ale86 Inviato: 16 Giugno 2009 Segnala Share Inviato: 16 Giugno 2009 ciao sono ale 24 anni, ho cominciato a prendre propecia 1 mg circa 1 anno e 4 mesi fa e devo dire che con me funziona bene perche sono riuscito a mantenere una condizione stabile con qualche leggero miglioramento anche se ho una bella stempia cmq posso dire che sono soddisfatto dei risultati, il mio problema era il calo del desiderio erezioni mattutine scomparse difficolta a mantenere l'erezione anche se durante l'atto sessuale tutto funzionava bene, certo avevo perso un po di potenza però mi stava bene, circa 1 mese fa stanco di dover spendere 56 euro al mese sono passato a finastid 5 mg ho comprato il tagliapastiglie per dividere le pastiglie in 4 tutto ok, il mio fatto è che dopo circa 10 15 giorni che ho cominciato ad assumere queste nuove pastiglie sono cominciate a ricoparire erezioni mattuttine potenti e durature anche durante il girno, aumento del desiderio(nn dico che mi dispiace anzi!) però è come quando nn assumevo finasteride anche se i capelli per ora sembrano sempre uguali, c'è qualcuno che ha avuto la mia stessa esperienza?? e perche?? puo essere che nn conservo le pastiglie bene? io le metto dentro la carta trasparente da cucina poi dentro la scatola in un cassetto all'asciutto Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Arn Inviato: 17 Giugno 2009 Segnala Share Inviato: 17 Giugno 2009 Ciao, Ale! Un mese è troppo poco per fare una valutazione comparativa e maggio... non è giugno. Ti dico come la vedo io, anche se potrei sbagliarmi. Il nostro organismo presenta delle ciclicità nella increzione endocrina, ben studiate da una disciplina chiamata cronobiologia, uno dei cui padri fondatori fu il purtroppo dimenticato professor Antonio Lunedei (1900-1971) dell'Università di Firenze, personaggio eccentrico ma affascinante che purtroppo, per motivi anagrafici, non ho fatto in tempo a conoscere ma del quale ho potuto apprezzare gli elaboratissimi diagrammi con i quali cercava di rendere visivamente l'andamento di fenomeni complessi, cose di impensabile raffinatezza nell'era preinformatica. Ci sono cicli che si ripetono ogni giorno (circadiani), come quello del cortisolo, influenzati dal ritmo sonno veglia e quindi, in condizioni normali, dall'alternarsi di giorno e notte; altri si ripetono ogni mese (circamensili), come quelli degli ormoni sessuali femminili, e seguono, in un modo che non conosciamo, i cicli lunari (28 giorni come il ciclo lunare, appunto); altri infine ogni anno (circannuali) e seguono l'andamento delle stagioni, influenzando, come ben sanno gli psichiatri, il tono dell'umore e la maggiore o minore acuzie di molti disturbi ciclotimici. A voler essere pignoli se ne possono individuare anche di circorari (della lunghezza più o meno di un'ora), infra ed ultradiani (poco meno o poco più di un giorno) e circasettani (dai 4 ai 10 giorni, cioè intorno ad una settimana) ma si tratta di tagliare il capello in quattro e, visto l'ambito, è bene evitare di distruggerti sia il patrimonio capillifero che quello gonadico! Uno stesso ormone è spesso soggetto a più cicli contemporaneamente ed il testosterone è tra questi. Oltre al picco circadiano della testosteronemia poche ore prima del risveglio, c'è un incremento circannuale in concomitanza con l'arrivo della stagione estiva e relativo picco intorno a settembre (che in parte spiega anche il boom dei concepimenti in tale periodo), influenzato da vari fattori, il più importante dei quali è l'aumento delle ore di luce rispetto a quelle di buio, che, attraverso interazioni complesse, provoca un aumento della stimolazione testicolare ad opera dei fattori di rilascio ipofisari. Adesso, queste variazioni di tasso testosteronico sono logicamente ininfluenti, dal punto di vista funzionale, in caso di problemi erettivi gravi ma possono essere invece determinanti in presenza di un deficit erettivo borderline, che si manifesta o non si manifesta per una piccola differenza di tasso testosteronico. Per essere più chiaro, ad una squadra che perde 6-0 segnare una rete non cambia nulla. Se però perde 1-0 cambia tutto... La cosa è ovvia e la riscontri proprio con le erezioni spontanee mattutine che non a caso si verificano quando c'è il picco testosteronico ma svaniscono non appena il tasso prende a scendere. Per poter fare una valutazione precisa del fenomeno sarà quindi utile attendere l'autunno, quando il tasso testosteronico riprenderà a scendere. Logicamente ti auguro che tutto resti com'è adesso! Pongo però maggiormente l'attenzione su ciò che hai rilevato prima di adesso, ovvero una certa diminuzione, pur non grave, delle tue capacità erettive. Resta fermo il fatto che, in caso di sides rilevanti, sarebbe moralmente giusto interrompere l'assunzione di un farmaco usato per contrastare una non-malattia e che sarebbe altamente consigliabile che periodicamente ti rivolgessi ad un andrologo, l'unico che può darti risposte certe, per verificare le condizioni del tuo apparato riproduttivo che, pur non essendo fondamentale per la vita, è comunque uno dei più importanti per il benessere dell'individuo. Soprattutto se non l'hai mai fatto, ti invito a farlo, magari adesso per poi effettuare una rivalutazione in inverno. In bocca al lupo per tutto ma mi raccomando: la salute prima dei capelli! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ale86 Inviato: 22 Giugno 2009 Autore Segnala Share Inviato: 22 Giugno 2009 grazie per il consiglio polywater sto pensando di andare a fare qualche controllo per vedere se è tutto ok Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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