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Banca Mediolanum...ormai Siamo Al Ridicolo


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Visitatore zortek
la semplice citazione di atti processuali e accuse mosse da pubblici ministeri.

si dovrebbero citare, al massimo, le sentenze definitive (quelle gia' passate per la Cassazione), non certo le accuse di una parte chiamata in una causa ancora aperta. E comunque questo genere di "notizie" dovrebbero essere affidate agli organi di informazione, non certo a presunti comici e teatranti.

Questa e' pura e semplice delazione con lo scopo di danneggiare un politico. Hanno fatto benissimo ad impedire che un orrore del genere andasse in onda.

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Bravissimo Zortek... finalmente un cosa sensata.

E' pur vero che i processi in Italia sono atti pubblici per cui chiunque abbia tempo e voglia può andarseli a sentire per intero (tranne quelli per mafia o similari che "solo per motivi di sicurezza" cercano di limitare il pubblico). Come pure sono pubbliche le accuse. Non a caso si chiama "pubblica accusa".

 

E' tuttavia inaccettabile (a prescidere dagli schieramenti) che l'elencazione di accuse (la cui fondatezza non è sancita fino alla sentenza passata in giudicato) venga strumentalizzata per scopi che nulla hanno a che vedere con la satira.

 

Assurdo è dire "... pensate che avete votato uno che è accusato di ..."

Sensato è dire "... pensate che avete votato uno che è stato condannato per ..."

 

Sono due cose diverse.

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Per boschetto,

 

io il conto Fineco l'ho aperto tramite internet così come il Conto Arancio della ING Direct.

 

Comunque Banca Fineco è convenzionata con Banca di Roma, Banco di Sicilia e Banca Popolare di Brescia.

Vuoi dire che non hai dovuto apporre nessuna firma sul contratto???

 

O bella, questa mi giunge nuova...

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Ciao boschetto.....

 

mi sono collegato al sito Fineco ed ho compilato il contratto a video, inserendo tutte le mie generalità.

Successivamente ho stampato il contratto e l'ho firmato.

Ho spedito il tutto ad un ufficio Fineco di Reggio Emilia (contratto, fotocopia del documento di identità, fotocopia del codice fiscale e fotocopia del bonifico necessario per accendere il nuovo C/C).

A distanza di qualche giorno Fineco mi ha spedito a casa le coordinate bancarie del mio nuovo C/C ed i codici per l'attivazione attraverso internet.

 

Stessa procedura anche per Conto Arancio.

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se i processi sono pubblici, come in questi casi, ho tutto il diritto di fare i miei ragionamenti anche solo in base alle accuse.

 

e un comico ha tutto il diritto di usarle per fare satira, mica sono informazioni segrete.

 

La delazione è l'atto di denunciare IN SEGRETO qualcuno o qualcosa, non mi pare questo il caso.

 

Se dovessimo aspettare i 3 gradi di giudizio e non dire NULLA su nessuno fino alla sentenza definitiva staremmo freschi.. passerebbero ALMENO 10 anni.

 

La differenza tra "è accusato" e "è stato giudicato" la conosco bene.

 

Io voglio farmi le miei idee ascoltano l'accusa e la difesa..ma se ascolto solo una parte sono consapevole che non c'è bilanciamento, e prendo le cose dette appunto come cose di parte (che sono PUBBLICHE e NON SECRETATE). Abbiamo ascoltato la difesa di previti o della tipa di cogne in tutte le salse, e spesso senza la controparte dell'accusa.

 

Se voi siete contenti di questa censura continua su tutte le reti....

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Cripto ... prova a pensare a questo...

"per un maledetto caso di omonimia sei incappato in una denuncia per furto. Tutti possono dire che sei stato accusato di furto ... pensa che personaccia che sei." Potresti batterti con tutte le tue forze per "invalidare" queste voci ma intanto il danno è fatto.

Siccome uno dei pessimi vizi dei c.d. "satiri" e dell'informazione in generale è quello di fare scoop sullo scandalo ma di non dare mai altrettanto spazio quando si dimostra che lo scandalo in realtà non c'era allora è bene "prevenire" che certe accuse ancora da dimostrare vengano usato per scopi non proprio etici.

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si si anlan.. ma per piacere.. dai un'occhio qui.. altro che omonimia..

 

http://www.societacivile.it/primopiano/art...i/processi.html

 

http://www.consapevolezza.it/notizie/2003/...si_sentenze.asp

 

 

dimmi come fa la satira politica a ignorare questo ben di Dio.. considerando poi tutte le altre anomalie che il cav. si porta dietro..

 

ti ricordo che a maggior ragione gli uomini pubblici, in particolar modo i politici, dovrebbero essere trasparenti, mica nascondersi dietro le querele o le leggine salva chiappe.. (che poi le leggine per fortuna non sempre riescano, è anche merito degli altri organi come la corte costituzionale)

 

e non mi dire che le persona in causa non hanno visibilità quando si difendono...

 

occhio che mica dico che dall'altra parte ci siano santi.. eh..

 

in ogni caso non voglio alimentare ancora la polemica. volevo solo dire che per me è uno scandalo che si sia oscurato Dario Fo.

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Visitatore zortek
occhio che mica dico che dall'altra parte ci siano santi.. eh..

infatti la vera anomalia italiana e' proprio questa "satira a senso unico".

Mi domando ormai da diversi anni come mai nessun comicante si sia messo a gettare fango sulla sinistra sullo stile antiberlusconiano tirando fuori i loro scheletri nell'armadio. Probabilmente c'e' una carenza di comici-intellettuali di destra, il che e' un vero peccato, perche' sarebbe giusto informare il popoplo italiano delle malefatte della sinistra, dai no-global, alla cultura della droga e della contestazione dei centri sociali, al fatto che le coop rosse sono esentate *per legge* al pagamento delle tasse, e cosi' i sindacati, ecc.

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Finché si mettono a confronto le malefatte dei politici di destra e quelle dei politici di sinistra posso essere d'accordo, ma se si vogliono equiparare le ideologie allora no.

 

Perché non ci sono intellettuali di destra? Perché non c'è cultura di destra! E perché non c'è cultura di destra? Perché gli ideali di destra sono controcultura. Quali sono gli ideali di destra? L'ordine? La disciplina? Ma mi faccia il piacere!! :fiorellino:

 

I migliori ideali della destra italiana sono in realtà ideali presi in prestito dalla dottrina socialista, perché in Italia c'è stata una Repubblica Sociale, sottolineo SOCIALE, dopodiché c'è stato un Movimento Sociale, sottolineo SOCIALE. Poi c'è stata un'Alleanza Nazionale (che il patriottismo sia un ideale di destra? Nemmeno per sogno, i rivoluzionari socialisti del '48 e di tutto l'800 erano nazionalisti, solo dopo sono diventati internazionalisti) che continua con la tradizione sociale addirittura proponendo leggi a favore degli immigrati!!! w00t.gif

 

Come diceva un grande "cantattore": <<...ma cos'è la destra? Cos'è la sinistra?..>>.

 

Questa discussione sta diventando troppo politica per i miei gusti. wink.gif

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Visitatore zortek
Finché si mettono a confronto le malefatte dei politici di destra con quelle dei politici di sinistra posso essere d'accordo, ma se si vogliono equiparare le ideologie allora no.

c'e' ben poco da paragonare: l'unica ideologia di sinistra, dal 1994 ad oggi, e' stata l'antiberlusconismo, sotto la bandiera del quale si sono uniti giornalisti, attori, registi e comici vari; per il resto si sono divisi su tutto. Storicamente, restano ad unire le sinistre solo il fancazzismo, il gettafanghismo, il sindacalismo esasperato, e la cultura dello spinello.

Inutile dire che in nessuno di questi ideali io mi riconosco, quindi la sinistra non avra' mai il mio voto, a prescindere da qualunque altra considerazione.

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Sapevo che le mie parole ti avrebbero "stimolato". E hai scritto anche delle cose che condivido e non ti immagini nemmeno quanto (anche se io mi riferivo ad altri ideali e ad un'altra sinistra, non certo a quella dal '94 ad oggi). :P

 

Però non mi hai detto quali sono gli ideali in cui ti riconosci... rolleyes.gif

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Io volevo solo spiegare perché, secondo me, ci sono così pochi intellettuali di destra. wink.gif

 

Il discorso che ho fatto è riferito alle ideologie, non alle situazioni reali. Non voglio nascondere le pessime condizioni in cui versa la sinistra di oggi né gli errori della sinistra di ieri. sad.gif

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Visitatore zortek

caro boschetto, onestamente non mi sono mai riconosciuto in una "ideologia", e - aggiungo - per fortuna, perche' le ideologia a mio parere accecano le persone che magari, senza le ideologie, sarebbero in grado di usare il loro cervello in modo autonomo. Diciamo che, allora, dal punto di vista politico, io sostengo tutti quelli che propongono qualcosa di concreto per cambiare l'italietta della DC che ancora oggi esiste ben radicata negli uffici pubblici, dai piu' piccoli ai piu' grandi. Quindi via libera al presidenzialismo, al federalismo, e insieme alle privatizzazioni e alla destatalizzazione di tutti gli apparati possibili. Ad oggi questo genere di proposta e' arrivata solo dal centro dx. Il centro sx sta pensando alle sue listarelle, a cercare leader, a capire perche' ha perso le elezioni, e a problemi interni di vario genere, nonche' a cercare, ormai da un decennio, di spalare il piu' me*da possibile su Berlusconi; e di proposte, nel frattempo, neanche l'ombra, solo una serie di "no" incondizionati a qualunque cosa arrivasse dall'altra parte (riforme, ponte sullo stretto di messina, e chi piu' ne ha piu' ne metta).

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A parte che il liberismo è una corrente di pensiero e quindi può essere considerata un'ideologia (non a caso finisce con "ismo", come il federalismo, il presidenzialismo, ecc.), ma non posso non farti notare che le ultime (discutibili) liberalizzazioni che possono considerarsi tali l'ha fatte il centrosinistra!

 

Ma tu credi ancora che questo governo possa attuare delle riforme?? L'unica cosa che hanno fatto è scansare dalle poltrone tutti quelli del centrosinistra (che le avevano conquistate faticosamente con anni ed anni di concussioni) e piazzarcisi loro.

 

E vogliamo parlare dei condoni fiscali ed edilizi? Ma possibile che nessuno del centrodestra si rivolti contro uno schifo simile? O hanno tutti qualcosina da farsi condonare?

 

Ma Zortek, davvero credi che questo governo sia migliore del precedente? Mi dici che benefici hai avuto da quando questo governo è in carica (parlo di benefici diretti)? Se non quadagni più di 50.000 euro l'anno e se sei onesto credo proprio nessuno... dry.gif

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Perché non ci sono intellettuali di destra? Perché non c'è cultura di destra! E perché non c'è cultura di destra? Perché gli ideali di destra sono controcultura. Quali sono gli ideali di destra? L'ordine? La disciplina? Ma mi faccia il piacere!! :babbonatale:

Vediamo di metterci d'accordo sui concetti di "intellettuali" e "cultura". Puoi non essere d'accordo con quanto espresso dagli ideali di destra ma non mi venire a raccontare che gli unici intellettuali che esprimono cultura sono a sinistra. Parimenti a me (prima persona singolare) non sembra che Dario Fo e Franca Rame siano dei grandi "intellettuali" della politica di sinistra. Bravissimi attori per carità....

 

Gli intellettuali dovrebbero essere i "fari" illuminanti di un progetto politico e, tristemente, constato che SIA a destra SIA a sinistra questi mancano miseramente.

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Allora mettiamola così:

 

prescindendo dalla reale ed attuale esistenza degli intellettuali di qualsiasi colore, sul quale si può non essere d'accordo, la cultura di sinistra sposa gli ideali di uguaglianza sociale, libertà, solidarietà con tutto quello che ne consegue (antirazzismo, pacifismo, ecc.).

 

Siccome dove c'è cultura ci possono essere degli intellettuali, diciamo che se non altro sussiste la potenzialità vi siano degli intellettuali di sinistra.

 

Potrei sapere, invece quali sono gli ideali su cui dovrebbe poggiare la cultura di destra e che gli intellettuali di destra dovrebbero sposare? Spiegatemelo voi, perché io ancora non l'ho capito. Davvero, mi fate un favore, sono aperto a qualsiasi suggerimento.

 

Il mio è un ragionamento puramente teorico, prescinde dalla politica reale, la quale, fino a prova contraria, con gli ideali c'entra ben poco.

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Visitatore zortek

Secondo me i fondamenti della destra sono l'ordine e il rigore, vale a dire lo stabilire delle regole e il rispettarle punendo in modo severo ed esemplare chi ne fuoriesce.

Si badi bene che questo non ha niente a che vedere col fascismo, significa solo lo stabilire un sistema di diritti e di doveri dove esistano la certezza della pena e un'organizzazione di controllo inflessibile. Se ben applicato, un sistema del genere non solo garantirebbe la sicurezza ai cittadini, ma eliminerebbe le mazzette e la corruzione, assicurerebbe alla giustizia ladri, assassini mafiosi e quant'altro senza le mollezze del sistema attuale che fa restare i malviventi, quelli veri, piu' fuori che dentro, lasciando dentro solo i poveretti, drogati e ladri di motorini.

Il tutto, s'intende, senza trascurare tutti gli aspetti sociali quali ad esempio la solidarieta' verso i meno abbienti, senza tuttavia le inaccettabili deformazioni introdotte dalla sinistra negli scorsi anni, come gli assegni di disoccupazione e il sistema dei lavori socialmente (in)utili che, in sostanza, hanno il solo risultato di premiare disoccupati e fancazzisti.

Perche' l'intellettualismo di destra e' dormiente? Perche' verrebbe associato al fascismo e quindi rifiutato; l'Italia attuale sembra preferire vivere nel suo sistema di mollezze e corruzione dove piu' o meno tutti riescono a mangiare o a fregare il prossimo passandola liscia, in un modo o nell'altro.

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Secondo me i fondamenti della destra sono l'ordine e il rigore, vale a dire lo stabilire delle regole e il rispettarle punendo in modo severo ed esemplare chi ne fuoriesce.

 

Secondo me, questo è il fondamento della legge, non della destra, e dell'apparato istituzionale preposto al controllo del rispetto delle stesse ed all'applicazione delle sanzioni in caso di violazione. Salvo ke tu non stia facendo riferimento ad uno Stato assolutista, di polizia...ma non credo.

 

Si badi bene che questo non ha niente a che vedere col fascismo, significa solo lo stabilire un sistema di diritti e di doveri dove esistano la certezza della pena e un'organizzazione di controllo inflessibile.

 

rolleyes.gif Appunto...

 

 

Se ben applicato, un sistema del genere non solo garantirebbe la sicurezza ai cittadini, ma eliminerebbe le mazzette e la corruzione, assicurerebbe alla giustizia ladri, assassini mafiosi e quant'altro senza le mollezze del sistema attuale che fa restare i malviventi, quelli veri, piu' fuori che dentro, lasciando dentro solo i poveretti, drogati e ladri di motorini.

 

Si tratta, come tu stesso ben dici, soltanto di un problema di applicazione corretta della legge, e non di "colore" dell'organizzazione politica.

 

 

Il tutto, s'intende, senza trascurare tutti gli aspetti sociali quali ad esempio la solidarieta' verso i meno abbienti, senza tuttavia le inaccettabili deformazioni introdotte dalla sinistra negli scorsi anni, come gli assegni di disoccupazione e il sistema dei lavori socialmente (in)utili che, in sostanza, hanno il solo risultato di premiare disoccupati e fancazzisti.

 

Per quanto ne sappia io, che ho un fratello laureato da dieci anni e disoccupato, (ke peraltro non percepisce alcun assegno di disoccupazione, comunque!) e ke deve kiedere a mio padre i soldi della benzina e ke non può sposare la ragazza con cui sta da dieci anni, nessun disoccupato si sente "premiato"...da una società che lo respinge dalla sua organizzazione produttiva. Ed il dramma della disoccupazione continua a produrre molte vittime. Quanto ai fancazzisti, ne conosco un bel po' ke si portano a casa un lauto stipendio... dry.gif

 

Perche' l'intellettualismo di destra e' dormiente? Perche' verrebbe associato al fascismo e quindi rifiutato; l'Italia attuale sembra preferire vivere nel suo sistema di mollezze e corruzione dove piu' o meno tutti riescono a mangiare o a fregare il prossimo passandola liscia, in un modo o nell'altro.

 

La corruzione e la mollezza appartiene anche e soprattutto alle organizzazioni politiche oligarchiche (di destra e di sinistra, si badi bene), dove i pochi (privilegiati) riescono a mangiare e a fregare il prossimo passandola liscia, in un modo o nell'altro...mentre i più stentano a sopravvivere. L'Italia attuale, comunque, mi risulta ke sia in mano alla destra...o no?

 

Tanto per essere kiara ed onesta, riconosco la mia "faziosità" di parte, essendo "di sinistra", e tuttavia cerco di essere intellettualmente onesta, e credo ke i valori di cui tu parli siano sganciati dal tipo di organizzazione politica di un Paese, ma riguardino piuttosto la corretta dinamica del sistema di organizzazione democratica del Paese, che passa anche e soprattutto attraverso le qualità "ideali" e non ideologiche delle Persone deputate a contribuirvi attivamente, indipendentemente dal proprio credo politico.

 

Vabbè ...(tanto x sdrammatizzare)...la verità è ke, per quanto mi conosca, ben consapevole della mia assoluta irriverenza ad ogni forma di potere precostituito ed indisciplina ed intolleranza dell'imposizione gerarkica...me vedrei già in gattabuia!!! ahahahaha

 

Ciao :lol:

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Anch'io come Astrella credo che l'ordine ed il rigore siano il fondamento di ogni apparato istituzionale, sempre ovviamente che non scalfiscano i diritti del singolo individuo. In questo destra e sinistra non differiscono.

 

Se poi mi si viene a dire che nel perseguire l'ordine ed il rigore bisogna cancellare diritti e libertà è un altro paio di maniche.

 

Comunque, anche ammesso che rigore ed ordine siano prerogative della destra, non li vedo come ideali che possano ispirare un intellettuale. Non credo che un romanzo, una poesia, un quadro, un articolo giornalistico ispirati da ordine e rigore possano avere qualche valenza culturale o artistica.

 

Infatti anche durante il ventennio, a parte l'architettura razionalista che in parte potrebbe essere associata all'ordine, il regime è dovuto ricorrere a correnti come il futurismo ed la metafisica...

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