penisola74

ciao ciccio, ti rispondo perche li ho entrambi. il regolabarba è un attrezzo di calibro piccolo, di norma con un solo elemento in plastica da aggiungere al rasoio. la lunghezza ottenibile del pelo varia dai 2 mm ai 18 circa. solo col rasoio puoi ottenere anche il millimetro che chiedi ma non viene una cosa troppo regolare. 2mm comunque ti dà l'effetto di una gradevole ombra sul viso (dipende poi da quanta barba hai). il regolacapelli è più grande e acchiappa meglio i ciuffi anche lunghi. tipo la macchinetta del barbiere, per capirsi. io mi riferisco all'air clipper: va da 2mm a 4 cm. e ha due aggiunte in plastica a seconda della misura che preferisci. il regolabarba può essere usato anche per i capelli, ma dovresti accorciarli con le forbici. tuttavia è piccolo e rischia di incepparsi se ci finiscono troppi capelli in mezzo. il regolacapelli ha i denti troppo larghi per acchiappare i peli della barba che sono meno folti e distribuiti su di una superficie - il viso - più irregolare (specie sul collo) se te li compri tutti e due spendi un po' di più ma fai un lavoretto coi fiocchi. tieni conto che ti sercirà anche un rasoio (meglio il monolama da barbiere, costa pochi euro , non c'è bisogno di uno professionale) per sistemarti la linea dei capelli dietro la nuca, altrimenti l'effetto finale è un po' disordinato. ciao :D :D

COMUNQUE non credo che le cianocrilate siano tossiche, semmai un po' irritanti... x LUCE: la cosa migliore è che tu faccia un giro accurato sul forum per studiare bene tutte le soluzioni...ci vorra un po' ma ne vale la pena. leggi i post passati, spulcia bene qua e là... avendo l'alopecia universale dovrai optare per una protesi totale. ci sono molte possibilità: lace, ibase, lace+poly, questo per quanto riguarda le basi. anche per i capelli e per le densità puoi scegliere quella che sia addice di più alla tua immagine. per la manutenzione dovrai prenderci un po' la mano, ma credo che in termini di resa estetica una protesi del nuovo tipo non abbia proprio nulla a che vedere con una parrucca, per buona che possa essere. nel tuo caso anche le ciglia sono assenti (credo). a tal proposito mi ricordo in un vecchio post qualcuno suggeriva l'uso di un farmaco che aveva, come effetto collaterale(!!), la loro ricrescita. non entro nel merito dell'attendibilità di questa informazione, ma vale la pena cercare un po'. SE LO RITROVO TI POSTO IL LINK... comunque non ti preoccupare a porre questioni già trattate, tanto alla fine l'argomanto sono sempre 'sti dannati capelli, una croce per tutti noi... quindi... VAI TRANQUILLA :D :D

x celis: io non le ho mai provate ma le colle cianocrilate dovrebbero offrire maggior tenuta... x luce: le soluzioni ci sono e sono diverse: se vuoi un consiglio apri un topic apposito, cliccando su "nuova discussione" altrimenti rischi che il tuo messaggio non venga visto. ciao!!

giorgiof, credo che per acricco il trapianto sia impraticabile: il tessuto cicatriziale impedirebbe l'attecchimento dei bulbi. come già detto da ron2 la sioluzione migliore è prendere una grossa porzione di lace e ricavarne la zona sufficiente per coprire l'ammanco. vista la dimensinoe irrisoria l'operazione potrà essere ripetuta convenientemente più volte con un costo molto contenuto. acricco, puoi valutare anche l'opportunità di usare l'ibase, se il buco è circondato da capelli: la manutenzione sarà ancorà più semplice, e mi sembra proprio il caso, data l'esiguità del problema. ciao!! :D :D

ciao boy, no, non mi sono spiegato...io la finasteride l'ho presa cinque anni fa e ho smesso dopo qualche mese per via degli effetti collaterali che si erano manifestati a partire già dalle primissime settimane. la cosa più eclatante è che non mi svegliavo più con la simpatica erezione che mi accompagnava quotidianamente dai tempi della pubertà... :( :( cioè, a funzionare funzionava, ma di mattina mai, niente; dopo qualche tempo ho cominciato ad accorgermi che avevo un deciso calo della libido :o :o , mi sono fatto due conticini e ho deciso di smettere. col minoxidil ho continuato per altri quattro anni circa, ho smesso da uno...tutta questa caduta non l'ho notata, giusto i capellini ricresciuti e un po' di densità, nulla di trascendentale. comunque ritornando alla fina, è possibile si trattasse di una combinazione di fattori emotivi (autosuggestione) efattori fisici...non saprei. nel tuo caso se non ti dà disturbi, essendo un farmaco molto maneggevole, potresti continuare...magari fatti periodicamente uno spermiogramma, il follow up ormai c'è, ma non è che sia particolarmente lungo. ciao!

infatti, come avevo scritto sul primo post l'alopecia androgenetica, nella donna è generalmente curabile: il ricorso allle protesi nel sesso femminile è quasi sempre dovuto ad alopecia areata o a esigenze estetiche molto elevate. scusa lucafox, ma prima di prescrivere l'androcur sono stati fatti i dosaggi ormonali? perchè guarda che se la diagnosi fosse sbagliata l'androcur non è che sia un farmaco leggerino...viene usato nella castrazione chimica nei maschi affetti da carcinoma prostatico. la alopecia androgenetica nella donna è sovente accompagnata da irsutismo...scusa l'indiscrezione, come sta a peli la tua girl? non vorrei che il dermatologo (scusa se mio permetto, magari pecco di presunzione) avesse fatto una diagnosi sbagliata: vanno tenuti presente anche l'alopecia areata e l'effluvium che non essendo ormone dipendenti non sono responsivi alle terapie che stai facendo. comunque prima di pensare alla protesi davvero vai da un ginecologo in gamba, ma anhe da un endocrinologo: fai monitorare oltre all'apparato genitale anche la tiroide e fai i dosaggi. poi imposta una terapia. è ben possibile che la tua ragazza non avra mai dei capelli superbi (e in questo caso la protesi potrebbe essere una soluzione, non necessarin, ma magari dettata da esigenze estreme) ma un qualche risultato lo otterrà di certo. l'importante è impostare un iter diagnostico corretto e,sulla base di questo, una terapia efficace... poi se tutto fosse perduto, allora puoi pensare ad una buona protesi, a basso costo senza metterti in mani sbagliate... in bocca al lupo!

infatti, come avevo scritto sul primo post l'alopecia androgenetica, nella donna è generalmente curabile: il ricorso allle protesi nel sesso femminile è quasi sempre dovuto ad alopecia areata o a esigenze estetiche molto elevate. scusa lucafox, ma prima di prescrivere l'androcur sono stati fatti i dosaggi ormonali? perchè guarda che se la diagnosi fosse sbagliata l'androcur non è che sia un farmaco leggerino...viene usato nella castrazione chimica nei maschi affetti da carcinoma prostatico. la alopecia androgenetica nella donna è sovente accompagnata da irsutismo...scusa l'indiscrezione, come sta a peli la tua girl? non vorrei che il dermatologo (scusa se mio permetto, magari pecco di presunzione) avesse fatto una diagnosi sbagliata: vanno tenuti presente anche l'alopecia areata e l'effluvium che non essendo ormone dipendenti non sono responsivi alle terapie che stai facendo. comunque prima di pensare alla protesi davvero vai da un ginecologo in gamba, ma anhe da un endocrinologo: fai monitorare oltre all'apparato genitale anche la tiroide e fai i dosaggi. poi imposta una terapia. è ben possibile che la tua ragazza non avra mai dei capelli superbi (e in questo caso la protesi potrebbe essere una soluzione, non necessarin, ma magari dettata da esigenze estreme) ma un qualche risultato lo otterrà di certo. l'importante è impostare un iter diagnostico corretto e,sulla base di questo, una terapia efficace... poi se tutto fosse perduto, allora puoi pensare ad una buona protesi, a basso costo senza metterti in mani sbagliate... in bocca al lupo!

ciao boy, perchè invece non smetti col minoxidil e continui con la fina? il minoxidil, finirebbe per darti un casino di problemi con la manutenzione della protesi, invece la fina (se la reggi bene senza effetti colaterali) ti può aiutare a salveguardare i capelli residui, di modo che, se poi decidessi che la protesi non fa per te, ti rimarrebbe una situazione...decorosa ;) . io purtroppo non la posso usare perchè cinque anni fa mi ha dato qualche problemino...

ascolta lucafox, occorre fare due tipi di valutazioni: -in primo luogo con i moderni sistemi protesici (lace, ibase, thinskin) che sono economici e maneggevoli, andare a spendere un capitale per un xxxxx mi pare davvero pazzesco. io non vengo da un'esperienza di xxxxx, ma molti utenti, che hanno sperimentato sulla loro pelle, potranno confermarti che si tratta di un errore madornale. - secondo punto: se per noi maschi l'alopecia androgenetica è difficilmente arginabile (minoxidil e finasteride, con effetti colaterali ridotti, sono semplici palliativi, inefficaci peraltro nei casi più "feroci") visto che qualsiasi soluzione realmente risolutiva andrebbe ad alterare i delicati equilibri ormonali che presiedono al funzionamento della sfera sessuale, per le donne non è così. per quanto ne so, l'alopecia androgenetica, in questi casi, è data sovente da una iperproduzione di androgeni, che può e anzi deve essere curata, con farmaci ormonali progestinici. gli efetti collaterali, nelle dinne sono minimi e i risultati generalemente buoni. ti consiglio prima di pensare alla protesi per la tua ragazza di dare un'occhiata al forum relativo ai farmaci. se vuoi davvero aiutarla scegli un buon dermatologo o anche un endocrinologo a cui proporre, dopo una serie di dosaggi ormonali (almeno almeno: lh, fsh, testosterone, dht, prolattina, estradiolo, progesterone) una curetta antiandrogena (potrebbe bastare anche la pillola...). diverso il discorso se si trattasse di alopecia areata. in questo caso gli ormoni non c'entrano, si trata di una patlogia verosimilmente autoimmune dal decorso piùttosto capriccioso: può evolvere in forme totali, subtotali, universali,; può avere lunghe fasi di remissione e ricadute più gravi del primo episodio patologico. in questo caso puoi prendere in considerazione la soluzione-protesi, ma scartando a priori xxxxx xxxxx. COMUNQUE L'ALOPECIA ANDROGENETICA NELLE DONNE SI RISOLVE NELLA MAGGIORANZA DEI CASI: UN POSTICCIO PUò RAPPRESENTARE GIUSTO UNA SOLUZIONE TAMPONE IN ATTESA DELLA RICRESCITA... spero di esserti stato utile... ciao!!

credo dipenda dal fatto che essendo il 64 più resistente conferisce più tenuta a TUTTO il sistema, pertanto il suo uso in qualche parte è, se non necessario, almeno consigliabile. visto che, purtroppo, resistenza e visibilità stanno in regime di proporzionalità diretta, non è favorevole usarlo sul front. l'ideale per la resistenza del sistema sarebbe usare solo il 64, ma in mancanza...almeno sul back. poi forse sbaglio. ciao.

il contenuto del post non era terra terra, solo perchè oggi ho proprio tempo da perdere... sto aspettando due compromessi ordinati da surferste, ma vista la polemica esplosa sul forum, dovrò analizzare molto bene il risultato estetico e verificare il rispetto di tutti i parametri richiesti. inoltre ordinandoda altre factory, verificherò il valore di quel valore aggiunto (se mi è passata la cacofonia) che il rivenditore grava sul prezzo ... si vedrà! ciao

Ciao a tutti, visto che questo post ha preso una piacevole piega intimistico-filosofica, mi permetto di dire la mia: credo - da neofita assoluto - che la protesi così come ogni orpello inteso a mascherare un problema vada necessariamente ridotta alla sua dimensione reale (non fisica) e alla sua effettiva capacità di risolverlo, quel problema. se il problema e la calvizie punto e basta, allora la protesi è una soluzione valida se, e nella misura in cui risolve la calvizie, senza creare problemi aggiuntivi di soldi manutenzione e via discorendo. se invece la calvizie come problema, è solo l'espressione più evidente di una attenzione morbosa alla propria immagine, una sorta di spostamento dell'interesse, che per definizione dovrebbe essere rivolto fuori, su di se, solo e esclusivamente a se, allora non c'è protesi che tenga:perchè non si può rincorrere un ideale di perfezione assoluta, bisogna accettare un compromesso, uno qualsiasi, ma accettabile e pertinente alla propria aspettativa. e questa valutazione non può non sfuggire a chi abbia perso la dimensione del problema e insegua un ideale tanto arbitrario quanto irreale della propria identità. e parlo anche di me, si intende. se un portatore di protesi comincia a sentire la protesi più problematica che la calvizie che intende nascondere è perchè ha preso piena coscienza della irrilevanza del problema rispetto alla felicità di sentirsi liberi. ma si badi che sarebbe sbagliato dire che questa è la strada giusta: è semplicemente una valutazione agli effetti di una sensazione di rifiuto ormai non più controvertibile. ma soltanto UNA delle molte valutazioni che si potrebbero fare. tutti hanno desiderato una volta nella vita essere sinceri a trecentosessanta gradi: non nascondere calvizie o adiposità localizzate, non fare mistero delle proprie paure, dire alla moglie/fidanzata che la si è tradita e che si desiderano tutti i santi giorni tutte le donne del mondo, sempre e comunque, in onta all'amore e al rispetto (questa sensazione credo essere pittosto generalizzata, io comunque la patisco in una maniera drammatica!!). ma poi: cosa rimane al fondo di questo desiderio di naturalezza assoluta (che poi è quello che sta alla base della decisione di levarsi la protesi e rasarsi a zero): nulla. la voglia soltanto di rimanere se stessi, tenendo i compromessi che si possono accettare e scartando quelli che, sulla base dell'evoluzione della propria intima coscienza di se, non si possono tollerare più. e la protesi, o parrucca che la si voglia chiamare, è un compromesso tra i tanti, che si può scegliere di accettare, rifiutare, tenere per un po' poi vediamo... non IL compromesso per antonomasia. non credo sia la soluzione assoluta e nemmeno credo sia una perfida spirale in cui si finisce per procrastinare la soluzione. è uno dei tanti compromessi, magari problematico perchè non accreditato di accettabilità sociale e quindi rischioso da tenere. Ma tanto quel desiderio di sincerità e libertà che mi sembra di individuare nella volontà di levarsi il gatto morto dalla testa, verrà sottoposto a mille altre forme di sudditanza rispetto alle valutazioni che la convenienza del vivere civile ci porta. se non sarà la protesi, sarà qalcos'altro. alla chiusa di questa valutazione, giustificabile, solo dall'ozio di questa giornata di ferie, dirò che io per una modesta stempiatutra e per un impercettibile arretaramento della linea frontale (donde il nick) sono in attesa di due sistemi di cui non vedo l'ora di valutare l'aderenza con le mie aspettative. magari quando arrivano vi farò sapere oltre che le valutazioni pratico estetiche anche quelle più intime: ossia come mi è riuscito di collocare la protesi nella difficile dialettica verità/menzogna che è a ogni passo il codice binario in cui ci troviamo a dibatterci nella nostra società occidentare contemporanea. basta, lo giuro. ciao.

ciao. in effetti l'idea di cavarsela da solo e conoscere le variabili dell'ordine è un'idea allettante, oltre che economicamente conveniente. ma io, digiuno da informazioni, come posso orientarmi senza l'aiuto di qualche disinteressato compagno di trico-sventura, tra le varie opzioni possibili? la mia situazione è questa: ho bisogno di un'integrazione nella zona delle tempie e in un centimetro forse di front centrale. ovvio che debba optare per un lace, essendo l'ibase troppo sgamabile in quella sede. per il calco me la cavo benino, ma a chi fare l'ordine? vorrei contatatre una factory e poi magare fare un confronto tra i sistemi di quest'ultima e quelli di xxx. a chi posso rivolgermi? un'ultima cosa: si parla molto di basi e di colle: ma infondo ciò che più costituisce la nozione genuina di prtesi sono icapelli: sono i capelli che...mi mancano. Che standard di qualità è ossibile adesso trovare sul mercato? I miei sono fini e castano chiaro cenere...come risolvere il problema della inevitabile necessita di lavorare il capello donatore per renderlo il più possibile somigliante al mio? grazie a chiunque mi dia un'idea.

Ciao a tutti. E' da un po' di tempo che mi passava per la testa l'idea di utilizzare un sistema per ridimensionare un problema di calvizie, seppur modesto. la lettura di questo forum mi ha per certi versi aiutato: i post passati mi hanno dato il senso dell'evoluzione dei materiali e dei prodotti; mi hanno aiutato a diffidare dai centri tricologici che propongono soluzioni "esclusivissime" a prezzi inauditi. le polemiche mi hanno indotto a ritenere che, di là da motivi di idiosincrasia personale, esistano diverse scuole di pensero sulle soluzioni da adottarsi, e una nutrita schiera di venditori che traggono profitto dal valoreaggiunto della loro mera intermediazione. ora: mi pare di capire che per un neofita la soluzione sia quella del fai da te, magari sotto la supervisione di qualche veterano (una sorta di tutoraggio, mosso da spirito di solidarietà tricologica e non da aspirazioni di lucro). questo impone però una certa dose di coraggio e uno spirito di iniziativa che non tutti hanno. occorre tempo e voglia per seguire le novità del forum, occorre lucidità per riuscirsi ad orientare tra una plemica e un suggerimentosincero, nella farraggine delle soluzioni a disposizione. grazie a tutti voi ho preso dimestichezza con termini come i-base, remy hair, colle al cianocrilato per sudorazioni importanti e pelli grasse e sport estremi, e colle più leggere per manutenzioni più frequenti e meno cruente. so cos'è un lace 18 un lace 64 un lace ultrasottile, un tape. ho più o meno capito che la ibase è di più facile manutenzione ma mal si presta a dare un effetto naturale sul front, il lace è pregevole per estetica - sempre che i nodi siano scoloriti bene e la densità quella giusta - ma è più delicato. questione di temperamenti, pure. ho capito che ci sono rivenditori, esperti o meno esperti; forum liberi e forum simili a circoli chiusi. Ho mandato una e-mail privata a Pack67 che mi ha dato dritte utili e qualche buon suggerimento, grazie mille. alla fine, prima che scoppiasse una polemica rovente mi sono deciso a ordinare due minisistemi a xxx, rivenditore oggetto di controversi pareri. Mi ha ispirato fiducia e mi sono fidato di lui. a dirla tutta è stato molto cortese nel venire a fare il calco personalmente al mio domicilio; paziente con i miei dubbi morbosi da neofita della protesi, rassicurante sulla qualità del prodotto che abbiamo studiato insieme per rispettare le mie specifiche esgenze. qualche giorno dopo, ho verificato sul forum l'esistenza di una feroce polemica contro di lui, motivata dalla constatazione di prodoti scadenti e fuori parametro, da spese maggiori di quelle di molte factory a parità di qualità, o peggio. Mi sono un pò spaventato, l'ho chiamato, mi ha rassicurato: vedremo. non posso, per indole partecipare a linciaggi senza prove, ma non mi sento nemmeno di assolvere aprioristicamente il linciato. visto che l'idea del forum (che poi, secondo lo spirito internettiano, è proprio l'abbattimento di qualsiai monopolio, che per definizione tende all'immobilismo, e il potere di una comunità di trovare il compromesso migliore tra avanguardia delle scelte, qualità del prodotto, prezzo più basso) mi piace molto, e sono legato a xxx da un rapporto di cordialità del quale però intuisco (e non potrebbe essere altrimenti) il sostrato squisitamente "professionale" o, se vogliamo, "commerciale", faro così: non appena arriveranno i sistemi, li valuterò magari con l'aiuto di qualcuno più esperto di me (abito a roma) e vi sottoporrò impressioni obiettive senza peli sulla lingua. Se i prodotti saranno validi, ne vedro comunque degli altri, almeno per valutare l'ipotesi di soluzioni più vantaggiose. Poi deciderò: i cvonsigli di qualcuno di voi spero mi saranno preziosi. se invece il prodotto non sarà valido mi rivolgerò a qualcun altro. E'possibile che xxx, abbia toppato qualche ordine (lo dico perchè mi è parso davvero una brava persona) e non ne sbagli più. e' possibile che una anlisi obiettiva e congiunta dei suoi prodotti (anche tenendo conto del fatto che nel rivenditore il valore aggiunto è dato anche dalla possibilità per l'acqueirente di fidarsi senza ricerche spasmodiche o tempo impiegato al fai da te, magari senza frutto...) metta in luce, almeno sui nuovi ordini, buoni compromessi tra qualità e prezzo. e' possibile invece che si stia orientando ad una prassi da rivenditore-tipo, con prezzi alti e soluzioni obsolete...in questo caso una questa community (pelati, quasi pelati, pelati immaginari...ecc.) sarà sempre viva per trovare soluzioni migliori il mio contributo ci sarà anche nell'effettuare l'analisi dei prodotti di xxx, senza pregiudizi, nel bene e nel male. e accetare valide alternative. Mi piacerebbe prendere in considerazione altre possibilità, tipo damien, il forum di bette, ordini congiunti con qualcuno di voi. non ho molta easperienza e devo capire qual'è la via giusta per me, di chi fidarmi, cosa privilegiare: qulità, prezzo, semplicità nell'ordine, tempi di attesa, possibilità di demandare a terzi il compito di assemblare un prodotto che potrei non avere voglia di curare nei dettagli da solo... Sono aperto a qualsiasi consiglio, a qualsiasi esperimento. Grazie a tutti, un grazie particolare a Pack67. Ciao.

Direi senz'altro almeno Lucio Dalla e Pippo Franco...il problema è che un impianto credo sia una buona soluzione quando realmente credibile. Non capisco Dalla, un uomo che ha fatto della sua non-bellezza un punto di forza (e virilità) applicare, peraltro tardivamente, un posticcio tanto palese quanto profondamente lontano da standard di credibilità, tenuto conto delle caratteristiche del soggetto (bruno ormai brizzolato, anziano, peloso). Cmq credo che siamo in ottima compagnia...

Grazie Misterfreddi, ma questa colla che peculiarità ha? Si tratta di soltanto di un prodotto più forte, o è appositamente studiata per pelli con sudorazione abbondante? Tieni conto che io non ho la pelle grassa, anzi: si tratta di un problema legato esclusivamente alla sudorazione nel periodo estivo o in occasione di sforzi consistenti, tipo palestra. Essendo proprio alle pime armi non saprei come comportarmi: una colla del genere non rischia di rovinare la retina al momento della manutenzione? e per quanto riguarda i capelli - mi vien fatto di pensare - non c'è il rischo che tracimi dai forellini e vada a impiastricciare i capelli, che per abitudine porto piuttosto corti? Ciao e grazie!

ciao a tutti. ho ordinato un lace frontale, con capelli remy. sono alle prime armi e ancora devo vedere il sistema. in tutta franchezza è ancora tutto sul forse: potrei non essere in grado di fare la giusta manutenzione o preferire la mia modesta pelata. oppure potrei, come spero trovarmi alla garnde. i problemi e i dubbi che mi vengono in mente sono molti, alcuni li ho gia esposti. ora ho riflettuto su una cosa: soffro nel periodo estivo di una sudorazione abbondantissima propri lì, sulla frone, con goccie di sudore che mi colano giu sulle sopracciglia. qualcuno crede che questo possa essere un problema, con un moderno lace? ci sono escamotage (colle o prodotti vari) che permettano di aggirare l'ostacolo, qualora esista? grazie a tutti.

Grazie..., in pratica i capelli tenderebbeo al rossiccio anche se non fossero tinti? dopo quanto tempo subentra questa perdita di tonalità? un altra cosa? ho sentito parlare di remi hair...ma non ho ben capito. Ciao!!

Ciao a tutti, ho acquistato il toppik e l'ho provato, espongo perplessita e dubbi: se qualcuno può darmi delle risposte sarei molto grato... sono molto stempiato e nella penisola (donde il nome :( ) i capelli sono diradati. Il mio colore è castano cenere. i capelli sono fini e quasi lisci. 1) il castano chiaro e un pò rossiccio e questo ha dato un effetto un pò strano, secondo voi provando col castano medio, anche se risultasse più scuro dei miei avrei effetti migliori? 2)la polvere effettivamante copre le aree diradate ma come posso fare a infoltire il vellus ai mergini delle stempiatura (per dare l'effetto ottico di una penisola di dimensioni maggiori) senza impiastricciare la cute? devo sepre metterlo tipo sale da 25 cm di altezza, o è meglio un altro sistema? 3) la tenuta - sarà per la mia inesperienza - non è il massimo. cosa posso utiliccare come fissante? io prima usavo u pò di olio di mandorle, secondo voi è controindicato? 4) posso usare il phon per l'acconciatura? prima o dopo? Grazie mille, vi farò sapere!!

Ciao a tutti, sono relativamente nuovo: ho solo mandato quelche messaggio alcuni mesi fa. Vorrei optare per una protesi, la mia calvizie è limitata alla parte anteriore e parte di quella centrale della testa, niente chierica. Ho i capelli castani,sul cenere credo. Qualche informazione l'ho raccolta già girando su e giù per il forum: una cosa sola non mi è chiara. Si possono avere dei capelli naturali non tinti che si avvicinano il più possibile al proprio colore? Perchè su un mio collega portatore di protesi (ma non credo che si tratti di moderni lace, forse un xxxxx o roba simile) ho notato una tendenza ad un innaturale effetto tinto-rosso che secondo me tradisce molto la presenza di un posticcio e nuoce all'effetto complessivo? Ho letto dei topic circa la bontà o meno dei capelli asiatici ed europei. Unico problema: non credo che esista un cinese con un colore di capelli simile al mio. C'è qualche soluzione? Mi piacerebbe che qualcuno potesse darmi delle informazioni in proposito... Grazie!!

Grazie robby, ma secondo te a chi mi posso rivolgere...sono proprio un profano della materia. e poi: in cosa consiste la manutenzione e quanto può richiedere in termini di tempo e soldi? Ciao!

ciao sono nuovo del forum. vorrei qualche cosiglio per una stempiatura piuttosto accentuata. ci sono in commercio protesi che permettono di risolvere il problema senza rasare i capelli al centro? credo che bisognerebbe utilizzare due miniprotesi triangolari appositamente studiate per ciascuna tempia...E' fantascienza?? grazie!!

ciao sono nuovo, qualcuno puo darmi un consiglio? esistono protesi che possano risolvere una stempiatura senza rasare i capelli al centro: in ratica due protesi triangolari per lato? grazie!!

Ciao, sono nuovo, qualcuno può aiutarmi' ci sono protesi efficaci e non smascherabili per una stempiatura che consentano di non dover rasare i capelli al centro? grazie!!