Vai al contenuto

Lozione per capelli e Finasteride causono la Prostatite?


Messaggi raccomandati

Salve, ho 24 ani e da 4 anni applico quasi tutti i giorni questa lozione sui capelli:

 

Minoxidil Solfato 2,5%

Minoxidil Base 2,5%

Progesterone 1%

Ac. Salicilico 1%

Spironolattone 0.5%

Mentolo 0.1%

Idrocortisone Butirrato 0.05%

Estrone 0.01%

Alcol 80° qb

 

Inoltre prendo 1mg al dì di Finasteride da circa 3 anni.

Da Gennaio di quest'anno ho iniziato a soffrire di Prostatite (sintomi iniziali: minzioni frequenti, dolore all'uretra,deficit erettile,eiaculazione precoce). Ho fatto tutte le analisi possibili e cure antibiotiche e antinfiammatorie possibili (Ciproxin,Zitromax,Bassado,Keraflox ecc..) senza ottenere nessun miglioramento.

I miei sintomi attuali sono: sensazione frequente di dover urinare e dolore/fastidio post minzionale lungo tutta l'uretra.

L'unica cosa uscita fuori dalle analisi sono state le Igg anti Chlamydia nel sangue (poi sparite in analisi successive) e le Iga anti Clamydia nelle urine post massaggio prostatico. Si sono evidenziate anche delle piccole calcificazioni apicali dall'eco transrettale.

Ancora oggi nessun medico mi ha saputo dire cosa ho.....

 

Può essere una Prostatite cronica batterica o invece è abatterica?

 

Può l'uso della lozione e dalla Finasteride avermi indotto la Prostatite?

 

Grazie a tutti coloro che mi vorranno aiutare (sono veramente triste e sconfortato oramai :cry: )

Link al commento
Condividi su altri siti

Potresti avere una prostatite cronica conseguente ad una pregressa infezione da Chlamydia, come sembrano indicare gli esiti del tampone prostatico.

La finasteride, riducendo considerevolmente la secrezione prostatica, puo' effettivamente rendere piu' agevole una infezione ascendente, essendo diminuito il flusso contro la direzione del quale i patogeni devono risalire.

La prostatite cronica e' una brutta bestia: devi affidarti ad un bravo urologo e seguire con TENACIA e soprattutto PAZIENZA le cure che ti prescrivera' perche' non te ne libererai in 48 ore come accade per una banale cistite. Oltre alle cure dovrai prendere adeguate precauzioni di tipo dietetico per evitare di sommare danno al danno e quindi evitare cibi piccanti, alcolici, insaccati e tutto cio' che irrita le vie urinarie ed i loro annessi ghiandolari.

Anche il tuo comportamento sessuale dovra' essere piu' guardingo, dal momento che in questo momento, per l'anomalo flusso urinario e lo stato infiammatorio, sei piu' esposto al rischio di infezioni. Quindi, in caso di rapporti occasionali, non avere remore nell'usare il profilattico.

Link al commento
Condividi su altri siti

Potresti avere una prostatite cronica conseguente ad una pregressa infezione da Chlamydia, come sembrano indicare gli esiti del tampone prostatico.

La finasteride, riducendo considerevolmente la secrezione prostatica, puo' effettivamente rendere piu' agevole una infezione ascendente, essendo diminuito il flusso contro la direzione del quale i patogeni devono risalire.

La prostatite cronica e' una brutta bestia: devi affidarti ad un bravo urologo e seguire con TENACIA e soprattutto PAZIENZA le cure che ti prescrivera' perche' non te ne libererai in 48 ore come accade per una banale cistite. Oltre alle cure dovrai prendere adeguate precauzioni di tipo dietetico per evitare di sommare danno al danno e quindi evitare cibi piccanti, alcolici, insaccati e tutto cio' che irrita le vie urinarie ed i loro annessi ghiandolari.

Anche il tuo comportamento sessuale dovra' essere piu' guardingo, dal momento che in questo momento, per l'anomalo flusso urinario e lo stato infiammatorio, sei piu' esposto al rischio di infezioni. Quindi, in caso di rapporti occasionali, non avere remore nell'usare il profilattico.

Grazie per la risposta cmq non ho fatto nessun tampone prostatico (esiste?). Gli anticorpi li hanno trovati sulle urine post massaggio prostatico e nel sangue. Il secreto prostatico non mi è uscito in nessuno dei 3 massaggi prostatici che ho fatto e quindi non ho potuto fare analisi su di esso.

Cmq a questo punto mi consigliate di smettere con la finasteride perchè potrebbe farmi persistere i sintomi attuali? Per la terapia contro la Chlamydia ho fatto vari cicli di diversi antibiotici ma i sintomi non mi sono passati e cmq dalle svariate analisi effetuate non sono mai risultato positivo alla PCR (urine,sperma,tampone uretrale). Ho provato anche cicli di antinfiammatori ma niente :unsure:

Quindi a questo punto, avendo percorso tutte le possibili strade, mi sto chiedendo se è il caso di sospendere la finasteride e la lozione per vedere se ottengo dei miglioramenti.

Ne ho parlato con diversi urologi che mi hanno detto le cose + svariate possibili: non è prostatite, è prostatite ma non da chlamydia, non ci sono altre terapie ecc...

Modificato da El Funambolo
Link al commento
Condividi su altri siti

Il "tampone prostatico" e' il tampone uretrale che si effettua dopo massaggio prostatico, quello che a te non e' stato possibile fare ma che comunque, indirettamente, e' stato fatto tramite il flusso urinario.

Comunque c'e' gia' il riscontro di IgA anti-Chlamydia, quindi una pregressa infezione e' sicura. Pregressa, visto che la PCR ha dato esito negativo, attestando l'assenza di antigeni e nello stesso tempo c'e' stata sieroconversione (scomparsa delle IgG).

Vuoi cessare la finasteride ma devi considerare che, dopo anni di assunzione, ora hai una prostata un buon 20% piu' piccola del normale o comunque, ammesso che la tua sia ingrossata per lo stato infiammatorio, il 20% piu' piccola di come potrebbe essere; quindi, se interrompessi la fina, devi attenderti un aumento delle dimensioni ghiandolari nei prossimi mesi con un possibile aumento del disturbo minzionale.

Io ti consiglierei, se vuoi fare questa prova, di non farla di tua iniziativa ma di farti seguire costantemente dall'urologo, magari sostituendo la finasteride, se i disturbi nella minzione si dovessero esacerbare, con un alfalitico, una classe farmacologica un tempo unica risorsa di chi soffriva di ipertrofia prostatica.

Da almeno 20 anni ci sono alfalitici cosiddetti selettivi, cioe' che agiscono piu' decisamente sulla muscolatura liscia prostatica che non su quella di altri distretti. Uno per tutti l'alfozusina, il famoso Mittoval. Comunque qualche effetto collaterale anche questi ce l'hanno, soprattutto a livello vascolare, con vasodilatazione ed abbassamento della pressione, possibile causa di ipotensione ortostatica (capogiri o svenimenti, soprattutto appena alzati da letto). Almeno negli anziani, in un giovane come te questo problema non dovrebbe porsi.

Mi lascia pensare piuttosto questo bruciore che senti lungo tutta l'uretra durante la minzione. Potrebbero essere infezioni urinarie ricorrenti provocate da batteri anche banali che "approfittano" di questo flusso urinario irregolare per risalire verso la vescica.

Ci sono molti batteri che risalgono le vie urinarie inferiori provocando infezioni ascendenti ed interessando prima l'uretra, poi la vescica. Nelle donne la cosa e' piu' frequente, sia per la contiguita' dell'uretra con organi ad elevata carica batterica come la vagina, sia per la minor lunghezza uretrale.

I batteri possono essere banali, ed essere dilavati via dal getto minzionale, oppure, purtroppo, attrezzati come rocciatori per resistervi e continuare a risalire ed in questa classe si trovano i patogeni come ad esempio il gonococco.

Capisci che se il flusso urinario e' basso e frequente, tipo rivolo, perche' ogni 15 minuti hai lo stimolo ad urinare, la capacita' dilavante e' ridottissima ed il rischio di infezione accresciuto.

Dopo tutte le bombe antibiotiche che hai preso, hai mai fatto uso di semplici disinfettanti urinari tipo Urotractin o Cistalgan, per vedere se il bruciore passa?

Per quanto riguarda la sintomatologia della funzionalita' sessuale che riferisci, l'eiaculazione precoce puo' essere causata dallo stato infiammatorio (pensa che principi attivi dal notorio effetto afrodisiaco come la cantaridina agiscono proprio provocando una flogosi uretrale) mentre credo che il deficit erettile cha a volte riferisci, ahime, sia semplicemente effetto collaterale della finasteride. Magari quando hai l'uretra infiammata te ne accorgi meno (perche' l'infiammazione...fa volume) ma e' un effetto collaterale abbastanza frequente della fina, direi!

 

Per concludere, non perdere fiducia: ti ho detto che le prostatiti sono rognosissime. Magari cambia urologo, se ritieni che ormai chi ti segue si sia "intestardito" in idee che non danno frutto e, a questo punto, vedi di approfondire con una risonanza magnetica la natura e l'estensione di quelle calcificazioni.

 

In bocca al lupo! ;)

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un utente registrato per poter lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra comunità. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi Subito

Sei già registrato? Accedi da qui.

Accedi Adesso
×
×
  • Crea Nuovo...