Vorrei Intraprendere Una Terapia

[peterGriffin]

Salve ragazzi!

 

questa è la prima volta che scrivo sul forum. Vorrei parlarvi del mio problema ai capelli, sperando con il vostro aiuto e le vostre esperienze, di trovare qualche soluzione che possa arginare il problema della mia calvizie.

 

Ho 25 anni, in famiglia non siamo messi molto bene riguardo a capelli :34: , mio nonno materno e un pò meno quello paterno erano senza capelli. Nonostante abbia preso molto dal patrimonio genetico di mio padre, ancora lui a 60 anni qualche capello in testa ce l'ha. E' molto stempiato ma con i capelli della zona superiore, riesce a portare un taglio dignitoso. Sia io che lui abbiamo un capello molto sottile.

Non sono mai stato da un dermatologo per far valutare la mia situazione ma credo si tratti di A.A., magari accelerata da diversi eventi stressanti di questi ultimi anni. Una lenta A.A. iniziata sin da quando avevo 17,18 anni e poi avanzata fino allo stato che vedrete nelle foto.

Anche mia madre in età avanzata ha avuto problemi di diradamento e mio fratello soffre anche lui di calvizie, iniziata verso i 20 anni. Ho solo un mio zio, fratello di mio padre, che a 50 anni è ancora capellone, chissà da chi abbia preso!

Verso i 18 anni ho iniziato un pò a stempiare e in quegli anni ho avuto l'impressione che il diametro di TUTTI i capelli si sia ridotto, accentuando la calvizie.

Ad essere sinceri, attualmente non sono soddisfatto neanche dei capelli che ho lateralmente, ho pochi capelli per cm^2 rispetto a 7-8 anni fa! poi sopra figuriamoci..

Gli eventi stressanti sono stati la perdita di mia madre cinque anni fà, e da tre mesi anche la rottura con la mia ragazza dopo una lunga storia. Dicimo che in questi anni non mi è andata molto bene! :)

Non mi accorgo quasi mai di perdere capelli, quelle poche volte però mi accorgo che hanno ancora un piccolo bulbo bianco ancora attaccato.

Se può essere significativo, ho l'impressione che negli ultimi mesi la mia crescita è diventata lentissima. Queste foto le ho scattate oggi dopo essermi rasato i capelli a 3 mm circa un mese fà.

 

Riguardo ai possibili farmaci, ho un pò di paura ad assumere propecia, che tante persone mi sconsigliano. Però io un periodo di prova lo farei se necessario.

 

Ciao!!

[peterGriffin]

Ecco altre foto. Una attuale posteriore. Una di un mesetto fà, sperimentando la rasatura e l'ultima di come portavo i capelli due mesi fà.

 

edit:

vorrei aggiungere, dato che l'ho letto in giro, anche una lenta crescita delle unghie rispetto a prima.

Modificato 17 Dicembre 2009 da peterGriffin

[peterGriffin]

scusate ma voglio essere ancora più chiaro, so di essermi dilungato fin troppo!

Vorrei sottolineare come in questi anni il mio sistema psicofisico si sia molto "ammalato". Il mio corpo, oltre ai capelli ne ha viste di cotte e di crude, dovute al calo delle mie difese immunitarie, sempre a causa del prolungato stress. Ho preso un batterio che colpisce lo stomaco (helicobacter pylori), quindi ho dovuto curarmi con una coppia di antibiotici, poi gastite, colite ecc. In seguito alla mia continua stanchezza mi è stata diagnosticata anche la fibromialgia, che persiste un pò tutt'ora.

Temo quindi che oltre all'aga, possa esserci anche un pò di telogen effluvium

[nemicodelvento]

Ciao e benvenuto nel Forum, PeterGriffin.

 

Provo a risponderti io, pur non avendo competenze attendibili dal punto di vista medico-farmaceutico, per cui... ti chiedo di tenerne conto nel valutare la mia risposta!

 

A mio parere la tua situazione parrebbe evidenziare i classici sintomi di un defluvio androgenetico, peraltro considerando anche la frequenza dei casi di calvizie nella tua famiglia. Può darsi che altri fattori concomitanti abbiano contribuito ad accelerare un processo comunque geneticamente previsto nei tuoi follicoli.

In accordo con questa ipotesi è anche il particolare secondo cui non noti una copiosa caduta, bensì lenta ricrescita. I defluvi, in effetti, non tendono tanto a manifestarsi con abbondanti cadute quanto con progressiva atrofia dei follicoli, i quali rimpiazzano i capelli persi con altri con fase anagen più brevi, fino all'involuzione in vellus.

 

Un dermatologo esperto in problemi di capelli potrà comunque darti maggiori sicurezze attraverso esami come il tricogramma e la dermoscopia al cuoio capelluto.

 

In caso di alopecia androgenetica, però, le autorità sanitarie riconoscono solo due farmaci con possibile efficacia per la profilassi del defluvio: minoxidil e finasteride.

Comprendo le tue riserve nei confronti di un farmaco sistemico che andrebbe assunto a tempo indeterminato per un dismorfismo più che per una vera e propria patologia. Qualora tu decida di assumerlo, poi, dovresti aspettare parecchi mesi prima di avere una valutazione attendibile sull'efficacia del principio attivo i cui risultati - variando a seconda dei diversi organismi - non possono essere stabiliti a priori.

 

Stando così le cose, considera se ritieni opportuno ricorrere ad un consulto dermatologico. Qualora tu non sappia a chi rivolgerti, inoltre, potresti consultare la Sezione "Dove trovo un bravo dermatologo" ( ulteriormente divisa in regioni ) per confrontarti con le esperienze di altri utenti della tua zona.

 

In bocca al lupo non solo per le tue condizioni tricologiche, ma anche per ogni altro tuo problema di salute e, più in generale, per ogni aspetto della vita, per un futuro più radioso sotto ogni punto di vista!

 

Ciao,

Nemicodelvento

Modificato 25 Dicembre 2009 da nemicodelvento

[peterGriffin]

Ciao e benvenuto nel Forum, PeterGriffin.

 

Provo a risponderti io, pur non avendo competenze attendibili dal punto di vista medico-farmaceutico, per cui... ti chiedo di tenerne conto nel valutare la mia risposta!

 

A mio parere la tua situazione parrebbe evidenziare i classici sintomi di un defluvio androgenetico, peraltro considerando anche la frequenza dei casi di calvizie nella tua famiglia. Può darsi che altri fattori concomitanti abbiano contribuito ad accelerare un processo comunque geneticamente previsto nei tuoi follicoli.

In accordo con questa ipotesi è anche il particolare secondo cui non noti una copiosa caduta, bensì lenta ricrescita. I defluvi, in effetti, non tendono tanto a manifestarsi con abbondanti cadute quanto con progressiva atrofia dei follicoli, i quali rimpiazzano i capelli persi con altri con fase anagen più brevi, fino all'involuzione in vellus.

 

Un dermatologo esperto in problemi di capelli potrà comunque darti maggiori sicurezze attraverso esami come il tricogramma e la dermoscopia al cuoio capelluto.

 

In caso di alopecia androgenetica, però, le autorità sanitarie riconoscono solo due farmaci con possibile efficacia per la profilassi del defluvio: minoxidil e finasteride.

Comprendo le tue riserve nei confronti di un farmaco sistemico che andrebbe assunto a tempo indeterminato per un dismorfismo più che per una vera e propria patologia. Qualora tu decida di assumerlo, poi, dovresti aspettare parecchi mesi prima di avere una valutazione attendibile sull'efficacia del principio attivo i cui risultati - variando a seconda dei diversi organismi - non possono essere stabiliti a priori.

 

Stando così le cose, considera se ritieni opportuno ricorrere ad un consulto dermatologico. Qualora tu non sappia a chi rivolgerti, inoltre, potresti consultare la Sezione "Dove trovo un bravo dermatologo" ( ulteriormente divisa in regioni ) per confrontarti con le esperienze di altri utenti della tua zona.

 

In bocca al lupo non solo per le tue condizioni tricologiche, ma anche per ogni altro tuo problema di salute e, più in generale, per ogni aspetto della vita, per un futuro più radioso sotto ogni punto di vista!

 

Ciao,

Nemicodelvento

 

Grazie per la risposta e per gli auguri nemicodelvento!

 

Vi aggiorno: mi sono fatto visitare da un rinomato dermacologo della mia città, esperto in tricologia e membro del gitri. Il risultato è stato una mezza delusione! mi ha guardato 10 secondi sotto una lampada con una grande lente, mi ha detto subito che si trattava di defluvium androgenetico e mi ha caziato (come non dargli ragione) sul perchè avessi pensato al problema solo adesso e non qualche anno prima.

 

Mi ha prescritto esclusiamente finasteride e tenagen shampoo. Avrei gradito anche il minoxidil per non perdere ulteriore tempo e capelli, ma dice di prendere solo questo e di tornare da lui ogni 3 mesi.

 

Una cura con fina non posso permettermela quindi andrò dal mio medico per vedere se mi prescriverà proscar/4. A mio padre suppongo.. I soldi risparmiati potrei investirli in altri prodotti.

 

In base a ciò che ho letto sul forum, una buona cura per me sarebbe:

 

proscar/4

minoxidil 5% galenico con antiandrogeni 2ml

nipononivea 300mg

revivogen shampoo

esame del sangue per controllare che non abbia carenze

 

Voi che ne pensate? devo per forza farmi vedere da un altro dermatologo, magari molto caro, per avere prescritti dei prodotti all'avanguardia?

Non ho la faccia così tosta da richiedere al mio medico curante la ricetta medica di ciò che leggo sul forum

La cosa certa è che da lunedì prossimo inizierò con la fina, non si può perdere altro tempo!

[nemicodelvento]

Che io sappia non ci sono oggi prodotti all'avanguardia che possano dare con sicurezza risultati superiori alla finasteride coadiuvata dal minoxidil, per cui - se si considera certa la diagnosi di alopecia androgenetica - un'ulteriore visita dermatologica potrebbe non risultare necessaria.

 

Il tuo medico di base potrebbe prescriverti con ricetta bianca il Proscar, in modo da sostituire l'assunzione del costoso Propecia con un farmaco che più volte nel Forum il Dott. Gigli ha considerato del tutto equivalente. Frazionando il Proscar, infatti, otterresti con 11-12 euro la finasteride necessaria per 60 giorni di trattamento.

 

Relativamente al Minoxidil, i prezzi ( a mia memoria, non so fino a che punto affidabile ) dovrebbero essere i seguenti:

1) 16-18 euro per un flacone industriale da 60 ml al 2%;

2) circa 40 euro ( sempre per flacone industriale da 60 ml ) al 5%;

I galenici costano molto meno, ma - da quanto ho capito - il tuo dermatologo non ti ha prescritto una relativa ricetta.

 

In caso di defluvio androgenetico non so fino a che punto possa essere determinante la scelta dello shampoo, trattandosi di un semplice detergente che agisce sull'aspetto esteriore del capello, la cui sorte dovrebbe essere legata piuttosto al follicolo.

 

Spero di esserti stato utile con la mia risposta e rinnovo di cuore il mio "in bocca al lupo" sia per la tua prossima cura, sia per ogni aspetto della vita.

Ciao!

Modificato 8 Gennaio 2010 da nemicodelvento

[leoss75]

se hai scelto di prendere proscar è inutile (secondo me) sia la nipo che gli anti androgeni...quindi ti consiglio solo proscar e minox (magari prima partendo dal 2 e arrivando poi gradualmente al 5). in bocca al lupo!

Leo

[peterGriffin]

se hai scelto di prendere proscar è inutile (secondo me) sia la nipo che gli anti androgeni...quindi ti consiglio solo proscar e minox (magari prima partendo dal 2 e arrivando poi gradualmente al 5). in bocca al lupo!

Leo

 

sono stato dalla mia dottoressa a farmi prescrivere il proscar, che ho già acquistato. Dato che ho un defluvio lento e vorrei limitare al massimo i sides, ho deciso di partire con un dosaggio di proscar/8 (0,6 mg circa). Intanto vediamo come va così. Se poi nei primi 5-6 mesi non dovessi avere risultati passerei al dosaggio di 1,25mg al giorno. Insomma voglio bilanciare i risultati ai sides in modo ottimale. Perchè vi ricordo che ho già qualche problemino di salute di base, non vorrei avere altri problemi!!

 

Vorrei assumere anche il minox, galenico se possibile. Se non dovessi riuscire a trovare un dermatologo in zona che me lo voglia prescrivere, come potrei fare per farmelo comporre in farmacia secondo quelli che sono gli intrugli che hanno avuto maggior successo nei vostri casi di calvizie? tipo aggiungendo fina al minox o degli antiandrogeni.. Perchè io mi fido solo di ciò che leggo sui forum ormai! ci sono pochi dottori di cui mi posso fidare nella mia zona (sicilia)

 

Ultima cosa: avete letto la terapia che ha adottato questo ragazzo? cosa ne pensate?