Fine Della Caduta Per Successivo Trapianto

[cusot]

Ciao,

in merito al problema di QUANDO effettuare un trapianto, e' ormai assodato che il termine giusto sia alla fine del processo di caduta dei capelli,ovvero alla stabilita' dell'AA.

Il problema e' come stabilirlo........difficilmente arrivera' un momento in cui alzandoci dal letto non troveremo piu' capelli sulla federa, o nello scarico al termine della doccia.....molto probabilmente cio' avverra' quando non ne avremo quasi piu'.......

Il mio esempio: non ho mai avuto un'attaccatura bassa,capelli ne ho sempre trovati un po' dappertutto in gioventu', ma sicuramente l'accelerazione maggiore del processo di caduta l'ho avuta negli ultimi 4-5 anni,arrivando ad essere un livello III,(con interessamento del vertex,(diagnosi Dott.ssa Cappio)).

Ora,arrivato a 33 anni mi trovo ad un bivio: procedere ad un trapianto,rischiando che il processo non sia ancora terminato,con conseguente futura situazione analoga, o attendere ancora per vedere se il processo rallenta o si blocca,ma per quanto tempo?

Premetto che ho cominciato stamattina con Fina e Minox.

Se ascoltassi la voglia partirei domani per Vancouver,ma probabilmente,a farmelo fare, sarebbe solo il pensiero che peggio di cosi' non possa andare,(ed invece usando il cervello e non lo specchio sono consapevole che di questo non sono affatto sicuro e fra sei mesi potrei aumentare la mia AA).

[Marliani]

Condizioni preliminari indispensabili per il buon esito dell'intervento sono:

a) che la calvizie sia stabilizzata (in caso contrario esiste la possibilità di trapiantare capelli già “condannati” a cadere);

che, conseguentemente, l’età non sia troppo bassa (almeno 30 anni);

c) che i capelli presenti in sede occipitale siano abbastanza folti (non meno del 60% rispetto alla densità originale esistente prima dell’inizio della caduta), di buona qualità (elevata percentuale di anagen e buone condizioni strutturali) e che formino una “banda” alta non meno di 8 cm.