com'è iniziata la vostra agonia?

[castano_chiaro]

A me attorno ai 23 anni ed è stato del tutto casuale. l'effluvio è iniziato all'improvviso da un giorno all'altro. prima facevo una vita 'normale' dopo è iniziata la mia agonia come sapete durata alcuni anni (effluvio cronico).

 

ho bruttissimi ricordi, non sapevo cosa fare, non sapevo nulla di calvizie e capelli.

 

sono finito nelle 'grinfie' di alcuni medici per niente esperti e alla fine avevo addirittura pensato al trapianto.

 

a volte mi metto a pensare ad allora e penso a tutte le persone che come me ci sono passate.

 

voi che ricordi avete? avete superato quella fase buia della vita?

[eccio]

Io vi racconto come è andata, ma eviterei di chiamarla agonia, anzi, il motivo per cui scrivo spesso in questa sezione del forum è diffondere l'idea che non è necessariamente un'agonia.

Io ho iniziato a perdere capelli attorno a 20 anni; inizialmente c'era una zona sulla tempia destra che iniziava a diradarsi e mi cadevano in generale un bel po' di capelli. Per un anno non ho fatto nulla, poi ho iniziato a vedere la cosa come un problema; portavo i capelli mediamente lunghi e ai miei occhi erano diventati inguardabili e impettinabili (in realtà se oggi guardo le foto di allora avevo un sacco di capelli esteticamente belli). Mi rivolsi ad una dermatologa della mia città che mi prescrisse il minoxidil 2%; non ho mai voluto usare nolla di più forte perchè sono contrario ad esagerare con i farmaci. Finché ho utilizzato il minoxidil ero costantemente angosciato nell'osservare l'avanzare della calvizie malgrado il tentativo di cura. Circa un anno fa (ora ho 25 anni) ho rasato i capelli; la cosa fu molto positiva; finalmente mi vedevo bene allo specchio (anzi mi piacevo e mi piaccio); stoppai il minoxidil durante le vacanze al mare e come per magia dall'agosto dell'anno scorso non lo ho più ripreso. Insomma, ho completamente accettato la cosa; per me i capelli non sono più un problema; li taglio cortissimi e so che anche se dovessi rasarli a lametta starei abbastanza bene.

 

Insomma, ci sono stati periodi in cui ne ho fatto quasi un dramma, però poi è passata. Spero sinceramente che per nessuno la calvizie debba essera un'agonia perché, ve lo garantisco, non ce ne è motivo. Ci vuole tempo per capirlo e bisogna sbatterci il muso conteo, ma dopo un po' DEVE passare.

[FarooK]

parole sante

[1111]

Io ho visto il diradamento a novembre sulla tempia destra, leggo un po su internet e conosco un "mondo nuovo" (quello della perdita dei capelli, di come funziona in modo dettagliato), rasato abbastanza lungo a dicembre, noto un po il vertex, qualche giorno di sbattimento pieno e pesante verso capodanno.

Raso sempre piu corto tanto sto bene, prendo per un po biomineral 5 alpha su consiglio del dermatologo dell'ospedale da cui mi sn fatto controllare i nei e già che c'ero ho chiesto pure per i capelli.

Sinceramente non so cosa ho d preciso perchè sn diradato anche sopra e dietro le orecchie, forse per via di un po d stress, ma analizzarsi psicologicamente non è facile.Penso di avere aga data la maggiore incidenza nelle zone androgenetiche (tempie, vertex e parte alta), mista a effluvio per via delle orecchie, ma ora nn ritengo importante conoscere a fondo la diagnosi corretta xche va bene così. Comunque cm la storia anche d qst forum c insegna, i medici ci possono beccare, cm possono fare un buco nell'acqua quindi nn è detto che si trovi facilemente una soluzione.

Uso nizoral una volta a sett e uno delicato per il resto, mi lavo la testa sotto l'acuqa 4 o 5 volte al giorno xche ho un po d sebo e leggero prurito che prob è causato dall'aga, così lessi.

Ora prendo liposkin o dianthinyl per il sebo xche nn mi piace avere la testa un po lucida.

Venerdì non avevo volgia di usare la macchinetta allora sn andato d lametta...a me va bene xche sto abbastanza bene.

Quindi da dicembre a maggio (circa 6 mesi) sn passato da capelli abbasnza lunghi a zero totale, xche preferisco così, mi vedo piu in ordine e probabilmente mi tiro meno storie. Nn voglio nemmeno iniziare un'epopea tra medici e medicinali che anche se mi aiuterebeb con i capelli, mi infastidirebbe sul lato psicologico.

 

Come ho già detto da un'altra parte, secondo me, se non è in primis chi la subisce la perdita di capelli ad accettarla, nn verrà mai "accetta" dalla "società".

Viene proprio vista cm una malattia grave, questo anche grazie magari ha chi ancora ha i capelli (nn si sa per quanto) e fa lo spiritoso in modo cattivo, dopo se gli capiterà, prob sarà uno d quelli che sta piu male.

Piu si va avanti con gli anni penso piu sia facile da capire e accettare, io ne ho 22 e fortunatamente il periodo brutto brutto è stato solo d qualche giorno.

Sn anche fortunato xhce penso d stare bene anche rasato, ma a volte cmq se ci si fa caso e si osserva bene bene bene, c si accorge anche che non tutto è basato sull'aspetto fisico fortunatamente. Quello che alla fine si avrà e che ci farà felici difficilemente lo si avrà conquistato solo con la propria immagine, anche se oggi cm oggi il mondo gira quasi solo intorno all'apparenza.

Io nn mi curerei perchè mi sentirei piu legato psicologicamente a dover seguire tutto quello che devi fare tutti i santi giorni, piuttosto che accettare cmq una cosa normale cm la perdita dei capelli che dovrebbe intaccare solamente il nostro "involucro" ma che invece molto spesso va troppo più a fondo.

Ognuno cmq fa quello che si sente......di solito si fa quello che c fa stare meglio, ma siamo sicuri che vedersi più belli esteticamente combattendo la perdita poi effettivamente c farà stare meglio che accettarla dopo magari un lungo periodo d forte sofferenza? Questa secondo me è la domanda che ognuno dovrebbe farsi.E cmq, prima cosa, pensare al proprio bene.