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Credo Di Essere In Un Vortice Senza Ritorno


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Ciao ragazzi,

 

è da tanto che volevo entrare per scrivere 4 righe sulla mia situazione.. ogni volta però speravo di non doverlo fare, in questa sezione...

 

 

mi curo con la fina da 3 anni e mezzo quasi senza aver mai avuto effetti collaterali visibili (ma anche perchè è da tanto che non ho una ragazza fissa,non ho avuto modo di provare,diciamo per scelta)... è vero...ho sofferto molto per svariati motivi.. per la mia famiglia,per il mio privato..un pò per tutto..

 

però...l'inizio della cura con la fina è come se avesse scandito un periodo temporale di vita...pieno di alti e bassi...

 

un periodo soffocato dall'incertezza...

 

lo so...non è colpa della fina... la colpa è solo mia...che sarò nato con qualche problema nella testa che proprio non riesco a risolvere...

 

ogni volta che provo quella sensazione di vomito penso a quanto sia complicato stare bene...e godersi la vita per quello che è e per quello che si è... mi dico spesso che la via di fuga esiste sempre...ma troppo disastrosa per chi ti ama ed io non riesco proprio ad essere un assassino...

 

intanto però sorbisco notti con il cuore a mille e mi alzo per andare a bere o far pipì sperando di fregare la mia mente magari causandole un qualche tipo di contrasto,nella visione di oggetti reali (che non sia il solo buio) che mi tirasse fuori da quella sensazione....ma niente...

 

a volte l'effetto delle gocce di melatonina mi calma un pò...ma quando sto troppo male non c'è altro da fare che darmi pugni sul petto per arrestare quella maledetta tachicardia...

 

è un peso oramai per me incontrare persone per quel 40% della giornata dove sono obbligato a stare fiori... sono sicuro che qualcuno si sta accorgendo della mia assenza mentale...oramai sono sceso ad un livello troppo basso.. il cosiddetto punto di non ritorno come l'ho sempre chiamato ed immaginato...

 

speravo tanto di non dover nè arrivare a pensare questo nè a dover scrivere un post in questa sezione...ma ora non ce la faccio piu davvero...

 

spesso mi ricordo di quando stavo bene...era bello vivere...era bello vedere qualsiasi cosa si muovesse... ora non so cosa mi stia accadendo...sono solo certo di star morendo lentamente dentro..

Modificato da spero_che_non_cadano
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Fermo là, non muoverti, deponi questi argomenti alla semammazzoentrostaseraevitoilpeggio...

 

Parliamone.

 

Cominciamo col valutare quanto c'entrino i capelli con ciò che provi e con la situazione che ti circonda.

 

A te la parola...

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Fermo là, non muoverti, deponi questi argomenti alla semammazzoentrostaseraevitoilpeggio...

 

Parliamone.

 

Cominciamo col valutare quanto c'entrino i capelli con ciò che provi e con la situazione che ti circonda.

 

A te la parola...

 

I capelli sono una parte di ciò che mi circonda...

 

credo di avere una personalità abbastanza debole pur avendo per ora i capelli, molto debole...

 

forse la timidezza... che a volte può rendermi (aggressivo?) e "strano"..perdendo così gli unici rapporti rimasti...ne ho davvero pochissimi...

 

senza capelli credo mi annullerei completamente... nello stesso tempo sarei annullato a causa dei side e dalla paura di averli...

 

ora sto solo ascoltando il mio organismo...i segnali che mi sta mandando...non mi sforzo assolutamente di pensare cose cattive... so solo che non mi sento molto bene...

 

non capisco perchè mi accade ciò e non so se riuscirò ad uscirne... da molto che spero che prima o poi sarei cambiato, mi rincuoravo da solo immaginandomi in una scena del futuro dove qualsiasi problema avessi avuto avrei sorriso comunque alla vita,magari con la maturità del domani ,ma così non è stato, il tempo scorre ed io che oggi ho 28 anni sono sempre quello che ero ieri....

Modificato da spero_che_non_cadano
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Se ti può consolare, io ho 51 anni e manco col cavolo accetterei di andare in giro pelato quale sono (sono protesizzato ormai da un quarto di secolo).

La maturità non si dimostra accettando il decadimento del proprio corpo. Per rispetto verso se stessi, per rispetto verso gli altri.

 

Andresti in giro con una camicia sporca? Non credo. Eppure, se vai in giro, è normalissimo, anzi la condizione prevalente: la maggioranza delle persone non si cura e non lava né se stessa né i vestiti che indossa. Non importa che siano operai o professori universitari. Anzi...

Non è affatto un buon motivo per imitarli, se possibile.

Se poi andremo in rovina o ci sarà una guerra a renderci inaccessibile il sapone, faremo come gli altri.

 

Ma se ci si può prender cura di noi stessi, perchè abbandonarsi al degrado cona la scusa che è "normale" ed "accettato"?

 

Immagina per un attimo di non avere il problema dei capelli.

 

Quanto cambierebbe il tuo stato d'animo? Escludi eventuali danni già causati dalla caduta dei capelli (magari la timidezza, magari il fatto che non hai una ragazza, magari un rallentamento negli studi o nel lavoro).

 

Riparti da zero con i tuoi capelli: cosa cambierebbe?

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Se ti può consolare, io ho 51 anni e manco col cavolo accetterei di andare in giro pelato quale sono (sono protesizzato ormai da un quarto di secolo).

La maturità non si dimostra accettando il decadimento del proprio corpo. Per rispetto verso se stessi, per rispetto verso gli altri.

 

Andresti in giro con una camicia sporca? Non credo. Eppure, se vai in giro, è normalissimo, anzi la condizione prevalente: la maggioranza delle persone non si cura e non lava né se stessa né i vestiti che indossa. Non importa che siano operai o professori universitari. Anzi...

Non è affatto un buon motivo per imitarli, se possibile.

Se poi andremo in rovina o ci sarà una guerra a renderci inaccessibile il sapone, faremo come gli altri.

 

Ma se ci si può prender cura di noi stessi, perchè abbandonarsi al degrado cona la scusa che è "normale" ed "accettato"?

 

Immagina per un attimo di non avere il problema dei capelli.

 

Quanto cambierebbe il tuo stato d'animo? Escludi eventuali danni già causati dalla caduta dei capelli (magari la timidezza, magari il fatto che non hai una ragazza, magari un rallentamento negli studi o nel lavoro).

 

Riparti da zero con i tuoi capelli: cosa cambierebbe?

 

Ogni volta che entro in questo 3d non riesco a scrivere ...perchè mi perdo in una miriade di "strane emozioni" contrastanti...

 

ho creduto che la finasteride fosse il miracolo che chiudeva il capitolo capelli,nella mia vita, ma cosi non sembra...

 

in questo periodo ho perduto un sacco di capelli nonostante assumessi regolarmente tutti i giorni..

 

non mi ci vedo pelato,purtroppo... la mia vita si ridurrebbe al 10% ...

 

nello stesso tempo considero le altre soluzioni complicate e particolari per come è fatto il mio carattere...

 

spero vivamente che questo sia solo un periodo di stress...e che i capelli ritorneranno...perchè non saprei piu che fare..

 

per il resto sono una persona particolare...questo è vero...ho tantissimi difetti che rimarrebbero sia con i capelli che senza...ma...potessi

 

conservare quel bel po di sicurezza in piu data dai capelli lo farei....

Modificato da spero_che_non_cadano
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Bene.

 

Allora vedi se i capelli ricrescono o no.

 

Non dovessero ricrescere, non restare a guardare o a speculare sugli ineluttabili eventi ma agisci.

 

Rovescia il tavolo prima di perdere la partita: rasati o mettiti una protesi. Lo so, adesso ti appaiono come due mostruosità. Eppure ti garantisco che non lo sono affatto.

 

In questo frattempo documentati su queste due soluzioni, fai domande, cerca risposte...

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  • 2 weeks later...

Bene.

 

Allora vedi se i capelli ricrescono o no.

 

Non dovessero ricrescere, non restare a guardare o a speculare sugli ineluttabili eventi ma agisci.

 

Rovescia il tavolo prima di perdere la partita: rasati o mettiti una protesi. Lo so, adesso ti appaiono come due mostruosità. Eppure ti garantisco che non lo sono affatto.

 

In questo frattempo documentati su queste due soluzioni, fai domande, cerca risposte...

 

Arn...ti ringrazio tanto per il supporto...davvero..

purtroppo però continuo a stare male... anche per altri problemi che non potrei descrivere sul forum...

 

me lo chiedo spesso ed ora sono quasi certo di avere una forma di depressione....e.... non so se sia il caso attualmente di assumere qualche farmaco...perchè a volte non riesco proprio a vivere questa realtà... parlo anche delle cose semplici come stare nel letto a pensare... non necessariamente ridere e scherzare con le persone...

 

scrivo qui quando sono un pò piu tranquillo, per evitare di scrivere male e magari non essere compreso....cosa che mi rattristerebbe ancora di piu...

queste incomprensioni poi mi capitano anche nella vita nel parlare con le persone o magari con gli sguardi o i miei modi di fare ....lo percepisco che questo stato psicologico mi sta creando ulteriori problemi con le persone con le quali interagisco....

 

so che hai una specializzazione in psicologia o simili... cosa pensi si debba fare in questi casi? se esistesse qualcosa che mi rende sereno potrei assumerla... cosa posso farci...assumo farmaci a vita,non fa nulla...

Modificato da spero_che_non_cadano
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Arn...ti ringrazio tanto per il supporto...davvero..

purtroppo però continuo a stare male... anche per altri problemi che non potrei descrivere sul forum...

 

me lo chiedo spesso ed ora sono quasi certo di avere una forma di depressione....e.... non so se sia il caso attualmente di assumere qualche farmaco...perchè a volte non riesco proprio a vivere questa realtà... parlo anche delle cose semplici come stare nel letto a pensare... non necessariamente ridere e scherzare con le persone...

 

scrivo qui quando sono un pò piu tranquillo, per evitare di scrivere male e magari non essere compreso....cosa che mi rattristerebbe ancora di piu...

queste incomprensioni poi mi capitano anche nella vita nel parlare con le persone o magari con gli sguardi o i miei modi di fare ....lo percepisco che questo stato psicologico mi sta creando ulteriori problemi con le persone con le quali interagisco....

 

so che hai una specializzazione in psicologia o simili... cosa pensi si debba fare in questi casi? se esistesse qualcosa che mi rende sereno potrei assumerla... cosa posso farci...assumo farmaci a vita,non fa nulla...

 

 

Mi sento vicino a quanto scrivi, per quello che vale, Posso solo mandarti un abbraccio "virtuale", anche se non ci conosciamo... e dirti che, se sei di Roma, sono disponibile ad incontrarci e parlarne di persona.

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Arn...ti ringrazio tanto per il supporto...davvero..

purtroppo però continuo a stare male... anche per altri problemi che non potrei descrivere sul forum...

 

me lo chiedo spesso ed ora sono quasi certo di avere una forma di depressione....e.... non so se sia il caso attualmente di assumere qualche farmaco...perchè a volte non riesco proprio a vivere questa realtà... parlo anche delle cose semplici come stare nel letto a pensare... non necessariamente ridere e scherzare con le persone...

 

scrivo qui quando sono un pò piu tranquillo, per evitare di scrivere male e magari non essere compreso....cosa che mi rattristerebbe ancora di piu...

queste incomprensioni poi mi capitano anche nella vita nel parlare con le persone o magari con gli sguardi o i miei modi di fare ....lo percepisco che questo stato psicologico mi sta creando ulteriori problemi con le persone con le quali interagisco....

 

so che hai una specializzazione in psicologia o simili... cosa pensi si debba fare in questi casi? se esistesse qualcosa che mi rende sereno potrei assumerla... cosa posso farci...assumo farmaci a vita,non fa nulla...

 

Non si scrive mai male quando si scrive ciò che si sente e ciò che si prova...

 

Credo che tu abbia bisogno di analizzare ciò che ti sta accadendo e quindi di fare un po' di psicoterapia.

 

Nella situazione che descrivi, sarà però utile se non necessaria un'onda portante che faciliti il lavoro dello psicologo.

 

Ti consiglio quindi, prima di questo, di farti visitare da uno psichiatra, che ti prescriverà una leggera terapia da rivalutare periodicamente.

 

Quindi fare la psicoterapia.

 

Ho fatto lo psichiatra per 20 anni, quindi ti consiglio di fare la psicoterapia con uno psciologo. Per esperienza personale, gli psichiatri hanno meno pazienza, "ci credono" meno ed hanno sempre la tentazione del ricettario. Lo psicologo quella ha e quella deve usare...

 

Sei studente universitario? Tutte le università hanno dei centri di ascolto. Potresti cominciare da lì ad esporre i tuoi problemi...

 

Senza omettere nulla. Non so se ne sei al corrente ma la finasteride, tra le tante cose spesso tra loro antitetiche, a volte provoca depressione.

 

Il fatto è che i recettori per il DHT non si trovano solo nelle unità follicolari, purtroppo. Ce ne sono molti a livello del Sistema Nervoso Centrale e la loro funzione è, al momento, sconosciuta.

 

Capita così che assumendo finasteride si possa soffrire di emicrania o magari manifestare alterazioni del tono dell'umore.

 

Non sarà il tuo caso, visto che riferisci dei problemi familiari che potrebbero giustificare una manifestazione reattiva, ma chissà che la finasteride non abbia fatto, anche lei, da onda portante, in questo caso negativa...

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Mi sento vicino a quanto scrivi, per quello che vale, Posso solo mandarti un abbraccio "virtuale", anche se non ci conosciamo... e dirti che, se sei di Roma, sono disponibile ad incontrarci e parlarne di persona.

 

Ciao Selavy,

ti ringrazio per l'abbraccio , sono campano....

mi fa piacere sapere che qualcuno ,anche se persone virtuali, sappiano della mia esistenza "parallela" ....quella reale...in fondo...dove stai male e non devi fingere nulla...

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Non si scrive mai male quando si scrive ciò che si sente e ciò che si prova...

 

Credo che tu abbia bisogno di analizzare ciò che ti sta accadendo e quindi di fare un po' di psicoterapia.

 

Nella situazione che descrivi, sarà però utile se non necessaria un'onda portante che faciliti il lavoro dello psicologo.

 

Ti consiglio quindi, prima di questo, di farti visitare da uno psichiatra, che ti prescriverà una leggera terapia da rivalutare periodicamente.

 

Quindi fare la psicoterapia.

 

Ho fatto lo psichiatra per 20 anni, quindi ti consiglio di fare la psicoterapia con uno psciologo. Per esperienza personale, gli psichiatri hanno meno pazienza, "ci credono" meno ed hanno sempre la tentazione del ricettario. Lo psicologo quella ha e quella deve usare...

 

Sei studente universitario? Tutte le università hanno dei centri di ascolto. Potresti cominciare da lì ad esporre i tuoi problemi...

 

Senza omettere nulla. Non so se ne sei al corrente ma la finasteride, tra le tante cose spesso tra loro antitetiche, a volte provoca depressione.

 

Il fatto è che i recettori per il DHT non si trovano solo nelle unità follicolari, purtroppo. Ce ne sono molti a livello del Sistema Nervoso Centrale e la loro funzione è, al momento, sconosciuta.

 

Capita così che assumendo finasteride si possa soffrire di emicrania o magari manifestare alterazioni del tono dell'umore.

 

Non sarà il tuo caso, visto che riferisci dei problemi familiari che potrebbero giustificare una manifestazione reattiva, ma chissà che la finasteride non abbia fatto, anche lei, da onda portante, in questo caso negativa...

 

Ne ero a conoscenza dell'effetto collaterale da te descritto... ma fortunatamente... ricordo che anche in passato,prima di assumere finasteride ho già provato le stesse sensazioni... o simili...

in modo meno marcato, certo,e più saltuario rispetto ad ora..

 

so che da solo non potrei farcela a riprendermi...sto valutando l'idea di seguire i tuoi consigli...dei quali ti ringrazio tanto..!

è difficile tutto per me... vivo la sovrapposizione di troppi problemi che non riesco piu a controllare...

mi dico spesso di prenderla come viene..ormai...magari non avrò vissuto come gli altri (fermandomi a 30 anni)...ma ne è valsa la pena essere esistiti, anche nel dolore... male che vada ti rimane che hai vissuto il passato..sapendo che qualcosa fra le mani ce l'hai avuto...e.... magari il presente va vissuto semplicemente come fossi già morto ,più giovane del dovuto...con un presunto incidente come capita spesso quando sentiamo le cattive notizie sui giovani... solo che questo lo saprai te e basta.. gli altri continueranno a vederti fisicamente, avendo l'illusione che tu sia ancora vivo..si chiederanno perchè sei cambiato,perchè sparisci e a volte ritorni....non piangeranno...non soffriranno... e tu rimanendo in vita...soffrirai ciò che loro avrebbero dovuto se fossi mancato per davvero...

questo è il mio pensiero ricorrente...

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A volte si può morire. Anche per lunghi periodi.

 

Ma prima di morire davvero c'è SEMPRE la possibilità di rinascere.

 

I tuoi problemi non sono infrequenti. Abbiamo proprio adesso un ragazzo in Sezione Protesi

 

http://forum.salusmaster.com/topic/47881-amici-mi-confido-a-voi/

 

Lui ha già cominciato a muoversi.

 

Io non sono mai stato un amante dei bombardamenti farmacologici ma quando sei in trincea e l'unica cosa che puoi fare è stare a testa bassa per non prendere gli schizzi di fango, ti serve un fuoco di preparazione per permetterti di uscire fuori e ricominciare a combattere. Senza, non troveresti forse nemmeno la possibilità di farlo.

 

Dammi retta: fai come Modern. Vai da uno psichiatra e fai una curetta leggera, giusto per migliorare il tono dell'umore e rendere più proficua la successiva visita dallo psicologo...

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