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danielina

Salusmaster User
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  1. Grazie! Li adoro anch'io... quando ho visto questa foto volevo cercarne subito un altro da tenere con me!!! A casa ho già una micina che mi aspetta! Ed è troppo tenera... :) Comunque su questo forum ho trovato tante persone simpatiche, con voglia di vivere e con la capacità di sdrammatizzare un problema che se affrontato da soli può apparire davvero insormontabile. Anche a me è stato utile (e lo è ancora!) confrontarmi con altre persone che sono nella mia stessa situazione. E sono giunta alla stessa conclusione di Demona: non dobbiamo vergognarci di qualche diffettuccio. Intanto non abbiamo fatto nulla per andarlo a cercare, e comunque ognuno ha i propri difetti, e se ci guardiamo in giro ci rendiamo conto che ci sono persone che hanno limiti ben più gravi - dal punto di vista comportamentale o caratteriale -, che rendono veramente difficoltoso, se non impossibile, il loro rapporto con gli altri. Questo, secondo me, è proprio brutto brutto brutto!!! :D
  2. Ciao, io non ti vorrei allarmare ma a me è successo proprio quello che temi. Ho avuto uno sviluppo della peluria del viso (baffetti e guance) mentre usavo il Minoxidil. A me l’avevano prescritto al 3%, in un mix con altri principi. Potrebbe darsi che proprio la presenza di questi ultimi abbia scatenato quella crescita imprevista, considerando che Elena e Juno, che mi sembra utilizzino il solo Minoxidil, non hanno rilevato il problema. A me era venuto il dubbio che l’aumento della peluria fosse anche dovuto al fatto che io lo mettevo la sera, prima di andare a letto (anche perché mi lasciava la testa molto unta e quindi non me la sentivo di uscire così), e che quindi un pochino di lozione finiva sul cuscino, dove poi appoggiavo il viso girandomi nel sonno. Quindi ti consiglio di fare anche attenzione al fatto che sia ben asciutto, prima di coricarti. In ogni caso ti posso dire che quello dell’eventuale sviluppo dei peli sul viso è un fenomeno che scompare spontaneamente in breve tempo alla sospensione del farmaco (da me constatato in quanto mi avevano erroneamente prescritto il Minoxidil per un T.E.). Mi rendo conto che questa non è una possibilità da considerare in quanto per l’A.A. è necessario essere costanti con l’utilizzo della lozione. Almeno fino a quando – dicono i dottori – la situazione non rientra nella norma. Nel qual caso si potrà effettuare una terapia di mantenimento usandolo meno frequentemente, per esempio a giorni alterni. Quindi fai attenzione a come lo usi e attieniti anche alla posologia che ti hanno indicato (il dermatologo diceva che forse io ne usavo un po' troppo). Sul discorso della gravidanza ripeto anche a te quello che avevo detto a Juno in un'altra discussione. E’ vero che la gravidanza è un periodo fantastico. Anche per i capelli. Gli ormoni che vengono prodotti in quel periodo sopperiscono a qualsiasi terapia. Al termine della gravidanza io avevo dei capelli bellissimi e folti come non lo sono mai stati. ;) A proposito Juno… hai saputo che aspetti una femminuccia allora! Auguri ancora a tutte e due! :fiorellino:
  3. danielina

    Sospensione minoxidil

    La caduta indotta dalla sospensione del Minoxidil, per quanto mi riguarda, si è manifestata dopo 2-3 mesi ed è stata repentita. Nel giro di un mese tutti i capelli che erano ricresciuti forzatamente grazie al farmaco sono ricaduti. Trovavo il lavandino pieno di capellini "nuovi" lunghi 3-4 cm. Il fatto che a Zpeppez cadano telogen maturi, secondo me, non è da ricondurre alla sospensione della terapia. Credo che, come giustamente ha detto Juno, si sia sovrapposto un'effluvio. Questa sembra essere la stagione degli effluvi (la mia nonna diceva che i capelli cadevano quando maturavano le castagne!!!), però se continua è opportuno sentire il parere di un dermatologo.
  4. danielina

    X Dott.Gigli

    Ciao, mio figlio soffre di "dermatite atopica", quindi ha la pelle molto sensibile, che si arrossa facilmente e col freddo e col vento si screpola. Ho provato varie marche ma mi trovo molto bene con la linea AVEENO. C'è anche la saponetta! Si trova in farmacia.
  5. Ti riporto i consigli del pediatra per il trattamento della crosta lattea di mio figlio. :) Credo comunque che il procedimento sia identico. L'olio di mandorla è proprio un olio, cioè è unto. Si trova in farmacia. Devi utilizzarlo prima dello shampoo. Devi applicarlo sulla parte affetta da dermatite e lasciarlo in posa per mezz'ora. Poi devi sciacquare e procedere con uno shampoo delicato. Ciao!
  6. La ricetta "ripetibile" del dermatologo vale in teoria per 3 acquisti in farmacia, da effettuarsi entro l'anno. In teoria perchè non sempre il farmacista timbra la ricetta e non sempre bada alla data di emissione: dipende anche dal tipo di farmaco che ti viene prescritto. Comunque sia, se ti presenti in farmacia con la ricetta ripetibile devi pagare interamente il prezzo del medicinale. Diversamente puoi presentare la ricetta dello specialista al tuo medico curante che è tenuto a farti la prescrizione sul suo ricettario. In questo caso, se il farmaco è in classe A, paghi solo il ticket. Ovviamente la ricetta dello specialista rimane a te.
  7. Si, ha anche un costo tutto sommato contenuto. Ciao! :)
  8. danielina

    ho letto da qualche parte...

    Io dico che c'è un fondo di verità in quello che riporti. Io ho attraversato un periodo di depressione quando ho iniziato a perdere i capelli. Avevo proprio una fissazione, ne parlavo continuamente con tutti e passavo il tempo a guardarmi allo specchio. Mi veniva spesso da piangere e pensavo che sarei rimasta senza nel giro di un paio di mesi. In realtà non è successo. Da un punto di vista puramente estetico la mia situazione è stabile rispetto a quando ho evidenziato il problema (i capelli sono un po' diradati ma non è una situazione per la quale debba disperarmi). Eppure allora mi trovavo orribile! Col passare del tempo mi sono tranquillizzata e, non credo sia un caso, adesso i capelli cadono un po' meno e hanno un aspetto notevolmente differente: sono più voluminosi e più puliti. Prima infatti avevo un'iperproduzione di sebo, i capelli apparivano unti già il giorno dopo il lavaggio. Anche questo, mi è stato detto, era un effetto dello stress. Però, la teoria che citi "caduta = svalutazione di sè", lascia intendere che la caduta sia la conseguenza di altre problematiche irrosolte e non la causa. Personalmente non sono riuscita a trovare una causa precisa che ha determinato la caduta, anche se nel periodo appena precedente e concomitante con l'avvio del mio "problema capelli" mi sono trovata in una particolare situazione personale e famigliare che mi provocava molta ansia, e devo ammettere che qualche volta ho pensato che non ero in grado di fronteggiarla. Forse ciò poteva dipendere da una debolezza del mio carattere, ma credo ancora che ci siano eventi che ci trovano impreparati e che non riusciamo ad affrontare col dovuto equilibrio e senso della realtà...
  9. Io consiglio "Triderm" olio shampoo. E' il migliore tra quelli che ho provato fino ad oggi. Pur essendo un "olio lavante", lascia i capelli morbidi, voluminosi e puliti a lungo. Il mio problema con gli altri shampoo di questo tipo era che i miei capelli rimanevano appesantiti e appiccicati alla testa.
  10. danielina

    X I DOTTORI

    Grazie dottore. Come sempre, molto chiaro. :)
  11. danielina

    X I DOTTORI

    Vorrei chiedere ai dottori qual'è la posologia corretta del Locoidon? Qualcuno sul forul dice 1-2 gocce, ma a me il dermatologo ha detto di usarne "una quantità sufficiente ad inumidire tutta la testa". Una, due gocce, quindi, non sono sufficienti. Posso avere un chiarimento? Non vorrei esagerare... Grazie.
  12. danielina

    X Dr. Gigli - Effluvio/defluvio

    Cara Simo, hai ragione, a volte non è facile. Però hai avuto tante conferme sul fatto che la tua caduta non è del tipo irreversibile! Vedrai che fra qualche settimana andrà meglio. Le iniezioni di cui parlavo io si chiamano "Depo-medrol". Credo quindi si tratti dello stesso farmaco. Con riferimento al messaggio di ZZ79: Comunque sia, secondo me, il cortisone per via generale deve essere assolutamente prescritto da un medico, che si tratti di compresse o soluzione iniettabile.
  13. Un dermatologo veramente competente credo sappia riconoscere le caratteristiche del T.E. e della A.A. “a vista”. Di solito, durante la visita, viene eseguito il pull-test, ovvero il medico esercita una trazione fra i capelli (tutte le aree della testa), raccoglie i capelli che gli rimangono tra le dita e li esamina (lunghezza, spessore, struttura, pigmentazione). Poi viene visionata la cute con la lente d’ingrandimento e apposita illuminazione oppure con una microcamera, per capire se ci sono dei follicoli “vuoti”. Viene consigliato il wash-test (raccolta e conta dei capelli caduti, dopo che non li lavi da una settimana), con classificazione in base alle caratteristiche: numero dei capelli lunghi e con il bulbo conservato (telogen maturi) e di quelli più corti e sottili. Questi passaggi, per la mia situazione, sono stati sufficienti per diagnosticare un T.E.. Il tricogramma è sicuramente lo strumento migliore per effettuare la diagnosi nei casi dubbi: ad esempio per capire se insieme al T.E. può coesistere appunto un’androgenetica. Però il dottore a cui mi sono rivolta mi ha detto che ci possono essere dei “falsi negativi”: a volte non si riconosce un’androgenetica allo stadio iniziale neppure con il tricogramma, mentre si evidenzia a distanza di qualche tempo. Il tuo caso è proprio all’opposto però, cioè è stato immediatamente identificato tramite questo esame… Ti riporto qui di seguito qualche indicazione che ho trovato sul sito www.sitri.it (manuale “Tricologia” del Dr. Marliani) in merito alle caratteristiche dell’androgenetica: “Per Defluvio in telogen intendiamo una caduta di capelli in telogen, per lo più di intensità modesta, ma con le caratteristiche tipiche del capello in involuzione. Il defluvio in telogen si identifica praticamente con il defluvio androgenetico. Nel defluvio in telogen la conta dei capelli caduti non supera il numero di 100. Con il pull test si ottengono, di solito solo due o tre capelli. Il tricogramma appare alterato in modo modesto con valori dei capelli anageni intorno all'80% per la riduzione temporale della fase anagen del follicolo. A causa di un anagen di breve durata, una percentuale variabile fra il l0 ed il 60% dei capelli caduti sono corti, appaiono poi sottili e con bulbi di diametro ridotto e sono allogati più superficialmente nel derma rispetto ai capelli con sviluppo "normale". Questi capelli presentano cioè caratteristiche intermedie fra i pelo terminale ed il pelo vellus. Sono pertanto da considerarsi capelli in involuzione ad anagen breve: "telogen prematuri" che cadono prematuramente, piccoli ed involuti dopo un anagen di breve durata e sono patognomonici di questa forma. Il follicolo rimane a lungo istologicamente presente, anche se sempre meno profondo e con un capello sempre più involuto, solo tardivamente va in ialinosi e l'alopecia che ne consegue tende pian piano ad assomigliare ad una forma cicatriziali con perdita degli annessi.” Sulla “lettura del tricogramma” si legge ancora: “Permette di definire la "formula pilare", permette cioè di stabilire se la caduta di capelli è in anagen o in telogen e di quantificarlo (…) Si esegue strappando in più aree campione del cuoio capelluto da 50 a 100 capelli e con un microscopio si valuta la percentuale degli anagen e dei telogen. Nel normale circa l'85% dei capelli sono anagen ed il 15% sono telogen, la percentuale dei catagen è di norma trascurabile. La formula pilare è il rapporto anagen/telogen = 85/15 = 5,5 nel normale). Nel defluvio in telogen (androgenetico) la formula pilare sarà < 5,5 Nell'effluvio in anagen (alopecia areata) la formula pilare sarà assai > 5,5” Ti consiglio di andare a dare un’occhiatina al manuale sul sito che ti ho indicato… Per quanto riguarda gli esami del sangue, ci sono dei valori molto importanti da controllare, in modo da capire se hai qualche carenza: emocromo (da notare il valore dell’emoglobina), sideremia e ferritinemia, magnesio, potassio, zinco, vit. B12, acido folico. Poi dovresti verificare il funzionamento della tiroide (ft4) ed escludere l’ovaio policistico (quest’ultima eventualità è spesso una causa della A.A. femminile). Il gruppo delle vitamine B è importante per la salute dei capelli, però a me hanno detto di prestare particolare attenzione alla B12. Sul discorso stress, cerca di stare tranquilla. Qualunque sia la causa della caduta dei tuoi capelli, lo stress non aiuta, anzi… Piuttosto cerca di andare a fondo sulle cause, così da poter seguire con fiducia la terapia corretta. Ciao! :fiorellino:
  14. danielina

    X Dr. Gigli - Effluvio/defluvio

    OOOoohhhh Castano, lo so, lo so. Ho avuto un paio di esperienze in materia che non vi sto a raccontare perchè non siamo su un forum "splatter" però ... :34: E' proprio vero che nel settore sanità nel nostro paese c'è proprio da aspettarsi di tutto. Simona, io mi atterrei all'indicazione dell'ultima dermatologa che hai consultato: il tuo è un'effluvio (anche alla luce dei sintomi che mi hai raccontato, rispetto ai quali io - ma non soltanto io - ho trovato molte analogie). Stai tranquilla, OK? ;) Il cortisone per via orale non sapevo che venisse consigliato. Però so che in alcuni casi di grave effluvio, vengono prescritte delle iniezioni intramuscolo.
  15. danielina

    X Dr. Gigli - Effluvio/defluvio

    Grazie a tutti per le risposte. Io sono d'accordo con la definizione di Rundll. Cercavo una conferma! Credo quindi che il dermatologo di Simona abbia fatto un po' di confusione con i termini: si riferiva ad un effluvio, ma l'ha chiamato "defluvio". Certo che questa imprecisione può creare problemi, perchè effluvio e defluvio in telogen si curano in modo molto differente, e se il paziente - come abbiamo fatto noi del resto - si documenta in merito alla diagnosi che riceve, va nel pallone. Tornarsene a casa dopo una visita dallo specialista e non capire se intendeva dirti che hai un T.E. oppure una A.A. non è da poco!
  16. Gentile Dottor Gigli, ci può chiarire la differenza tra il defluvio in telogen e l’effluvio in telogen? Ci sono pareri discordanti sull'argomento... Grazie.
  17. danielina

    Perdita Capelli

    P.S. Sono d’accordo sulla terapia errata e anche sulla necessità di utilizzare dei termini corretti. Però una differenza tra defluvio telegenico ed effluvio telegenico, per quanto ho potuto leggere io, c’è. Nello specifico il defluvio telegenico si identifica con l’alopecia androgenetica (ereditaria o post-menopausa o per ovaio policistico o per altre patologie) e ha caratteristiche diverse dall’effluvio. Non mi sembra quindi corretto dire che il defluvio telegenico sia fisiologico. Forse anche nella categoria medica qualcuno fa confusione con i due termini. Potremmo fare un post nella sezione “chiedi all’esperto”. Che ne dici? Comunque da quello che hai raccontato, io sono propensa a pensare che tu abbia un T.E. e non un’androgenetica. E’ questa secondo me la cosa che andava chiarita. Riciao!
  18. danielina

    Perdita Capelli

    Cara Simona, concordo su tutto! La diagnosi che ti hanno fatto in seguito comunque (lieve effluvio) lascia pensare che la tua caduta si risolverà. Fammi sapere come va nelle prossime settimane. ;) Buona giornata anche a te!
  19. danielina

    Perdita Capelli

    Ciao Simona, non ti scoraggiare dai! L’effetto dei capelli bagnati è uguale per tutti: sembrano meno… ovviamente noi lo notiamo di più. Il fatto che te ne cadono tanti, secondo me è ancora dovuto al minoxidil (ma potrebbe anche essersi sovrapposta una caduta stagionale). Come ti dicevo, anche a me ne sono caduti moltissimi quando ho cessato la terapia con minoxidil appunto. E’ purtroppo uno degli effetti collaterali di questo farmaco: quando smetti di utilizzarlo, inevitabilmente i capelli che sono ricresciuti “forzatamente” grazie a lui ricadono entro 3 – 4 mesi. E’ anche precisato sul foglietto illustrativo di alcuni preparati (ad esempio il Tricoxidil, che è un prodotto della categoria “farmaci per automedicazione” che trovi in farmacia senza necessità di prescrizione, ed è praticamente minoxidil 2% in soluzione glico-alcolica). Ti assicuro che è un effetto transitorio, che si risolve nell’arco di qualche settimana. Per me quello post trattamento minoxidil è stato il periodo peggiore, ma ho recuperato, quindi armati di pazienza. Sulla quantità dei capelli che cadono con il lavaggio, ti direi di fare un wash-test. Ci impieghi un po’ di tempo, ma almeno hai un’idea più chiara. Infatti alla vista i capelli possono sembrare tantissimi, ma se li conti potresti renderti conto che in realtà sono meno di quelli che pensavi. Per fare il wash-test devi evitare di lavare i capelli per una settimana. Poi, quando li lavi, devi raccogliere i capelli caduti e contarli. Lo consigliano gli esperti. Per loro è un dato importante per capire l’entità del problema e consigliare conseguentemente la terapia più idonea (che può prevedere nei casi più “gravi” anche qualche iniezione intramuscolo di cortisone). Ho letto tra l’altro nel manuale di cui ti ho parlato qualche messaggio fa che, paradossalmente, più la caduta è copiosa e minore è la possibilità che si possa manifestare una reale calvizie. Quindi cerca di stare tranquilla. Io nel periodo più acuto contavo al wash-test circa 350-400 capelli. Facevo mentalmente dei calcoli per capire in quanto tempo avrei potuto rimanere senza se continuavo così: ci voleva meno di un anno. Invece ne sono passati due e la mia situazione è rimasta invariata rispetto alla prima volta che mi sono fatta visitare da tu sai chi. Questo significa che il ricambio avviene. Il T.E. infatti è un evento che porta ad un ricambio accelerato. I capelli cadono più del dovuto, ma non spettono di ricrescere! Non rimarrai senza, credimi!!! Un bacione anche a te! :)
  20. danielina

    Perdita Capelli

    Ciao a tutte e buona settimana. Simona, sono d’accordo con Juno sull’argomento defluvio in telogen. Sulla base di quello che ho letto anch’io, se la caduta è copiosa e riguarda tutta la testa, si deve pensare ad un effluvio. Da quello che racconti credo che anche il tuo sia un effluvio. Nei periodi di caduta abbondante anche i miei capelli si comportavano così. Io avevo paura persino a pettinarli. Avresti dovuto vedere quanti me ne ritrovavo sul pettine e sulle spalle. E il momento peggiore era quello del lavaggio. Ne cadevano a centinaia. Poi, nel giro di pochi giorni per quanto mi riguarda, la caduta si ridimensionava. Questa alternanza va avanti da un paio d’anni, come dicevo, è ho avuto diverse ricadute e conseguenti riprese. Ogni volta che la caduta abbondante cessa spero che sia quella buona… Per quanto riguarda Soamy, anche il mio diradamento è più accentuato al vertice (anche nel mio caso sembra più intenso sul lato sinistro, infatti io faccio la riga a destra) ed è visibile anche all’attaccatura frontale. Questo mi sembra sia un segnale chiaro dell’effluvio. Infatti gli esperti dicono che nelle donne che soffrono di A.A. c’è un fascia di capelli, appunto all’attaccatura frontale, che rimane intatta (2 cm. nello stadio iniziale, 1 cm. negli stadi avanzati). Per quanto riguarda le extension, avevo anch’io questa curiosità così sono andata a cercare qualche notizia sul forum. Mi è sembrato di capire che il risultato estetico sia un po’ discutibile. I ciuffetti di capelli che servono per infoltire vengono saldati ai tuoi capelli tramite speciali collanti. Quindi quando i tuoi capelli si allungano, tutti i “nodini” si spostano sulla lunghezza. Ogni due mesi circa devi rifare tutto e il costo non è trascurabile. Se hai provato la tecnica per l’allungamento l’avrai verificato anche tu. Ovviamente sul vertice il tutto si nota di più. Il dubbio si poneva in relazione al punto dove fai la riga: si temeva che si verificasse un effetto tipo l’ “effetto bambola” di cui si parla per i vecchi sistemi di trapianto. Mi piacerebbe sentire comunque il parere di qualcuno che ha provato a farsi fare questo lavoro. Ti segnalo invece questo sito, dove evidenziano un’altra tecnica: www.tricologia.it (in basso a sinistra c’è il titolo “Speciale donne – infoltimento estetico”. Clicca li!). Avevo trovato qualche tempo fa anche un articolo del Dr. Campo, che ne parlava con favore. Ringrazio Isotta per l’indicazione sul Locoidon. I tre mesi indicati sono quelli che passeranno prima del mio prossimo controllo, a fine novembre. Poi vediamo cosa dice il dottore. Comunque il Locoidon per la mia situazione sembra funzionare bene. Prima usavo lo Scalpicin ma non mi dava gli stessi risultati. Spero di non avere problemi.
  21. danielina

    Perdita Capelli

    Si Juno, in effetti io ho un T.E.. Però, come altri sul forum, ho avuto un sacco di dubbi. Come dicevo, inizialmente il mio T.E. è stato scambiato per una A.A., così mi chiedevo com'è stato possibile che il medico al quale mi ero rivolta avesse confuso le due patologie. Da quello che dici della tua situazione mi sembra di capire che "alla vista" ci sono delle differenze. Mi sa che torniamo ancora sul discorso della reale esperienza del medico al quale ci rivolgiamo, vero?
  22. danielina

    Locoidon - Effetti Collaterali

    Dottore, per favore, ci chiarisce un po' le idee? Grazie. :)
  23. danielina

    Perdita Capelli

    Isotta, devo dire che la mia situazione familiare è pressoché identica. Anche mio marito non ne poteva più di sentirmi parlare di capelli (pensa che i primi mesi, anche se non ne parlavo, passavo il tempo davanti allo specchio a guardare tra i capelli per vedere se rispuntava qualcosa, e lui aveva delle espressioni … :wacko: ). Mia madre ha avuto un diradamento diffuso, non importante, dopo la menopausa. Ma credo che sia normale per l’età. Anch’io comunque mi confrontavo con lei e lei continuava a dire che non notava nulla. A dir la verità è l’unica a casa che ancora mi sta a sentire sull’argomento (santa donna! :D ) Concordo quindi sul fatto che questo forum è veramente utile e ci permette un confronto e uno sfogo, quando serve, con la certezza di non dare fastidio a nessuno. Isotta, in un'altra discussione ho chiesto se qualcuno sa dirmi per quanto tempo si possono usare i topici senza rischiare problemi di sensibilizzazione. Mi puoi dire a te cosa hanno consigliato? Il dottore non me l’ha precisato. Mi ritrovo anche con il discorso di Juno relativamente al suo rapporto con gli amici. Lo stesso vale anche per me. Juno, mi associo ad Isotta per gli auguri per il tuo bimbo. Ho anch’io un bambino di quasi quattro anni. Volevo dirti che al termine della gravidanza i miei capelli erano belli e folti come non lo sono mai stati. Sono certa quindi che gli ormoni che stai producendo in questi mesi faranno in modo, se non di migliorare, almeno di contenere il tuo problema. Mi ha colpito comunque la descrizione che hai fatto della tua area diradata: cioè uno spazio delimitato, delle dimensioni di una moneta. Quindi devo pensare che davvero l’A.A. e il T.E. si presentano in modo differente. Il mio infatti è un diradamento diffuso, che si nota maggiormente nell’area al vertice, ma che ha colpito comunque tutta la capigliatura. A Soamy, che “leggo” per la prima volta (ciao! :fiorellino: ) volevo dire intanto che ti sono molto vicina, perché ricordo i sentimenti molto vivi di confusione, delusione e tristezza che ho provato nel periodo in cui mi hanno fatto una diagnosi errata e nel quale seguivo quindi una terapia assolutamente inidonea. Anche a me, tra l’altro, il minoxidil dava molto fastidio (bruciore e prurito). Il fatto che dopo che l’hai interrotto comunque la caduta forte si era interrotta forse dipende dal fatto che il minoxidil non andava bene neanche per te (vado ovviamente per supposizioni). Anch’io ho appena avuto un effluvio stagionale. Credo che la tua supposizione possa avere un fondamento. In ogni caso anche a te volevo dire che è importante che tu sia certa della diagnosi. Quindi trova un bravo dottore che ti chiarisca se il tuo è un T.E. oppure una A.A. Ci puoi dire quali sono le caratteristiche dei capelli che cadono? E la caduta interessa tutta la testa o un’area in particolare? Per quanto riguarda l’omeopata, mi farebbe piacere sapere cosa ne pensa. Ce lo farai sapere?
  24. danielina

    Locoidon - Effetti Collaterali

    Grazie per le risposte. Posso chiedere dopo quanto tempo si sono verificate queste reazioni? Ovvero per quanto tempo è consigliato utilizzare il Locoidon? Il dermatologo non me l'ha precisato.
  25. Mi è sembrato di capire che dopo un certo periodo di trattamento il LOCOIDON può causare sensibilizzazione. Potete dirmi di cosa si tratta? Quali sintomi si riscontrano e cosa bisogna fare qualora accada (a parte sospendere il farmaco)?
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