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18 Anni: Mi Preoccupo Per Niente?


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Prima di tutto sarebbe giusto presentarsi, ma cercherò di non perdermi in parole.

Sono un ragazzo che a diciotto anni appena compiuti già teme la perdita dei suoi capelli.. all'inizio pensavo che il problema fosse trascurabile, e quindi per un pò ho lasciato che le cose facessero normalmente il suo corso. :fischietto:

 

Da qualche tempo però i miei capelli sembrano più fragili, opachi, per non dire poi che al mattino ne trovo sempre tanti sul cuscino ( 5-25 ).

Capita inoltre che la testa nell'intercorrere della giornata mi dia l'allarme; Avverto un pò di prurito, anche se è lieve e del tutto sopportabile.

E' anche vero che ho dei capelli molto grassi, con tanta forfora e probabilmente sebo; Quei maledetti non restano mai completamente puliti per più di un giorno! ( non so ancora se si tratti di dermatite seborroica... ). :unsure:

 

Aggiungo pure altri dettagli, sperando che non siano irrilevanti:

- Fino ad un anno fa avevo dei capelli lunghissimi ed in ottima salute. Dico anche che erano talmente lunghi da raggiungere il fondoschiena;

- In questo periodo cambio continuamente shampoo;

- Lavo i capelli due volte alla settimana;

- Mio padre da giovane perdeva tantissimi capelli come me, ma a distanza di 30 anni possiede ancora una chioma abbastanza sana;

- Ho solo un parente - da parte di mia madre - affetto da calvizie;

- Spesso non mi pettino, neppure dopo il lavaggio.

 

Non ho ancora consultato un dermatologo perché sono pronto ad accettare la triste realtà, evitando di sottopormi a mille spese con garanzie di successo forse nulle. :o

Spero che mostrandovi le mie foto potrò ottenere delle risposte chiare, che riescano a dare soluzione al mio irrisolto tormento. :D

 

Grazie in anticipo!

 

P.S.

La qualità non è ottima, sono state scattate con una cam ed un'intensa fonte di luce praticamente attaccata ai miei capelli! :P

In caso di necessità posso ricorrere all'uso di una macchina fotografica...

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Modificato da KajinDetier
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Ciao e benvenuto, KajinDetier.

 

Dalle foto che hai inserito parrebbe esserci un diradamento, ma occorre tener presente l'effetto della luce forte che potrebbe rendere l'immagine poco attendibile.

 

Per stabilire se il tuo sia un caso di alopecia androgenetica, occorre tenere presente alcuni fattori, in primis la condizione dei familiari maschi. Sotto questo aspetto ciò che dici rende legittimo un moderato ottimismo poiché hai solo un caso e tuo padre, nonostante abbia avuto problemi di caduta simili ai tuoi e più o meno alla tua stessa età, non risulterebbe affetto da calvizie.

Scusa la domanda, ma... l'unico familiare maschio che evidenzia alopecia è un parente stretto ( nonno materno, zio materno )? A che livello di calvizie si trova ( ha mantenuto qualcosa o è rimasto con la sola "corona ippocratica" )?

 

Altri indizi di un defluvio androgenetico potrebbero essere:

1) possibile miniaturizzazione, che è un indicatore più attendibile dello stesso numero di capelli caduti;

2) localizzazione delle aree diradate nelle zone di regola più sensibili all'androgenetica ( tempie, vertice ).

 

Per una diagnosi più certa in caso di ambiguità, comunque, occorrerebbero esami dermatologici - come il tricogramma o la dermoscopia al cuoio capelluto - eventualmente legati alla visita presso uno specialista preferibilmente accreditato per problemi ai capelli.

Attualmente per mantenere i capelli in caso di defluvio non ci sono alternative alle terapie farmacologiche. Qualora tu proprio non voglia eseguire accertamenti o terapie da un dermatologo, invece, tanto varrebbe - a mio parere - non considerare i dubbi sul proprio destino tricologico come un "irrisolto tormento" e godersi i capelli finché ci sono.

 

Preciso di non avere specifiche competenze mediche, per cui ti prego di accogliere le mie parole con "beneficio d'inventario". Per quel poco che posso sapere, però, il prurito e la seborrea, in sé, non sono sufficienti per poter parlare con sicurezza di dermatite seborroica. Ad ogni modo - qualora tu sospetti un problema dermatologico al cuoio capelluto - potresti quanto meno rivolgerti al tuo medico di base, il quale potrà valutare l'opportunità di eseguire una visita da uno specialista in Dermatologia.

 

Ti auguro di cuore che tu non abbia problemi seri né dal punto di vista tricologico, né per quanto concerne le condizioni dermatologiche del tuo cuoio capelluto, in modo che tu possa vivere con spensieratezza i verdi anni della tua gioventù.

 

In bocca al lupo,

Nemicodelvento

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Innanzitutto mille grazie per la risposta, Nemicodelvento!

 

Il parente di cui parlavo è uno zio, ma in realtà le ragioni legate alla perdita dei suoi capelli neppure le conosco. So però che per nascondere il problema ha praticamente rasato la testa, quindi non riuscirei a classificare il suo attuale livello di calvizie ( e se si tratta di androgenetica ).

 

Se per miniaturizzazione ti riferisci alla presenza di capelli più sottili, allora penso di sì, c'è qualcosa del genere... ma niente che abbia a che fare con le tempie o col vertice ( potrei facilmente sbaglarmi! ).

Il fatto è che per ora assisto a momenti di "diradamento" transitori; Ci sono delle volte in cui i capelli nel complesso sembrano più folti, ed altre invece in cui anche a toccarli mi sembra di avere dell'erba secca sulla testa.

 

Siccome è un periodo in cui sono soggetto anche a relativi disturbi intestinali pensi ci possa essere una relazione con l'alimentazione?

Il mio apporto vitaminico quotidiano magari non è al completo, visto che la frutta non è sinceramente una mia abitudine.

Assumo poi parecchi lipidi e zuccheri, benché non abbia alcun problema di sovrappeso... anzi, a dir la verità ho una costituzione piuttosto esile e non rientro esattamente nel mio peso forma; Ma dopotutto fu così anche per mio padre!

 

Ho letto qualcosa circa l'esigenza di proteine e sali minerali per un capello forte e sano. Io non ho mai fatto un'analisi del sangue, ed ecco perché non posso dire con precisione cosa mi manca o cosa invece dovrei evitare.

 

Per quanto riguarda le foto posso dire che con una fonte di luce non troppo amplificata - o naturale come il sole - il "problema" è impercettibile... Ma forse è soltanto perché sono zone del capello che quelli più consistenti ora riescono a nascondere per benino!

 

Quello che ha destato maggiormente il mio timore è stato il vertice... pensi che la situazione anche con quella sorta di "buco" possa essere definita normale?

Modificato da KajinDetier
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Sulla possibilità che il tuo caso non sia dovuto ad un defluvio androgenetico abbiamo qualche indizio positivo, benché congetturale, come i seguenti:

1) non è certo che l'alopecia di tuo zio - che potrebbe aver mantenuto un certo patrimonio follicolare benché si rasi - sia androgenetica;

2) da quanto ho capito, non hai notato un andamento progressivo, bensì ad intervalli con fasi di miglioramento e peggioramento, mentre il defluvio androgenetico, pur essendo lento, è inesorabile;

3) non noti particolari differenze tra zone più sensibili all'androgenetica e il resto del cuoio capelluto.

 

La miniaturizzazione, invece, non sarebbe certo un elemento a tuo vantaggio. Tieni comunque presente che il capello miniaturizzato non solo è più sottile, ma - soprattutto - più corto, perché non riesce ad avere un'adeguata fase-anagen, per cui non si sviluppa più e cade prima del periodo di tempo di un capello sano.

 

Gli effluvi possono essere sintomi di carenze, per cui ti inserisco una lista di valori da analizzare, sperando che possa esserti utile. Non è necessaria, ovviamente, la visita dermatologica per la prescrizione delle relative analisi del sangue, per cui - qualora tu intenda accertarti di tali eventuali carenze - potrai recarti direttamente dal tuo medico di base:

sideremia;

cupremia;

zinchemia;

ferritina;

magnesiemia;

cobalamina ( vitamina B12 );

acido folico ( vitamina B9 );

colesterolo totale.

Per maggiore completezza puoi aggiungere anche l'emocromo con la V.E.S.

 

Gli effluvi, per quanto ne possa sapere, possono derivare anche da valori anomali degli ormoni tiroidei, ma molto probabilmente non è il tuo caso, dato che dovresti avvertirne i classici sintomi ( astenia, alterazioni del metabolismo... ).

 

Stando alle immagini - non considerando l'attendibilità delle foto dovuta alle condizioni di luce - si nota un certo sfoltimento. Qualora si tratti di un effluvio, comunque, tieni conto che avrai la possibilità di recuperare tutto una volta menuti meno i fattori che lo hanno determinato. Per meglio valutare la tua situazione, però, tieni conto che gli effetti ( in negativo o in positivo ) sui capelli di eventi stressanti o carenze ematiche si manifestano dopo mesi dall'insorgenza o dalla scomparsa delle cause.

 

Ti rinnovo l'augurio, di cuore, che si tratti davvero di un banale e reversibile effluvio.

 

Ciao,

Nemicodelvento

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