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Il buffer delle protesi??? :supersorriso:
Parafrasando Exxodd, io dico che ci vuole di piu': un dual boot delle protesi!!! :fischietto:
Comunque io continuo a battere come un fabbro ferraio sul solito discorso: ora siamo nelle nostre mani prima ancora che in quelle dei cinesi che, non dimentichiamolo, progrediscono via via che li facciamo lavorare e che inviamo loro i giusti feedback per migliorare la qualita'.
Avete presente il gioco del Telefono Senza Fili?
Se noi in partenza invece di comunicare parete trasmettiamo parata, e' molto probabile che ci torni indietro una patata... :ok2:
Abbiamo necessita' di farci le ossa e ringrazio gli eroici pionieri che hanno fatto il salto nel buio e che almeno mi hanno permesso di fare un ordine alla Factory B con qualche riferimento di massima.
Io stesso saro' pioniere per la Factory D e mettero' senz'altro a disposizione i miei riscontri.
Dobbiamo pero' fare il salto di qualita' e per questo e' condizione imprescindibile parlare la stessa lingua dei cinesi, cioe' avere i kit con i parametri come li intendono loro e come li usano loro.
Questo non ci mettera' al riparo al 100% dai rischi di difformita' ma ne ridurra' sensibilmente l'incidenza e la gravita'.
Stanno arrivando i primi kit, poi ne arriveranno altri e saranno gli angeli custodi che vegliano sulle nostre...teste! :innocente:
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Bella, Exxodd, con questa foto lo hai messo al tappeto peggio di CSI Miami!
Tempie diradatissime e sudate; impianto asciutto e folto che si apprezza in tutto il suo "splendore".
'Na ciofeca, in poche parole!
P.S.: Quanto siamo str*nzi, pero'! Beh, nessuno e' tanto str*nzo nei confronti di un cattivo portatore quanto un altro portatore o un calvo... :diavoletto:
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Donadel e' davvero indecoroso...
A parte il taglio sui generis, ma qui ognuno porta i capelli come vuole, anche tipo cocker, quando entra in campo e' piu' o meno accettabile.
Quando ne esce e' inguardabile: i capelli di sotto, quelli veri, sono grondanti di sudore e scuri.
Quelli di sopra, protesici, sono assolutamente asciutti... :blink:
Questa e' la piu' inquietante...
Notare la differenza con l'altro capellone, Pirlo: cosi' si comportano capelli veri!
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sono con te,
a me il problema dei capelli ha proprio cambiato il carattere... mi ha reso rabbiosa e cattiva dentro e ho perso mille occasioni per colpa dei capelli, sono stata depressa per colpa del problema e per null'altro.... Non mi venite a dire che i problemi sono altri!!! ma quali altri? io altri problemi non ne ho mai avuti e non ho altri pensieri in testa se non la fottuta paura di rimanere pelata che non mi da pace. Ogni volta che ci penso mi si chiude lo stomaco e mi nasce dentro una rabbia che non so spiegare... Ovvio che poi la sfoghi con chi hai vicino... ed è qui che la maturità e l'esperienza devono venire in aiuto. Io ho imparato più o meno a gestire ste botte in modo da non rovesciarle addosso a mio marito e al mio bimbo che giustamente mi amano ugualmente... ma non è semplice.
Secondo me chi non capisce è solo perchè è ancora ad uno stadio accettabile della "malattia"...
Il problema, Dede, e' che l'alopecia viene considerata "comune" e quindi, visto che e' "comune" pare sia obbligatorio accettarla di buon grado.
A voi donne viene concessa un po' piu' di comprensione, visto che tra le donne e' meno... "comune".
Io pero' chiedo: perche' se uno ha una cicatrice che gli deturpa la faccia senza alcuna conseguenza funzionale, nessuno si azzarda a biasimarlo se se ne fa un cruccio, se non esce di casa, se ha problemi con l'altro sesso (o con lo stesso sesso, se no Grillini mi querela) ed anzi tutti lo convincono a farsi almeno un intervento di chirurgia plastica per ridurre il danno estetico?
Il fatto e' che, essendo l'alopecia "comune", nessuno ne prova ribrezzo come di fronte ad una cicatrice faciale o un nevo flammeo.
Tra un po' ci diranno che l'alopecia non e' un dismorfismo ma un dimorfismo: sara' considerato perfettamente normale essere calvi cosi' come lo e' essere crinuti...
Dov'e' che si sceglie a quale categoria appartenere? :supersorriso:
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e quindi se mi permetti io accosto benissimo calvizie a cellulite,perchè è frequente uguale e può creare disagi in chi è predisposto a crearseli
E quando uno ha la calvizie puo' andare in giro col cappello ovunque? Sul posto di lavoro, al cinema, al ristorante, ad un colloquio di lavoro, in casa di amici, a scuola, in ospedale, giocando a tennis...
Puo' farlo cosi' come una donna con la cellulite puo' portare i pantaloni o la gonna al ginocchio?
Quando uno ha la calvizie puo' dire alla partner, prima di togliersi il cappello: "Cara, spegni la luce che ho voglia di fare sesso"? :fischietto:
La cellulite, come danno estetico riferito al sesso e capace di provocare viva apprensione, e' l'equivalente femminile dell'alopecia androgenetica maschile, su questo siamo d'accordo, ma al di la' di questo, come menomazione, vera o percepita, capace di modificare profondamente la vita del soggetto colpito... nun ghie somigghia pe' gnente!!! :supersorriso:
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Ma la DUTA dentro la pastiglia è liquida ? Esiste per uso "galenico" che voi sappiate ? Per mescolarla col minoxidil non c'è altro modo che bucare le pastiglie ?
Temo proprio di si...
L'unico uso approvato è quello per os contro l'IPB.
Quindi non ha alcun senso, da parte del farmacista, predisporre pomate, creme, lozioni etc...etc... visto che tali usi sarebbero non consentiti e questo motiva l'inutilità di forme farmaceutiche diverse da quella già in vendita.
Chi fa sperimentazione si farà mandare il principio attivo da MS&D.
Al privato ardimentoso resta solo l'AV0DART o le ben note sottomarche del subcontinente indiano... :fischietto:
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davvero e' possibile non rasare i capelli se si e' donne?e come applichi la protesi?
Beh, visto che io non sono donna e quindi potrei solo farti vedere foto e filmati coem quello sopra senza comunque poterti dare grosse spiegazioni... meglio che ti spieghi Fiumediperle che ha esperienza pratica e può rispondere alle tue domande! ;)
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cmq il padre e anke il nonno della mia nonna paterna li avevano i capelli...insomma solo mio padre è stato l unico che li ha persi... :cry:
Non mi dire che sei andato a disturbarli sbirciando la foto della loro Ultima Dimora? :innocente:
Con quelle domande volevo solo cercare di capire, a 14 anni, quale fosse il tuo sviluppo sessuale. Il fatto che tu abbia caratteri sessuali secondari già da adulto rende possibile che si tratti di aga.
Dalle foto, però, ti ripeto, non sembra di vedere nulla di più di una normale regressione fisiologica della linea frontale.
Io non avevo la tua linea frontale nemmeno a 9 anni: ero già leggermente stempiato, tanto che quando il parrucchiere mi faceva il taglio da bambino mi restavano sempre due tacchette non coperte... e non dico altro!
Urge che tu torni da un dermatologo o dermatologo-tricologo per una diagnosi.
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Non è la prima volta che un prodotto cosmetico, molto spesso aggressivo nella formulazione per farti sentire "il benefico bruciore", provoca una dermatite causa di strage di capelli...
Nel tuo caso sembrerebbe si sia trattato di dermatite seborroica.
Di solito però, curata la dermatite o comunque risoltasi spontaneamente con l'abbandono delle fialette irritanti i capelli ricrescono.
Certo non subito: devi attendere che il follicolo si "rimetta in moto", quindi dovranno passare almeno 3 mesi.
Analogamente, strutturatosi il danno, non è che le terapie arrestano istantaneamente la caduta: il capello ha tempi morti fisiologici tra la fine della crescita e la caduta, tra la caduta e la ricrescita, tempi morti che nessuna terapia può annullare.
In bocca al lupo e continua a farti seguire dal dermatologo!
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Io sono molto pragmatico e dico la cosa più semplice: so da amici che uno in paranoia massima per i capelli è Zenga. Questo ha i soldi, è stato 3 anni negli States e dopo tentativi più o meno riusciti, si è rasato a zero. Significa che non c'è speranza o cura che regga, inutile illudersi.
Il mio barlume di speranza era legato ad un articolo che avevo letto sul corriere di un esperimento sui topi che aveva dimostrato che con una ferita ricrescono i peli e che sarebbe potuta essere rivoluzionaria come cosa, unico inconveniente, peli bianchi. Ma si è saputo poi più qualcosa di questa scoperta??
Che una ferita possa provocare la crescita (o ricrescita) dei peli non l'hanno scoperto...i topi! :supersorriso:
Si sa da qualche secolo...
Quello che non si sapeva prima era il motivo per cui questo accade, cioe' la riattivazione di cellule staminali a seguito del danno tissutale, cosa per la quale non e' nemmeno necessaria una ferita: puo' bastare una banale infiammazione.
Il problema e' che tutto cio' avviene con meccanismi che non riusciamo a controllare e soprattutto ad innescare: se irritiamo un tessuto 100 volte 5 volte il pelo cresce ma questo... quando pare a lui! E' evidente che ci siano dei mediatori citochimici che solo in determinate condizioni vengono liberati ed attivano le staminali.
In quanto a Zenga: lui ha i soldi ma pure persone che hanno 1000 volte il suo budget devono portare protesi o parrucchini, vedi Sir Elton John. Questo non significa che non ci sia una cura all'alopecia ma solo che le cure esistenti non sono soddisfacenti per tutti.
Se fai un giro nella Sezione Trapianti o in quella Finasteride/Dutasteride, troverai un sacco di xxxxx che hanno risolto con qualche compressa o qualche trasloco di unita' follicolari: sono quelli che io chiamo i "falsi alopecici": diradati, stempiati etc...
Per i "veri alopecici", quelli che a 25 anni sono come Moggi, tanto per fare un esempio, tutto cio' purtroppo non serve, che siano cassintegrati o baronetti non fa alcuna differenza.
Aspettiamo con ansia i progressi della farmacologia e della ingegneria genetica...
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I primi 10 kit stanno arrivando in questi giorni. Altri 10 li ho già ordinati per chi me li ha richiesti.
Ottimo! :supersorriso:
Fammi sapere in privato se ci sono anch'io nel secondo ordine che pago!
P.S.: se servono ancora per gli Incaricati Regionali logicamente aspetto, non ne ho urgenza...
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La finasteride in effetti e' stata testata contro l'irsutismo.
Soprattutto nei soggetti che associano alopecia ad irsutismo, la finasteride li combatte entrambi, facendo capire che il meccanismo che provoca alopecia e', come si immaginava da prima, lo stesso che provoca l'irsutismo in altri distretti cutanei.
Come pero' la finasteride non fa ricrescere che una misera peluria sui follicoli ormai atrofizzati, analogamente non e' in grado di far regredire i peli terminali di petto, gambe e braccia a peluria di tipo vellus.
Quando ho usato io la finasteride, ho notato una marcata riduzione della fase anagen dei peli terminali in questione (con una accentuata caduta), con accorciamento del pelo e riduzione di calibro del capello, senza pero' una sensibile differenza dal punto di vista estetico!
Per questo il suo utilizzo si rivolgerebbe casomai a donne che pero' hanno farmaci piu' potenti per questo scopo, come gli antiandrogeni, da soli (come l'Androcur) o all'interno di un trattamento anticoncezionale.
Ti sara' capitato di sentire che qualche tua amica prende Diane o Yasmin come anticoncezionale...
Se conosci l'inglese, ecco comunque qui un abstract:
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Ciao a tutti!
Volevo chiedervi un chiarimento! (putroppo nn me ne intendo molto)
ma se uno come me cioè diradato e stempiato vuole indossare una protesi deve rasarsi prima di indossarla?
Se ti rasi eviti un sacco di problemi, comunque ci sono donne che applicano protesi in lace sopra i propri capelli.
D'accordo che le donne hanno pettinature particolari, d'accordo che possono incollare il lace davanti alla loro attaccatura e poi mascherare tutto con un dito di fondotinta, pero' questo ti fa capire che impossibile non e'.
Certo, dipende da cosa intendi per diradato: se hai 3 peli fanno poca differenza, se hai molti capelli e pure lunghetti, anche se la cosa fosse fattibile, credo richiederebbe una cura assolutamente superiore alle possibilita' di un singolo. Dovresti in pratica applicare e rimuovere la protesi facendoti aiutare da altri, pena impiastricciamenti, incollaggi e chissa' cos'altro ancora. In quanto al comfort poi...ti lascio immaginare d'estate!!!
Dipende anche dallo stile che vorresti adottare con al protesi: dubito che una fronte scoperta sia compatibile con una operazione simile!
Dai comunque un'occhiata a questa ragazza ed a come applica la sua protesi estetica:
http://www.youtube.com/results?search_query=lace+application
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xxxxx stamattina mi e arrivata !!!
premetto che ora ho ancora il xxxxx, stamattina vedo una busta gialla ,ho detto non puo stare li figurati ci sarà della carta , della pubblicita..
invece no era lei ,la topa!! scherzi a parte la mia prima impressione e stata un misto tra felicità grande soddisfazione... e PAURA,infatti io ora ho il copertone duro,rigido che quando faccio l'installazione nulla si muove ,ma la new gen è veramente invisibile capelli bellissimi rosetta naturale ,vedo la mia pelle !!
però ora ho bisogno di consigli ,la protesi è una bordo in pellicola centro in lace..
vado di colla?di nastro? dove nel perimetro giusto? nel caso di colla ,questa va messa sulla cute e niente sulla protesi? e nel caso di nastro?
ancora una cosa quando la metto su, parto dal front o dal centro ?per non far incollare i capelli nella colla della testa... uso le classiche pinzette?
scusate delle 1000 domande
un grazie enorme a medusa e il suo team mi avete dato una grossa opportunità!!
Ho letto il tuo post con un misto di invidia e paura.
Invidia perche' stai per spiccare il volo abbandonando i copertoni. A me manca ancora un mese e mezzo! :cry:
Paura perche' anch'io non ci dormiro' la notte pensando alla delicatezza della NewGen rispetto alla noce di cocco che porto ora.
Ho i brividi, porca miseria, ho i brividi a 46 anni perche'... NON VEDO L'ORA!!! :D
Complimenti per il tuo progresso ed in bocca al lupo per il tuo successo!
P.S.: io, da profano, comincerei con il tape, sicuramente molto meno efficace (anche come effetto estetico) della colla ma anche molto piu' facile e pratico per chi arriva dai gommoni ed e' gia' sufficientemente incasinato a stendere il lace.
Poi gli esperti ti, anzi ci (visto che la cosa interessa pure me) diranno con cosa e' meglio che un neofita inizi...
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Quando ho intrapreso questa strada sapevo che ci voleva un po per arrivare alla soluzione ottimale e quindi ho messo in conto di perdere un po di tempo e un po di soldini. Nessun rimpianto sempre meno di quello che avrei speso se avessi continuato con xxxxx e sempre meglio una new gen così così che un perfetto xxxxx.
La pensi esattamente come me: anch'io sono preparato spiritualmente a risultati piu' o meno insoddisfacenti per tutto il primo anno di utilizzo (3-4 protesi) al termine del quale conto di aver acquisito le necessarie conoscenze per poter fare ordini praticamente perfetti, soprattutto se Medusa ci fa acquistare i kit con tutti i parametri, che ci permetteranno di sapere a cosa corrispondano le densita', i colori delle basi e quelli dei capelli che, scritti su un foglio non dicono praticamente nulla di utile, per chi non conosca gia' da prima cio' di cui si tratta.
Medusa, dopo Natale ti rompo di nuovo le balle con i kit, rianimando la vecchia discussione! :diavoletto:
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rasato= capelli cortissimi, ma con tutti i capelli
calvo= pelato ovvero una bella boccia da biliardo che riflette la luce del neon
protesi= mi dicono che puoi fare di tutto, taglio che più ti piace, mare, piscina ecc, ah dimenticavo..non rifletti il neon...peccato
prima di sparare cazzate informati
Quest'uomo si curerebbe con farmaci, se esistesse una cura; quest'uomo farebbe il trapianto, se il trapianto non servisse solo a chi grossi problemi di capelli non ha.
Invece quest'uomo, con pazienza, attende i risultati della sperimentazione Intercytex.
Nel frattempo, dopo aver provato la finasteride, pensa ad una soluzione get fitted con una protesi NewGen.
Quest'uomo si informa e non e' difficile informarsi visto che la Rete e' piena di articoli, anche in italiano.
Seguite quindi il suo consiglio ed informatevi senza restare sul sentito dire o l'alopecia sara' sempre un passo piu' avanti di voi... ;)
Ho detto troppo, Angel? :fischietto:
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Cara Sonia, non saro' breve e nemmeno delicato o omissivo. :diavoletto:
Una delle cose che distinguono i Primati dagli altri animali e' il riconoscere la propria immagine allo specchio.
Un cane o un pappagallino non si preoccupano di perdere pelo o penne, se cio' non provoca una sintomatologia sensitiva (dolore, bruciore, prurito). Mai visto un cane che si vergogna di una tigna e non esce dalla cuccia per non farsi vedere?
Noi purtoppo siamo legati alla nostra immagine a doppio filo. Non avessimo la possibilita' di vederci sarebbe forse diverso ma ci vediamo e consideriamo che il nostro essere sia tutto in quell'immagine che lo specchio ci riflette. Per chi ci vede dall'esterno magari non e' cosi' perche' puo' essere piu' interessato a come siamo dentro ma noi lo sappiamo gia' come siamo dentro e per questo riponiamo tutte le nostre attenzioni in quel nostro simulacro che va in giro a rappresentarci.
Cosi' come un Ente qualunque non ama farsi rappresentare da una bandiera strappata o rammendata o sporca, anche noi desideriamo che il nostro simulacro sia bello e ci faccia fare bella figura. E' normale, e' naturale, direi che e' legittimo.
Alcuni, purtroppo, nascono gia' con una estetica pessima: ci sono bambini gia' orrendi in culla alla faccia del fatto che i bimbi siano tutti belli. :diavoletto:
Nascono brutti, crescono brutti, armonizzando il loro essere con la loro immagine nel corso degli anni e sapendosi accettare. Non imparando ad accettarsi ma sapendosi accettare perche' l'accettazione di se' e' per loro praticamente connatale, dal momento che non si sono mai visti in altro modo. Probabilmente se fossero vissuti da soli, su un isola deserta, nemmeno avrebbero mai percepito la loro bruttezza.
Altra cosa e' nascere in un certo modo, belli o brutti che sia, accettarsi per come si e' e poi, in un lasso di tempo molto breve rispetto alla vita di un uomo, vedere la propria immagine cambiare e trovarsi ad essere rappresentati da un "altro simulacro".
Dico un lasso di tempo molto breve per indicare una evoluzione percettibile da chi si guarda allo specchio.
Tutti noi infatti invecchiamo ma lo facciamo senza rendercene conto: immaginate se un giorno un 18enne si guardasse allo specchio e si vedesse 40enne.
Capita quasi a tutti gli uomini (ed anche alle donne) di perdere i capelli con l'eta', nell'arco di 30-40-50 anni di evoluzione di un'alopecia senile, e difficilmente vedono la cosa come un dramma perche' non se ne rendono bene neppure conto, tanto il processo e' lento.
Non cosi' nei casi che portano molte persone su questo Forum e che sono spesso equiparabili ad una autentica metamorfosi.
Molte sono le implicazioni di questa metamorfosi: nei casi piu' gravi si perde il contatto tra l'essere e l'immagine, col primo che non riconosce piu' la seconda e la rifiuta come qualcosa di estraneo a se'.
Perche' il vero dramma del portatore di alopecia non e' tanto il non sapersi accettare ma il cercare ossessivamente di ritrovare la propria "vera" immagine perduta: cio' che appare allo specchio, quella testa piu' o meno spennacchiata non e' la nostra immagine ma "un'altra".
Ritrovare la nostra vera immagine, rubataci, diviene cosi' lo scopo unico del nostro accanimento nel cercare cure. Uno scopo per lo piu' avulso da finalita' contingenti: non serve per piacere all'altro sesso, non serve per star bene con gli altri, non serve neppure per sentirsi belli, come si potrebbe superficialmente credere. Serve "solo" per ritrovare l'integrita' di noi stessi, per ricongiungere alla nostra immagine "naturale" quel pezzo mancante che la sfortuna ha voluto collocare proprio al di sopra dei nostri occhi. Ricomporsi come il corpo di Osiride per ritrovare, nell’integrita’, la nostra forza e la nostra armonia.
Narcisismo? Sicuramente in parte si, ma non tutto il narcisismo e' da buttare.
Detto questo si capisce come molti giovani portatori di alopecia siano del tutto impermeabili alla critica esterna ("l'importante e' essere interessanti dentro", "stai bene anche cosi'", "c'e' di peggio nella vita", "vedrai che passa", "a tutto ci si rassegna", “pensa a studiare”, "ahahahahah, ma sei pelatoooo!").
La cosa e' logicamente piu' grave quando l'alopecia arriva prima del termine dello sviluppo psicologico. Perdere capelli a 15-16 anni non e' uguale a perderli a 24-25.
Cosi’ pure perderli da uomo non e' la stessa cosa di perderli da donna, visto che nella donna al dismorfismo si aggiungono le implicazioni riguardanti la sua causa. Mentre infatti per l’uomo essere pelato e’ brutto ma comune, per la donna essere pelata e’ brutto ed inquietante, visti i ben noti e gravi motivi che portano all’alopecia indotta da farmaci o radiazioni ionizzanti.
Tutto questo cappello per dire che se Sonia si e’ rovinata la vita a causa dell’alopecia, io la capisco perfettamente perche' puo' capitare.
Avendo avuto la fortuna di provare, nella mia ormai lunga vita, sia l’alopecia androgenetica a 16 anni che un linfoma di Hodgkin a 42, posso dire che mentre la prima mi ha sconvolto e rovinato la gioventu’, lasciandomi ancora intatta, dopo 30 anni, la voglia di non mollare e di non accettare di essere calvo, il secondo mi ha lasciato quasi indifferente, fatto salvo il timore che la radioterapia potesse provocare un diradamento delle tempie, costringendomi ad una protesi totale…
Il fatto e’, al di la’ delle differenti eta’ in cui tali eventi si sono verificati, che per il linfoma c’era una cura e sapevo di avere tra il 60 e l’80% di probabilita’ di guarire, chance che, ahime’ non ho avuto al possibilita’ di sfruttare 30 anni fa quando per l’alopecia androgenetica non c’erano cure di alcun tipo che esulassero dai prodotti cosmetici.
Per il linfoma nessuno mi ha preso in giro o mi ha evitato, per l’alopecia si. Il capitolo linfoma e’ durato pochi mesi con due semplici esiti possibili, vita o morte; quello alopecia anni ed anni in un logorante peggioramento continuo e senza fine.
Si, nella vita c’e’ di peggio dell’alopecia: i luoghi comuni, il non capire che non c’e’ bisogno di morire per sentirsi male ma male sul serio e che a volte un granello di sabbia in un occhio fa molto piu’ male del pugno che dovrebbe metterti al tappeto, che ognuno vive cio’ che gli accade sulla propria pelle ed a modo suo, che a volte ha maggiori problemi chi vive tutto cio’ che gli accade senza curarsene. In effetti non ho mai visto un oligofrenico preoccuparsi della sua alopecia, cosi’ come del suo abbigliamento o della sua igiene…
L'alopecia e' brutta ma spesso la si rende ancora piu' brutta addossandole colpe che sue spesso non sono. "Le donne non mi guardano perche' ho l'alopecia". Vero, ma magari sono pure antipatico e cafone. "Non mi piace uscire perche' ho l'alopecia". Vero, ma magari non sarei uscito comunque perche' sono un misantropo a prescindere. "Ho tamponato perche' ho l'alopecia"...
Nel tuo caso, Sonia, all'alopecia e' attribuita la colpa di aver rovinato il tuo matrimonio, cosa del resto possibile e che solo tu, conoscendo i fatti, puoi giudicare, non noi. Pero', ti chiedo: "Ma senza alopecia sarebbe stato tutto rose e fiori?".
L'alopecia e' brutta, l'alopecia e' il male, cerchiamo pero’ di essere propositivi perche’ bisogna essere propositivi, almeno finche' c'e' una piccola, piccolissima possibilita' di limitare i danni.
D’accordo che ognuno di noi, a seconda della nostra sensibilita’ individuale, dell’eta’ e del sesso, puo’ reagire con maggiore o minore intensita’ ad una alopecia; questo pero’ non legittima affatto l’abbandonarsi all’ignavia o peggio all'autodistruzione. Bisogna comunque reagire.
Reagire non significa ne’ accettare ne’ tantomeno rassegnarsi o arrendersi, parole che racchiudono tutta la liturgia del perdente. Tutt’altro.
Reagire significa combattere. Significa intraprendere una strada fatta dei proverbiali sangue, sudore e lacrime, caricandosi di fastidi a volte difficili da sostenere ma che permettono di riacquistare la gran parte di cio’ che la vita ci ha tolto. A me sedicenne, non dispiaceva tanto il soffrire di alopecia quanto il non avere alcun mezzo per poterla combattere, non importa a prezzo di quale sacrificio.
Se l’alopecia e’ Polifemo noi dobbiamo essere Ulisse e, non potendo sconfiggere il ciclope in uno scontro leale, perche’ la scienza non ci da’ armi adeguate, dobbiamo ricorrere a qualche trucco.
Io ho fatto la mia scelta nell’ottobre 1988, dopo aver provato, in 11 anni, praticamente tutto quanto si poteva allora provare, dal trapianto ad isole all’impianto di capelli sintetici, fino al primo farmaco approvato per l’uso contro l’alopecia androgenetica: il minoxidil.
Mi sono deciso a mettere una protesi, scelta che rimpiango di non aver fatto prima, evitando di dilapidare un mare di soldi per soffrire il doppio, scelta che mi ha cambiato la vita e che tuttora mi da’ grandi soddisfazioni, anche perche’ la Vita da una parte toglie, dall’altra da’ e, mettendoci pure il linfoma, mi ritengo comunque un fortunato, nel bilancio complessivo.
Mi sono barcamenato bene anche con le protesi, evitando di cadere nelle grinfie di xxxxx R., che avevo avuto modo di conoscere nel lontano 1983, nonostante ai miei tempi non si fosse ancora raggiunta la follia delle pretese economiche dei centri in franchising. Ho sempre speso il giusto per le mie protesi, senza farmi sfruttare o derubare da nessuno.
Una protesi non e' bella come i propri capelli; una protesi costa soldi, impegno, fatica 10 volte piu' dei propri capelli; una protesi non permette di fare tutto cio' che si fa con i propri capelli; una protesi espone al timore di essere scoperti; una protesi diventa la compagna obbligata di tutta una vita ma e' infinitamente migliore della calvizie ed una alternativa sicuramente consigliabile alla macerazione nella sofferenza.
Adesso, dopo 20 anni di protesi classiche, visto che ancora oggi, per chi ha davvero l’alopecia androgenetica (e sottolineo davvero, visto che si vedono ricorrere a trapianti coloro che hanno piccoli diradamenti o stempiature) non esistono ne’ terapie mediche ne’ chirurgiche capaci di ridargli i suoi capelli, ho approfittato degli ordini collettivi del Forum per fare un ulteriore salto di qualita’ passando alle NewGen, cosa magari insolita in un 46enne che avrebbe l’interesse a prodotti piu’ durevoli e meno bisognosi di manutenzione ma, quando si parla di alopecia androgenetica, io ho sempre lo spirito di quel 16enne che scopri' che stava diventando calvo e sara’ sempre cosi’ fino all’ultimo giorno della mia vita. Andro' forse all'Inferno perche' non mi sono rassegnato da buon cristiano ad apparire come Natura vorrebbe ma non ci andro' a testa nuda... :diavoletto:
Questa mia ribellione, questo mio non rassegnarmi, questo mio stare sempre al fronte ha avuto effetti benefici su tutta la mia vita e probabilmente anche sull'esito del linfoma: grazie, alopecia, per avermi temprato a combattere e non a vivere una noiosa vita senza problemi...
Auguro anche a Sonia di non rassegnarsi e di continuare a combattere o di cominciare una buona volta a farlo, perche’ la vita non finisce ne’ a 20, ne’ a 30, ne’ a 42 anni e c’e’ sempre tempo per un nuovo inizio, senza cullarsi nella retrospezione dolorosa di cio’ che avrebbe potuto essere e non e’ stato...per colpa dell'alopecia!
Un abbraccio ed in bocca al lupo!
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Domanda da profano delle NewGen (sono in attesa delle prime).
Non e' che oltre una certa densita' la pellicola non regge (troppi buchi che indeboliscono la struttura) per cui i cinesini passano "in automatico" alla poly anche se uno ha scritto thinskin? :unsure:
Anch'io ho chiesto un 120% su pellicola... :fischietto:
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L'ideale sarebbe avere un parente vetraio... :fischietto:
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Da quello che si legge sulla stampa specializzata la fina cosi come la duta non inibisce la produzione ma reagisce con quello che c'è in circolo !!!!!!!!!!!!!!!!
E quale stampa specializzata scrive queste sciocchezze? Eva 3000 o Donna Moderna? :fischietto:
No, dai, se facciamo queste affermazioni c'e' il rischio che qualcuno ci creda pure ed un Forum deve informare, non disinformare. E' un dovere ed anche se non si hanno conoscenze specifiche in materia, la Rete abbonda di documentazione scientifica da consultare, tantopiu' se, come nel tuo caso, vuoi capire cosa puoi aspettarti dai farmaci che assumi o vorresti assumere. Documentarsi rende liberi perche' la scienza e' potere! ;)
Dai un'occhiata ad un testo serio,
http://guide.dada.net/tricologia/intervent...06/163155.shtml
o anche ad un semplice bugiardino di buon livello (vedi la voce Proprieta' farmacodinamiche)
http://farmacovigilanza.edraspa.it/cont/se...587&menu=no
http://farmacovigilanza.edraspa.it/cont/se...853&menu=no
e non avrai nemmeno bisogno di chiedere le impressioni e le sensazioni di chi l'ha provata che non possono logicamente avere nulla di scientifico. Qui c'e' gente che inizia una terapia oggi e dopodomani vede ricrescere i capelli... :supersorriso:
In ogni caso l'unica cosa che mi interessa è una testimonianza di chi lo usa.Ma, secondo te, se uno usa una preparazione topica, ti potra' mai dire che non funziona... continuando ad usarla?
E' logico che per lui funziona benissimo, meglio delle compresse, meglio di Mago Merlino e della Fata Turchina messi assieme. Basta crederci, no? Dutasteride sciolta nell'alcool o nell'acqua di Lourdes, a scelta...
Se pero' ti sarai documentato, capirai che l'uso topico ha un'efficacia quasi soltanto psicologica. Male non fa, un blando effetto ce l'ha (anche se gli autori USA sostengono piu' che altro dovuto ad assorbimento sistemico) ma una terapia e' cosa diversa.
Ma poi, se una preparazione topica fosse anche un minimo efficace, pensi che Merck, Sharp & Dohme avrebbe messo in commercio le compresse di Propecia per uso sistemico per avere "clienti" che si lamentano per gli effetti collaterali ed interrompono (o non iniziano neppure) la terapia o forse non avrebbe fatto lei stessa una preparazione topica Propecia che avrebbe evitato ogni problema? :okboy:
Cosa glielo avrebbe impedito? Non lo sanno fare? Sono dei fessi? Sono dei masochisti? Vogliono impedirci di sconfiggere l'alopecia?
Non so se tu sappia l'inglese:
Topical use seems not effective, there are not studies that prove the effectiveness. Some studies has underlined systemic absorption of the finasteride topically applied, that induce to think that the also modest gotten results are due to the absorbed finasteride in body. The Merck would have certainly developed a topical lotion instead of a pill.
Comunque traduco:
L'uso topico non sembra efficace, non ci sono studi che provino l'efficacia. Alcuni studi hanno evidenziato un assorbimento sistemico della finasteride applicata localmente il che induce a pensare che anche i modesti risultati ottenuti siano dovuti all'assorbimento corporeo della finasteride. Merck avrebbe certamente sviluppato una lozione topica invece di una compressa.
Scientificamente, l'uso topico della finasteride non ha senso alcuno. Quello della dutasteride potrebbe averlo, ma solo se si assume per bocca anche finasteride, nel senso che la fina, sistemicamente, abbatte del 70% il DHT circolante e la duta, topicamente, fa il qualcosa in piu' che non guasta, soprattutto contro l'isoenzima tipo1 della 5alfareduttasi, piu' rappresentato sul cuoio capelluto (il fatto che, nonostante questo, la finasteride funzioni lo stesso ti fa capire quanto sia predominante l'importanza della componente plasmatica del DHT rispetto a quello localmente prodotto). Il motivo per il quale la finasteride sicuramente "fa meno male" della dutasteride, per uso sistemico, e' ovvio: almeno un 30% di DHT circolante lo lascia ed il DHT non e' una molecola di abbellimento per il nostro organismo...
Ed ora fammi piangere: dimmi ancora che vuoi ascoltare il parere di qualcuno che butta sei capsule ed una zampa di pipistrello dentro una soluzione di minoxidil... :cry:
A proposito di zampe di pipistrello: per quanto riguarda il post d'apertura, se vogliamo dirla tutta, resto sconcertato dal fatto che ad un 16enne (!) venga prescritto, al di fuori di un protocollo di sperimentazione approvato, un farmaco per una indicazione non autorizzata dal Ministero della Salute, il tutto insaporito dall'inedita versione del paziente-farmacista che si prepara comodamente a casa propria (tutti hanno una officina galenica in garage) la soluzione miracolosa di Tantoalchiloxidil.
Chiudendo gli occhi per far finta di non vedere (anche se dovrei vedere e ...provvedere), dico solo che non e' cosi' che si fa o almeno non e' cosi' che, per fortuna, la legislazione vigente (DM 15.7.97 “Recepimento delle linee guida dell’Unione europea di buona pratica clinica per la esecuzione delle sperimentazioni cliniche dei medicinali”) permette che le cose avvengano...
Per fare sperimentazione occorre:
- l’approvazione del Comitato Etico locale di competenza;
- l’approvazione del Ministero della Salute (vedi DM 28.7.77 e 25.8.77 per i farmaci di nuova istituzione e Decreto 18.03.98 e circolare 5 ottobre 2000, n.15 per i farmaci di non nuova istituzione; per alcune categorie di farmaci vedi anche DM 13.5.99);
- l’autorizzazione dell’Amministrazione dell’ente sanitario dove verrà condotta la sperimentazione clinica.
Ognuno poi si assume le proprie responsabilita' di fronte alla legge e di fronte alla propria coscienza.
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e no io come ogni telenovela che si rispetti voglio sapere che fine fa il rasoio e le forbici....
Si perdono nel gorgo della droga e dell'alcool, poi conoscono un pettine che li redime e partono missionari in Cina dove assistono gli operai della Factory B.
Hai pianto, Raffaele? :supersorriso:
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Come potrei non quotare il mio coetaneo Radames e Flash che, mi pare di ricordare, proprio un xxxxxno di 20 anni non sia? ;)
Beh, vediamo anche il lato positivo della cosa...queste persone, sono così sgamabili (facendo credere alla gente comune che quello sia il "clichè" del portatore di protesi), che permettono a noi "perfezionisti" di passare del tutto inosservati :supersorriso: :supersorriso: !!Quella gente è oro per noi ed è bene che la gente creda che il massimo della protesizzazione sia il parruccone di Lucio Dalla "che costa milioni di euro"... :D
A parte che, ormai, ci metto poco tempo, ma "non è mai troppo", credimi....se ti sgamano una volta, sei fregato per sempre (ovviamente per chi ci tiene a non essere sgamato ) :ok2:Infatti, il nostro "gioco" ha questa crudele regola: puoi essere stellare 3651 giorni su 10 anni ma se un giorno, un solo giorno, ti cade la protesi in ufficio davanti a tutti, o cambi ufficio oppure è inutile che continui a curare la dissimulazione; hai compromesso sia tutto quello che hai fatto fino ad allora che quello che avresti potuto fare... :supersorriso:
Fregarsene per sembrare dei baccalà come il personaggio sopra citato? Io spero che ciò non mi accada mai, nè adesso che ho 46 anni nè nel tempo a venire. Ritengo inoltre che il tempo dedicato alla cura della nostra persona, nello specifico dedicato ai capelli, per piacere a se stessi ed anche a chi ci circonda non sia mai tempo sprecato. Ci sono mille e più modi per sprecarlo molto peggio.Sprechiamo tanto tempo per farci la barba, i capelli (chi li ha), farci la doccia, persino andare in bagno a fare i nostri bisogni corporali, tutte operazioni che chiunque di noi, se potesse, certo eviterebbe.
Capisco che la protesi, i primi anni, possa essere un problema, a volte pure grosso, di tempo e di impegno (ma sempre migliore dell'alternativa di vederci come non vogliamo vederci); col passare del tempo, però, diventa una routine tra le tante.
L'importante è che, come nel caso citato da Quinto, non lo diventi troppo! :D
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Secondo me l'esempio non calza. Perchè da quello che si dice è il DHT che arrivando nei follicoli da il problema. Inibirlo localmente secondo me è sufficiente. Ma in ogni caso qualche testimonianza di uso topico ??
Grazie mille !!
Attento! Tu con la fina o la duta non inibisci il DHT! Ti limiti soltanto ad inibirne la produzione, ma se inibisci la produzione solo localmente senza riuscire ad abbattere la concentrazione plasmatica del DHT prodotto altrove, otterrai ben pochi risultati.
Con gli antiandrogeni come il ciproterone invece agisci ad un livello successivo ed inibisci effettivamente l'azione dell'androgeno occupandone i recettori con una molecola farlocca...
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Non capisco il perché di tutto questo chiasso...
Massimo è un uomo, non un dio, quindi può succedere che commetta degli errori come tutti, soprattutto se uno lavora tanto.
Succede a cantanti, musicisti, chirurghi, ingegneri etc...etc... E' l'errore statistico che capita, prima o poi. Succede pure che a volte vada tutto storto, tanto che chi subisce questa situazione si fa un'idea pessima, ma magari errata, della persona che ha commesso gli errori. Non a caso quello era il primo contatto tra Massimo ed Americano.
Ora però, titolare Leggete tutti, non fate gli stessi errori per una vicenda sfortunata ma personale, non sostenuta da quanto riferito da tutti gli altri del Forum che si sono serviti da Massimo, senza neppure un chiarimento privato preliminare, ha l'aria di una diffamazione ingiustificata e di una volontà persecutoria che non dovrebbe sussistere.
Pare che Massimo stavolta abbia commesso degli errori, magari scaturiti da una cattiva comunicazione (comunicazione che, a quanto vedo, non c'è stata neppure dopo i fatti), da una situazione sul campo diversa da quanto preventivato (capelli troppo sfibrati) e magari da una protesi venuta male (chi dice che la perdita di capelli eccessiva non ci sarebbe stata anche senza la tintura e la stiratura?).
Quindi: se Americano si ritiene danneggiato, formuli la sua richiesta risarcitoria, forse già espressa nel post d'apertura, e Massimo si metta una mano sulla coscienza capendo che queste cose vanno messe in preventivo perché capitano comunque ogni tot casi. L'importante è che non diventino la norma ma sembra di vedere chiaramente, dagli attestati di stima ricevuti da Massimo, che non sia assolutamente così.
Trovate un accordo amichevole tra di voi, visto che vi dovete sentire per la storia delle forbici e del rasoio, senza diffamare, senza urlare, senza fare baccano. ;)
In mancanza di tutto ciò c'è l'Ufficio del Giudice di Pace, non il Forum di Salusmaster! :supersorriso:
Gli impianti di capelli dei VIPs: la loro soluzione alla calvizie, tra rinfoltimenti, protesi capillari, parrucche e parrucchini
in Protesi - Reinfoltimenti non chirurgici
Inviato:
Magari ci trova da solo, visto che questo Forum e' indicizzato anche in queste sezioni, visto che sono a pubblica lettura.
Se ci legge, allora mi sento di dirgli:
Ciao, Marco, non sono un tifoso viola pero' sono simpatizzante ed ogni tanto vengo al Franchi con amici, quindi mi capita di vederti giocare.
Tutti si ricordano quando arrivasti a Firenze pelatino ed ora ti vedono con la criniera di Batistuta: commentano, si interrogano ma poi, ad uno che i capelli li ha, la cosa non interessa e finisce li'.
Io invece, portatore da quasi 20 anni di protesi, sono portato a fare l'inquisitore, senza cattiveria pero', solo per spingere chi porta brutte protesi a migliorare come cerco di migliorare io.
Sei di base un gran bel ragazzo e nessuno vorrebbe certo vederti cosi', perche' sembreresti molto piu' vecchio,
pero' esistono delle protesi meno appariscenti/pacchiane di quella che porti adesso e soprattutto capaci di consentirti di tenere capelli piu' corti e meno lorellacuccarineschi (cosi' i tifosi criticoni smetteranno di chiamarti... Donadella quando non giochi bene! :supersorriso: ).
Protesi meno scomode da portare e soprattutto traspiranti al 100%.
Modernizzati: passa alle NewGen in lace.
Hai l'eta', hai i soldi, hai tutto per migliorare: basta volerlo ma soprattutto... basta col parruccone!
Con simpatia. :okboy: