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Salem

Salusmaster User
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  1. già... contando i capelli di una vecchia ciocca di quando li avevo lunghi, mi son reso conto pure io che la cosa non fa per me... peccato perchè mi ero già entusiasmato :( tanto per fare un esempio, 100 capelli sono davvero pochi, un ciuffetto... di conseguenza c'è solo da far delle moltiplicazioni, per quanti "ciuffi" ci servono, e per il costo a capello, che in effetti è alto... io avendo 25 anni mi affiderei a questa tecnica solo se tramite essa avessi la possibilità di ricostruire una foltezza piena e omogenea in tutta la zona tempie-fronte... ma per farlo credo che approssimativamente mi servirebbero almeno 2000 capelli... 3600€?!?!? :34: e poi ogni anno il reinfoltimento... mmmhhh... mi sa che a conti fatti sarebbe per me una spesa insostenibile, e hai ragione tu ganon, forse è una tecnica buona per integrare un precedente trapianto o un lieve ma omogeneo diradamento, non per chi ha zone glabre (seppur piccole), perchè lì ne servirebbero troppi (direi almeno 60 per cm quadro) e il costo totale diventa proibitivo...
  2. hummm, bene bene, il discorso comincia a interessarmi...! :D per le foto, se vuoi metterle quì, se ti va potresti restringerle all'area interessata e distorcere un pò il resto, non ti riconosceresti neanche tu stesso :D Anzi, io l'ho appena fatto, ecco la mia situazione. Quasi quasi questa foto la mando al dottore di cui hai parlato tu per pura curiosità, per chiedergli indicativamente di quanti innesti artificiali avrei bisogno per ricostruire nelle tempie una densità pari a quella che ho al centro testa. L'importante è solo che nell'inserirmene di artificiali non mi si comprometta lo stato dei pochi superstiti nelle tempie, ma mi pare di capire che su questo punto si possa stare "abbastanza" sicuri
  3. Ottimo, grazie per le informazioni! :) Sì io son nella stessa situazione in cui (credo) fossi tu: centro attaccatura che si è alzato di circa un centimetro e stempiatura a livello di hamilton 3, qualcosa del genere, dietro o al centro nulla (almeno per adesso, speriam che duri! :) ) quindi in pratica dovrei rifare le tempie, la linea frontale e reinfoltire subito dietro ad essa, dove i miei ci sono ma più radi. Il capello quindi è naturale? Ad esempio nel modo di fuoriuscire dalla cute, di disporsi... tutto ok? Con un look con capello ingellato all'indietro si ha quindi un aspetto naturale al 100%?
  4. ah, altra cosa che non ho capito: farsi un innesto artificale, ad esempio sulle tempie e nel centro hairline come hai fatto tu, pregiudica poi la possibilità di fare in futuro un vero autotrapianto nella stessa zona o no?
  5. Ciao ganon, anche a me interessa molto questo argomento e il tuo racconto, e se puoi aiutarmi volevo farmi un'idea di quali foltezze si possono raggiungere con questi capelli artificiali. Se questi capelli di nuova generazione non lasciano cicatrici e non se ne perdono tanti, potrebbero essere un'otima soluzione temporanea per chi magari è un hamilton 2 o 3 e vuole "tamponare" la situazione anzichè fare un vero e proprio trapianto! Mi dici secondo te che foltezze si potrebbero raggiungere con gli artificiali? Ad esempio sul sito di alviarmani ci son delle foto (sulle quali io continuo ad essere un pò diffidente :rolleyes: ) di gente davvero miracolata, che partiva da pessime situazioni ed è arrivata a cose di questo genere. Con gli artificiali a queste densità ci si arriva? Grazie! Facci sapere! :)
  6. Eventualmente per colorare un pò va bene anche l'autoabbronzante come già avevano notato alcuni utenti del forum tempo fa, oppure credo che in certi casi anche le spume coloranti per capelli (che colorano temporaneamente i capelli, ma ovviamente anche la cute se applicate lì sopra) potrebbero dare un buon effetto poichè si può scegliere anche il colore, ma forse nella pratica otenere un risultato naturale e non palesemente colorato è più difficile di quanto sembri in teoria...
  7. Il guaio è che da quanto dite è proprio vero quello che si diceva nell'altro post, cioè che nessuno di questi resiste al tatto... :( e se uno ha i capelli cortissimi o a zero di manate in testa se ne ritrova praticamente sempre... peccato, altrimenti si poteva usare uno di questi prodotti per colorare un pochino la cute... Io ho provato solo il toppik, buono per le zone in cui ci sono i capelli, inutile per quelle in cui non c'è più quasi nulla, perchè va tutto sulla cute e poi basta un niente che se ne va via
  8. C'è una cosa però che non ho capito bene riguardo al dermatch: vieri diceva di esserci anche andato al mare e che ha resistito bene alle onde, tu ed altri invece dicevate che al tatto viene via facilmente... quindi non ho capito: resiste all'acqua ma non al tocco? (io parlo sempre di metterlo su testa rasata a 1 millimetro)
  9. Ciao louis, sì io intendevo proprio quel tipo di hennè. Per l'indigo e le varie sfumature non so, bisognerebbe informarsi o ancor meglio provare, magari anche in una zona di pelle che rimane coperta come primo esperimento... I dubbi che hai sul tatuagio permanente sono normali e giustificati, bene o male credo che le avremo pensate tutti quelle cose. Oltretutto come puoi leggere nella sezione delle domande all'esperto, sia io che bostik abbiamo contattato dei centri che si occupano di micropigmentazione e con grande onestà ci hanno deto che è molto difficile ricreare un buon effetto se la zona calva è ampia, specie se è nella zona frontale e quindi in vista... correzioni a cicatrici o a piccole zone calve le fanno e con buoni risultati, mentre questo lavoro fatto su una zona ampia lo sconsigliano... peccato... :(
  10. Salem

    Micropigmentazione

    Ho capito. Vi ringrazio, anche se devo ammettere che sono un pò dispiaciuto poichè pensavo che questa potesse essere una soluzione buona se eseguita bene... ma in effetti sarebbe stato un pò troppo semplice Ciao bostik, anche a me in effetti hanno risposto proprio ora, e mi hano detto la stessa cosa, sembra soprattutto che sia un azzardo fare un lavoro del genere nella zona frontale, se invece si avesse una piccola zona da ritoccare, e magari dietro, il discorso sarebbe già diverso... poi sarebbe da ritoccare spesso... comunque certo, per tutti i trucchetti vari come dici tu possiamo tenerci aggiornati e sentirci di là nella sezione toppik, da quanto vedo siamo in molti a pensarla uguale, e anche se l'idea del tatuaggio sarà da scartare, qualche piccolo accorgimento magari lo troviamo... ciao
  11. ciao luis! :) Certo, parliamone e aiutiamoci a vicenda in questa ricerca, che magari qualche buona cosa la scopriamo, e in caso contrario almeno facciamo prima ad arrivare alla verità Io a dir la verità sono invece un pò scettico riguardo a queste colorazioni temporanee per un paio di motivi principali: - la prima e più importante è la questione COLORE: già l'hennè secondo me rischia di esser sgamabile causa il colore nero troppo lucido e marcato (ma parlo così ad impressione, non ho mai provato...), ma questo indigo mi pare di capire che sia addirittura BLU... e le differenze di colore sono le prime cose che si possono notare, il blu poi alla luce del sole... (cmq correggimi se sbaglio :ok2: ) - altra cosa è che i tatuaggi permanenti o semipermanenti come la micropigmentazione credo possano essere più precisi, nel senso che con un ago si riesce a fare un tratto molto più sottile per simulare un capello cortissimo, con l'hennè o colorazioni simili da applicare sopra la pelle il tratto viene per forza di cose più grosso e con facili sbavature... Altra cosa è che le colorazioni temporanee sarebbero da ripassare spesso ed ho letto che l'hennè, se ripassato sullo stesso punto frequentemente può facilmente generare allergie dopo un certo numero di applicazioni, mentre quasi mai ne causa alla prima però in effetti c'è anche da dire che forse abbiamo obiettivi diversi: tu cerchi un "effetto dermatch" permanente o cmq che duri almeno qualche giorno, io invece vorrei proprio provare a disegnare i capelli, cioè un tratto sottile e ben distinto sulla cute in cui non ci sono più i capelli, non una sfumatura generale stile dermatch, quindi forse è diverso
  12. Salem

    Micropigmentazione

    La ringrazio, ma potrebbe per favore essere più esauriente sul motivo per cui lo sconsiglia? Era brutto a vedersi, perchè i punti erano diventati blu o cose simili o per altro? è anche dannoso per i capelli superstiti e la cute, oppure no? grazie x harlequin: sempre che questo tatuaggio sia fattibile, e continuo a non esserne molto sicuro visto anche quello che dice gigli e che ho letto in giro, credo che per il fatto di poterli fare crescere tutto dipenda da quanti e dove sono i capelli rimasti: se hai un diradamento generalizzato senza vaste zone glabre e in vista, e quindi fai aggiungere punti quà e là in mezzo ai capelli, credo si potrebbero anche far crescere, al massimo sarebbe come avere il dermatch sulla cute. Al contrario se non hai più la linea frontale, se sei fortemente stempiato o peggio, dovresti ricrearla tutta a tatuaggio l'attaccatura e quindi difficilmente poi potrai far crescere i tuoi, perchè lì davanti sarebbe uno schifo
  13. Salem

    Micropigmentazione

    Salve a tutti. Insieme con altri utenti del forum stiamo discutendo sulla possibilità di trovare una parziale soluzione estetica al problema calvizie tramite la micropigmentazione della cute nelle zone diradate o calve, in modo da simulare permanentemente un effetto rasato con piena densità. In altre parole questa micropigmentazione consisterebbe nel disegno di puntini e microlinee che simulino per spessore e colore gli altri capelli. Ovviamente anche i capelli veri poi sarebbero sempre da tenere rasati a 1 millimetro, ma per chi si piace rasato, se questo lavoro riesce bene, potrebbe rappresentare la fine del problema estetico calvizie, anche se comporta la scelta di non far più allungare i capelli. Quello che volevo chiedere è cosa comporta dal punto di vista medico l'esecuzione di questo tatuaggio (o meglio micropigmentazione come dicevo, sembrano essere cose diverse): la cute e i capelli possono soffrirne? nelle zone glabre c'è poco da perdere, ma in quelle diradate, che sarebbero da "infoltire", c'è il rischio che i capelli residui cadano a causa di questo lavoro? - in più chiedo al dottor gigli se ha mai visto di persona lavori di questo tipo e cosa ne pensa. Tempo fa ho letto in giro su internet di persone che hanno provato a tatuare la cicatrice del trapianto ottenendo pessimi risultati o puntini neri che col tempo cambiavano colore diventando blu o dilatandosi, con un conseguente effetto estetico orribile. E ho letto anche che infatti questi lavori dovrebbero sempre essere eseguiti non da normali tatuatori ma con la tecnica della micropigmentazione con colori appositi, e ci sono infatti centri specializzati che si occupano di make up permanenti promettendo buoni risultati per simulare infoltimento di sopracciglia e cuoio capelluto, trucco permanente come contorno occhi e labbra e ricostruzione areole mammarie ecc.ecc., ma riguardo ai capelli le foto son poche e i dubbi sulla naturalezza restano
  14. date poi un occhiata anche a questo sito http://www.atec-italia.org/ nella pagina riguardante le finalità del tatuaggio estetico correttivo si parla anche di infoltimento di capelli Tatuaggio correttivo o camouflage , consente di mascherare con il colore inestetismi come cicatrici o discromie da carenza o eccesso di melanina. Permette: l'infoltimento del cuoio capelluto la ricostruzione dell'areola mammaria la mimetizzazione di cicatrici la copertura di vecchi tatuaggi e c'è anche un piccolo elenco di tatuatori esperti in questo campo della micropigmentazione, divisi per regione, chissà che se li contattiamo qualcuno di loro non abbia foto da mostrarci di lavori come quelli che vorremmo fare noi... e poi volendo c'è anche questo: http://www.isss.it/calvizie_terapie_autotr...o_impianto.html Però non so, questo mi da più l'impressione di essere il classico centro dove a parole fanno di tutto per i capelli ma alla fine ti spillan solo dei gran soldi x lavori poco curati... però non è detto, e cmq chiedere non costa nulla! :D
  15. Ok, le cose importanti da chiedere e chiarire bene cmq sono poche e ovvie: - naturalezza - esperienza in questo tipo di tattoo (magari ne ha già fatti) - evoluzione nel tempo della forma e del colore del tatuaggio - eventuali cose da evitare (minoxidil, abbronzatura forte, prodotti vari) che potrebbero far virare il colore Se gli scrivi tu facci sapere che risponde! :ok2: E ovviamente anche l'esperimento hennè (per la privacy ti concediamo solo di non raccontare quello che fai con l'amica, anche se forse sarebbe l'aspetto più interessante! ahahah :lol: ) ciao
  16. Al link che ho postato poi trovate quasi solo le sue opere d'arte, in quanto mi pare di capire che non faccia solo dei tatuaggi sto tizio, ma se guardate nella pagina dei link il primo è quello del suo studio di ancona, http://www.tomtattoo.com , dove ineffetti si vede il famoso capezzolo ricostruito ecc.ecc.
  17. Beh sì certo, prima di fare il grande passo si può certamente provare con l'hennè, male che vada come dici tu chiucchino se viene uno schifo in tre settimane se ne va via e non si è perso nulla, e lo si può pure fare da soli questo esperimento con una spesa davvero minima... sul discorso del colore e dell fatto che dipenda anche dell'abbronzatura non so, bisogna provare, cmq bella anche l'idea dell'applicatore con tanti stuzzicadenti (o anche spilli aggiungo io, dato che tanto basterebbe appoggiarli, senza doversi bucare :okboy: ) fissati in ordine sparso ma abbastanza ravvicinato su un qualcosa di rigido, per fare quasi uno stampo :) Che dire, se vogliamo portare avanti quest'idea, bisogna cominciare a farli questi esperimenti e informarsi sempre più, quindi ben vengano queste idee! Shon, il sito del buglioni di cui avete parlato è questo http://www.tommasobuglioni.com c'è ovviamente un indirizzo email per chiedere informazioni ma anche i numeri telefonici degli studi di ancona e riccione... se ti va di contattarlo per email o per telefono prova tu, altrimenti se vuoi gli mando una mail io. A presto, ciao xxxxx :)
  18. L'hennè purtroppo non va bene perchè esiste solo di due colori, il rosso (e direi che questo è evidente che non va bene :D ) e il nero, e a differenza di quanto si può pensare non va bene nemmeno quest'ultimo perchè è troppo scuro: i capelli rasati generalmente hanno un colore che va dal grigio chiaro al grigio scuro, e un puntino fatto con l'hennè sarebbe quindi molto più scuro e lucente rispetto ai capellini veri. Io ho provato ma per rendersene conto, anche se non si è rasati, si può ad esempio provare a farsi dei puntini neri il più sottile possibile (con una penna nera, una trattopen o un pennarello a punta finissima) sul viso, con la barba lunga di un paio di giorni: l'effetto col nero intenso è orribile. Purtroppo la varie tonalità di colore sono disponibili solo per i tatuaggi veri.
  19. ciao shon! :) beh, per l'invecchiamento non so, una soluzione è quella che dici tu, un altra e molto semplice è quella di togliere col laser i puntini nel caso ci si stufi, magari a 60anni si può farlo e chissenefrega se si è diradati (quanti pensionati non lo sono?!) e volendo poi ci si fa ricrescere un pò i residui. D'altra parte io avevo anche pensato alla possibilità di tatuare usand colori semipermanenti, comq quelli che vengono usati nei centri estetici per le donne per il mascheramento delle sopracciglia. Sono colorisconsigliati da tutti i tatuatori, in quanto dopo un tempo che varia tra i 6 mesi e i due anni tendono a sbiadire ma gradualmente ed in modo disordinato, e per questo qualsiasi tatuatore ti sconsiglia di farti un qualsiasi disegno sul corpo con questi colori perchè dopo 2 anni anche la migliore opera d'arte si sarà trasformata in una macchia bruttissima e senza senso. La differenza nostra è che però un semplice puntino se anche sbiadisce non dovrebbe (in teoria) creare troppi problemi, nel senso che un punto se rimane si vede, e se sbiadisce... scompare! non c'è una figura che perde di significato, semplicemente un punto che diventa via via meno visibile fino a sparire, come un capello che si atrofizza e poi cade. Se invece lo si vuole ripassare, lo si può fare, tornando allo stato ottimale. Questa è una soluzione che permetterebbe di non rendere così definitiva la cosa, purtroppo però è solo un'idea mia, non so se nella realtà tutto questo sia fattibile anche perchè i problemi di viraggio del colore e di dilatazione del segno pare che siano ancor più accentuati usando questi colori semipermanenti, che vengono studiati apposta per sopracciglia e contorno labbra e dei quali non si riesce mai bene a prevedere l'evoluzione nel tempo quando usati su altre parti del corpo con altri scopi. Cmq c'è da informarsi, come del resto non è male l'idea di ricontattare il tatuatore di shon ad un anno (o forse anche più) di distanza dal disegno: potrebbe essere la prova del 9! :)
  20. Ciao shon e ciao a tutti! :) Mi sono appena iscritto proprio perchè ho avuto la tua stessa identica idea riguardo ai tatuaggi per simulare l'effetto rasato, e cercando in rete ho trovato questi post, così volevo discuterne un pò insieme. Ho letto che riesci anche con un pò di cosmetici vari a riprodurre una situazione abbastanza credibile, soprattutto per chi ti osserva da lontano, però come dici tu credo che un buon insieme di micropunti disegnati accuratamente permetterebbero non solo un effetto estetico probabilmente migliore, ma anche il naturale risparmio di tempo e la possibilità di sudare,fare bagni e quant'altro senza che il trucco venga intaccato. L'ideale secondo me sarebbe rasare ad 1 o 2 millimetri, che è la lunghezza di ogni rasoio elettrico per capelli quando gli si toglie il pettinino o di un regola basette. In questo modo i "puntini" da disegnare sarebbero più che altro delle righette di un millimetro di lunghezza e ovviamente il più sottile possibile come tratto. La cosa fondamentale è la scelta del colore, io ad esempio tanto per provare ho usato una penna a china a punta finissima per provare a disegnarmi qualcuna di queste micro righe e son convinto che con la scelta del colore giusto il risultato estetico può essere ottimo, i tatuatori poi sanno fare di tutto, delle opere d'arte, figuriamoci quindi dei semplici puntini. Quel millimetro di capelli oltretutto conferirebbe anche credibilità al tatto se si hanno ancora abbastanza capelli che creano un pò di ruvido Purtroppo però, a quanto ho letto cercando in giro, un lavoro fatto in questo modo, anche se inizialmente fosse molto apprezzabile, sembra che nel 99% dei casi rischi di diventare un obrobrio nei mesi/anni successivi :( I tatuaggi di questo tipo sembrano quasi tutti virare di colore col tempo, passando dalla giusta tonalità di grigio ad un colore blu nella maggior parte dei casi e a volte addirittura tendente al verde... :34: in altri casi invece ho letto di punti che col tempo si dilatano leggermente... anche nei forum americani sembra che nessuno alla fine ne sia rimasto soddisfatto. Tutto questo confesso che mi ha lasciato abbastanza perprlesso perchè normalmente questo non succede ai tatuaggi tradizionali, quindi non capisco perchè debba succedere a dei puntini in testa, ma evidentemente una lieve variazione di colore in una figura tatuata in un braccio non si nota, mentre in testa è sufficiente a far perdere credibilità al confronto con gli altri capelli veri. Cmq continuiamo ad informarci, io con l'inglese non ho grossi problemi per fare domade via email, anche se finora purtroppo non hotrovato nulla di convincente, ed eventualmente si potrebbe anche approfondire il discorso del tatuatore delle marche e vedere il tipo che l'ha fatto, a patto che ci dica che l'ha fatto da almeno uno o due anni. Sai nulla a proposito? Oppure l'ha fatto molto di recente questo tizio? Ciao, a presto! :)
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