oettam Inviato: 17 Maggio 2003 Segnala Share Inviato: 17 Maggio 2003 presento un diradamento molto diffuso su tutta la parte alta della testa e noto che molte persone della mia età(25) affette da a.a. perdono i capelli in zone ben precise, chi dalle tempie, chi ha la chierica etc.. ma hanno i capelli ancora folti là dove la a.a. non ha fatto effetto. Io invece ho un diradamento diffuso, la stempiatura è poca, ma dietro di essa i capelli non sono folti ma sono radi fino al vertice. Secondo il mio dermatologo ho un effluvio + a.a., la mia domanda è: qual è il miglior modo per bilanciare bene la cura? se uso molto minox combatto la a.a. ma peggioro l'effluvio, come posso regolarmi? potrei fare + affidamento sul progesterone? inoltre: il fatto che la stempiatura è poca, la piazzetta dietro non c'è è un indice del fatto che per ora il diradamneto è dato in larga parte dall'effluvio o anche una a.a. può avere questa evoluzione "diffusa"? grazie mille per favore rispondete a tutte le domande ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
rokie79 Inviato: 17 Maggio 2003 Segnala Share Inviato: 17 Maggio 2003 mmm mi sa che soffriamo dello stesso male. il mio probelma sta nella partecentrale della testa subito dopo la linea frontale. un diradamento diffuso in quella zona. Fammi sapere cosa ti consigliano. Io stavo pensando ad una combinazione ell crannel alpha + minox a 2%. io ho avuto un effluvio forse mi è finito ma il diradamento è rimasto. Per l'effluvio hai usato qualcosa? io locoidon + emopramarin Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
travis84 Inviato: 17 Maggio 2003 Segnala Share Inviato: 17 Maggio 2003 il fatto che il diradamento sia diffuso non vuol dire che si tratta esclusivamente dell'effluvio.l'a.a. puo essere anche di tipo ludwig quello che hanno le donne, per il quale il decorso della 'malattia' avviene con un diradamento diffuso. non vorrei sbagliarmi quindi chiedo conferma al dottore. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Gigli Inviato: 17 Maggio 2003 Segnala Share Inviato: 17 Maggio 2003 Purtoppo9 e' frequente trovbare effluvi in soggetti con una certa sensibilita' androgenetica.In questi casi l'effluvio deve essere curato ma ovviamente anche l'androgenetica , la cura va personalizzata caso caso soprattutto suylla base dei dati forniti dalla tricoanalisi , che in questi casi va ripetuta di frequente (circa ogni 6 mesi). Saluti Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ryo78 Inviato: 17 Maggio 2003 Segnala Share Inviato: 17 Maggio 2003 anche io purtroppo ritengo di far parte di questo "club"... ..ok rifarò appena ho un pò di tempo il tricogramma...ma dott potrebbe accennarci come in generale si curano,SE SI POSSONO CURARE, queste anomale alopecie misti a effluvi?? se non ci sono rimedi...io mi rassegno...anzi credo di averlo già fatto... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
rokie79 Inviato: 17 Maggio 2003 Segnala Share Inviato: 17 Maggio 2003 Dottore ma per chi si trova lontano come me(sicilia)??? cosa posso fare?? non mi trovo tutti sti soldi da prendere un aereo per andare da qualcuno e farlo (senza parlare del costo della visita) I dermatologi qui in fattio di capelli fanno ridere Credo sia molto difficile curare un effluvio con sensibilità androgenetica Ho paura ha fare il fai da te Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
oettam Inviato: 17 Maggio 2003 Autore Segnala Share Inviato: 17 Maggio 2003 adesso uso minox+progesterone poi locoidon ed emopremarin, il problema è dosare bene le quantità, ho visto che usandi minox 6% ho dei buoni risultati fino a marzo e da marzo a settembre una tragedia: cadono tanti capelli. nei tricogrammi è sempre risultato un effluvio in telogen, il problema è che non posso fare il trico ogni due mesi e devo cercare di accorgermi da solo quando usare + o - minox..è un bel problema soprattutto per il fatto che i tempi dei capelli sono lunghissimi ed è difficili orientarsi. mah... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Gigli Inviato: 18 Maggio 2003 Segnala Share Inviato: 18 Maggio 2003 Lo so e' difficile anche per noi trattare questi casi, l'unica cosa e'ì seguire di frequente la situazioine ed adattare la terapia. Saluti Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Messaggi raccomandati
Crea un account o accedi per lasciare un commento
Devi essere un utente registrato per poter lasciare un commento
Crea un account
Iscriviti per un nuovo account nella nostra comunità. È facile!
Registra un nuovo accountAccedi Subito
Sei già registrato? Accedi da qui.
Accedi Adesso