Leggendo questa discussione ho deciso di pubblicare la mia esperienza:
Ho iniziato a perdere i capelli causa A.A. circa 9 anni fa, ma da circa due la situazione si è aggravata in modo drastico.
Dopo vari consulti e infinite ricerche su internet, grazie anche alle preziose esperienze degli utenti di questo forum, decido di farmi prescrive
Fina visto che sembra l'unico farmaco in grado di contrastare validamente la calvizie.
Non ho optato per questa soluzione in passato perchè volevo prima capire se questo farmaco fosse sicuro ed efficace oppure fosse l'enesima invenzione delle case farmaceutiche per intascare un pò di soldi sulle spalle di chi purtroppo soffre di questo problema, ma ormai mi volevo giocare il tutto per tutto.
Premetto che recentemento ho fatto amicizia, grazie ad amici comuni, con un dermatologo considerato in zona uno dei migliori grazie alla sua esperienza e professionalità, al quale mi rivolgo per avere un consulto.
Mi riceve nel suo studio e mi conferma quanto già mi era stato diagnosicato cioè alopegia androgenetica, allorchè gli chiedo di prescrivermi fina in quanto era per me l'ultimo tentativo per salvare il salvabile visto che minox l'avevo già provato.
(tra me e me pensavo, visti i buoni rapporti magari ci scappa ache qualche scatola-campione gratis).
Risposta: TU SEI DIVENTATO MATTO NON TI PRESCRIVERO' MAI QUELLA ROBA CHE FORSE IN ALCUNI CASI RALLENTERA' LA CADUTA DEI CAPELLI MA POTREBBE CREARE
SERI PROBLEMI BEN PIU' GRAVI DELLA CALVIZIE.
A quel punto gli rispondo cercando di sfoggiare la mia "cultura made in Web" sul farmaco in questione citandogli gli studi effettuati, le esperienze più che positive di alcuni utenti di questo forum e insisto per la prescrizione.
A quel punto s' incazza ulteriormente e mi fa una predica di mezz'ora.
IN SINTESI:
1- IL PREZZO E' UN FURTO, CONSIDERANDO CHE DOVRESTI FARE LA CURA A VITA TI CI PAGHERESTI PIU' DI UN TRAPIANTO.
2- GLI EFFETTI SONO DEL TUTTO TEMPORANEI E IL FARMACO, QUASI CERTAMENTE, QUANDO LA CALVIZIE DIVENTERA' PIU' AGGRESSIVA, NON FARA' EFFETTO.
3- GLI STUDI PUBBLICATI E MAGGIORMENTE PUBBLICIZZATI VENGONO FATTI DALLE STESSE CASE PRODUTTRICI, IL CHE' TI DOVREBBE FARE CAPIRE CERTI MECCANISMI.
4- TUTTI GLI EFFETTI COLLATERALI A LUNGO TERMINE NON SONO CONOSCIUTI, POTRESTI AVERE DANNI ALL'APPARATO SESSUALE-RIPRODUTTIVO LA CUI REVERSIBILITA' SAREBBE DA DISCUTERE.
5- IL PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO DELLA MOLECOLA E' CHIARO SOLO IN PARTE PER QUANTO RIGUARDA LA CALVIZIE IN QUANTO NON E' FRUTTO DI STUDI E RICERCHE, MA SOLO DEL CASO, PERCHE' SI E' NOTATO CHE CHI USAVA PROSCAR PER PROBLEMI DI PROSTATA AVEVA UN INSPESSIMENTO DI PELI E CAPELLI.
MA UN CONTO E DARE QUESTO FARMACO A UN ULTRACINQUANTENNE CON PROBLEMI DI PROSTATA, UN ALTRO DARLO A UN RAGAZZO CHE SI PRESUME ABBIA INTENZIONE DI METTERE AL MONDO DEI FIGLI SENZA RISCHIARE "SORPRESE".
Gli rispondo che sarei pronto a correre il rischio prendendomi le mie responsabilita'.
Mi liquida dicendomi " IO NON VOGLIO AVERE NESSUNO SULLA COSCIENZA" e non mi fa la prescrizione.
Leggendo i post di FARMACISTA mi è venuto subito in mente il mio consulto
e mi sono convinto a cercare strade alternative.