castano_chiaro Inviato: 19 Maggio 2007 Segnala Share Inviato: 19 Maggio 2007 Le Brigate Rosse nacquero negli anni 70' come 'partito combattente' ovvero per fare una rivoluzione poroletaria' nel nostro paese. erano un gruppo ben armato, soprattutto molto organizzato. basti ricordare la loro azione nel rapimento dell'On.Aldo Moro. l'italia degli anni 70' era una nazione dove la sinistra, quella vera che oggi non esiste più, aveva un enorme potere sulla forza lavoro. le manifestazioni, i cortei dell'epoca non erano minimamente paragonabili a quelli odierni. quando c'era uno scioper si fermava davvero il paese. le Brigate Rosse poterono in quel contesto tessere le fila della loro strategia, una stretegia della 'tensione' che caratterizzò gli 'anni di piombo' con attentati, uccisioni e rapimenti. io ero xxxxxno ma ricordo la tensione di quegli anni. ricordo quell'atmosfera molto difficile da descrivere ma tangibile sulla faccia di tutti soprattutto degli uomini di Stato che dovettero temere davvero ad un capovolgimento della Democrazia. eppure non fu così. le BR capitolarono e quegli eventi sono solo un triste ricordo della nostra Repubblica ma oggi il problema sembra essersi riproposto. dico 'sembra' poichè le 'Nuove BR' sembrano più una banda di dilettanti allo sbaraglio che una vera organizzazione terroristica ma una cosa è strana: oggi c'è nuovamente una spaccatura tra destra e sinistra, fascisti e comunisti e le manifestazioni sono divenute aggressive, violente, teppistiche, c'è rabbia, insoddisfazione ed in questo serpeggiano degli ideali che potevano dar manforte al terrorismo rosso invece non pare essere stato così. le Nuove BR sono riuscite a commettere degli omicidi illustri, hanno fatto delle azioni di fuoco quasi degne delle vecchie Br ma alla fine sono state sgominate in men che non si dica. non sono state in grado di colpire al cuore lo Stato e le loro azioni sporadiche non hanno dato vita ad un nuovo periodo di 'piombo'. ma allora come mai si sono messi in gioco per così poco? alla fine erano 4 gatti neanche minimamente paragonabili alla rete terroristica delle Br degli anni 70' che potevano contare su basi, uomini, armi e mezzi disseminati su tutto il territorio italiano e anche all'estero. hanno preso solo pochi elementi ma la vera struttura c'è ed è in grado di destabilizzare la ns democrazia oppure come sostengono in molti si è trattata solo dell'opera di pochi individui animati da una voglia di emulare i loro predecessori ma per nulla in grado di farlo? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
soniax Inviato: 19 Maggio 2007 Segnala Share Inviato: 19 Maggio 2007 Personalmente non credo siano un fenomeno isolato, hanno ammazzato a distanza di alcuni anni e i segnali portano a pensare che attingano a bacini più ampi di quanto si pensi.Cofferati e i suoi collaboratori se ne stanno accorgendo proprio in questi giorni.Non sono "4 gatti" se dopo che ne arrestano prima 5 e poi 20 le minacce ai vari obiettivi continuano e Amato dice che "il terrorismo ancora non è morto".In Italia sembra assurdamente troppo difficile separare la legittimità dell'azione politica dalla contaminazione col terrorismo, questo si potrebbe concludere. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
castano_chiaro Inviato: 19 Maggio 2007 Autore Segnala Share Inviato: 19 Maggio 2007 Giusta considerazione ma viene da chiedersi 'a cosa servano' ste nuove Br nel senso che alla fine non sembrano di essere in grado di destabilizzare la democrazia. almeno per come io la vedo il terrorismo dovrebbe avere questo obiettivo e non mi pare che le loro azioni siano minimamente riuscite a scalfire l'integrità dello stato o a creare particolari problemi. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
billo Inviato: 20 Maggio 2007 Segnala Share Inviato: 20 Maggio 2007 Giusta considerazione ma viene da chiedersi 'a cosa servano' ste nuove Br nel senso che alla fine non sembrano di essere in grado di destabilizzare la democrazia. almeno per come io la vedo il terrorismo dovrebbe avere questo obiettivo e non mi pare che le loro azioni siano minimamente riuscite a scalfire l'integrità dello stato o a creare particolari problemi. Non confondetemi ma credo che per noi comuni cittadini,le brigate rosse rappresentano il male minore;almeno loro non prendono alcun finanziamento pubblico! <_< Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Juno Inviato: 21 Maggio 2007 Segnala Share Inviato: 21 Maggio 2007 Billo, in un paese come il nostro non ne sarei certa :fischietto: un bacio Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
castano_chiaro Inviato: 21 Maggio 2007 Autore Segnala Share Inviato: 21 Maggio 2007 Padova,corteo a favore delle Br http://www.tgcom.mediaset.it/cronaca/artic...olo362694.shtml "Solidarietà a compagni in cella" 21/5/2007 E' destinato a creare scalpore il corteo organizzato dal centro sociale Gramigna indetto a Padova per il 16 giugno. Su internet si stanno raccogliendo le adesioni per la manifestazione indetta a favore dei "compagni arrestati il 12 febbraio, ma anche verso i prigionieri comunisti e anarchici rinchiusi in regime di 41 bis a Parma e L’Aquila". Tra questi anche Nadia Lioce, già condannata per l'omicidio D'Antona. Sono passati otto anni da quel 20 maggio del 1999, giorno in cui fu assassinato dalle Br il giuslavorista Massimo D'Antona, mentre andava a lavorare nel suo studio di Roma in via Salaria. Per l'omicidio del docente di Diritto del lavoro a "La Sapienza" di Roma, sono stati condannati Nadia Desdemona Lioce, Roberto Morandi e Marco Mezzasalma, per i quali la Corte d'assise d'appello di Roma ha confermato, il 6 giugno del 2006, le condanne all'ergastolo precedentemente emesse dalla Corte d'assise di Roma l'8 luglio del 2005. E la manifestazione è anche dedicata a loro, i brigatisti detenuti in regime di carcere duro, il famigerato 41 bis, nel carcere de L'Aquila. Il comunicato che gira sul web parla chiaro: "È necessario continuare a manifestare la nostra solidarietà non solo nei confronti dei compagni arrestati il 12 febbraio, ma anche verso tutti i prigionieri comunisti e anarchici rinchiusi nelle galere italiane, spagnole, francesi, turche, e in particolare ricordando i 7 compagni rivoluzionari in regime di completo isolamento in 41 bis rinchiusi nelle carceri italiane tra cui Parma e L’Aquila". A scrivere è il centro sociale Gramigna di Padova, lo stesso che è salito agli onori della cronaca il 12 febbraio scorso quando la Digos ha arrestato 15 persone accusate di far parte delle Brigate Rosse. Parte degli arrestati frequentava quel centro sociale. E ora, il Gramigna si mobilita per "raccogliere l’estesa solidarietà con la prospettiva di creare un fronte più ampio possibile contro la repressione di stato; per rilanciare la lotta in difesa degli spazi occupati e di agibilità politica del movimento di classe; per rompere l’isolamento nei confronti dei compagni arrestati". Un appello che farà discutere visto che si appoggiano e si invitano i "lavoratori, studenti e proletari in generale ad organizzarsi, molto spesso anche al di fuori delle logiche stituzionali". Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
billo Inviato: 21 Maggio 2007 Segnala Share Inviato: 21 Maggio 2007 Billo, in un paese come il nostro non ne sarei certa :fischietto: un bacio Oddio,forse hai ragione.Mi riferisco a quello che volevano fare le ultime brigate rosse;mettiamo il caso che avessero ucciso Berlusconi o Feltri,sono sicuro che tantissime persone normali,avrebbero guardato con maggiore simpatia all organizzazione terroristica.Per la prima volta le br colpivano personaggi,"mediaticamente antipatici"e questo li avrebbe avvicinati alla gente,incredibilmente.Al contrario dei personaggi degli anni settanta che erano e si sentivano,intellettualmente superiori,al di sopra,ed i loro disegni alla massa risultavano piu incomprensibili rispetto alle intenzioni di quelli attuali. Sottolineo ancora una volta che il mio intervento era molto provocatorio,perchè mi sento di affermare in tutta serenità che la classe dirigenziale di oggi è rozza ,incolta e soprattutto costituisce una forma parassitaria,un tumore per tutti noi che siamo i cosiddetti "normali". Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
castano_chiaro Inviato: 21 Maggio 2007 Autore Segnala Share Inviato: 21 Maggio 2007 Oddio,forse hai ragione.Mi riferisco a quello che volevano fare le ultime brigate rosse;mettiamo il caso che avessero ucciso Berlusconi o Feltri,sono sicuro che tantissime persone normali,avrebbero guardato con maggiore simpatia all organizzazione terroristica. Chi ha un minimo di buon senso e ama la democrazia sicuramente non lo avrebbe fatto. quelli che avrebbero guardato con simpatia all'organizzazione terroristica sarebbero quelli che lo fanno tuttora ovvero quei coglioni di disobbedienti che hanno già esposto striscioni a favore delle Br e che hanno programmato una manifestazione pro-Br il 16 giugno a padova. SPero che le forze dell'ordine proibiscano una vergogna simile o che ci vadano giù pesante col manganello visto che con questa gente funziona solo la violenza. questi sono solo teppisti Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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