erio79 Inviato: 26 Gennaio 2009 Segnala Share Inviato: 26 Gennaio 2009 salve a tutti vi ringrazio in anticipo ma mi servirebbe un consiglio,volevo sapere da qualcuno che ha effettuato un trapianto di capelli quanti inesti servono nel mio caso, e quanto dovrei spendere e sopratutto da chi mi devo rivolgere in italia poi ho sentito parlare di un dott. in turchia voi sapete se è bravo? aspetto vostre risposte grazie Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
carl Inviato: 26 Gennaio 2009 Segnala Share Inviato: 26 Gennaio 2009 www.bellicape----lli@forum toglici i trattini e li troverai molte informazione, è proprio un sito sui trapianti Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
carl Inviato: 26 Gennaio 2009 Segnala Share Inviato: 26 Gennaio 2009 dopo forum aggiungici free.net Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Massirn Inviato: 27 Gennaio 2009 Segnala Share Inviato: 27 Gennaio 2009 salve a tutti vi ringrazio in anticipoma mi servirebbe un consiglio,volevo sapere da qualcuno che ha effettuato un trapianto di capelli quanti inesti servono nel mio caso, e quanto dovrei spendere e sopratutto da chi mi devo rivolgere in italia poi ho sentito parlare di un dott. in turchia voi sapete se è bravo? aspetto vostre risposte grazie Anke io sono più o meno nella tua stessa situazione e mi piacerebbe sapere se con un trapianto FUE si possono ottenere risultati di rinfoltimento. Non pretendo di ottenere un'airline come quando avevo 19/20 anni ma almeno allargare un po' la striscia centrale di capelli e ridurre leggermente la stempiatura. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Immanuel Inviato: 27 Gennaio 2009 Segnala Share Inviato: 27 Gennaio 2009 Ciao Massirn, In linea generale si può dire che in casi di calvizie limitata, l'autotrapianto FUE rappresenta l'opzione più adatta per ricostruire l'hair line e le zone temporali; la FUE consente di andare a scegliere e “selezionare” (cherry pick) i capelli più adatti da utilizzare a seconda delle aree d’intervento, ad esempio molto fini (provenienti dai parietali) per le prime linee dell’hair line e progressivamente più spessi (provenienti dalla nuca) per le zone retrostanti. La FUE ha dimostrato di essere, nelle mani giuste, un'ottima tecnica, se performata correttamente sul candidato idoneo e se viene seguito un giusto protocollo di estrazione: il fatto che le UF vengano prelevate individualmente permette di evitare il prezzo di una cicatrice lineare dietro la nuca come nella Strip ed il risultato, se l'operazione viene condotta bene, soprattutto in fase di estrazione, non ha niente da invidiare a quello Strip. Attenzione però che spesso ho visto esiti cicatriziali derivanti dalla FUE (o da simil-FUE) molto più imbarazzanti rispetto al classico taglio da Strip, quindi attenzione a chi ci si affida. Una grande differenza in questo la fa l'esperienza e la manualità del chirurgo, ed è per questo che la FUE è molto più complessa da performare rispetto alla Strip: soltanto pochi chirurghi la riescono ad eseguire con uguali percentuali di ricrescita rispetto alla Strip e con esiti cicatriziciali invisibili ad occhio nudo per la donor. Bisogna quindi porre attenzione a come vengono prelevate queste UF, perchè sottoporsi alla FUE non significa automaticamente evitare cicatrici dietro la nuca: se il chirurgo non tiene conto di tutta una serie di fattori-chiave, le cicatrici nell'area donatrice possono essere sì puntiformi ma comunque visibili ad occhio nudo, e questo specialmente se non si segue un giusto protocollo di estrazione o se non si utilizza un punch del giusto diametro. - Con la FUE deve essere seguito un protocollo di estrazione che stabilisca una corretta percentuale di estrazione, che può essere rimossa dall’area donatrice prima che l’area cominci a diventare visibilmente diradata, lasciandola così senza differenze visibili di densità tra le diverse aree. Se questo fattore non è gestito correttamente, esso ridurrà le opzioni per il paziente di tenere i suoi capelli corti o ridurrà sensibilmente la disponibilità dell’area donatrice per future ed eventuali procedure. Una corretta percentuale di estrazione è riconosciuta tra il 25 e il 30% per cm2: questa percentuale permetterà di rendere il prelievo non visibile ad occhio nudo anche a capelli rasati, assumendo che la grandezza del punch sia idonea (0.75/0.9 mm). Questo calcolo (25-30%) si riferisce all’importo MASSIMO che potrebbe essere estratto da una donor, quindi tramite procedure multiple, non in un'unica procedura. Sono sicuro che in molti (specialmente chi fa solo FUE) diranno che una percentuale di estrazione del 50% o superiore è possibile, ed essa è certamente possibile, ma ridurrà drasticamente la densità della donor, rendendo il prelievo visibile a capelli corti e lasciando cicatrici visibili (questo magari si dimenticano di dirlo). Oltretutto senza lasciare opzioni a disposizione per il futuro. - E’ anche importante seguire un corretto pattern di estrazione distribuendo omogeneamente il prelievo lungo l’area donatrice, evitando di prelevare maggiormente in alcune zone rispetto che in altre, oppure non rimuovendo troppe UF di una particolare grandezza (magari solo triple e quadruple) da una determinata area. _________________________________________________________________________ Coordinatore pazienti per la BHR Clinic (Bisanga Hair Restoration - Bruxelles). Ricevo un compenso dalla clinica, non dai pazienti. EMAIL: [email protected] MSN MESSENGER: [email protected] BHR WEBSITE: www.bhrclinic.com BHR EDUCATIONAL SITE: www.hairtransplantfacts.org Mio trapianto 1465 Grafts FUE, con Dr. Bisanga - 25 gennaio 2007 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Messaggi raccomandati
Crea un account o accedi per lasciare un commento
Devi essere un utente registrato per poter lasciare un commento
Crea un account
Iscriviti per un nuovo account nella nostra comunità. È facile!
Registra un nuovo accountAccedi Subito
Sei già registrato? Accedi da qui.
Accedi Adesso