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Intervista A Daniele Luttazzi


LittleB

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Vi riporto un'intervista al comico satirico Daniele Luttazzi, sperando che un giorno lui, Biagi, Corrado Guzzanti, Santoro e tutti i censurati di questo governo possano tornare a fare satira.

 

 

Berlusconi non ha risposto. Ha querelato.

 

Lui, Forza Italia, Fininvest, Mediaset e Cremonini (il boss della carne) mi chiedono più o meno 150 miliardi di lire. Sfortunatamente per loro, non ce li ho. Non faccio l'idraulico.

 

L'anno scorso Berlusconi ha imposto l'esclusione dalla Rai di Biagi, Santoro e Luttazzi...

 

Quel diktat vale ancora. Ogni tanto, propongo a Rai 2 un format di cinque minuti, concorrenziale a Striscia. Mi rispondono sempre di no.

 

Perché?

 

Me l'ha spiegato un dirigente: perché io non saprei rispettare i cinque tabù, le cinque cose su cui in Rai non si può ironizzare: la religione, il capo dello stato, le razze diverse, gli handicap fisici e l'omosessualità. L'ho ringraziato. Se tornerò in tv, la prima battuta che dirò sarà: «Cristo di un Dio, dice Ciampi, quello zoppo d'un negro è una checca!».

 

Negli spettacoli, ti stupisci che qualcuno ti chieda ancora se esiste la censura in Italia.

 

Io ne sono una prova. Quando lavoravo a Mediaset con Barracuda, mi mandarono Martelli. Gli chiesi di Berlusconi. Lui mi rispose: «Berlusconi non è un politico, è un piazzista». Quella frase non è mai andata in onda. Tagliata, senza avvertirmi. Questa è la libertà di Mediaset.

 

E Le iene? Striscia?

 

Quella non è satira, è sfottò. E lo sfottò è reazionario. Io aspetto sempre che Striscia faccia una inchiesta sul falso in bilancio di Berlusconi, non sul suo fard. Sono trasmissioni funzionali a Berlusconi, perché danno l'illusione che le reti Mediaset siano libere.

 

Neanche il Tg5?

 

Me la ricordo, la «libertà» di Mentana ai tempi di Satyricon... mi massacrò.

 

In Adenoidi, attacchi duramente Costanzo.

 

Ho visto la sua intervista a Berlusconi, prima della pausa estiva. Avrebbe potuto chiedergli di tutto: il processo Lodo-Mondadori, il conflitto d'interessi, All Iberian... Costanzo non chiese nulla. Pochi giorni dopo, ho fatto uno spettacolo alla festa de l'Unità di Reggio Emilia. In programma c'era anche un dibattito il cui moderatore era Costanzo... La sinistra deve smetterla di confondersi con questi personaggi.

 

A proposito, la sinistra come sta?

 

Mi ricorda i quadri di Jackson Pollock. Surreale, indecifrabile.

 

Con Berlusconi sei durissimo.

 

Il suo governo, oltre che fascista, è pure illegale. La legge italiana vieta a chi ha concessioni pubbliche di candidarsi, figuriamoci di fare il premier. E il delirante «editto di Arcore» di Berlusconi (scritto da Ferrara) conteneva passaggi eversivi. I primi obiettivi di questo governo sono la repubblica presidenziale, la delegittimazione della magistratura e l'affossamento delle reti pubbliche, a vantaggio delle emittenti private. Guarda caso, ciò che si prefiggeva la P2.

 

Berlusconi ne faceva parte (tessera 1816). Si iscrisse nel `78. Poco dopo (tessera 1819), lo fece anche Costanzo.

 

Appunto. Questo governo sta realizzando i piani della P2. L'ha detto anche Gelli... Sono sfrontati, ma furbi. Realizzano un «golpe» legislativo ogni due mesi. Se facessero tutto insieme, la gente se ne accorgerebbe. Il loro è una specie di regime al rallentatore. Via, devono andare via. Ci siamo vaccinati, adesso basta.

 

Da sempre, adori D'Alema.

 

Con la Bicamerale, ha riabilitato Berlusconi. E poi, come fa un leader della sinistra a scrivere libri per la casa editrice del suo (teorico) avversario? Te lo immagini, un operaio che compra il libro del suo leader sapendo che, contemporaneamente, finanzia il nemico?.

 

Anche tu hai scritto per Mondadori.

 

E ho smesso, come Bocca. Satyricon doveva uscire ad aprile 2001, sull'onda della trasmissione. L'hanno fatto uscire a fine giugno, ammazzandolo. Inoltre, senza avvertirmi, tolsero una frase dalla quarta di copertina.

 

Quale?

 

Una frase di Dell'Utri: «Luttazzi è un cretino». A Mondadori, come in Mediaset, ti tollerano finché sei inoffensivo. Ora poi che capo Mondadori è Marina Berlusconi...

 

Chi oggi in Italia fa la satira che vorresti?

 

Ci sono buoni programmi, come quelli di Guzzanti o Albanese. Casi isolati, però. È stato triste, vedere Chiambretti intervistare Gasparri in quel modo. Io me lo ricordo a inizio carriera, Chiambretti... E non condivido neppure Serena Dandini, che ha detto che, «visto che non esiste più la politica, non ha più senso fare satira». Così si lascia campo libero a Berlusconi.

 

La battuta su Agnelli con cui apri Adenoidi, in tv non potresti dirla: «Tre settimane fa, a Torino, è morto il miliardario sbagliato». E anche sulla religione vai giù pesante. «Meno male che Gesù non era masochista. A quest'ora avremmo crocefissi con un'erezione».

 

Per me la volgarità non è mangiare xxxx. La volgarità è il kitsch. Io non ammicco e non alludo mai: faccio e dico. Il doppio senso sessuale è veramente volgare. Per questo trovo il Bagaglino insopportabile.

 

Nello spettacolo, te la prendi con chi ti ha copiato le battute.

 

È una cosa che non sopporto. Mi hanno copiato Benigni («L'ultima volta che ho fatto l'amore? Era notte, era buio, ero solo...») e Grillo («quando il Papa andò ad Assisi, dissi: `Siamo sicuri che il modo migliore per consolare dei terremotati sia mandargli uno col Parkinson?'»), ma loro sono dei maestri. Quando però a copiarmi è Bonolis, mi arrabbio.

 

Che battuta ti rubò?

 

«Come fai a sapere quando una mosca scoreggia? Improvvisamente vola dritta».

 

Molti giornali ti odiano.

 

Ho imparato a riconoscere quelli di cui fidarsi. Il manifesto, la Repubblica, l'Unità, Liberazione. L'Espresso, Il Mucchio Selvaggio, Avvenimenti.

 

Quando hai capito che volevi fare teatro?

 

A Sant'Arcangelo di Romagna, dove sono nato, vidi il Dialogo di Gaber e Mistero buffo di Dario Fo. Rimasi totalmente affascinato. Ricordo che, per scherzo, facevo partire gli applausi prima del dovuto. A fine spettacolo, Fo disse: «Per curiosità, chi erano i due cretini che applaudivano a caso?». Uno dei due ero io.

 

Credi che tornerai in tv?

 

Con un altro governo, forse.

 

Sembri pessimista.

 

Al contrario. Ottimista radicale.

 

 

 

 

 

 

 

LittleB

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se in Italia ci fosse il fascismo, quello vero, un cretino del genere sarebbe in miniera da un pezzo.

:angry:

ha,ha,ha.... :D hi,hi.. :lol: :lol: o Dio, me fai ammazzà! :lol: :D

 

<_<

 

Se lui è un cretino (oh, stessa frase di Dell'Utri!!!!!!!!!!!! :o )

................... lasciamo stare! ;)

 

 

 

LittleB

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Rimpiango l'assenza di Santoro e Biagi dai programmi televisivi sulle TV nazionali.

 

Mi spiace soprattutto per Biagi, al quale una macchietta come Berlusconi dovrebbe portare rispetto per l'età, per il grande bagaglio culturale e di esperienza di vita.

 

Non rimpiango assolutamente l'assenza di Luttazzi, uno dei comici più scarsi attualmente in circolazione. Non la reputo, la sua, una perdita della quale rammaricarsi.

 

Luttazzi non mi faceva ridere ai tempi di "Mai dire gol"....non mi fà ridere nemmeno adesso ne mai mi farà ridere.

 

Se poi Luttazzi vuole andare in televisione per fare attacchi contro Berlusconi e sponsorizzare la sua parte politica è libero di farlo...però questo non significa più fare il comico, non si chiama più satira bensì propaganda politica.

 

Ovvio che poi ne paga le conseguenze...visto che Berlusconi in questo momento è l'uomo più potente d'Italia.

 

Luttazzi ci ha regalato dei momenti di grande televisione...non c'è che dire...come quella volta che mangiò in diretta un budino marrone alludendo palesemente agli escrementi umani o sorseggiò un liquido giallognolo da un bicchiere alludendo palesemente all'urina.

 

Cosa voleva trasmettere Luttazzi al pubblico ?

Quale messaggio politico o sociale rivolgeva alla gente ?

 

O forse si trattava semplicemente di trovate scandalistiche-pubblicitarie solo per far parlare di sè ?? Dal momento che la sua trasmissione in onda sui RaiTre in quel periodo aveva degli indici d'ascolto disastrosi ??

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Per rispetto dei gusti altrui non commenterò quanto da te scritto.

Mi piacerebbe sapere cosa ne pensi del premio Nobel Dario Fò.. e già perchè lui lo definisce uno dei migliori comici in Italia.

Non voglio creare un caso su di un'argomento peraltro palesamente soggetto a gusti personali.

Ma ricondurre la carriera di un comico al momento in cui mangia un rorolo di cioccolata alludendo alla xxxx, senza inserirlo nel suo contesto è strumentale.

Difatti la vicenda andò così:

Il suo programma non andava affatto male, caro Geronimo, solo che era molto "caustico" e scomodo.

Faceva battute politicamente scorrette, e venne ammonito da un parlamentare (non rammento il nome) che disse: "ci manca solo che Luttazzi mangi la xxxx".

Ovviamente la puntata successiva, in chiusura, mangiò la xxxx.

Io lo seguo da anni anche a teatro e lo ho conosciuto personalmente:

E' uno dei comici più intelligenti tuttora in circolazione.

L'ho incontrato insieme ad Antonio Albanese, suo grande amico e collega. Due persone stupende.

Lo stesso Grillo lo definisce un grandissimo comico, e non si vergogna di ammettere che gli "ruba" le battute giustificandosi con Luttazzi dicendo:

"..come devo smettere di rubargli le battute!?... no,no continuo! le sue battute funzionano!"

 

"A me piacciono le donne aggressive, che ti saltano addosso perchè sanno quello che vogliono... ma mi fanno anche paura...

La mia donna ideale? Una ninfomane svenuta."

 

Daniele Luttazzi

 

 

 

LittleB

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Geronimo,al di là dei gusti personali(tra l altro ritengo Luttazzi estremamente intelligente),ciò ke deve SCANDALIZZARE è la censura inaudita,da regime da REPUBLICHETTA DELLE BANANE DA SUD AMERICA!CApitò in passato con Grillo;kiamò LADRO CRAXi e tutti i socialisti.Un sottile filo conduttore Lega CraXi al biscione;molto piu ke sottile.Corsi e ricorsi storici ke si susseguono nell arco dipke annate!!

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Prendo atto che a voi piace Luttazzi.

A me invece non piace.

Non lo comprendo.

Non lo trovo affatto geniale o intelligente.

A me sinceramente non importa se di lui ne parlano bene Grillo e Dario Fò.

 

Grillo è un grande, sono andato a vedere alcuni suoi spettacoli dal vivo, il paragone con Luttazzi non regge (a favore di Grillo ovviamente).

 

Dario Fò non lo seguo particolarmente ma è molto in gamba.

Tuttavia mi chiedo come hanno fatto a dargli il Premio Nobel...credo se lo stia chiedendo anche lui ancora oggi.

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ciao,

allora su Santoro spero di non rivederlo in TV, mi dispiace ma non lo reggevo proprio, palesemente di parte, lo paragonerei a Fede, solo che Fede fa anche ridere...

Corrado Guzzanti mi manca veramente, è uno dei pochi che davvero mi ha fatto piangere dalle risate, bravissimo.

Su Luttazzi, non dico che vado pazza per la sua comicità, però è indiscutibile la sua intelligenza, molto sveglio mi piace, lo rivedrei volentieri, fa riflettere.

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Ma basta!!!!

Il fascismo non c'è e non ci sarà più!!!

Berlusconi non col fascismo, ma in un paese normale sarebbe in galera o sotto 3 metri di terra da un pezzo..in Italia è presidente del consiglio!

 

..le prime teste che volerenno durante la rivoluzione, "caro" dihablo, sarannno....

 

...prendiamo appunti....

 

:lol: :D :lol: :D :lol:

 

:P LittleB

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ripeto. assieme a lui una carovana di gente (tipo i parlamentari di sinistra coinvolti nello scandalo telekom serbia per esempio) dovrebbe essere in galera in un come dici te "paese normale"!

rivoluzione eh che?! l'unica rivoluzione fra poco la faranno quei tre neuroni sani del tuo cervello che stanno per morire di solitudine :D

 

Diha!

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