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LittleB

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Un argomento molto interessante... ieri, in una delle mie solite notti insonni, ho visto un po' di Rai Edu (come direbbe Vulvia.. Rieducational channel)

Si parlava dell'Idrogeno come combustibile... la cosa che mi affascina è la totale assenza di movimenti meccanici che si attua nel processo di "combustione" dell'idrogeno...grazie alle celle a combustibile il processo avviene chimicamente.. niente rumore.. niente inquinamento..

Nel servizio veniva anche presentato un nuovo sottomarino della Marina italiana alimentato ad idrogeno.. in Islanda si stanno avviando verso una totale conversione dal petrolio come fonte di energia, all'idrogeno.

L'unico problema è come viene "prodotto" l'Idrogeno. Se viene ricavato dal petrolio e altri combustibili fossili i benefici sono ridotti (anche se infinitamente minori rispetto alla normale combustione di materiale organico). Ma se ciò avvenisse da fonti rinnovabili quali pannelli solari, conversione dei rifiuti o energia eolica e idroelettrica e soprattutto dall'elettrolisi dell'acqua, sarebbe una fonte di energia totalmente pulita e praticamente infinita, dato che l'idrogeno è l'elemento più presente nell'universo (mi pare più del 90% in base al numero di atomi e il 70% in base alla massa) (se qualcuno ricorda dati più precisi mi corregga!).

 

In definitiva non è in discussione se l'idrogeno sia o no il combustibile del futuro, ma rimane il problema di come produrlo senza inquinare, senza contare, data la sua alta infiammabilità e volatilità, le difficoltà di stoccaggio e trasporto.

 

 

 

 

 

 

 

LittleBastard

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lit, unica defaiance e' l'olocausto atomico in caso di incidente.

l'idrogeno passa, prima di subire processi chimici, attraverso tubazioni che se per puro caso dovessero presentare delle perdite nell'ordine dei micron ebbene a contatto con l'ossigeno.BOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOM!ci sarebbe distruzione per un raggio almeno di 40 km

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Purtroppo l'idrogeno non è presente in forma pura naturalmente sulla superficie (o sotto di essa) del nostro pianeta: dobbiamo estrarlo. La fisica ci insegna che l'energia utile alla sua estrazione è superiore alla energia che l'idrogeno stesso sarà in grado di restituire. Quindi non viene risolto il problema energetico: al massimo si potrebbe avere un impatto sul problema ecologico con una maggiore concentrazione di inquinanti presso i siti di produzione dell'energia per estrarlo ed un minore inquinamento, ad esempio, nelle città dove potrebbe essere usato per l'autotrazione. Ma alla fine poco cambia anzi ... per una economia ad idrogeno dovremmo sostenere consumi di energie (che siano rinnovabili o fossili) ben superiori.

 

L'unica opzione sarebbe quella di andarlo a prendere su Giove (ne è pieno): purtroppo è lontanuccio.

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