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Finasteride 5mg X Ragazza 23enne (dott.tosti)


romy

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Ieri sono andata dalla prof. Tosti, volevo essere certa di avere A.A. ed inoltre avevo bisogno di un ulteriore parere xchè la cura che stavo seguendo con Aloxidil 2% (ml.1,5 solo sera) + Diane, mi stava creando problemi (ipertricosi-reazione allergica a viso ed orecchie-perdite-dolori all'addome).

Ho A.A. + dermatite seborroica! :(

Mi ha prescritto uno shampoo + Regaine 2% (2 volte al giorno 1ml) + pillola Jasmine + Proscar 5mg (1 volta al giorno 1/2 capsula). :(

Per quanto riguarda il Minoxidil sono un pò incerta visto la peluria che mi sta crescendo in più zone del corpo oltre che al viso; per la finasteride assolutamente contraria visto che ho soli 23 anni, sono donna ed ho paura che il medicinale provochi problemi al bambino che potrei avere fra anni! Mi ha assicurato che non crea alcun problema e che per ora posso prenderla... ma come fa ad esserne certa, non è praticamente mai stata applicata su donne fertili... come può conoscere cosa mi provocherà nel tempo? La finasteride è un medicinale prettamente maschile, lo usa il mio ragazzo nella dose di 1mg. che soffre di A.A. ed a me è stato prescritta nella dose di 5mg (dose che viene utilizzata negli uomini per la prostata!).

Nel caso fossi allergica al Minoxidil (lo saprò sabato) devo usare solo la finasteride! :sudato:

Cosa devo fare?!

AIUTO! :sudato:

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Scusi doc,per caso lei ha letto l'articolo sulla SOIA che c'era su milano finanza di un mesetto fa??

e come faccio a comprarli anche io gli isoflavoni di soia??erboristeria,farmacia???

 

 

Grazie

 

Scusi Doc,le ho inviato l'articolo scannerizzato che tratta dell'argomento soia e DHT

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Intervista alla Prof.ssa Tosti (6/2003): Finasteride nella donna e diagnosi precoce

 

 

La ricercatrice dell'Università di Bologna, uno dei più noti ed apprezzati esperti italiani in calvizie, espone alcune risposte sull'uso di finasteride nella donna e sull'importanza della diagnosi precoce della calvizie.

 

Gentile Prof.ssa Tosti, il trattamento con finasteride è efficace anche nella donna?

Due studi recenti hanno confermato che la finasteride per via orale è utile anche nel trattamento dell'alopecia androgenetica femminile sia in pre- che in post-menopausa.

Questi dati confermano la mia esperienza clinica che dimostra che il farmaco è molto utile anche nella donna, anche se i dosaggi da utilizzare sono maggiori di quelli efficaci per il trattamento della calvizie maschile ed i tempi necessari per vedere i primi effetti positivi sono in genere un po' più lunghi (6-12 mesi). Nella donna in pre-menopausa è essenziale associare al trattamento con finasteride una contraccezione efficace.

La finasteride è a mio parere il trattamento di prima scelta nelle donne in cui l'alopecia androgenetica si associa ad eccesso di peluria in quanto il farmaco è molto efficace anche nella terapia dell'irsutismo.

 

Ma come diagnosticare la calvizie iniziale?

Dati recenti indicano che l'alopecia androgenetica è frequente prima dei 18 anni di età e che il 15% degli adolescenti ha problemi di calvizie!

Spesso il problema viene sottovalutato dal medico che si limita che si limita a prescrivere qualche cosmetico o un integratore alimentare nella convinzione che si tratti più di una "fissazione" del paziente che di una realtà.

Un nostro studio, condotto in collaborazione con i ricercatori francesi dell'Oreal ha dimostrato che la dermatoscopia del cuoio capelluto è lo strumento diagnostico più valido per la diagnosi di calvizie iniziale. Con questa tecnica si evidenzia la variabilità del diametro del capello che rappresenta il segno più precoce della malattia. Se la dermatoscopia dimostra una variabilità maggiore al 20% è possibile formulare la diagnosi di calvizie anche se la capigliatura è in apparenza molto folta.

 

Perché è importante diagnosticare la calvizie precocemente?

Perché tutte le terapie della calvizie sono tanto più efficaci quanto più precocemente sono iniziate e quindi è importante prevenire e non solo curare la malattia. In soli 5 anni la calvizie può peggiorare molto rapidamente: si calcola che si possano perdere fino a 3000 capelli! Quindi è sbagliato "aspettare" sperando che la caduta migliori spontaneamente: perdere tempo non può fare altro che peggiorare le cose e non sempre quello che è perso potrà essere recuperato.

 

Ma fumare fa davvero così male ai capelli?

Il fumo non solo aumenta la caduta dei capelli inducendo un telogen effluvium che può accelerare la progressione dell'alopecia androgenetica ma agisce anche sul metabolismo degli ormoni a livello del follicolo!

Il fumo di sigaretta determina infatti una inibizione dell'aromatasi, l'enzima che converte gli androgeni in estrogeni. Di conseguenza il tasso di androgeni a livello del follicolo aumenta con conseguente peggioramento della malattia.

Anche il culturismo può avere un effetto negativo sulla progressione della malattia in quanto aumenta la produzione di testosterone e quindi aumenta anche la disponibilità degli androgeni a livello follicolare.

 

Quale significato patologico dare al "dolore" che talvolta accompagna la caduta dei capelli?

Il dolore al cuoio capelluto, tecnicamente si parla di "tricodinia", è un problema frequente che interessa circa il 20% delle donne ed il 9% dei maschi con aumentata caduta dei capelli. La causa di questo disturbo non è ben nota, forse è un segno clinico della microinfiammazione che spesso accompagna l'alopecia androgenetica o il telogen effluvium cronico.

La dermatoscopia del cuoio capelluto spesso mostra teleangectasie del cuoio capelluto o la presenza di depressione peripilare.

Anche se il sintomo è molto fastidioso per il paziente, studi recenti non mostrano alcuna relazione fra questo segno e l'entità o l'evoluzione della caduta. Si tratta quindi di un sintomo "benigno" e non è necessario utilizzare alcun trattamento specifico per cercare di eliminarlo: l'uso eccessivo di lozioni o shampoo medicati può anzi peggiorare sia il fastidio che la caduta.

 

Ma c'è un limite di età per l'utilizzazione della finasteride?

No, il farmaco è efficace anche negli uomini di 60 anni come è stato evidenziato da uno studio recente che ha valutato l'attività del farmaco in uomini di età compresa fra i 40 ed i 61 anni. Dopo 2 anni il 39% dei pazienti presentava un miglioramento clinico.

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Dr Gigli non sò come definire la mia palestra: normale o da culturista.

 

Mi alleno 4volte a settimana, mangio molte proteine(ogni 3/4 ore della giornata),

diciamo che ho messo sù un bel fisico, muscoloso ma non troppo,inoltre non prendo nessun tipo di integratori.

 

Cosa ne pensa? Direi che che potrebbe definirsi normale palestra o sbaglio?

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spesso i culturisti si "aiutano" con ormoni steroidei,che direi che fanno malino ai capelli

 

per quanto riguarda la fina,romy,io non sono informatissima,ma la sconsigliano alle donne fertili perchè può essere teratogena per il feto,cioè creare delle malformazioni,infatti viene associata in genere ad un anticoncezionale per prevenire il rischio di una gravidanza durante il trattamento

ma a parte che non credo che tu voglia un figlio a 23 anni,e che mi pare di aver letto che usi la pillola anche,penso che il rischio di danni al feto scompaia quando sospendi l'uso della fina e aspetti alcuni mesi prima di una eventuale gravidanza

io non peenso che se la usi ora e resti incinta tra 10 anni possa succedere qualcosa

è bella che metabolizzata la fina in 10 anni!! :)solo le cose non devono essere contemporanee

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