billo Inviato: 29 Dicembre 2004 Segnala Share Inviato: 29 Dicembre 2004 xxxxx ,ieri leggendo il corriere della sera ho saputo ke una quarantina di italiani ,nonostante le vicende tristissime del terremoto in malaysia e thailandia,avevano deciso ugualmente di partire per le vacanze(poi pare ke la cosa sia stata evitata ,perkè scoraggiati credo,dal governo italiano).Sono rimasto di pietra,ma come si fa?Pur di non rinunciare ad una vacanza,pur di non perdere i soldi ke magari puoi riavere con l ausilio della federazioni consumatori,si è disposti ad abbronzarsi e a bagnarsi nelle limpide acque dell oceano(?)ignorando la catastrofe avvenuta!!!Non sono un moralista ma credo kiunque ,con un minimo di sensibilità,dovrebbe rifiutarsi di partire per il rispetto delle popolazioni locali e di tutte le vittime della sciagura.....Buon anno a tutti,tranne a quei miserabili quaranta ... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Visitatore Inviato: 29 Dicembre 2004 Segnala Share Inviato: 29 Dicembre 2004 Forse hai ragione billo: sicuramente di primo acchito potrebbe sembrare tremendamente egoista... e forse anche lo è. Pero' penso anche a questo : se davvero volevano partire probabilmente avevano ricevuto tutte le assicurazioni del caso sul buono stato delle strutture che dovevano accoglierli e ritengo abbastanza pericoloso (per quelle popolazioni) che il rispetto nei confronti della catastrofe si trasformi in "diserzione" da una delle maggiori fonti di introito ovvero, appunto, il turismo. Tutto laggiù dovrà essere ricostruito e un'intera economia, pesantemente colpita, dovrà essere riavviata. Dobbiamo tutti augurarci che avvenga nel più breve tempo possibile. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
annasa Inviato: 29 Dicembre 2004 Segnala Share Inviato: 29 Dicembre 2004 io concordo in pieno con Billo .. almeno che si rispettino i morti .. per un pò un silenzio obbligatorio .. abbiamo mille modi per far riavviare l'economia e sostenre i più sfortunati .. ci sono gli sms di donazione i conti correnti etc .. la partenza dei connazionali è a mio parere un'azione irresponsabile e profondamente egoistica .. come si pensa di farsi il "bagnetto" se lì vicino c'è l'inferno ... fossero partiti come volontari!!! E di tutti quelli che dicono "ho perso tutto ne vogliamo parlare?" .. ma cosa cavolo hai perso se sei tornato nella tua casetta in italia .. per caso parlano di master card riproducibili, di vestiti ricomprabili? e chi sta ancora lì sotto chi è rimasto solo al mondo cosa ha perso? ha dimenticavo QUELLI SONO POVERI! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
jen65 Inviato: 29 Dicembre 2004 Segnala Share Inviato: 29 Dicembre 2004 eh nooo... c'è una catastrofe grande o piccola tutti i giorni da qualche parte, c'è un bambino che muore di fame e uno che muore di lavoro ogni 10 secondi e mi pare poco etico scandalizzarsi perche qualcuno non rinuncia al suo viaggio e chi è andato in Brasile? ai Caraibi? in Sud Africa? doveva restare a casa anche lui? dobbiamo tutti saltare il cenone di fine anno? fare penitenza? siamo seri chi va in vacanza in quei posti va proprio a godere lo spettacolo della povertà e sarebbe doppiamente cinico rinunciarci proprio quando la povertà da' il meglio di se! il problema è un po' più a monte secondo me e non lava la coscienza rinunciare a un viaggio solo perchè lo dice Gianfranco Fini jen Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
LittleB Inviato: 29 Dicembre 2004 Segnala Share Inviato: 29 Dicembre 2004 ..si ma quà si tratta di andare in un luogo dove è morta un sacco di gente cinque giorni dopo un disastro! Come fai, in tutta coscenza, a fare il "turista occidentale" in mezzo ad una tale tragedia? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
billo Inviato: 29 Dicembre 2004 Autore Segnala Share Inviato: 29 Dicembre 2004 Anlan ovviamente non mi riferivo alle cvapacità ricettive delle strutture locali(l hai capito).Se hanno ricevuto le necessarie garanzie ;l acqua calda della doccia o la parabolica ke funziona,la cosa diventa ancora piu disarmante.Sconcertante pensare mentre l animatore cretino di turno ti insegna il tuca tuca ,a 500 metri o meno,si cerca di dare un nome ad una vittima ,si tenta di regalargli almeno una sepoltura decente.L economia deve riprendersi ma nessuno scredita quei posti ke restano scenari,fra i piu belli al mondo.Capisco quel ke intende Jena(?) ma non sempre la povertà resta l unica atTratTiva per i turisti(voglio essere ottimista) .Poi il suo intervento mi sembra pervaso da un pizzico di polemica (forse politica)ke a me non interessa affatto.Anzi credo ke Fini di meglio non poteva fare.Resta il fatto ke quei 40 mi fanno pena e anke un pò skifo. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
LittleB Inviato: 30 Dicembre 2004 Segnala Share Inviato: 30 Dicembre 2004 ..non c'è da meravigliarsi... Le loro reazioni possono essere state due: 1) "oe, ho sganciato quattromila euro per andare in vacanza con la morosa e che faccio.. li butto nel cesso!? Io ci vado.. che male faccio!? 2) (ben più tragica, probabile e realistica) Senti, cioè, io non faccio nulla di male, cioè, il mondo va avanti, cioè, perchè in africa non muoiono di fame!? cioè.. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
jen65 Inviato: 30 Dicembre 2004 Segnala Share Inviato: 30 Dicembre 2004 premetto che non volevo fare nessuna polemica politica, cioè Fini non mi è particolarmente simpatico ma penso che in questa occasione si sia comportato in modo inoppugnabile, volevo fare un discorso diverso e cioè: ..si ma quà si tratta di andare in un luogo dove è morta un sacco di gente cinque giorni dopo un disastro! Come fai, in tutta coscenza, a fare il "turista occidentale" in mezzo ad una tale tragedia? <{POST_SNAPBACK}> la mia domanda è: come fai a farlo il resto dell'anno? qual'è il livello in cui la tragedia diventa "tale"? Le loro reazioni possono essere state due: 1) "oe, ho sganciato quattromila euro per andare in vacanza con la morosa e che faccio.. li butto nel cesso!? Io ci vado.. che male faccio!? 2) (ben più tragica, probabile e realistica) Senti, cioè, io non faccio nulla di male, cioè, il mondo va avanti, cioè, perchè in africa non muoiono di fame!? cioè.. <{POST_SNAPBACK}> io credo invece che la reazione sia stata: 3) "dai le strutture funzionano e quindi stiamo tranquilli, e invece degli animatori che ci insegnano il tuca tuca possiamo andarci a vedere un po' di sofferenza vera, di quella che in televisione non passano mai" ti dirò che penso che questo atteggiamento possa anche non escludere il desiderio di dare una mano una volta che uno è lì... noi anestetizzati occidentali non cerchiamo tutti emozioni? jen Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
annasa Inviato: 30 Dicembre 2004 Segnala Share Inviato: 30 Dicembre 2004 carissim Jen voglio anzi devo pensare che non proprio tutti gli occidentali cerchino questo tipo di emozioni .. già messi come siamo sfioriamo il sarcarso anche quando una padre dice ti voglio bene a un figlio .. ma partire per risultare "vincenti" rispetto ai disperati mi sembra una forzatura mentale un pò troppo esasperata. Vabbhè volevi provocare .. forse ti piace farlo ma in cuor mio penso che nemmeno tu credi a queste cose .. gli esseri umani nascono tutti euguali .. è vero che la società che abbiamo costruito nei secoli è assolutamente incompatibili con la vita e con la natura .. ma noi dobbiamo almeno provare a fare la differenza a spingere le persone che ci circondano a cambiare quel lantino da innescare anche se un piccolissimo e impercettibile mutamento culturale pro VITA! pro rispetto .. forse su una cosa hai ragione "perchè allora tutto il resto dell'anno non ce ne ricordiamo?" penso che il motivo sia abbastanza semplice perchè se pensassimo tutto l'anno alle tragedie di questo pianeta diventeremmo assolutamente apatici .. dopo una grave disgrazia nonostante tu voglia semplicemente non esistere più la vita ti richiama a se vuole semplicemente che tu viva e non si può vivere nella perenne disperazione .. si cerca di andare avanti nel miglior modo possibile facendo ognuno il proprio possibile. Se solo ognuno di noi facesse un gesto gentile alle persone che incontra ci sarebbe sicuramente più comunicazione meno stress più armonia .. ma la natura umana è complicata e assolutamente imprevedibile ... insomma jen se tu potessi partiresti? Se si perchè? se no perchè? Io non partirei perchè non sopravviverei alla sofferenza negli sguardi alla sensazione di impossibilità non partirei nemmeno se mi dicessero che l'albergo è pk perchè mi sentire uno schifo ... una non donna a farmi il bagno nel sangue che ti devo dire io la vedo così .. e alla fine ognuno renda conto di se stesso a se stesso. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
billo Inviato: 30 Dicembre 2004 Autore Segnala Share Inviato: 30 Dicembre 2004 Jena non credo sia stato provocatorio anzi sono convinto ke abbia fatto un osservazione intelligente in merito alla "passione" degli occidentali per le povertà,le miserie di molti popoli "esotici",in pratica lui dice:perkè ti scandalizzi se in molti paesi ke visiti cmq c è gente ke muore di fame,donne ke vengono a letto solo perkè stremate dalla fame,bambini abbandonati per strada...Insomma la sua riflessione posta in questi termini è condivisibile.Ma in questo caso,si tratta di una tragedia apocalittica ke non risparmia nessuno:nè l indigeno nè il ricco occidentale.Lo spettacolo deve continuare?the business as usual??(Repubblica).Intanto per fortuna.molti comuni...,di sinistra o di destra,hanno deciso di festeggiare il capodanno senza "clamori",senza eccessi.Una notizia ke fa onore a tutti gli italiani. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
testone Inviato: 30 Dicembre 2004 Segnala Share Inviato: 30 Dicembre 2004 misà che siamo fuori strada.. è impossibile che qualcuno parta per le destinazioni flagellate, a parte che non c'è piu' nulla ed è tutto da ricostruire (le immagini della tv hanno fatto vedere solo innondazioni di "piccola" entità), c'è il pericolo infezioni, malaria ecc.. che è altissimo, non c'è piu' acqua e qualt'altro.. Nessun turista puo' andare la. E' la classica montatura giornalistica.. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
annalaura Inviato: 30 Dicembre 2004 Segnala Share Inviato: 30 Dicembre 2004 personalmente la cosa che mi ha infastidito è stata tutta l'attenzione concentrata sulle vittime italiane o comunque occidentali... Intendiamoci: capisco che sono informazioni importanti e che è normale che si sia preoccupati per le persone che sono laggiu' in vacanza, ma insomma, non so... a leggere i giornali sembrava quasi che fosse più importante un qualsiasi turista occidentale rispetto alla marea di persone del posto...boh Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
jen65 Inviato: 30 Dicembre 2004 Segnala Share Inviato: 30 Dicembre 2004 cara annasa francamente non so quello che farei io se avessi un volo prenotato per lo srilanka per una vacanza, forse chiamerei la protezione civile chiedendo se posso dare una mano (tanto le ferie le avevo prese), forse partirei con una videocamera in mano senza dire niente a nessuno, forse rimarrei a casa... veramente non lo so' mi pare che billo sia quello che ha colto meglio il senso della mia provocazione, anche se credo che la cosa che infastidisce di più di questa tragedia è che a morire siano stati proprio i ricchi e i poveri... i privilegiati che soffrono di jet-lag e calvizie e i diseredati che soffrono la fame e la schiavitù si sono salvati invece i fortunati con la pancia piena che non possono permettersi di festeggiare il capodanno al sole jen (non jena) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
annasa Inviato: 30 Dicembre 2004 Segnala Share Inviato: 30 Dicembre 2004 si Jen quando ho letto la risposta la proposta di lettura di billo mi sono resa conto di aver esagerato .. forse sono solo sconvolta da tutti quei numeri che aumentano ogni ora ogni secondo .. in fondo io risco solo a nadare un sms quando sento salire l'ansia per tutta quella gente che non sa che fare ... non mi posso nemmeno arrabbiare con la natura lei è la padrona indiscussa ... scusami se ho un pò esagerato. :60: a presto Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
jen65 Inviato: 31 Dicembre 2004 Segnala Share Inviato: 31 Dicembre 2004 No Annasa non me la sono mica presa, nemmeno se tu fossi completamente in disaccordo con me, le discussioni sono l'anima delle community (oltre che della vita stessa)... buon 2005 jen Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
annasa Inviato: 31 Dicembre 2004 Segnala Share Inviato: 31 Dicembre 2004 :60: uno splensiso 2005 a te e a TUTTI gli inetrlocutori del forum che sia un anno alla grande e splendido :fiorellino: Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
annasa Inviato: 31 Dicembre 2004 Segnala Share Inviato: 31 Dicembre 2004 :34: quando scriverò in modo corretto mi farete un applauso vero? vabbhe vado ciaooooo Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
homer Inviato: 1 Gennaio 2005 Segnala Share Inviato: 1 Gennaio 2005 Concordo con Jen. Il numero di morti nel sud-est asiatico e' un leggero incremento della mortalita' media di quelle zone. Ovvero: quelle zone (e altre nel mondo) sono permanentemente in uno stato di miseria a causa dei paesi occidentali. Perche' scandalizzarsi per QUALCHE morto in piu'? Perche' quei paesi erano fuori dal programma mondiale di prevenzione tsunami? Ovvio, perche' in gran parte non hanno neanche il telefono per essere avvertiti. Di chi e' la colpa di questo stato di cose? Dell'occidente: - prima con l'imperialismo classico nel 700-800 che ha prosciugato tutte le ricchezze di quei paesi - poi con l'imperialismo economico del 900-2000 da parte delle multinazionali, che continuano l'opera con rinnovata avidita' Il 90% della ricchezza del mondo e' nelle mani di un 1%. Per forza ci deve essere una grandissima parte di mondo che muore di fame e che si becca gli tsunami nel sonno. Questo 365 giorni all'anno. Perche' scandalizzarsi e sentirsi la coscienza ora in particolare, di fronte alle conseguenze piu' "spettacolari" di quella poverta'? Se lo tsunami si fosse abbattutto sulla costa orientale degli Stati Uniti, ci sarebbe stato 1 km di costa in profondita' devastato, ma nemmeno un morto. E soprattutto i soldi per ricostruire. Se vi puo' consolare, tutte queste morti non dovrebbero aver impressionato piu' di tanto quelle popolazioni. Nessuno si cura della morte di qualcuno a meno che non sia un diretto parente. Una delle conseguenze della miseria nera e' che la vita umana vale meno di niente, al pari di quella di un animale. L'ho visto con i miei occhi in India: nessuno si cura di un morto per la strada, o si preoccupa di evitare un pedone che attraversa la strada, anche se puo'. Lo investe, e se ne va. Chi assiste, continua a fare quello che stava facendo. Come se avesse investito un gatto. Mmmm, mi rendo conto che e' un post un po' cinico, ma sono abbastanza disgustato dalle manifestazioni di solidarieta' e compassione dell'occidente. E' colpa nostra. Ah, e mentre scrivevo questo post saranno morti di fame e/o di AIDS circa 50 bambini in giro per il mondo (a esclusione dei paesi ricchi, ovviamente). ciao. :fiorellino: Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
billo Inviato: 1 Gennaio 2005 Autore Segnala Share Inviato: 1 Gennaio 2005 Ok.L occidente ha le sue colpe..La Mortalità è altissima in tente regioni del mondo.Allora cosa proporresti di fare?Continuare all infinito dicendo:è stata colpa dell imperialismo?Sono ottimista.Una volta tanto mi sento di dire GRAZIE globalizzazione ke hai avvicinato i popoli,hai avvicinato il loro dolore al nostro.Opere di solidarietà concreta sono in atto.Molte coscienze si smuovono.Ke non bisogna darsi da Fare solo in queste occasioni "estreme"concordo con te.ma adesso non c è tempo ,non è il caso,di discutere sulla storia,sulle colpe dell occidente ricco e spietato.SUl fatto dei numeri,un morto in piu o in meno...,credo ke tu non abbia ancora smaltito la sbornia di Fine anno :D Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
LittleB Inviato: 1 Gennaio 2005 Segnala Share Inviato: 1 Gennaio 2005 ..beh.. io mi dissocio comunque dalla coscienza occidentale. E' manovrabile. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
billo Inviato: 2 Gennaio 2005 Autore Segnala Share Inviato: 2 Gennaio 2005 Little b sono d accordo con te,sul fatto ke sia "manovrabile".LE stesse sciagure umani ,acquisiscono maggiore rilevanza solo grazie all intervento dei media,alla risonanza ke essi danno.ma la discussione aperta da me,era piuttosto una riflessione sul vacanziero occidentale cosi miope davanti ai disagi e alle disgrazie di tante popolazioni NON solo in tempi di terremoti(cosa sottolineata da Jen e dallo steesso Homer in maniera piu estrema).Molti di noi,sono,siamo,manovrabili di sicuro ma bisogna sforzarsi perkè la responsabilità,la coscienza del singolo venga fuori in ogni istante,non soltanto quando ce lo dice questo o quello....Non solo quando ci sbattono milioni di morti in casa! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
homer Inviato: 2 Gennaio 2005 Segnala Share Inviato: 2 Gennaio 2005 Ok.L occidente ha le sue colpe..La Mortalità è altissima in tente regioni del mondo.Allora cosa proporresti di fare? Non lo so. Mi vergogno a confronto con quei popoli (specialmente quando sono fisicamente la'). Ma mi vergogno ancor di piu' a mostrare compassione in questi eventi "spettacolari". Per coerenza dovremmo fare quel che facciamo normalmente. Tanto le loro disgrazie sono aumentate dell'1%, e il nostro impegno del 10%, ma tra 1 mese e' tutto finito. Una volta tanto mi sento di dire GRAZIE globalizzazione ke hai avvicinato i popoli,hai avvicinato il loro dolore al nostro. No, secondo me proprio no. Ha avvicinato le loro ricchezze ai portafogli occidentali (non il mio o il tuo, ma quello della multinazionale occidentale dalla cui ricchezza dipende anche la nostra individuale). La globalizzazione ha creato in quelle zone squilibri insanabili. Se prima in India la ricchezza era +/- equamente distribuita (a parte il marahja di turno che era molto piu' ricco degli altri), ora ci sono divari assurdi, tra uno 0,001% della popolazione che ha accumulato ricchezze inaudite e si permette ville da sogno nel quartiere delle ambasciate a New Delhi, a danno del il restante 99,999% che vive in condizioni di poverta' al di sotto della dignita' umana e animale. E questo e' solo un esempio. 1 paio di Nike fatte nel sud-est asiatico fruttano al lavoratore (spesso 1 bambino) pochi centesimi di dollaro. Vengono rivendute in occidente a 200 $. Di cui, mettiamo, un 70% alla Nike e un 30% al rivenditore al dettaglio. Ecco il senso della globalizzazione: aprire mercati deboli e basati su economie primitive all'aggressivita' e modernita' dei mercati occidentali, per spolparli. Se sei dalla parte del manico la globalizzazione e' una buona cosa. Se sei dalla parte della lama sei veramente nella mxxxa... e ti becchi tutti gli tsunami di questo mondo, e un briciolo di compassione quando questo succede. ciao. :ph34r: Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
testone Inviato: 2 Gennaio 2005 Segnala Share Inviato: 2 Gennaio 2005 avete proprio ragione, è colpa mia che sono occidentale e pure italiano.. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
annalaura Inviato: 2 Gennaio 2005 Segnala Share Inviato: 2 Gennaio 2005 ... la cosa triste è anche che uno dei motivi per il quale nessuno è corso ai ripari è che anche la tradizione popolare sul mare e sulle onde si è persa: ho letto che in alcuni villaggi si sono salvati tutti semplicemente ricordandosi quello che dicevano gli anziani sul mare, che quando si ritira troppo indietro vuol dire che poi arriverà un'onda pericolosa... :( Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
billo Inviato: 3 Gennaio 2005 Autore Segnala Share Inviato: 3 Gennaio 2005 Mi riferivo alla globalizzazione mediatica,ai longuaggi moderni come internet ke ha permesso lo scambio di idee ed esperienze in tempi rapidi,reali.Non conosco le cire esatte ma concordo con te ke la globalizzazione in termini economici ha prodotto anke questi scempi.La mi discussione ,lo sottolineo fino alla nausea,riguardava il mio stupore davanti alla cecità,insensibilità di coloro ke non hanno rinunciato alle vacanze.Se poi giudiki il mio sentimento e quello di tanti altri ke la pensano come me,solo BUONISMO"occidentale",falsa pietà,magari hai ragione.Non sono un paladino della giustizia nè un santo.Sono un egoista ke sta bene dove sta.Non andrei a scavare in quei posti perkè sono troppo impegnato nelle mie cose di tutti i giorni.Solo ke non andrei in vacanza adesso,perkè mi sentirei una xxxx a fare il turista babbeo ke felice e contrento fa il bagnetto o gioca colle racchette sulla spiaggia.Tutto qui. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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