aemxle Inviato: 28 Ottobre 2010 Segnala Share Inviato: 28 Ottobre 2010 Salve Dottore Gigli, le ho già posto la mia questione in passato e mi scuso innanzitutto se abuso del suo tempo, ma le scrivo nuovamente perché ci sono stati dei risvolti; volevo metterla al corrente di alcune precisazioni che ho ottenuto dato che son riuscito a parlare con il prof Guido Massi che ha rivisto nuovamente i vetrini, e volevo chiedere il suo illustre parere a riguardo, dato che sono un pò in alto mare ed indeciso sul da farsi. Le ricordo ciò che è accaduto: Ho 25 anni e circa 11 mesi fa mi è comparso un nevo sull’elice dell’orecchio destro; questo nevo è comparso e cresciuto nel giro di pochi mesi, era a forma di cupola di colore marrone scuro-nero. Il nevo è stato inizialmente asportato tramite laser senza margini sani ed immesso in alcool. Questo dice il referto dell'esame istologico: Minuto frammento cutaneo superficiale di 0,4mm con presenza di proliferazione di elementi melanocitari epitelioidei e fusati con marcato pleomorfismo, irregolare distribuzione del pigmento e diffuso epidermotropismo. Non evidenza di ulcerazioni Non evidenza di mitosi L'aspetto morfologico orienta per diagnosi di nevo spitz epitelioide. Da Brindisi è stato chiesto poi il parere del Prof. Guido Massi dell'università del Sacro Cuore di Roma; il suo referto dice: Cara collega, concordo completamente con la diagnosi di nevo di Spitz; bisogna tuttavia sottolineare che la lesione è di eccezionale difficoltà interpretativa e il controllo clinico è indispensabile assieme ad un allargamento dell'exeresi. Dottore Io ho fatto l’allargamento chirurgico, mi è stato tolto un lembo di pelle di 1cmx0,8cm e dall'istologico risulta solo la piccola cicatrice procurata dalla prima escissione con il laser. Ora Dottore io sono riuscito a parlare con il Prof. Guido Massi che ha rivisto ancora i miei vetrini; il Professore mi ha spiegato che la mia lesione è molto rara, mi ha detto di aver visto solo 5 o 6 lesioni simili alla mia, ecco perché nel suo referto ha sottolineato che è una “lesione di eccezionale difficoltà interpretativa”, che lui rimane della sua opinione, e cioè di lesione benigna ma che la certezza al 100% non me la può dare. Mi ha detto che ho anche di più del 90% di probabilità che sia benigna, che ho più possibilità che mi accada qualcosa mentre attraverso una strada che per colpa di questo nevo, ma che non mi può dare certezza. Credo che il professore abbia anche voluto cautelarsi, mi ha detto che quelle 5 o 6 lesioni simili alla mia si sono comportate tutte in maniera benigna, anche se non ci sono follow-up a lungo termine, però mi fatto un discorso relativo alle metastasi, che non mi può dare certezze ecc... Gentile Dottore, cosa devo fare? Io sono un po’ preoccupato… secondo lei sarebbe opportuno far rivedere i vetrini a Milano dal prof.Clemente? La ringrazio immensamente Dottore. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Gigli Inviato: 29 Ottobre 2010 Segnala Share Inviato: 29 Ottobre 2010 mi fiderei del parere derl prof massi saluti Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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