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khil

Salusmaster User
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    Mai

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  1. khil

    Nuovo stile

    E' proprio vero quanto scrive Bush,lo scrissi in un post diversi mesi fa,tempions è un caro e fragile ragazzo che per essere aiutato ha bisogno di ammettere con sè e con gli altri che il problema non sono gli altri ma è proprio lui,ed è proprio nel suo interesse che chi può,chi capisce un pò la situazione deve cessare di assecondare questi sfoghi intensi,ma vissuti da un punto di vista viziato,il suo,e quindi vani,autoreferenti,tanto è che si susseguono da un anno,e sono tutti,francamente,identici uno all'altro.Tempions,tu stai prendendo le misure a tè stesso,è un'età in cui lo si fa senza averlo mai fatto prima,la tua sensibilità porta ad ngigantire e soprattutto a leggere con ottica non obiettiva certe vicende tue personali.Ma devi domandarti come sia possibile avere "successo" e poi ad un tratto non essere più nulla,c'è qualcosa che non torna.Anche accettando le categorie del successo e del fallimento che tu introduci come veritiere e pregnanti della tua situazione o c'è un errore di valutazione prima o uno dopo.Rilassati,non sei nulla di grave nè nel bene,nè nel male,probabilmente non sei al centro dell'attenzione dei tuoi consimili,nessuno trama per farti cadere ogni volta,cedi un pò di rabbia e prendi un pò di tranquilla e serena umiltà e inizia a cambiare te stesso prima di voler vedere negli altri reazioni diverse.Sarebbe utile poi che qualcuno ti facesse notare,adesso lo faccio io,che la tua giovane età non può essere un viatico perenne a scrivere cose abbastanza sconnesse e ad esprimere concetti che non stanno in piedi a oltranza e in modo ossessivo.Leggere un tuo sfogo una volta scioglie il cuore indubbiamente,ma alla 523 esima ripetizione dello stesso,dopo che ogni parola buona è stata data,ogni considerazione è stata fatta,ogni combinazione critica è stata provata e discussa,bèh,allora qualche dubbio potrebbe anche venire...
  2. khil

    Mattino, oggi.

    amare,questa parola che i xxxxx cattivi vogliono leggere come evocante del dolce stil novo,oziosa,inutileed esosa altro non è che un processo di conoscenza e di scambio reciproci.il problema è che per scambiare qualcosa bisogna avere qualcosa che si è disponibili a scambiare,ovvero mettere sul piatto il proprio sè o parte di esso,da far vedere all'altro,da far conoscere all'altro,da "donare " all'altro.se questo se è male organizzato,male "arredato",maleodorante, si ha vergogna di mostrarlo a se stessi prima che agli altri,e si favoleggia così di una vita fatta di sbrigative e funzionali rapporti,che nella realtà non esistono.chi teme il confronto con sè stesso non è ovviamente in grado neppure di sostenere relazioni occasionali e di "rubare" notti di sesso ad una donna.il sesso è una cosa estremamente coinvolgente dal punto di vista emotivo,espone,mette a nudo,svela.non esiste fare sesso con una donna senza scambiare profondamente emozioni e intenzioni.soprattutto non esiste fare sesso senza nascondere a sè stessi la condizione di estrema vulnerabilità e"nudità" di quel momento.e chi non vuole affrontarsi o incontrarsi non prova certo la coazione a rivivere un momento del genere.il tipo"ne trombo tante e sono felice (i!)"è un tipo che non soffre troppo e si fa pochissime domande,le donne si fanno prendere dalla sua sincera e vera "leggerezza" di pensiero e di stati d'animo, chi invece è intenso,profondo, chiuso dentro di sè,"afflitto",macerato da nevrosi varie,non potrà mai tacere di tutto questo ad una donna,oltremodo se vuole giocare sessualmente con lei.soprattutto non potrà mai tacere tutto questo a se stesso.
  3. khil

    Mattino, oggi.

    scrivi di un dolore sordo e profondo,ma quello che dici vive ed esprime un senso molto bello,un percorso mentale sofferto ma ricco di significato.non sono proprio quello delle pacche sulle spalle,ma se questa non è una pagina di james elroy dovrebbe allora bastarti a non vedere il teschio,ma la persona che sei.
  4. khil

    Ma gli altri dottori dove sono?

    proprio per fare le cose sul serio è necessario che venga stabilita una quota minima di interventi da fare da parte dei dottori,pur "volontari che siano,altrimenti l'utente del sito è assolutamente ingannato dai nomi che legge che diventano uno specchio per le allodole.nessuno obbliga il sito a predisporre questo tipo di consulenza in modo costante e continuativo,proprio nessuno,ma non si può neppure lasciar pensare all'utente che accede per la prima volta che il servizio esiste quando nella realtà vengono date da mesi risposte bi o trisillabiche,certo ineccepibili nella sostanza scientifica,ma sempre dallo stesso medico.i newsgroup della rete funzionano anche senza i "dottori",il sapere viaggia e si propaga,questo è il bello di internet. per il resto è sufficiente cambiare il nome della sezione in esame e cancellare i nomi dei "defunti".
  5. khil

    Grazie agli Schumacher

    nannini fu stroncato dall'incidente in elicottero quando era tra i primi 5 piloti del mondo e sicuramente tra i primi 3 sul bagnato.le opinioni degli addetti ai lavori erano unanimi nel considerarlo un drago sul bagnato, se ho tempo cercherò la gara e vi darò notizia.del piero non giocò dopo la morte del padre,appunto,a maggior ragione,a deporre per la tesi per cui nessuno può essere punito per contratto se ha un attimo di flessione in un momento così doloroso.
  6. khil

    Grazie agli Schumacher

    del piero per giocare con un lutto familiare,è già successo gli è morto il padre di recente se non sbaglio,necessita di una concentrazione molto inferiore di quella di cui ha bisogno schumacher al quale una carenza di attenzione può costare la vita e non solo un brutto voto sulla gazzetta.il discorso del contratto è innegabile,quanto la considerazione che nessun contratto può penalizzare un momento di flessione dovuto ad un dolore presumibilmente grande.viceversa schumacher con ogni probabilità si sarebbe avvantaggiato,anche commercialmente,dalla scelta di non correre,essendo un uomo da 150 miliardi di lire all'anno,lo sportivo più pagato del mondo,5 volte mondiale,quindi perfettamente in grado di comandare i giochi come vuole con qualunque team e con qualunque sponsor.no non credo che lui,loro, abbiano minimamente pensato al contratto,quanto semplicemente si siano lasciati andare alla propria intima essenza di piloti,da sola in grado di determinare la loro scelta.aggiungo,per chiarire a mala la mia posizione, che hanno fatto la scelta giusta. plastiko,per caso ti ricordi quella gara di nannini,che a mio avviso era un pilota fortissimo e sul bagnato al pari di senna?
  7. khil

    Grazie agli Schumacher

    la determinazione.....mah,gli shumacher hanno corso per ambizione,per il fuoco sacro che brucia dentro il pilota in quanto tale,che lo spinge a "dipendere" dallo stress da gara, dall'orgasmo da vittoria,non credo abbiano assolutamente faticato a correre,sarebbe stato viceversa un sacrificio non correre. I piloti nei confronti della competizione non sono persone normali nè più nè meno,riescono a correre dopo essere bruciati dentro l'abitacolo solo pochi giorni prima,dopo aver sbattuto a 300 all'ora,essere stati in coma etc.etc. non sono solo più veloci in macchina dei comuni mortali,ma hanno proprio reazioni psicologiche diverse.l'automobilismo come sport "sfrutta" queste caratteristiche ai fini dello spettacolo.un pilota è ontologicamente un disturbato,di quel tanto e di quel come però che viene accettato e implementato nel suo espletarsi dalla società.il loro coraggio non lo vedo come 10 moltiplicato il mio,ma qualcosa di vicino al mio con semplicemente immagini mentali diverse,percezioni diverse della gratificazione emotiva data dallo sfrecciare a 200 all'ora in un bel curvone,che in me è impercepibile poichè quasi assente.le qualità del carattere che sembrano in più,sono sempre l'espressione di una PASSIONE diversa,una diversa attitudine,il cui risultato finale,esteriore,è quello di far apparire un "livello irraggiungibile"quando parlerei solo di una "dimensione" psichica diversa.la determinazione la intendo come un provocarsi ad atti che non ci vengono necessariamente spontanei o istintivi o congeniali,ma che ,secondo il nostro concetto di bene,ci portano,attraverso una serie di sacrifici o rinunce o deviazioni da percorsi connaturati a raggiungere risultati oggettivi.qualcuno ricorda la gara di Nannini nella "vecchia" pista di silverstone,sotto la pioggia,con quella interminabile serie di sorpassi?
  8. khil

    Buoni o Cattivi....che cambia?

    malandrino, è evidentemente innegabile che l'aggressività sia una componente fondamentale del pensiero e dell'agire umano,così come la violenza in tutte le sue forme,verbale,psicologica e fisica,ma il problema posto nei termini di accettare o meno,o vergonarsi o meno della propria "cattiveria" è "primordiale",nel senso che il contatto con le proprie pulsioni lo si affronta nell'età formativa, è "televisivo" perchè tende grossolanamente a dividere in due "fazioni" e non più di due, a favore e contro,è "orizzontale" poichè nella sua ovvietà e accessibilità non ottiene di provocare risposte sostanziose e analitiche.il concetto che tu esprimi è banale e il commento che ne segue è rivolto unicamente alla modalità che hai usato per esprimerlo,confusa anche se sincera.cosa vuol dire?che se alla tua età avverti la necessità di soffermarti ad analizzare la tua moralità in relazione alle tue pulsioni, significa che non hai ancora raggiunto un equilibrio soddisfacente.attento quindi,non hai raggiunto un risultato perchè "hai il coraggio di dire che queste pulsioni ci sono,diversamente da voi che le ignorate o le soffocate con ipocrisia",ma semplicemente hai mostrato con chiarezza di essere ancora emotivamente,visceralmente confuso,"immaturo",mentre quelli che tu giudichi "ipocriti" sono spesso persone che conoscono i propri "luoghi oscuri",li visitano e li illuminano con regolarità e ci convivono senza problemi o la necessità di riviverli ogni volta all'esame dell'etica oggettiva.tutti noi abbiamo desiderato la moglie dell'amico,qualcuno se l'è anche fatta ma il coraggio non è mettersi lì e raccontarsi che noi abbiamo questa pulsione erotica di cui non ci vergognamo,casomai dirlo all'amico una volta che ce la siamo fatta!
  9. khil

    Chi sono diventato

    c'era una trasmissione che in tv ho sempre ritenuto ridicola,oltraggiosa,avvilente,la vecchia "genitori e figli" della de filippi, bissata poi più o meno da tutte quelle che la stessa ha continuato e continua a fare. trasmissioni nelle quali la retorica,apersonale,appiccicata,conculcata,sussurrata magari,cioè travestita da moderatismo sensato,viene applicata a questioni delicate come il rapporto tra genitori e figli nell'età difficile dell'adolescienza. ora noi rischiamo di fare la stessa cosa con tempions,al quale si continua a dire che i suoi genitori non sono cattivi,che più in quà scoprirà quanto essi siano importanti,che nella vita incontrerà persone ben peggiori e via dicendo...premetto che tempions deve farsi visitare semplicemente da un bravo dermatologo e seguire le terapie,ma per il resto le cose da dire a questo ragazzo sono altre: noi non sappiamo e non possiamo sapere se i suoi genitori sono due anime sperdute nell'oceano della gestione dei rapporti con i figli,se invece sono due stupide persone,oppure se sono due persone incapaci di amare,cattive.esistono i genitori cattivi,nè più,nè meno,come esistono la luce e l'acqua.è un dubbio che purtroppo riguarda solo lui e che ahimè solo lui potrà sanare con gli anni e sulla propria pelle,poichè ognuno di noi vuole conoscere,e molto bene, ciò che lo ferisce,soprattutto se ciò si identifica con chi sarebbe preposto a tutt'altro ruolo.il progressivo divergere dell'ideale dalla realtà riguardante i propri genitori è un processo fisiologico,ma a volte estrememente doloroso,e non è certo il prodotto di un "carattere fragile" o altre sciocchezze simili,ma più drammaticamente della presa di coscienza dell'inadeguatezza dei propri genitori rispetto alla funzione vitale del dare a te amore,rispetto,comprensione e voglia di condividere con te il tuo mondo interiore a suon di gioia,intensità,progettualità,serietà. nessuno ti farà più male di quanto te ne possano fare i tuoi genitori mancando o essendo carenti in tutto ciò,se carenti sono. nessun altro che tu possa incontrare in futuro potrà toccarti così in profondità. mi sembra giusto cioè dare a quello che stai vivendo le giuste dimensioni,nell'ipotesi che i tuoi lamenti abbiano il tipo di fondamento da me ipotizzato. segui percorsi logici,tempions,della cui metrica stabilisci prima il lungo,il medio,il breve periodo,fino all'ordine del giorno,cerca di conoscere nel minor tempo possibile,sii curioso verso la tua sofferenza e umile nello stesso tempo,esprimi le tue emozioni di dolore,non pensare di "affrontare" gli altri,casomai l'immagine che tu credi gli altri abbiano di te,che altri non è che quella che tu stesso hai di te...soprattutto non fare il superuomo,esprimi con tranquillità tutta la variabilità e l'intensità dei tuoi sentimenti con gli altri.non avrai altro da chiedere a te stesso.
  10. assolutamente daccordo nel consigliare MASSIMA CAUTELA nell'avvicinarsi a duta,soprattutto per la mancanza di certezze sul dosaggio,ma per il resto vorrei chiedere a Careca o Docale quali sono le differenze tra le controindicazioni di dutasteride e di finasteride dal momento che non ne vedo di sostanziali.
  11. khil

    Guerra o Pace.......?!

    la gente ha bisogno di ideali,sempre,e si aggrappa al primo che glieli fornisce,la coscienza critica spesso giunge solo in un secondo momento,o non giunge mai più.la gente ha bisogno di amare principi e avvalorare cause più o meno fondate,senza interrogarsi troppo sul perchè e per come.mi viene in mente il caso emblematico di uno ontologicamente scettico,si direbbe ad averlo guardato gli ultimi 30 anni,come il giornalista montanelli,ma pronto in gioventù ad aderire alla causa fascista di quel personaggio grossolano che fu mussolini.eppure.tanto bastò ad attirare il "mito" del giornalismo indipendente montanelli,come lui norberto bobbio,giorgio bocca e quant'altri.costoro hanno poi mostrato,chi più chi meno,varia tendenza a rigurgiti di coscienza,certa attitudine a ragionare...eppure in gioventù...fidel castro è un dittatore al pari di saddam,kennedy quasi lo bombardava,ma oggi,al di là giochi diplomatici prammatici, viene esaltato da certuni come modello di autarchia sociale,di plausibilità caraturale e i "soliti" si sono profusi in tanti viaggi d'omaggio e d'onorificenza nei confronti di chi tuttora mette in galera i dissidenti.ora questi sono fatti banali,oggettivi,evidenti, insufficienti però a impedire la nascita di veri e propri "innamoramenti" di massa,il proliferare di rimandi alla "dignità",l'"orgoglio",la "lealtà" etc.etc.i giovani non fanno altro che proiettare la propria voglia di amare un ideale verso l'obbiettivo che sembra più sicuro, più riconosciuto,magari un pò scomodo ai benpensanti,chè non guasta mai e suggella il tutto.chi poi si risveglia dalla propria gioventù,chi rimane per sempre "giovane" e continua a sfilare come pacifista indossando le maglie con la faccia del chè.ecco la difficoltà di "cambiare" come tu dici oettam,se anche i "migliori" prima ancora di esercitare analisi amano e sognano,non importa chi o cosa,poi semmai si vedrà.i sistemi economici e costituzionali intervengono sempre solo a regimentare forme di "amore" di vario genere,per il commercio il guadagno,il danaro,il potere,la libertà... ma l'atto "creativo"a quel punto è già un pezzo avanti e difficile sembra fermarsi.i movimenti di pensiero,le correnti politiche, le associazioni culturali,le comunità scientifiche,le istituzioni sono fatte di singole menti che hanno sognato e amato,forse la cosa giusta.
  12. khil

    Guerra o Pace.......?!

    non credo proprio che chirac abbia in mente la paura che la questione islamica esploda in francia.per il semplice motivo che saddam, come più volte asserito da autorevoli esponenti del mondo arabo e islamico,non rappresenta affatto l'islam,ma solo se stesso essendo conosciuto e giudicato dal resto dell'islam come un dittatore assassino e torturatore, al pari di bin laden.chiaro che dietro questi fanatici si muovono frange pericolose,ma vanno assolutamente e realisticamente ridimensionate come numero e come importanza,anche se nella singola azione l'effeto può essere devastante(torri gemelle).ma la novella dello scontro tra civiltà,tra religioni è agitata strumentalmente proprio da saddam e vedo che crea proseliti,mentre il vero motivo dello strappo franco tedesco è strategico,lo smacco internazionale impartito agli USA è rilevantissimo,crea un precedente che poi sarà "incassato" nella sede più opportuna, soprattutto è completamente gratuito,accompagnato com'è dalle masse manifestanti di mezzo mondo.certo il fattore petrolio conta eccome,ma vedo il gesto di chirac,ma anche di shroeder,come il colpo di coda di due premier in caduta libera.perseguendo il proprio interesse particolare,tra l'altro,fanno anche quello dell'unione europea,al di là di considerazioni accademiche sull'unità dellaUE,in quanto lo scontro è già di fatto aperto sul piano economico e monetario,e trovo in linea di principio opportuno che mr bush sia obbligato a riflettere sull'impossibilità di riproporre con tale pretesa di incondizionata accettazione gli egocentrismi nazionalisti suoi e,certamente non dimenticate,del popolo che l'ha eletto.anch'io sono del parere che queste manifestazioni sono in massima parte retoriche e drammaticamente acritiche,oltretutto unidirezionate a meno che qualcuno abbia mai visto casarini,cofferati,bertinotti e agnoletto sfilare per i diritti violati dei ceceni, per dirne una?
  13. khil

    GALENICI vs ORIGINALI,Dott.MARLIANI...

    Grazie della risposta,ma perchè hanno sentito il bisogno di raccontare quella balla clamorosa del prezzo,se non c'era il"dolo"? Mi fido di lei ma concederà che non fà una bella impressione ritirare un preparato in un giorno da loro stabilito e vederselo preparare in fretta e su due piedi,quando a quel punto avrebbero potuto prepararmelo nello stesso modo il giorno stesso in cui ho portato la richiesta del medico,senza farmi ritornare una seconda volta.Comunque. Se ha tempo di suggerire la soluzione al 3% con spironolattone e progesterone la sono grato.
  14. Gentile Dott.Marliani,perchè lei sostiene che i galenici,se ben fatti,siano,non solo uguali nell'efficacia,ma addirittura SUPERIORI ai confezionati dalle varie case farmaceutiche?Qual'è il ragionamento che lei fa?Le dico brevemente che qualche mese addietro ho portato ricette fatte dal mio medico,"rubate" dai suoi post,alla Farmacia Ragionieri di Sesto,e,dopo aver ritirato le preparazioni,in 2 volte diverse ho constatato che:le soluzioni sono state materialmente,fisicamente,preparate mentre io aspettavo alla cassa;per due volte,avendo atteso 10 minuti di orologio,con la gente incredula che faceva la coda dietro di me,mi è stato gentilmente detto che il tempo occorso è stato impiegato per fare il prezzo del preparato!!Come Lei avrà inteso non mi interessa aspettare 10 o 20 minuti,almeno non quanto mi preoccupa pensare a quale possa essere stata in entrambe le occasioni la qualità della soluzione,le boccette,per inciso,presentavano,entrambe le volte,l'etichetta completamente sbavata dal componente,non so quale,traboccato nella fretta...Siccome sò che Lei fa preparare i suoi galenici nella suddetta farmacia le chiedo se ha mai notato niente del genere,anche nelle parole dei suoi pazienti. Oppure,esiste una prassi per far sì che i prodotti vengano preparati in modo diciamo più "professionale"? Altrimenti,conosce una farmacia,se vuole anche per posta privata ,dove "andiamo sul sicuro"? Per ultimo,mi scusi,saprebbe indicarmi una dose per il minoxidil galenico con lo spironolattone,magari con percentuale alta dello stesso,verso il quale sono un buon risponditore? grazie mille
  15. khil

    Guerra o Pace.......?!

    La politica internazionale degli stati sovrani è sempre stata quella di consolidare o incrementare la loro posizione all'interno dello scacchiere,questo significa canali commerciali quanto più possibile privilegiati,tattica e strategia tese a massimizzare rendite di posizione di qualunque tipo,senza che nessuno possa dirsi escluso da questo gioco,nessuno che possa dirsi vergine,innocente,migliore degli altri. La Francia,come l'inghilterra,come la Spagna, gli Stati Uniti,sono stati tutti potenti e terribili colonizzatori,la Germania ha conosciuto il male supremo inteso come concetto di selezione e supremazia della razza,la russia il male non meno supremo dell'agitazione ideologica a coprire eguali stermini e aberrazioni,noi italiani,da poco raggiunta una certa unità,certo non una coesione interna,ci siamo messi a sognare in grande con questo pazzoide vanaglorioso di Mussolini e le nostre "avventure" all'estero le abbiamo avute,dei paesi "satelliti" del sistema sovietico stiamo vedendo gli ultimi(?) fuochi pirotecnici,in svizzera e in lussemburgo si ripuliscono i soldi della droga di tutto il mondo,le borse mondiali sono grandi tavoli da gioco dove vince solo chi sposta capitali enormi determinando alti e bassi a piacere.Per finire,tutti gli stati che ne possiedono le industrie,commerciano armi,e le armi a chi si vendono ...?Questo è il mondo nel quale viviamo,soprattutto nel quale ci sviluppiamo,prosperiamo,ci esprimiamo,siamo attori di primo piano,siamo almeno "corresponsabili" ;votiamo infatti preferenze elettorali,valoriali,personali,etiche,psichiche,sessuali....In tutto questo contesto è assolutamente doveroso mantenere energia critica,equidistanza dai sistemi politici,così come dai gruppi di pressione,dalle religioni o dagli uomini che ce le insegnano,indipendenza di pensiero, come si dice,tanto una corrente politica che ci adotta,una moglie (marito)che ci sposa anche dopo sedici fallimenti coniugali,un'idea che ci possa riciclare anche a 120 anni compiuti li troviamo sempre. Però.Però non condivido il nichilismo secondo cui la nostra storia sia un gioco da poter ricomporre ogni volta con gli stessi pezzi ma con 100 risultati diversi,un atteggiamento per il quale si può applicare un principio oggi e stravolgerlo domani senza averne memoria,presi dalla sindrome di far fluire potentemente le nostre emozioni là dove c'è empatia,dove c'è il fuoco acceso dei tanti,dai tanti,dove il calore riscalda dalle frustrazioni,dai fallimenti,spesso dalla propria vacuità etica,dove basta agitare sei o sette luoghi comuni,capisaldi della retorica no-global,pacifista,ambientalista,europeista,antiamericanista,filocubana,filocinese filocoreana,ma che domani sarebbe,sarà filoguerresca, pseudofiloamericana(la guerra in kossovo votata da un governo di sinistra come necessaria,una guerra dove le bombe intelligenti hanno fatto tanti morti civili quanti ne ha fatti bin laden alle twin towers,lo stesso governo di sinistra che oggi proclama inaccettabile una guerra contro uno al cui cospetto milosevic è un missionario),tanto basta esserci.Che schifo,xxxxx,che pietà per la nostra condizione.Come considerare l'apocalisse concettuale di chi non riconosce il fatto che l'ONU,organo al quale dobbiamo una qualche credibilità,ha formulato 12 risoluzioni in 11 anni nei confronti di Saddam,il quale le ha disattese tutte,l'ultima delle quali,la famigerata 1441,dice testualmente che in caso di "non collaborazione",ennesima al cubo non collaborazione,ci sarebbero state "gravi conseguenze"? Come spiegare a costoro,senza che ogni volta si debba scomodare Gianni Minà con tutta l'america latina dietro,che Saddam ha sterminato 1.000.000 di curdi in gran parte con armi chimiche di prima generazione e che ovviamente ne ha sviluppate di ulteriori e più sofisticate,le ha nascoste,anche bene,e che SOLO DA 5 GIORNI HA INIZIATO A COLLABORARE CON GLI ISPETTORI SOLO PERCHE' HA "VISTO" LE BOMBE SU BAGDAD? Considero gli Stati Uniti un popolo di cretini,tanto per non usare giri di parole,un popolo incapace di sostenere culturalmente la diversità intellettuale,l'indefinito,il forse e il ma, che non accetta un terreno libero da normative proprio perchè derivante esso stesso da una (non)storia dove la mancanza di regole,il "West",ha avuto così tanta parte,e quindi una rincorsa della "civiltà" sociale,giuridica,socio-culturale fatta a colpi di leggi e regole ferree,a volte appunto letali come la pena di morte,senza comprendere che la cultura di un popolo sedimenta nei secoli e impregna di sè,ed è l'unica cosa che non si può comprare e neppure sostituire con la migliore buona volontà possibile.Questa corsa al politically correct,ad affrontare tutti i possibili vuoti ,tutte le inconsuetudini,tutte le debolezze-ricchezze,tutte le paure,a catalogarle,spulciarle,definirle e rinominarle,ha creato con grande evidenza un popolo dove la pressione psichica sull'individuo è altissima,dove se un giorno sei triste non ti ripigli più per chè i tuoi migliori amici ti saltano addosso e ti dicono che il tuo caso è stato già trattato con succeso con il lexotan,dove si rischia la destituzione di un presidente in carica perchè questi ha taciuto,ha mentito,su un sonoro pompino fattogli da una ragazza entusiasta...e via dicendo.Ma.Ma come non fare due più due quattro e portare avanti la lotta al terrorismo iniziata dopo la tragedia dell'undici settembre?Non si tratta di lavare l'onta,ma di colpire chi non ha mai nascosto di approvare con gaudio lo scempio delle torri gemelle,di chi nel frattempo disattende 12 risoluzioni ONU,di chi si fa portavoce culturale di un islam di cui non rappresenta che una infinitesima parte,strumentalizzando,lui si,una propaganda inaccettabile antiamericana? Ricordiamoci che,al di là delle chiacchiere, milosevic è di fronte ad un tribunale internazionale solo perchè c'è stata quella stupida guerra,auguriamoci domani di poter vedere lo stesso Saddam incalzato da un "testimone" di fronte allo stesso tribunale,balbettare consapevole dei 30 anni di galera che lo aspettano. P.S.la mossa della corea è prettamente strategica,volta ad acquisire maggiore visibilità internazionale,certo non a minacciare di guerra atomica gli Stati Uniti!
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