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Aiuto Per Autotrapianto Femminile


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Salve a tutti.

 

Mia moglie soffre di alopecia androgenetica, ha 31 anni e già da diversi anni ha provato a girare diversi medici in Italia per trovare soluzioni al suo problema. Il suo è un diradamento progressivo nella parte occipitale. Dopo innumerevoli visite dermatologiche da vari medici, nel 2002 proviamo a recarci a Bologna dalla Prof.ssa Tosti. Le cure della Tosti furono a base di Minoxidill e Proscar. Dopo un paio di anni in cura con il Regaine, la situazione iniziò a migliorare sensibilmente, finché non compare sfortunatamente l'allergia al medicinale l'anno scorso. Ritornando dalla Dott. Tosti, ed appurata l'allergia tramite appositi tests, il Regaine viene sostituito da "Ell Cranel alpha". Dal Novembre 2004 ad oggi, mia moglie continua ad usare Ell Cranell ma io non noto alcun miglioramento, anzi ho l'impressione che il diradamento prosegua. Tra un paio di mesi ritorneremo dalla Antonella Tosti ma nel frattempo avevo iniziato a considerare seriamente il vaglio ad un chirurgo per autotrapianti. Già le volte scorse chiedemmo alcuni nomi di chirurghi che potessero applicare un autotrapianto e la Prof.ssa Tosti ci indicò due nomi: Jerry Shapiro in Canada a Vancouver e Pierre Bouhanna a Parigi, sconsigliandoci, nel contempo, chirurghi italiani ed asserendo che per un intervento di autotrapianto alle donne è consigliabile rivolgersi ai migliori al mondo. La stessa dottoressa ci ha anche chiarito le maggiori difficoltà ed i maggiori rischi di un autotrapianto femminile.

Ora navigando in Internet scopro che esistono due Shapiro: uno a Vancouver e uno negli USA di nome Ron. Poi scopro che il Jerry Shapiro di Vancouver non è poi così noto come il Ron Shapiro di Bloomington e che, in questo forum, qualcuno afferma che la Tosti non sia poi questo luminare così informato in materia.

Insomma, le cose si complicano ulteriormente: mia moglie continua a perdere capelli divenendo per lei un dramma psicologico non da poco (ed io me ne rendo perfettamente conto), l'unica cura che dava risultati (quella col minoxidill) è stata interrotta per necessità, gli interventi di autotrapianto per le donne sono molto rischiosi poichè si potrebbe finire per peggiorare la situazione, i chirurghi che potrebbero valutare un autotrapianto simile sono tutti stranieri ed inoltre sento anche alcune critiche sulla Dott.ssa Antonella Tosti e sullo stesso Jerry Shapiro.

Qualcuno può consigliarci e dirigerci sulla giusta strada vista la confusione che si è venuta a creare nelle nostre teste?

A chi rivolgersi in Italia o all'estero e di cui potersi fidare (che magari non pensi a far soldi e/o a "sponsorizzare" altri suoi colleghi in modo interessato) per valutare seriamente se un intervento di autotrapianto possa esser fatto senza correre rischi eccessivi?

Poichè molti/e di voi avranno avuto molte traversie, ciascuno per il proprio problema, potreste consigliarmi o sconsigliarmi di investire soldi in un autotrapianto i cui i risultati sono sempre dubbi.

 

Grazie

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ciao

vorrei innanzi tutto farti una domanda

l'allergia è stata trovata per il principio attivo,ovvero per il minoxidil, o per la soluzione? perchè magari non è allergica al minox in sè ma al glicole propilenico per esempio

 

sulla tosti se ne leggono di ogni,io non ci sono stata,ma credo che in italia sia una delle dottoresse più ferrate,specie per l'alopecia femminile,anche se ha parcelle costosissime

per quanto riguarda il trapianto è rischioso...cmq un altro nome che potrei dirti è quello del dottor Wong che opera in canada a Vancouver ed ha operato anche alcune donne ed è uno dei migliori al mondo,il fatto è che come sapete benissimo è una operazione rischiosa e psicologicamente debilitante per un lungo periodo di tempo

non saprei cosa consigliarvi

cmq secondo me per una ragazza funzionano meglio gli antiandrogeni come il ciproterone acetato contenuto nella pillola contraccettiva Diane rispetto alla finasteride

mi dispiace di non potervi aiutare di più

 

se decidete di fare l'autotrapianto non bloccatevi solo perchè dovete andare all'estero,non vi scoraggiate,se decidete per uno di questi medici siete sicuri per lo meno di essere in buone mani

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cmq vorrei aggiungere una cosa

fai iscrivere anche tua moglie al forum,oppure falle usare il tuo nick,è uguale

noi ragazze qui non siamo moltissime,ma se vuole scambiare qualche parola e sfogarsi con noi,anche solo ascoltare le nostre esperienze la aspettiamo a braccia aperte

sono certa che le farebbe molto bene e ne gioverebbe nell'umore,parlare con una persona che ti capisce al 101% è bello,

condividere una cosa come questa rincuora in un certo senso

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Ti ringrazio per la risposta.

Rispondo brevemente ai tuoi post. Credo che i tests allergici siano due e quindi suppongo che siano stati sia per il principio attivo che per la soluzione ed e' risultata allergica ad entrambi, perche' dopo 72 ore sono comparse due macchie rosse in corrispondenza dei due cerotti. Abbiamo inviato le foto alla Tosti che si e' limitata a risponderci via e-mail scrivendo che il test e' positivo. Poi chiederemo meglio nel prossimo incontro.

Il Diane lo prendeva con la dott.ssa Rascovich dell'IDI di Roma ma poi lei decise di cambiare con la Prof.ssa Tosti che non ha mai accennnato al Diane o ad altre pillole contraccettive se non per evitare assolutamente gravidanze, visto che assume la finasteride (Proscar).

Per concludere lei conosce bene il forum e vi ha partecipato per breve tempo ma credo sia stanca di sentir parlare di questo problema che la ferisce oltremodo. Oramai cerca di evitare di parlarne anche con me e penso per un fatto di svilimento, rassegnazione e dignita' personale. La capisco benissimo. Io vorrei aiutarla in qualche modo ma la realta' e' quella che e' e fino ad ora abbiamo solo girato medici e medici e speso non pochi soldi. Il mio augurio e' di riuscire perlomeno a tamponare il problema (anche se lei vorrebbe riprendere anche un po' di capelli) senza cadere nelle mani di qualche persona poco scrupolosa che ci spilli tutti i risparmi. In verita' e' ancora giovane ed e' ingiusto guardare in faccia a questo problema. Per questo motivo, se esistesse una buona soluzione, sarebbe il caso di provare subito evitando che sciupasse altri anni della sua giovinezza.

 

Ciao e grazie ancora

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beh qui si parla anche di altro se vuole :) cmq posso capire,ma di fatto lei è già sotto le cure di una delle più esperte

io con diane mi trovo abbastanza bene e anche alcune delle altre ragazze del forum assumono o proprio questa pillola o un'altra che si chiama yasmin che più o meno è analoga,ma meno forte

cmq soluzioni semplici non ce ne sono...io direi di andare coi piedi di piombo per quanto riguarda il trapianto e valutare se il gioco vale la candela,cioè se lei ha una situazione così brutta da poter solo migliorare ok,ma se la situazione è accettabile io lo eviterei

te lo dico perchè ho avuto modo di parlare con una persona che ha chiesto direttamente delucidazioni al dottor wong in canada

io un tempo pensavo anche di farlo,ma ora ho cambiato idea

sono più giovane di tua moglie,la capisco benissimo

se proprio rivuole tutti i capelli può dare uno sguardo alla sezione protesi,ci sono tanti esperti li,è un po' degradante ma le ridà tutto e subito...

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Facendo un po' di ricerca sui trapianti al femminile,osservo che in genere i piu' sconsigliano,l'intervento,vuoi per i risultato finale,la zona donatrice,il diradamento diffuso,si tratta di chirurgia plastica ed il risultato finale puo' deludere.

Come referente ci sono sempre Hasson and Wong,che pare accettino di intervenire anche in questi casi.

Nell'archivio ci sono diverse discussioni passate,e su qualche sito usa anche le immagini dei risultati ottenuti.

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io ne ho parlato con Brasileiro che a sua volta ha parlato con

Wong

quest'ultimo gli ha detto che loro lo fanno ma che si sente di mettere in guardia la paziente che decide di sottoporsi ad un intervento del genere

il problema,al di là della zona donatrice,è il fatto che la paziente deve ovviamente tagliare i capelli corissimi,che le uf devono essere collocate in mezzo ai capelli indigeni che sono presenti in numero maggiore che in un uomo,quindi la possibilità di danneggiarli è infinitamente più alta rispetto all'uomo

c'è lo shock loss post trapianto che è molto più accentuato che nell'uomo in genere e traumaticco psicologicamente per una ragazza,e il recupero dei capelli caduti che decideranno di tornare e la crescita dei neotrapaintati necessita di molto più tempo che nell'uomo,diciamo che nell'uomo dopo 6 mesi si possono notare dei bei miglioramente,mentre nella donna dopo 6 mesi si è ancora in altomare,si possono vedere risultati anche un anno e mezzo dopo il trapianto in una ragazza,questo vuol dire che per un anno e mezzo deve accettare di avere una situazione capillifera molto precaria,più di quella con cui era partita probabilmente

poi le foto nei vari siti io le ho guardate,ma non mi fido molto delle immagini

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Dal Novembre 2004 ad oggi, mia moglie continua ad usare Ell Cranell ma io non noto alcun miglioramento, anzi ho l'impressione che il diradamento prosegua. Tra un paio di mesi ritorneremo dalla Antonella Tosti ma nel frattempo avevo iniziato a considerare seriamente il vaglio ad un chirurgo per autotrapianti. Già le volte scorse chiedemmo alcuni nomi di chirurghi che potessero applicare un autotrapianto e la Prof.ssa Tosti ci indicò due nomi: Jerry Shapiro in Canada a Vancouver e Pierre Bouhanna a Parigi, sconsigliandoci, nel contempo, chirurghi italiani ed asserendo che per un intervento di autotrapianto alle donne è consigliabile rivolgersi ai migliori al mondo.

 

Qualcuno può consigliarci e dirigerci sulla giusta strada vista la confusione che si è venuta a creare nelle nostre teste?

A chi rivolgersi in Italia o all'estero  e di cui potersi fidare (che magari non pensi a far soldi e/o a "sponsorizzare" altri suoi colleghi in modo interessato) per valutare seriamente se un intervento di autotrapianto possa esser fatto senza correre rischi eccessivi?

 

Personalmente mi sentirei di consigliarti una visita dal Dott. Gilgli e/o dal dottor Marliani.

 

I contatti li trovi qui:

http://forum.salusmaster.com/index.php?showtopic=11002

http://forum.salusmaster.com/index.php?showtopic=2859

 

e qui trovi loro e altri..

http://www.sitri.it/soci.html

 

In effetti è da qualche anno che la Tosti consiglia quei nomi per l'autotrapianto femminile, ma avevo visto delle foto di loro pazienti e non ero rimasto affatto impressionato. Tra l'altro come tu dici, lo Shapiro "famoso" (soprattutto per le sue hairline) non è quello da cui ti manderebbe la tosti. Per l'autotrapianto, io consiglierei di lasciarlo davvero come ultima risorsa, visto che in caso di diradamento esteso è gia una soluzione meno che ottimale negli uomini, e quindi a maggior ragione nella donna, dove le densità immagino debbano essere maggiori.

 

Sul sito si è parlato anche di mesoterapia. Non so se puo fare al caso vostro, ma qui trovi la discussione relativa:

 

http://forum.salusmaster.com/index.php?showtopic=11165

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