miriana

ANTO... MI UNISCO ALLA RICHIESTA DI NANETTA! CI PUOI DIRE PER FAVORE CHI PUO' APPLICARE LA MICROLINEA? HO RACCOLTO ANCH'IO UN PO' DI DATI, VORREI PROVARE... CIAO!

Grazie per la risposta Nanetta. Non ho però trovato l'elenco dei parrucchieri di cui parlavi. Se puoi indirizzarmi meglio, ti sarei grata. Nel frattempo continuo a cercare... La microlinea comunque è una rete a maglia larga, molto sottile, alla quale vengono ancorati i capelli che servono per infoltire (quelli che si usano per le extension per capirci). Questa rete viene poi fissata ai capelli esistenti tramite punti di cheratina o direttamente con microtreccine (nei punti in cui i capelli sono più forti, quindi non sulla sommità). I capelli esistenti fuoriescono dalla maglie e si integrano a quelli ancorati sulla rete. Ne parlava anche il prof. Campo sul sito "lapelle.it".

Ho capito. Anche a me il dermatologo ha detto che potrei provare ad assumere la finasteride (lo abbiamo solo ipotizzato... in effetti non me l'ha ancora prescritta). Il mio non è forse (ancora) un caso particolarmente grave ed evoluto, ma temo che lo diventerà in quanto con le terapie sino ad oggi utilizzate non ho ottenuto risultati (attualmente utilizzo la pillola Diane + lozione a base di 17 alfa etinilestradiolo. In passato ho provato il Minoxidil ma il T.E. era irrefrenabile nonostante la lozione di idrocortisone. Assumo la nipononivea e altri integratori. Ho usato la serenoa repens. Ho provato con i fitoestrogeni. Ho persino fatto le iniezioni di Depomedrol... Ma non c'è niente da fare). La mia situazione (la diagnosi è di alopecia androgenetica con effluvio in telogen cronico e risale a quasi quattro anni fa) sta lentamente ma inesorabilmente peggiorando. Al wash test, dopo 5 giorni dal precedente lavaggio, conto 3-400 capelli, il 30% dei quali sono corti, finissimi e quasi incolore. Il diametro di quelli rimasti è di 4 micron con una percentuale di telogen = o > a 30, ad ogni controllo. Cosa mi consiglia di fare Dottor Gigli?

Qualcuna/o di voi ha provato questa tecnica di rinfoltimento? Mi dite dove l'avete fatta e come vi siete trovati? O comunque avete informazioni da darmi in merito alla tecnica? In particolare, conoscete un centro o un parrucchiere di Milano o provincia che la applica? Grazie grazie grazie!!!

Dottor Gigli, parlava di casi selezionati... Posso chiedere in base a quali criteri si potrebbe prescrivere la finasteride alle donne in età fertile? Mi sembra di aver capito che l'assunzione in menopausa non da risultati positivi, è così? Se Lei ha seguito personalmente donne in trattamento con finasteride, mi può dire se sono stati ottenuti dei risultati e se ci sono stati effetti collaterali rilevanti? Grazie!!!

Grazie ancora Dottor Gigli. E grazie anche a minoxidil2.

Ho sospeso per qualche tempo l’assunzione delle capsule di bohemeria nipononivea e sodmax. Ora vorrei riprenderle ma non ricordo più se è consigliato assumerle ai pasti o meno. Dopo la cena prendo il biomineral. Mi aiutate per favore? Grazie. :)

Assumo Diane da circa un anno. Ma mi è venuto anche un altro dubbio. L'amenorrea potrebbe essere indice di un funzionamento non corretto della pillola dal punto di vista anticoncezionale?

Si, come dice il Dottor Gigli la lozione è all'1%, cioè: ciproterone 1%+progesterone 1%+17 alfa 0,1%. Grazie x le risposte.

Gentile Dottor Gigli, il dermatologo mi ha prescritto una lozione composta da ciproterone acetato + progesterone + 17 alfa etinilestradiolo. Per il momento ho ottenuto buoni risultati in termini di riduzione della caduta. Le preciso che assumo già da tempo la pillola Diane. Volevo chiedere un suo parere in merito a quanto da me rilevato da quando ho avviato la terapia locale: aumento di volume del seno e forte sensibilità, a volte dolore. In relazione all'ultimo ciclo, ho saltato completamente l'emorragia da sospensione della pillola. Lei cosa ne pensa? Si tratta di effetti collaterali noti? Grazie.

Eeeeehhh... qui ritorniamo ancora sul vecchio dubbio (ma ce l'abbiamo proprio in tanti!!!!) sulla diagnosi che ci hanno fatto. Anch'io non sono certa che si tratti "solo" di un T.E.. Ma cosa dobbiamo fare? Ci rivolgiamo agli esperti e ci fidiamo. E' vero però che qui sul forum ho letto molti interventi di persone che ricevono diagnosi diametralmente opposte da parte dei diversi medici dai quali continuano a girare come trottole!!!

Il metodo "microlinea" di cui abbiamo parlato si può utilizzare anche per gli uomini, purchè non sia in corso un effluvio. Anch'io abito a Milano e ho trovato un parrucchiere nella provincia di Brescia (quindi un po' più vicino alla città dove risiedo) che esegue lo stesso lavoro della parrucchiera di Ferrara che ci ha indicato Stella. Gli ho prospettato la mia situazione e mi ha evidenziato che l'unico limite per l'applicazione della microlinea è appunto un effluvio in corso. La microlinea infatti viene fissata ai propri capelli (quella parte dove, di solito, l'A.A. non colpisce): è chiaro che se questi cadono a causa di un T.E., non consentono più la tenuta del lavoro effettuato. In pratica: la soluzione potrebbe essere valida per chi soffre di alopecia androgenetica, ma non è attuabile da chi soffre di telogen effluvio cronico, come il mio... Comunque, se vi può essere utile, credo che a Milano (ho visto che anche Micy abita qui) questo metodo sia utilizzato anche al Poliambulatorio Baldhouse.

Mi tocca darti ragione purtroppo. Anch’io vado avanti così da tanto tempo. Ho avuto periodi in cui i capelli cadevano un po’ meno, però cadevano lo stesso. Ho usato l’idrocortisone, ma senza effetti. Ho fatti un sacco di esami e non ho evidenziato nessuna patologia. Ho riportato la ferritina sopra il consigliato valore di 30, ma la caduta non cessa. Tutti i medici che ho consultato sono concordi sulla diagnosi e mi dicono che devo avere pazienza ed aspettare che il mio problema si risolva spontaneamente. A volte sono un po’ stressata ma ho notato che la situazione non cambia rispetto a quando sono tranquilla: i capelli mi cadono anche durante e dopo le ferie!!! Insomma, a volte ho l’impressione che nessuno sappia aiutarci davvero a risolvere questo T.E.. Quando mi hanno detto e ridetto che non avevo problemi di androgenetica ho tirato un sospiro di sollievo. Ma adesso mi dico che almeno, in quel caso, avrei potuto tentare una terapia. Invece mi sento in balia degli eventi…

Ha ragione dottore, anche altri preparati estroprogestinici hanno possibili effetti collaterali. Ribadisco che ogni caso è a se’. Io non intendo generalizzare ma desideravo far sapere all’amica che aveva fatto la segnalazione tempo fa che anch’ io ho trovato alcuni articoli nei quali viene evidenziato che l’associazione di drospirenone + etilinestradiolo può portare ad un’iperpotassiemia che ha tra gli effetti principali alterazioni della conduzione cardiaca, aritmie (si parla anche di un reale rischio di arresto cardiaco), con alterazioni dei valori di altri minerali: sono citati iposodiemia, ipocalcemia, ipermagnesiemia con i problemi conseguenti. Lei cosa ne pensa?

Cara Annasa, spero tu possa leggere ancora questo post. Sono riuscita a trovare quell'elenco di farmaci vivamente sconsigliati di cui tu parlavi e ti ringrazio. Volevo sottolineare anch'io che si parla della pillola Yasmine in toni drastici, nel senso che può causare gravi problemi alla salute. Ho trovato anche qualche articolo sul sito del nostro MINISTERO DELLA SALUTE dove, in riferimento a questa pillola, nella quale sono stati associati DROSPIRENONE e ETINILESTRADIOLO, vengono rese note le segnalazioni, tra chi ne ha fatto uso, di casi di trombosi, tromboflebite, flebotrombosi ed embolia polmonare. Ovviamente non possiamo generalizzare, ogni caso è a se… ma consiglierei anch’io a chi eventualmente assumesse questo farmaco di documentarsi bene. Ciao!

Grazie dottore. Posso chiederle per quanto tempo si può continuare ad utilizzare il Locoidon? Io lo sto mettendo da quattro mesi. Il dermatologo dice che posso proseguire per altri due, tenuto conto anche del fatto che non ho nessun tipo di reazione, come prurito o bruciore. Tra l'altro mi sono resa conto che da un paio di settimane la tricodinia sembra meno forte. Prima avvertivo dolore alla cute di tutta la testa, anche quando non la toccavo e solo spostare i capelli da una parte all'altra della testa mi dava davvero molto fastidio. Posso attribuire questo "miglioramento" alla lozione sopra citata?

Grazie Stella! Era proprio a questa tecnica che mi riferivo. :okboy: Mi aveva colpito in particolare il metodo di fissaggio, che non è fatto con la colla, come diceva Lola, ma tramite microtreccine con i propri capelli, poi fermate con Keratina a caldo. Un po' come per le extension, ma il fissaggio della retina è effettuato solo in punti "strategici". Dico bene Stella? Mi fa molto piacere sapere che ti trovi bene. Anch'io mi chiedevo ogni quanto tempo devi ritoccare il lavoro. Se poi puoi fornire anche un'indicazione sulla spesa... Comunque, mi puoi dare nome e indirizzo di questa parrucchiera? Grazie grazie!!! :fiorellino:

Locoidon a giorni alterni.

Gentile Dottor Gigli, oggi approfitto della sua pazienza! Ho letto una discussione dei giorni scorsi dove un utente le poneva questa domanda? “Traumatismi (anche di forte entita')alla radice del capello possono condurre ad alopecia cicatriziale,che tipo di traumi conducono alla cicatrizzazione? Reversibilmente?” Lei ha risposto: “Solo traumi fisico chimici che superino come profondita' il terzomedio del derma.” Dottore per cortesia, può spiegare che tipo di traumi fisico chimici possono superare il terzo medio del derma? Le chiedo questo perchè il mio problema ha avuto avvio dopo una decolorazione effettuata con prodotti troppo aggressivi e lasciati in posa per troppo tempo. Infatti avevo notato un diradamento sul vertice del capo immediatamente dopo che la parrucchiera ha risciacquato il prodotto utilizzato per la decolorazione, con evidente disagio mio e della parrucchiera in questione che ha visto scendere con l’acqua del risciacquo anche un bel po’ dei miei capelli. A distanza di circa due mesi è iniziato l’effluvio. Ho fatto presente questa cosa ai dermatologi che mi hanno visitato, ma nessuno di loro ha dato rilievo a quanto accaduto. A me però il dubbio è rimasto…

La sideremia è 145. La mia cura è questa: 1 compressa di ferrograd + 1 di supradyn due volte alla settimana, poi 1 compressa di benexol b12 + 1 di zinco solfato idi, sempre due volte alla settimana. Mi scusi dottore, ma in base alla sua esperienza, due anni di effluvio continuo a cosa possono essere dovuti? Ha riscontrato casi nei quali dopo così tanto tempo si è giunti ad una soluzione del problema? Grazie ancora. Un saluto anche a lei.

Gentile Dottor Gigli, chiedo un suo parere in quanto nonostante abbia fatto almeno 15 visite (da più di un dermatologo, ultimo dei quali iscritto al Sitri) con una diagnosi di T.E., ormai cronico (dura da due anni), sono preoccupata per le caratteristiche dei capelli che perdo. La caduta è infatti copiosa, riguarda tutta la capigliatura e ha portato ad un diradamento importante, più evidente al vertice. I capelli sono per la maggior parte lunghi e con il bulbo, ma tra loro noto capelli più sottili. Noto inoltre diversi capelli più corti (3-4 cm.) di diametro normale e qualche capello vellus, cioè cortissimo (1 cm., forse meno) e molto molto sottile. Queste caratteristiche sono compatibili con un T.E.? Quando ho iniziato a perdere i capelli mi sono stati consigliati degli esami del sangue molto dettagliati, dai quali si era evidenziato “solo” un problema di ipoferritinemia. L’assunzione costante di integratori hanno riportato questo valore a 35. Lo mantengo da qualche mese, ma la caduta non cessa. Ho controllato anche la tiroide e ho fatto l’ecografia per escludere problemi alle ovaie. E’ tutto a posto. Quali altri esami o controlli dovrei fare per capire da cosa dipende il mio problema? Grazie.

Senza dubbio quando devi affrontare eventi gravi, che ti riguardano o che riguardano qualcuno che ti sta vicino: una malattia, la perdita di una persona, una separazione; ma anche situazioni meno traumatiche: un esame importante, un matrimonio, l'arrivo di un bebè... Credo che il Dr. Gigli, parlando di stress minimi si riferisca a situazioni apparentemente affontabili senza grosse difficoltà ma che, in fondo, un po' di stress te lo danno: periodi di disaccordo in famiglia, con il compagno, i figli o di incomprensioni sul lavoro, con il capo che fa pressioni o un collega che ti mette in difficoltà. Oppure quando sei costretto o semplicemente dedici di dedicarti a tante cose: lavoro, famiglia, figli, studio, sport, hobbies, etc. e, anche se va tutto bene, arrivi a sera senza fermarti mai. Penso che, comunque, quando attraversiamo periodi di tensione, ce ne accorgiamo. Da quello che dici, ritengo quindi che non sia il tuo caso!

Grazie Rosco79. Sei molto gentile. :fiorellino: Hai ragione sul fatto che le persone non si valutano in base al numero di capelli che hanno in testa... evidentemente dopo tanto tempo io sono un po' stanca. Ho letto gli interventi della discussione "stresssss", su questa pagina. Devo probabilmente aggiungermi a quella schiera che alla fine confonde cause ed effetti e si ritrova nel circolo vizioso "mi cadono i capelli e io mi stresso e siccome mi stresso mi cadono i capelli". :( <_< :wacko:

Ho letto sul sito www.lapelle.it un interessante intervento del Dr. Campo nel quale parlava, tra l’altro, di un sistema di camouflage. Vi riporto qui di seguito qualche paragrafo: "Il senso di frustrazione, legato a un inestetismo difficilmente cammuffabile, puo' essere, percio', attenuato con la tecnica dell’infoltimento non chirurgico, messa a punto da alcuni laboratori artigiani. Essa prevede l’integrazione dei capelli del soggetto, con altri, di tipo naturale ma non propri. La tessitura a maglie larghe, tale da concedere la fuoriuscita dei propri capelli verso l’esterno, e' il sostegno dei “nuovi” capelli per mezzo di nodi individali. Questa impalpabile rete viene adagiata sul cuoio capelluto, al quale si amalgama, mediante alcune microtreccine da realizzare tra i propri capelli e quelli nuovi. Il risultato e' quasi sbalorditivo per chi si era rassegnato e soprattutto la qualita' degli effetti resi si fa sempre piu' alta, concedendo la giusta serenita' a chi piano piano, capello per capello, la stava perdendo". Sapete darmi qualche informazione in merito? In particolare mi interesserebbe sapere se conoscete qualche salone nel nord Italia dove vengono effettuati lavori come quello descritto. Grazie.

Per l’ennesima volta sono ripiombata in un “bellissimo” effluvio. Ma voi come siete messi in questo periodo? Io non ci capisco più nulla… Gennaio non è, abitualmente, un mese di effluvi stagionali, ma io non ho più un ricambio regolare e alterno periodi, sempre più brevi, di calma a periodi di caduta molto molto intensa. Sono messa così da due anni e i miei capelli si sono diradati in maniera ormai evidente. Io sto utilizzando il “solito” Locoidon. Proseguo con gli integratori (che hanno portato i miei valori entro i limiti considerati normali in tricologia, con ferro un pochino più elevato del valore massimo consigliato e con la ferritina oltre i 35: l’ipoferritinemia era stata considerata responsabile, almeno in parte, del mio effluvio iniziale). Sto assumendo anche un po’ di Valeriana perché mi sono resa conto che ho molta ansia per questa caduta senza freni e sicuramente lo stress non mi aiuta. Mi potete dare qualche altro consiglio? C’è qualcuno tra voi che dopo un lungo periodo di lotta contro il T.E. può dire di aver risolto la situazione e di aver recuperato la sua chioma di una volta? In pratica mi sto chiedendo se due anni non siano un periodo di tempo troppo lungo per poter sperare ancora in una ripresa. Dai… sollevatemi un po’ il morale!!!