aza09 Inviato: 13 Novembre 2009 Segnala Share Inviato: 13 Novembre 2009 ciao sono un ragazzo di milano con problemi di caduta dei capelli..ho sentito che c'e' un centro che si chiama benesserecapelli che ha parecchie soluzioni ma sinceramente girano voci di persone che le hanno fatte e dicono siano solo chiacchere e soldi buttati guardando il loro sito sono bravissimi ma si sa.. chi deve vendere il proprio prodotto ne parla sempre benissimo..e poi quel centro e' da un bel po che c'e'..se veramente fanno miracoli come mai non sono famosi?? vorrei altri pareri se qualcunaltro lo conosce e come si e' trovato.. grazie Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
nemicodelvento Inviato: 13 Novembre 2009 Segnala Share Inviato: 13 Novembre 2009 Ciao e benvenuto nel Forum, Aza. Pur parlando da profano e non conoscendo l'istituto che menzioni, mi permetto di consigliarti una visita presso uno specialista in Dermatologia che possa chiarire la natura del tuo diradamento eventualmente, qualora sia il caso, con esami diagnostici come tricogramma o dermoscopia al cuoio capelluto. Se non sai a chi rivolgerti, inoltre, puoi consultare la Sezione "Dove trovo un bravo dermatologo", ulteriormente divisa in regioni di provenienza degli utenti. Ritengo che una diagnosi sia importante per comprendere come fronteggiare il tuo problema. Qualora la tua caduta risulti legata ad un defluvio androgenetico, comunque, attualmente gli unici prodotti che secondo le autorità sanitarie possono risultare efficaci sono i seguenti farmaci ( da assumere sotto prescrizione medica ): 1) minoxidil, in lozione al 2% o al 5%; 2) finasteride, in compresse alla dose di 1 mg. Entrambi i farmaci, i cui effetti variano a seconda degli organismi, possono tenere a bada il decorso del defluvio permettendo - nei casi più fortunati - il possibile recupero di qualche livello di displasia per i follicoli non del tutto atrofizzati. Allo stato attuale delle ricerche - che io sappia - non esistono per le alopecie androgenetiche prodotti miracolosi in grado di ripristinare integralmente la situazione tricologica dell'adolescenza. Nel caso degli effluvi non androgenetici, invece, si può sperare nella reversione del processo una volta venuti meno gli eventuali fattori ( ad esempio carenze vitaminiche ) che ne hanno determinato l'insorgenza. In ogni caso ritengo opportuno affidarsi ad un medico specialista, tenendo presente che il titolo di "tricologo" non trova riscontra nell'Ordinamento Sanitario e che i capelli, così come ogni altro annesso cutaneo, sono di pertinenza del dermatologo. Spero di esserti stato un po' utile con il mio intervento. Ti auguro che si tratti di un banale e reversibile effluvio, in modo che tu possa risolvere agevolmente il problema. In bocca al lupo, Nemicodelvento Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
aza09 Inviato: 14 Novembre 2009 Autore Segnala Share Inviato: 14 Novembre 2009 ti ringrazio gentilissimo e esaustivo..dal discorso che hai fatto deduco che tu sia molto preparato sull'argomento..hai fatto qualche studio di tricologia?? il fatto e' che sono gia' stato da due dermatologi o trichiatri che si possano chiamare e entrambi hanno detto cose totalmente diverse e mi hanno dato diverse terapie..oltretutto ho saputo che l'uomo che fa uso di quei prodotti ha problemi di prostata e di erezione..nn vorrei avere di quei problemi sai non ho nemmeno 30 anni..e' per quello che volevo provare un centro specializzato per vedere se almeno loro mi davano una risposta uguale a un'altra-- sai tutti quelli che si occupano di quel settore cercano di vendere i propri prodotti/trattamenti... vedremo che fare e incrociamo le dita grazie mille per il tuo intervento.. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
nemicodelvento Inviato: 14 Novembre 2009 Segnala Share Inviato: 14 Novembre 2009 In realtà non ho competenze specifiche, però mi sono interessato dell'argomento avendo cercato di contrastare per quasi un decennio un defluvio androgenetico particolarmente precoce ed aggressivo. I dermatologi che ti hanno visitato hanno eseguito esami come il tricogramma o la dermoscopia al cuoio capelluto? Quali sono stati - eventualmente - i relativi risultati e, di conseguenza, la loro diagnosi? Al di là degli accertamenti specialistici, comunque, è possibile rendersi conto in modo approssimativo delle probabilità di un'origine androgenetica dei diradamenti considerando alcuni fattori empiricamente verificabili; mi permetto pertanto di porti alcune domande per cercare di comprendere meglio la tua situazione: 1) Qual è la frequenza dei casi di calvizie nella propria famiglia, tenendo presente sia il ramo paterno che quello materno? 2) Hai notato una maggiore consistenza dei diradamenti nelle zone più sensibili all'androgenetica ( tempie e vertice in primis )? 3) Ti sei reso conto di un'eventuale miniaturizzazione dei capelli? Il defluvio androgenetico, infatti, non si manifesta necessariamente come caduta copiosa, bensì come progressiva sostituzione dei capelli caduti con altri più displasici, fino alla regressione a vellus ( ovvero peluria finissima ). La finasteride agisce inibendo il diidrotestosterone, ovvero l'ormone androgeno a cui i follicoli geneticamente predisposti sono ipersensibili. Il principio attivo, in dose cinque volte maggiore, è usato anche per la profilassi dell'ipertrofia prostatica benigna, tanto è vero che è nato proprio come farmaco legato alla prostata. Gli effetti collaterali, comunque, sono molto diversi a seconda delle soggettive risposte dei singoli organismi. Nel Forum stesso, all'interno della Sezione Finasteride, sono peraltro presenti testimonianze degli utenti parecchio divergenti in merito. In caso di androgenetica, tuttavia, allo stato attuale delle ricerche non ci sono rilevanti alternative all'assunzione di questo farmaco, che peraltro non "guarisce" dall'alopecia, bensì tiene a bada il decorso del defluvio inibendone gli agenti. Nella classica calvizie maschile - infatti - il processo di progressiva atrofia dei bulbi è geneticamente determinato; stando così le cose, pertanto, non credo che trattamenti dermocosmetici specializzati anche costosi possano risultare decisivi. Mi auguro - nel mio piccolo - di esserti stato di aiuto nel comprendere la situazione. Ti rinnovo di cuore il mio "in bocca al lupo", Nemicodelvento Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gimm Inviato: 2 Gennaio 2010 Segnala Share Inviato: 2 Gennaio 2010 1) Qual è la frequenza dei casi di calvizie nella propria famiglia, tenendo presente sia il ramo paterno che quello materno? io, quando un tempo ero andato dal dermatologo, avevo avuto conferma da lui che per la calvizie androgenetica si guarda solo il ramo paterno fino a sette generazioni precedenti Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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