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Perplessità sulle cause della calvizie


will75

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Mi scuso per la lunghezza del mio post, ma spero che qualcuno possa dare risposte a interrogativi che mi pongo da anni.

Ho ritenuto che una spiegazione dettagliata della mia situazione e dei miei dubbi non potesse che giovare alla comprensione.

 

 

Dopo essermi letto una gran quantità di documentazione sulla calvizie, ci sono una quantità di fatti che mi lasciano perplesso, in particolare se rapportati alla mia situazione.

 

Due cose sembrano certe e condivise da tutti riguardo la calvizie:

- è coinvolta una predisposizione genetica

- sono coinvolti gli ormoni androgeni

 

Perchè dunque la calvizie ha inizio alle età più disparate? Se una persona inizia a perdere capelli a 30 o 40 anni, si dovrebbe dedurre che il dht nel suo fisico ha raggiunto livelli dannosi per i suoi capelli solo in quel momento. Com'è possibile che questo avvenga in una persona che, inquanto matura da tempo, dovrebbe avere livelli ormonali ormai consolidati?

O piuttosto sono presenti altri fattori? Se si, quali?

 

A proposito di ormoni androgeni, e qui veniamo al mio caso, com'è possibile che io soffra di calvizie androgenetica (almeno questo è quanto mi ha detto un dermatologo), ma veda in misura minima quelli che sono gli effetti comuni degli ormoni maschili?

In altre parole ho 28 anni, ma ne dimostro a stento 18. Molte persone rimangono letteralmente esterefatte quando rivelo loro la mia età. La mia barba è ai livelli di un ragazzo di 16-17 anni: baffi e pizzo molto radi, qualche pelo lungo la linea della mandibola e assolutamente nulla sulle guance.

Come peli sul corpo non sono messo meglio: a parte i peli pubici e quelli sulle gambe che ho maturato a 13 anni, ho ben poco, se non qualcosa sulla pancia e una manciata sullo sterno.

Com'è possibile tutto questo? Il dht che causa la calvizie androgenetica, non è forse lo stesso ormone che dovrebbe farmi crescere peli e barba?

 

Ho iniziato a perdere capelli a 23 anni. Non secondo il classico pattern indicato dalla scala di Hamilton, ma su tutta la testa. Non so neppure se i capelli non ricrescano più o siano semplicemente assottigliati. Fatto sta che li vedo sempre più radi e ne cadono in abbondanza ogni giorno (fino a 150 nel periodo di picco che si manifesta nei mesi estivi, ma in compenso non più di 20 in inverno), accompagnati dall'immancabile seborrea che a suo tempo (sempre 23 anni) mi costrinse ad una brusca conversione da due lavaggi a settimana a docce pressochè quotidiane.

 

Dopo aver constatato l'inizio della caduta ed essermi documentato, ne dedussi che il mio livello di dht aveva raggiunto livelli da uomo, quindi non più adolescente. Perchè tale mi consideravo, almeno fisicamente: un adolescente di 23 anni, un po' in ritardo sui tempi insomma.

Adesso, a 28 anni questa ipotesi mi pare semplicemente ridicola, perchè mi aspettavo che a parte la sgradita caduta di capelli, avrei finalmente avuto la barba che hanno tutti e forse anche i peli che hanno (quasi) tutti gli uomini.

Invece pare che il dht infierisca sulla mia testa e non faccia il suo dovere altrove. Non solo barba e peli non sono giunti a maturazione, ma sono a loro volta peggiorati.

I peli pubici da neri, folti e robusti sono diventati castani, sbiaditi, fragili, cadono in abbondanza e si sono diradati. I peli delle gambe sono diventati a loro volta fragili, al punto che nelle zone in cui da sempre ho l'abitudine di accavalare le gambe stando seduto, sono completamente spariti: ho due zone completamente glabre all'altezza delle caviglie e un diradamento sopra le ginocchia. Recentemente ho notato diradamenti anche in zone un cui non avvengono pressioni o sfregamenti dovuti ad accavallamenti, ovvero all'interno delle gambe, all'altezza del ginocchio e sui polpacci. La poca barba che ho sembra seguire un destino simile: chiazze glabre sul mento e sotto di esso.

 

Questo mio quadro mi pare in aperta contradizione con tutto quanto ho letto e imparato sulla calvizie androgenetica, eppure il dermatologo mi disse che di calvizie androgenetica si trattava. Sia ben chiaro, la visita fu a dir poco superficiale: non mi chiese di fare analisi del sangue, non fece domande sulla testa di genitori e parenti vari, si limitò a passarmi una mano tra i capelli e a dire, notando quanto gli era rimasto tra le dita, "si, perdi i capelli".

Mi prescrisse lozioni che erano comuni prodotti da banco, uno shampo e una crema idratande per la seborrea. A parte il salasso per il portafogli, non ho notato miglioramenti durante il periodo del trattamento, anzi ci fu un peggioramento che portò alla comparsa dei primi 'buchi' sulla linea frontale.

 

Tutto questo mi porta a trarre le mie conclusioni.

Da un lato non posso negare di avere una predisposizione genetica e la cosa mi pare evidente guardando genitori, zii e nonni sia da parte paterna che materna.

Da un altro lato mi pare che genetica e dht non spieghino a dovere la mia situazione, in particolare date le contraddizioni che ho illustrato.

 

Dunque cerco altre possibili cause.

Può lo stress essere la causa della caduta? Nello stesso periodo in cui è iniziata la caduta dei capelli ho iniziato a soffrire di stress. Il problema è che non ho mai potuto verificare una correlazione tra le due cose, ad esempio notando se con il cessare dello stress cessava anche la caduta, per la semplice ragione che lo stress non è mai cessato: sono stressato sempre e comunque, la mia ansia e tensione non sono legati a situazioni, luoghi o persone, sono sempre presenti e questo da quando avevo 23 anni (e il perdere capelli non ha certo giovato psicologicamente).

L'unico appiglio è che perdo più capelli d'estate e io odio l'estate perchè il caldo alza il mio stress a livelli insopportabili. Viceversa d'inverno, pur restando stressato, riesco persino a dormire bene e le cose vanno meglio anche per i capelli. Ma magari è solo un fatto stagionale.

Tutti affermano che lo stress peggiora la calvizie, ma il meccanismo è noto o è solo un fatto statistico? Può lo stress essere l'unica causa?

L'altra ipotesi è l'anemia. Ho sofferto di una vaga anemia a 8 anni. Non ricordo effetti sui capelli, solo un'eccessiva sudorazione. La situazione si normalizzò con una terapia a base di ferro durata qualche mese.

Non so se soffro di anemia adesso: non faccio analisi del sangue da anni. Certo è che di nuovo sudo più di altre persone, ma d'altra parte l'assoluta efficenza del mio sistema immunitario sembra togliere ogni dubbio. Conviene che faccia comunque analisi per chiarire la cosa?

 

 

Ringrazio chiunque volesse contribuire a chiarire i miei dubbi.

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Anche se non sono un medico, penso di aver acquisito esperienza e conoscenza sul problema (come tanti altri amici qui dentro) + che decennale (ho qualche anno + di te).

Quello che riferisci è in parte vero.

Il meccanismo della calvizie è causato da vari fattori (in parte sconosciuti...ma sarà vero?!): quelli senza ombra di dubbio accertati sono la predisposizione genetica e il coinvolgimento degli androgeni. Entrambi questi due, tuttavia, sono strettamente correlati, in quanto è proprio la predisposizione genetica che aumenta la sensibilità dei recettori del cuoio capelluto agli ormoni androgeni (dht).

Per cui non è la quantità di ormoni androgeni che aumenta o diminuisce il rischio di calvizie, ma come reagisce il follicolo al bombardamento del dht, così che puoi notare come vi siano autentici "uomini lupo" con capigliature perfette e, uomini glabri con problemi di calvizie. Ciò contraddice anche il falso mito del calvo virile; niente di + falso (purtroppo!).

Da non trascurare anche il fatto che la soppressione del dht per effetto di farmaci come la duta sia tutto tranne che innocua. Almeno nei soggetti particolarmente giovani. Sembrerebbe infatti che il dht sia la parte "attiva" del tht, coinvolta nei meccanismi dell'erezione ecc. Come avvengano e in che proporzioni e quantità non si sa. Per questo i temuti effetti collaterali di questi farmaci sono riscontrati soltanto in alcuni soggetti.

I tuoi dubbi (così come i nostri) sono legittimi, in quanto molti si chiedono come sia possibile che la medicina non abbia trovato ancora una soluzione definitiva al problema. Troppi interessi economici coinvolti?

E le cure attualmente esistenti (quelle realmente efficaci si intende) risultino da effetti collaterali di farmaci (quali fina, duta e minox) creati ed utilizzati per altre patologie.

Queste le incredibili contraddizioni della scienza.

Per non parlare della poco sensibilità (e tutti i suoi correlati) di molti medici (alcuni totalmente incompetenti alla pari dei truffatori dei centri calvizie), che ritengono la calvizie un problema esclusivamente estetico e da uomini vanitosi.

Lo stress poi è la panacea alla quale ricorrono in molti per trovare una causa ad un problema per il quale ci si trova impotenti. Totalmente falso e privo di qualsiasi fondamento scientifico.

La calvizie androgenetica vera (e non il cosiddetto defluvium) si riscontra in soggetti stressati e non. La diagnosi è semplice, immediata ed evidente in questi casi (giustamente il medico, onesto, al quale ti sei rivolto non ti ha fatto spendere soldi inutilmente); non servono tricogrammi o roba del genere. Diffidate da chi vi vuole sottoporre ad esami clinici inutili per la calvizie.

Chiedo scusa per eventuali imprecisioni "medico-scientifiche" ma la sostanza è comunque questa.

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Genetica è la formazione della barba e dei peli corporei e genetica la sensibilita' agli ormoni adrogeni o meglio alla loro conversione periferica.Si parla spesso a torto o ragione di androgenetica da testosterone che stempia e porta seborrea,ed androgenetica prodotta da dht di tipo ludwig che colpisce principalmente le zone del vertice.

Io non ho nemmeno le basette,faccio la barba col rasoio ogni 10 giorni,i peli del tronco sono pochi millimetri e non si vedono,a trentanni,non ci avevo mai fatto caso in realta',pensavo fosse normale.

Per l'effluvio in telogen posso dirti che spesso fra le cause scatenanti c'è la carenza di ferro,quindi normalmente è meglio controllare gli esami del sangue,anche uno stress molto intenso puo' causare un effluvio aumentando il numero dei telogen.

L'effluvio non fa buchi non fa stempiture ne diradamenti al vertice solo i capelli piu' radi,e la caduta è di centinaia,il peggioramento comprende anche i lati.

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