capelluto Inviato: 12 Ottobre 2004 Segnala Share Inviato: 12 Ottobre 2004 Mi chiedevo se è comunemente dimostrato ed approvato scientificamente che l'uso di estrogeni come Estrone ecc oppure di sostanze come Progesterone ad uso topico non hanno effetti collaterali. Questo perchè la maggior parte dei medici della mutua si rifiutano di prescrivere tali farmaci per noi maschi (il mio non vuole prescrivermi il Menovis) Come mai invece i dermatologi che curano i capelli li prescrivono come acqua fresca? Dato che l'argomento è serio prego i dottori, per cortesia, di dare risposte chiare. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Google Inviato: 12 Ottobre 2004 Segnala Share Inviato: 12 Ottobre 2004 Non sono un dottore, o almeno non lo sono in medicina, ma una mia risposta desidero dartela, in attesa dell'intervento di Gigli e degli altri. L'estrone solfato può essere utilizzato in sicurezza perche' trattasi di steroide biologicamente inattivo, utilizzabile solo da tessuti muniti dell'enzima solfatasi, come appunto il follicolo pilifero, mentre risulta inutilizzabile dagli altri tessuti; quindi, anche se sistemicamente assorbito (in quantità trascurabili) è biologicamente inattivo. Possibile dunque un suo utilizzo, in soluzione topica (a concentrazioni non superiori lo 0,02%). Ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
capelluto Inviato: 12 Ottobre 2004 Autore Segnala Share Inviato: 12 Ottobre 2004 Google so che sei molto preparato ma lasciamo per una volta parlare i dottori.. Vedi le teorie le porta via il vento... quello che conta è la sperimentazione ed io sono quasi certo che NESSUNO E DICO NESSUNO SA l'effetto di queste sostanze (e non dico solo l'estrone, ma tutte le altre ormoni e simil) che effetto hanno usate topicamente. La realtà, secondo me è che i dermatologi si assumono la responsabilità personalmente, ma non vi è alcun avvallo scientifico ALTRIMENTI COME SI SPIEGA CHE I DOTTORI NORMALI DI NORMA NON SONO FAVOREVOLI A QUESTE TERAPIE? Come si spiega che risposte del tutto chiare su questi argomenti non si sono mai avuti? La realtà che tutti noi, io compreso, ci teniamo molto ai capelli e ci mettiamo i paraocchi come i cavalli perchè non vogliamo approfondire in quanto sono le unche sostanze che possono aiutarci.. Ricordatevi: sperimentazione, approvazione scientifica della comunità...mai viste, solo teorie scritte su forum che vendono prodotti per capelli.. (scusate per il tono polemico) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
capelluto Inviato: 13 Ottobre 2004 Autore Segnala Share Inviato: 13 Ottobre 2004 COme volevasi dimostrare... argomento scottante, nessuno ha il coraggio di rispondere... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
capelluto Inviato: 14 Ottobre 2004 Autore Segnala Share Inviato: 14 Ottobre 2004 silenzio di tomba... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
LittleB Inviato: 14 Ottobre 2004 Segnala Share Inviato: 14 Ottobre 2004 ..dai tempo al tempo... Little Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
LUPIN Inviato: 15 Ottobre 2004 Segnala Share Inviato: 15 Ottobre 2004 HO GIRATO IL PROBLEMA AD UNA RICERCATRICE E DERMATOLOGA LEI MI HA SCONSIGLIATO L'USO DI QUESTE SOSTANZE E RELATIVO SUPERGALENICO. MI STO ORIENTANDO SU REMOX III MINOXIDIL 5% + ACIDO AZELAICO QUESTO ACIDO PRIVO DI EFFETTI COLLATERALI INIBISCI DICONO AL 90% IL DHT Acido azelaico L'acido azelaico è stato recentemente proposto per la terapia degli androgenismi da eccesso dell'attività della 5 alfa reduttasi (nella cute del cuoio capelluto di soggetti calvi è stato dimostrato un eccesso di attività di quest'enzima). L'acido azelaico è un antiandrogeno "atipico": si tratta di un "veleno" mitocondriale (i mitocondri sono dei microscopici "organuli" responsabili della respirazione all'interno delle cellule) ad attività inibente sulla NADP (nicotinadenindinucleotide-fosfato) reduttasi, enzima che catalizza la trasformazione del NADP in NADPH (nicotinadenindinucleotide-fosfato-ridotto). La riduzione del testosterone in diidrotestosterone ad opera della 5 alfa reduttasi richiede che nella molecola del testosterone sia introdotto un atomo di idrogeno (H+) e la reazione avviene in presenza di NADPH che si ossida a NADP donando l'H+ (è quindi la disponibilità di NADPH che controlla la velocità della 5 alfa riduzione). Anche lo ione zinco (Zn+) è in grado di inibire la NADP reduttasi (l'enzima è Zn+ dipendente) e sembra essere stata dimostrata un'azione sinergica (cioè di potenziamento) dell'acido azelaico con lo zinco (mentre con l'acido azelaico da solo l'inibizione inizia a 0,2 mmol/l ed è completa a 3 mmol/l, l'aggiunta di zinco consente di ottenere lo stesso risultato a concentrazioni decisamente minori, intorno a 0,5 mmol/l). La molecola appare quindi di grande interesse teorico in quanto è capace di inibire la 5 alfa riduzione attraverso un meccanismo non ormonale ed apre la possibilità metabolica della trasformazione del testosterone in androstenedione ed estrone (mantenendo più a lungo la fase anagen del capello). Abbiamo però qualche perplessità considerando che anche per la formazione di melanina a partire dalla tirosina viene utilizzato, nei passaggi regolati dall'enzima tirosinasi, il NADPH (ed infatti creme all'acido azelaico vengono comunemente impiegate per "schiarire" le macchie cutanee): in teoria cioè, a determinati dosaggi, si potrebbe arrivare ad inibire la sintesi della melanina con conseguente "acròmotrichìa" (capelli bianchi); particolarmente vantaggiosa appare quindi l'associazione terapeutica dell'acido azelaico con lo zinco dato che questo consente di ridurre il più possibile la concentrazione del primo. L'aggiunta di piridossina (vit. B6) allo zinco permette infine un ulteriore potenziamento dell'attività di quest'ultimo. Per quanto ci riguarda non abbiamo comunque segnalazioni di "sbiancamento dei capelli" utilizzando l'acido azelaico con le associazioni sopra descritte FONTE salusmaster.com Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Messaggi raccomandati
Crea un account o accedi per lasciare un commento
Devi essere un utente registrato per poter lasciare un commento
Crea un account
Iscriviti per un nuovo account nella nostra comunità. È facile!
Registra un nuovo accountAccedi Subito
Sei già registrato? Accedi da qui.
Accedi Adesso