, tenuta in vita dall'artifizio, senza possibilità di esprimersi , neanche per poter dire basta.

mi chiedo allora i genitori che tanto hanno inistito per preservare questo simulacro di una eprsona che amavano cosa penserebbero, come puoi amare e chiedere la sofferenza e la prigione in qualcosa che più non è?

non sappiamo se questa donna si possa risvegliare o meno, nè come sarebbe in seguito. io dico solo che forse potrebbe essere il marito e non la madre a consocere più a fondo la volontà della persona amata, e credo che in questo caso la pietà per me verrebbe davanti al mio egoismo, l'amore per la persona anche.

neanche sul proprio gatto la scelta di eutanasia è facile, tutti vorremmo il più possibile coloro cui vogliamo bene accanto a noi, ma la "non vita" è ben peggio della morte per tante persone, per gli animali stessi che si lasciano morire piuttosto che non essere più ciò che sono a questi livelli.

è naturale che ognuno abbia la sua opinione personale su casi come questi, è in gioco qualcosa che è più della vita, ognuno ha la sua concezione di cosa vita sia, di come valga la pena viverla e di quanto si debba trascinare e tendere e stiracchiare con tutte le forze il filo che gli dei hanno tessuto tanto tempo fa :fiorellino:

un bacio

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Tutto quello che dici Juno in linea di principio è condivisibile. Purtroppo il problema che io vedo (e ne parlo con un mio congiunto che, affetto da glioma anaplastico, non è certo più la persona di prima) è fino a dove la pietà umana abbia il diritto di sospendere una cura e lasciare che sopraggiunga la morte. Quali sentimenti mi potrebbero cadere addosso se, dopo tale pesante decisione, scoprissi che l'attesa di solo qualche mese in più avrebbe reso disponibile una cura che, sebbene non risolutiva, avrebbe reso una vita insostenibile quanto meno accettabile ? E se fosse stato qualche anno ? Quei pochi anni di vita residui avrebbero potuto dare qualcosa ? Cosa potrei rispondere a chi, in un personalissimo al-di-la', mi dovesse chiedere "Perchè mi hai tolto una chance ?". Ripeto ... dove il confronto con il dolore fisico è improponibile non avrei dubbi.

La tecnologia non tiene in vita i morti: cerchiamo di fare il massimo, da esseri fallaci quali siamo, per curare e capire. Altrimenti il tuo discorso varrebbe parimenti per la pennicillina.

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la tecnologia e la scienza sono fondamentali,ma l'accanimento terapeutico è contro natura

problemi cerebrali di questa portata sono impossibili da risolvere, è vero che il tuo sistema nervoso in caso di una lesione può"ridistribuire" le funzioni in modo tale da supplire alla mancanza causata dalla lesione,ma se la portata del danno è così grande non è possibile,non è aspettare un mese o un anno in più in 15 anni,se anche si riprendesse sarebbe comunque pari a un vegetale,e allora sarebbe più di conforto ai genitorii?

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Un argomento davvero difficile questo.

Sono convinto di una cosa però:Nessuno di noi può permettersi di dire cos è la vita.Forse noi che scriviamo in internet in questo momento siamo "meno vivi"di coloro che vivono come terri..Chi può dirlo??

Ammettiamolo:ci da fastidio la cosa.vedere un essere umano che non può svolgere le "normali funzioni"lo consideriamo un sofferente,un incapace.Meglio farlo morire.Cavolo la donna sorride,sente degli stimoli..

Credo che sorrisi,gli abbracci,l amore e un deciso sostegno materiale oltre che morale possano rendere la vita anchi di pazienti come terry,davvero dignitosa e degna di essere vissuta....

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Troppe volte ho sentito dire è impossibile poi si è dimostrato che tanto impossibile non era. Quello che dice billo è giusto secondo me. Ma soprattutto come fa a dire uno che non conosce ne lei ne i suoi genitori che è emglio che muoia e addirittura che i suoi genitori la vogliono tenere in vita per egoismo?! Come fate ad asserire certe cose senza saperle? Vi è mai venuto in mente che potreste scambiare una grande prova d'amore per egoismo che tanto paventate? Conoscente forse voi quello che c'è nella mente e nel cuore di queste persone? Ciao

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sono sicura che i miei genitori,sapendo come la penso preferirebbero non tenermi in vita in quelle condizioni per amore verso di me,ne sono certa al 100%

io non vorrei mai vivere così,mai e poi mai

le lesioni al sistema nervoso run la maggior parte delle volte sono insanabili,è un parere scientifico,non l'ho letto su Oggi o novella 2000...

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Certo non lo metto in dubbio che è un caso scientifico ma sai quanti casi scientifici ci sono che davano paralizzati impossibili da tornare alla normalità ed invece sono tornati a camminare per esempio? Malati terminali di tumori guariti? Penso che nn te lo devo dire io ma l'avrai sentito chissà quante volte. La scienza dava questi per irrecuperabili ed invece...

Non potrebbe essere Terry Schiavo uno di questi casi? Certo se stacchiamo le macchine non lo sapremo mai.

L'amore dei tuoi genitori sarà diverso da quello di quello di Terry Schiavo, l'amore non è fare quello che la figlia desidera ma quello che si reputa meglio per la figlia. Fatto sta che non si può dire che è egoismo o quant'altro di persone che non si conoscono minimamente e spesso nemmeno di quelle che si conoscono. Qui sta la presunzione di sapere tutto, di dare cose per certe che invece non si conoscono affatto, di giudicare ecc. ecc. Ciao

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di conseguenza è presunzione anche pensare che non lo facciano per egoismo :blink: come è presunzione pensare che l'unica interessata vorrebbe vivere così piuttosto che no ....

è ovvio che nessuno di noi , nè quelli pro accanimento terapeutico, nè quelli contro, possano sapere cosa vorrebbe l'unica persona che conta, possiamo tutti solo decidere di agire, pensare, spiegare secondo la nostra coscienza :fiorellino:

alcuni di noi vorrebbero vivere anche in quelle condizioni, altri preferirebbero 1000 volte morire, possiamo solo sperare che chi è accanto a noi sappia interpretare nel modo giusto la nostra volontà, se mai dovesse capitare a noi :unsure: e rispettarla nel caso la conoscesse a priori :unsure:

 

non credo che quì si possa dire "hai ragione" o "pensi sciocchezze", sono pensieri personali su questioni che posano le basi su quello che ciascuno di noi valuta come "base della vita", nessuno di noi ha torto o ragione, perchè in questa questione l'unica cosa con cui dobbiam venire a patti è la nostra coscienza e nessun'altro potrà dire se quello che scegliamo sia giusto o errato.

 

c'è chi per salvaguardia della vita fa nascere bambini down, io non lo farei, mai, preferirei passare io l'eternità all'inferno che farlo, egoismo? forse, pietà? forse.

chi può dire se io pensi bene o male? non qualcuno che la pensa diverso, al massimo queste discussioni possono far venire a galla ulteriori problematiche, anche profonde, e permettere a tutti di valutare nuovamente con anche questi nuovi dubbi in ballo. poi a ciascuno starà valutare se queste nuove informazioni possano essere tali da modificare i pesi

 

dopo 15 anni io non vorrei che la persona si risvegliasse menomata a quel modo, non vorrei risvegliarmi io così, è vero, la speranza che esista la speranza c'è sempre, il rischio alto pure. alla fine la decisione è personale , nessuno potrà mai dire cosa sia giusto o sbagliato ma solo cosa farebbe lui. l'unica cosa cui dobbiamo render conto è , per chi ci crede, la divinità, per chi non ci crede, la propria coscienza e la propria convinzione.

un bacio

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È presunzione pretendere di sapere i sentimenti e le sensazione di persone sconosciute, è presunzione pensare di sapere tutto, dare i giudizi su quali sono i pensieri degli altri dando per certo che quello che dico io sia la verità assoluta. I genitori di fronte ad una figlia che sta in certe condizioni si possono permettere di la "presunzione" di decidere quel che pensano meglio per un figlio, e comunque loro cercano di tenerla in vita, mai sentito che loro abbiano detto quello che la loro figlia avrebbe voluto, quello è il marito che dice che avrebbe preferito morire. Ciao

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amore è fare la precisa volontà della figlia,in un caso del genere,e non quello che è meglio per te o che pensi sia meglio per lei(????)

lei aveva espresso quando era in vita la volontà di morire se le fosse successa una cosa del genere,e loro non la vogliono rispettare

Terri Schiavo è stata visitata da numerosi medici in passato che hanno dato un giudizio unanime,ovvero morte cerebrale,che altro serve ancora?

sai che i genitori vogliono far levare al marito, tutore legale della donne, il diritto di esserlo? e sai perchè lo vogliono fare? perchè pensano e affermano che lui la voglia uccidere perchè ha trovato una compagna nuova,ma potrebbe semplicemente divorziare no?!...sai che un miliardario pro accanimento ha offerto al marito un milione di dollari per divorziare e non cagarla più? sai che lui ha rifiutato perchè vuole esaudire le volontà della moglie togliendole la spina perchè è l'unica cosa che ancora può fare per lei?

si sfiora l'assurdità secondo me..

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